Serie b2 gir.F Viterbo-Roma 12

anch'io sono d'accordo con Marco: anche in c2 ritengo di avere il diritto di una doccia, sia la traferta un derbi in città, sia un viaggio di 3 ore...
la doccia però da sola non basta!!!
LA VOGLIO ANCHE PULITA E CON ACQUA CALDA x tutti!!!
pensa come sono viziato!
sport è anche questo: il resto si chiama giocare al "teatrino" in parrocchia o in sala giochi

mentalità e cultura!!!

poi a proposito di svolte epocali: mi puzza molto di poltrone, posti di comando e interessi... di quei pochi, non dello sport
non conosco la fitet, ma altre federazioni sì, e ben più ricche nelle cui palestre lavoro...
spero per tutti noi di sbagliare

 

Posso dirvi che il Viterbo non ha firmato il referto del giudice arbitro e questo li mette in una situazione molto spiacevole, a rischio anche di sanzioni più gravi di quelle della sconfitta a tavolino...
Il verdetto si saprà quando il giudice unico deciderà...(chissà quando)

Nota

Ieri è stata disputata in casa di Roma 12 la partita Roma 12 vs Trionfale.
Per l'occasione (credo visti i precedenti) è stato assegnato un arbitro esterno (non di Roma ma di Napoli).
L'arbitro è andato via tra le strette di mano di TUTTI i presenti, in un clima di cordialità e di rispetto esemplari.

 

oggi partita viterbo perugia 5-3....io ho perso 3-2 con laurenti e 3-0 con mattioli ivan....bonelli ha vinto 3-1 con laurenti e 3-1 con mattioli crispino e ha perso 3-0 con mattioli ivan....alunni ha vinto 3-0 con mattioli crispino e perso 3-2 con mattioli ivan e 3-2 con laurenti

 

Ciao Boomerang, l'alta montagna sarei io. Come mare niente da dire sul mare più bello del mondo. Per quanto riguarda la montagna quel signore deve sapere che dalle mie parti ci sono le aree montuose selvagge più vaste d'Italia. Niente sovraffollamento o Suv scorazzanti. Comunque il riferimento era per il sottoscritto e non per i luoghi. Condivido anch'io il tuo commento. Fatti vivo. Ciao.

 

il Giudice Unico federale dopo aver valutato il referto dell'arbitro (non quello dell'incontro, ma quello aggiuntivo fatto sempre quando ci sono casi analoghi) emetterà la sua Delibera.
Sicuramente chi si riterrà danneggiato potrà apporre ricorso.
Il fatto di non aver firmato il referto dell'incontro è già successo in altre occasioni e certamente non sarà quello che inciderà sulla decisione.
Ad esempio anche dopo Circolo Roma vs Castelgoffredo di andata (A1) la società ospite non ha firmato il referto senza grandi conseguenze.
Comunque penso che in settimana uscirà la Delibera del G.U..

Per il secondo argomento del topic, non vorri essere frainteso.
Il Tennistavolo lo considero al 100% uno Sport.
Da giocatore farei le considerazioni che ho letto in interventi precedenti.
Da Dirigente vorrei arrivare a giocare in impianti adeguati e sono certo che le docce sono importanti sia per gli atleti di serie A1 che per gli atleti di serie D2. Da Dirigente conosco le difficoltà ad ottenere tali impianti e non posso fare finta della realtà che ci circonda. Una cosa è rendersene conto e non fare nulla per cambiarla ed un'altra cosa è lavorare giornalmente per migliorarla.
Se ci fossero delle regole rigide a partire dal 1° luglio 2008 sull'argomento quante Società potrebbero partecipare ai Campionati??
E se queste Società fossero la metà delle attuali (...già pochine) sarebbe una crescita???
E se i giocatori fitet da diecimila arrivassero a sei/settemila (per queste regole rigide) sarebbe una crescita??
Quando parlavo di mentalità e cultura mi riferivo alla considerazione che ha la nostra Società dello sport in generale e del nostro in particolare.
Sono certo che molti di Voi avranno parlato del TT con Presidi di scuole o con Amministratori pubblici ricevendo risposte incredibili.
Per capirci meglio vi racconto l'ultiomo episodio.
In settimana ho proposto alla Preside di una scuola romana una giornata dove avrei portato nella loro palestra : 5 tavoli - 4 istruttori - racchette e palline - magliette e merendine tutto in omaggio e mi è stato freddamente risposto "no, grazie".
Parlavo di questa mentalità e cultura.

 

Sinceramente (e stavolta non scherzo) la trovo davvero una bella iniziativa...
Peccato che tali attività vengano frustrate da gente ignorante, dalla mentalità ristretta e che non ci capisce niente di questo sport (e in generale di altri sport minori nel nostro Paese).

Hai tutta la mia solidarietà

 

io capisco le tue esigenze da dirigente come tu capisci quelle dei giocatori.
io vivo in una regione, la liguria, dove non c'è cultura non solo sportiva dilettantistica, ma neanche imprenditoriale lucrativa!!! (un mio caro amico lavora da 6 anni per Il Genoa, ma la mentalità è la stessa anche lì purtroppo).
io vado (andavo) in giro a proporre la mia professione in un contesto turistico al 200% e non ci riesco: pratico shiatsu in liguria, che definisco l'afghanistan d'italia!
figuriamoci quando propongo attività non lucrative con lo shiatsu...

tuttavia ritengo (esprimo la mia indole, la mia personale visione, non la verità assoluta) può arrivare anche un momento in cui per CRESCERE occorra anche fare selezione per ottenere standard qualitativi più adeguati: ad es. la Rari Nantes Camogli pallanuoto, partendo con 200 bambini ogni anno che diventano 20 juniores campioni d'Italia (di cui oggi un vice campione mondiale) realizza il settore giovanile più forte in Italia.

per creare cultura (almeno un pochina) a volte occorre lasciare per strada qualcosa, anche se sono numeri già flebili

so che quello che sostengo è di difficile se non addirittura impossibile realizzazione: perlomeno riflettiamoci

 

non faccio alcuna fatica a darTi ragione e credo che i concetti espressi siano non troppo distanti.
Due considerazioni : già faceci shiatsu ............. ci hai aggiunto pure il ping pong !! ...allora sei masochista !!!

la considerazione sulla verità assoluta è superflua. nessuno può credere che quello che pensa e scrive sia la verità assoluta. se ho dato questa impressione mi scuso.

