set a 21

Non pensate che uno sport sia piu' credibile,quando la prestazione sportiva si allunga?(esce decisamente fuori il lato fisico e le "sorprese" tra giocatori di diverso livello sono piu sporadiche)quando avevo 14 anni e giocavo al bar,i set erano a 21 e devo dire che era molto molto piu divertente,giocando con una societa' da 3 anni,ho conosciuto agonisticamente solo i set a 11,ma lo trovo molto molto piu limitante e "frustrante" ,che ne pensate?

 

L'anno scorso ho ripreso a giocare dopo quasi 30 anni e devo dire che l'impatto più traumatico è stato prorio il set a 11. Sarò forse nostaligico ma secondo me il 2 su 3 a 21 era più rispettoso degli effettivi valori, senza dimenticare che il tipo di concentrazione richiesta è oggi totalmente diferente rispetto a prima. Da non sottovalutare poi che se in un set a 11 fai 4 macchie hai fatto il 40% quasi dei punti. Insomma a me non piace

 

Le partite avevano durata simile..ora si fanno più set.. Tutto qui..

 

Non sono d'accordo. A 21 vinceva spesso il giocatore più forte. Oggi ci sono più "vittorie inattese" (per usare i termini che regolamentano il sistema di ranking).

 

è come se a tennis i game durassero 2 punti(15 e al secondo punto gAME) ma il set si concludesse a 10 game e non piu a sei...il senso cambierebbe completamente!!

 

Concordo

 

c'era già stat una discussione simile e tutti quelli che ahnno giocato set + lunghi li preferivano.
Quello che non andava erao i 5 servizi consecutivi che permettevano di creare gap davvero troppo marcati.
Io così per provare ho fatto qualche partitella con il sistema del tennis e devo dire che mi è piaciuta davvero molto.

 

Cosa vuol dire "che non andava"? Perché i gap marcati non andrebbero bene. E' proprio la ragione per cui una volta chi era più forte vinceva e oggi invece se non è una lotteria poco ci manca. La gestione di 5 servizi e 5 risposte consecutiva, se non altro, implicava due nozioni di tattica in più e un po' di cervello. Oggi invece i gioco è molto più scontato, almeno nelle fasi iniziali del punto.

 

te lo dico da persona che basa il suo gioco in buona parte sui servizi.
con i 5 servizi in d1 ( 22-23 anni fà ) partivo facevo 5 punti direttamente o giù di lì poi davo la pallina all'avversario e giocavo con 5 punti di vantaggio = molto spesso partitta vinta anche se l'avversario era + bravo di me in ogni altro fondamentale.
potevo permettermi di rischiare tutte le risposte tanto se ne inbroccavo 2 su 5 eravamo 7-3 per me andavo a servire se andava davvero male il servizio gli tornava sul sul 10-5 per me.

 

Si

Si ma non è cosi... E non è centrato con il TT. Il tennis dura fino a 5 ore ..il TT dura 20-40 minuti..,

--- Messaggio Unito Automaticamente, 12 Set 2013 ---

Puoi citare qualche torneo o campionato con risultati lotteria? Io dal 2002 ad oggi non ne ricordo.. Ricordo qualche underdog soverchiare i pronostici, ma non certo per i set ad 11... Non ne ricordo nemmeno tra il 94 ed il 2001 con i set a 21 ..

 

nel tennistavolo il problema di base è che per come sono impostati tornei e campionati una configurazione che richieda + tempo per lo svolgimetno delle competizioni non è fattibile dal lato pratico.

 

Secondo me è meglio il set a 11. Più imprevedibile, devi stare molto più concentrato e meno rilassato e soprattutto fare meno errori gratuiti. E' giusto cosi, io ieri ho perso un set 11-9 giocando con un avversario più debole di me, solo perchè siamo arrivati a 10-5 e non mi ero accorto del punteggio. Poi recuperi qualcosina ma alla fine perdi. E' giusto cosi, ed è anche giusto che se uno imbrocca 5 servizi su 5 poi arrivi a vincere rapidamente il set.

 

ci sono pro e contro, il set agli 11 è da considerare come un unico set composto da 3-4 giochi agli 11.
personalmente preferivo il set + lungo dato che potevi partire nettamente in vantggio ma poi un adeguamento tecnico tattico poteva ribaltare il tutto + di una volta dato che c'era il tempo per vederne i frutti col set agli 11 non è che non sia possible ma è tutto molto concentrato, inoltre il set + lungo permette di conoscere l'avversario mentre si gioca e quindi andando avanti con la partita la qualità degli scambi aumenta.
Un grande difetto del set agli 11 è che un colpo di fortuna incide per il 10% che è tanto.

 

Un colpo di fortuna (sul set a 11) è raro che decida una vittoria da una sconfitta (a meno che la partita non sia punto a punto nel qual caso già succedeva sul set a 21), io fin'ora ho visto sempre vittorie giuste dei più forti e sconfitte dei più scarsi. Poi se in 3 set a 11 non riesci a capire com'è l'avversario e non riesci a ribaltare nulla è un tuo problema, non suo Io ho concluso diverse partite 3-2 perdendo 2 a 0 di set, non penso sia stato un caso riuscirci ma dubito che quelle che ho perso 3-0 potevo "ribaltarle" in un qualche misterioso modo.

 

Vabbè ma lì credo non fosse perchè facevi 5 servizi di fila, ma perchè era diverso il regolamento del servizio, altrimenti cosa ti cambierebbe ora coi 2 servizi seguendo il tuo ragionamento? Fai due punti, poi giochi come giochi ne vinci uno e ne perdi uno e sei 3-1 e quindi è lo stesso discorso....in più c'era un'altra pallina, no? Di principio credo sia stato giusto svantaggiare un po' un fondamentale così incisivo come il servizio, visto che non ho mai giocato con le regole vecchie ma mi sembra che tutt'ora se si serve bene la differenza la si faccia ancora, ma questi sono altri discorsi...

Riguardo il set al 21, anch'io non l'ho potuto sperimentare in competizione, ma quando capita di cazzeggiare in allenamento è effettivamente di respiro più ampio e tranquillo, e come giocatore preferisco che in qualsiasi gioco ci sia il maggior spazio possibile perchè credo favorisca davvero chi è il migliore e non chi ha sol un paio di assi nella manica o un gioco un po' imprevedibile che da' fastidio al primo impatto...
E comunque credo non si possa dire che la durata delle partite è rimasta invariata(in termini di punti giocati): prima un giocatore per vincere doveva fare minimo 42 punti, ora ne bastano 33. Nel caso delle partite più lunghe, prima qualcuno faceva all'incirca 60 punti, ora una cinquantina, e in tutto questo chiaramente anche l'avversario fa più punti in proporzione, quindi almeno a livello logico la partita dovrebbe essere stata accorciata, tranne nel caso in cui si vada molto ai vantaggi. Lasciamo stare poi i campioni che giocano al meglio di 7: prima una vittoria netta erano 63 punti, ora 44, a voi i calcoli di una partita combattuta...
Tuttavia è anche vero che giocare più set e più corti lascia più possibilit di andare ai vantaggi, che è il punto migliore della partita a livello emotivo e spettacolare, credo, quindi da questo punto di vista lo apprezzo molto. Però a sto punto dipendesse da me andrei completamente da una parte o dall'altra: o adotti un metodo "pallavolistico" com'era quello dei set al 21, o tanto vale avviarci verso un sistema "tennistico" puro, con set molto molto brevi ma molto numerosi...

 

a parte il regolamento che potevi coprire e la pallina che di 3° palla spaccavi, un conto è prendere un gap di 5 punti e gestire con il proprio servizio 5 punti consecutivi un conto è farne 2 e prendere un cap di max di 2 punti con 5 servizi se ne esegui 1 male è il 20% con 2 è il 50% cambia eccome.

 

comnunque è ovvissimo che non parlassi di gap tecnici esagerati(è ovvio che un quinta non vinca con un terza grazie al punteggio piu corto...non ci vuole un genio a capire questa banalita')sono d'accordo praticamente su tutta la linea con revan,per neinte con Andras il ragionamento del servizio è strano veramente se tu fai cinque punti di seguito ad uno con il servizio,uno dei due sta sbagliando serie dove giocare,poi perche' non si potrebbe comunque fare 2 servizi cambiando il set a 21?per me il lato fisico in uno sport è molto importante , e dire che uno spigolo in un set non puo' fare la differenza è andare contro la numerologia(parlo sempre di giocatori di livello approssimativamente simile) se prendo 2 spigoli ho "rubato" il 20percento del set...

 

Secondo me avere 5 servizi a disposizione è ovviamente un vantaggio.

Poi sono anche d'accordo che nei set a 11 ci sono diversi fattori che possono influire, e di vittorie "inattese" ce ne sono, uno esempio sarebbe vincere con uno avanti 1000 posizioni in classifica, e non parlo di un torneo 5ta.. Ma di un torneo 3za..

Comunque davvero, magari e ci fossero ancora i set con 5 battute, "ottimo allenamento per migliorare la risposta ai servizi" e ottimo vantaggio per chi dei servizi ne ha anche appena più o meno decenti

 

Mettiamo tutti d'accordo col set a 21 ma due servizi a testa?

Amemipiacerebbe così!

 

Continuo a non capire come un 3a numero 400 possa perdere con un 1400. Se ci perde è un problema SUO non certo dei set a 11. E se la partita è punto a punto dove il 1400 vince sempre ai vantaggi è perchè è stato bravo a prevalere, perchè è in ascesa in classifica mentre il 400 è il discesa, e di certo non vince perchè prende 3 spigoli tutti sul 11-10. Io la penso cosi.