 

ti ringrazio x il sorriso che mi hai strappato in un giorno triste di influenza...
sarò anche masochista, ma mi diverto da morire! quando lavoro e quando gioco...

 

Ciao Boomerang e a tutti gli altri.

Sono qua ... le tue considerazioni coincidono con le mie, ad esse aggiungo qualche acciacco di gioventù e molti altri impegni: la mia vita era più tranquilla quando timbravo il cartellino!

Visto che ci sono ... dico la mia:

Faccio un copia/incolla di un post di Ittennico

"Davvero mi son sdraiato.. ma non dal ridere.. dall'angoscia..
Ora.. a parte che è fin troppo ovvio pensare che invece , come anche riportato da qualcuno, ci siano invece palestre decenti, devo sempre rimarcare la stessa cosa:
qui, non è questione di fitet, arbitri o delegati regionali o provinciali.. qui è questione di scelte che compiono gli addetti ai lavori che siamo noi!
Senno non si spiega che si continui a praticare la disciplina in un preoccupante (ma forse sono troppo positivo..)50 % dei casi, in ambienti che hanno a che fare con tutto, fuorchè con lo sport, cosa che il TT dovrebbe essere..
Ma io vi chiedo: ma allora ciò significa che ALMENO il 50% dei tesserati riconosce CONSAPEVOLMENTE (e quindi COLPEVOLMENTE..) di non stare facendo attività SPORTIVA!?"

Non mi sta bene la % ... direi il 75%
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Postato da Rommel:

Se ci fossero delle regole rigide a partire dal 1° luglio 2008 sull'argomento quante Società potrebbero partecipare ai Campionati??
E se queste Società fossero la metà delle attuali (...già pochine) sarebbe una crescita???
E se i giocatori fitet da diecimila arrivassero a sei/settemila (per queste regole rigide) sarebbe una crescita??


Non condivido questa impostazione. Soprattutto se espressa da un Dirigente di un importante Comitato Regionale: è il classico esempio di "assuefazione" denunciato da Ittennico.
La crescita si avrebbe se la Fitet, non per repressione ma a supporto delle Società, cominciasse a far rispettare i regolamenti che essa emana (anche se, come dice GWT, ... spesso non li sanno neanche scrivere!).
Si inizia dalla serie A, l'anno dopo la B ...
Sono pronto a scommettere che in un quadriennio tutto si sistema.

Ricordo che, prima dei Regolamenti Fitet, esistono delle normative - inerenti l "sicurezza e responsabilità" - dettate dalle leggi dello Stato che i più ignorano o disattendono con molta disinvoltura.

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@ ANXUN:

Ho un vuoto di memoria:

al ritorno (o all'andata) i Liguri dove fecero la doccia?

- nel ripostiglio delle scope di Via Morandi?

- nel c...o di Sant'Ambrogio?

- forse sui campi da bocce di Viale Belforte?

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Un saluto a tutti, belli e brutti.

Dino Sauro

 

scusami noto solo ora: a proposito di dire opinioni e non verità assoluta, non era rivolto a te, assolutamente! era solo premessa alle mie rilfessioni
ciao a presto

 

cmq siamo OT

si parlava di Viterbo - Roma 12

quindi la sentenza è questa :

viterbo cattivi cattivi - 15 p.ti
Roma 12 cattivelli (solo "lo straniero" che urla a pugno alzato guardandoti nelle pupille) - 6 p.ti :clap::clap:

la seduta è tolta .....................

 

Scusa, ma lo straniero chi sarebbe???
(ho inteso il tono ironico...)

 

be basta vedere le formazioni

 

Sì, ma Zabala è un bel pò che non gioca più, causa impegni personali (è diventato papà):clap::clap:

E poi non avevo notato questa sua "avvezione" allo sguardo nelle pupille degli avversari mentre fa il pugno...

 

magari .....non ci hai mai giocato un apartita decisiva che sò ..............quando è venuto da noi .............si è comportato in questo modo ............

 

anche con noi....

 

Doctor tè andata bene ...perchè non sono venuto io ......poichè in c2 mancava il tuo amico di msn :clap:

cmq sperimentati i consigli

 

Ovviamente accetto la critica di "vedute diverse" ma resto dell'idea sopraespressa.
Per quanto riguarda quanto riportato Ti vorrei far notare che nella quasi totalità delle scuole italiane, dalle elementari fino all'università, le Leggi sulla sicurezza non vengono rispettate.
Se conosci il mio lavoro (quello vero, non il mio hobby di dirigente sportivo) saprai che "combatto" giornalmente con questi problemi.
Se dove esistono interessi economici importanti (.....il commercio piuttosto che gli uffici pubblici) non si riesce a far rispettare queste Leggi come si può essere intransigenti per le manifestazioni di tennistavolo ?!?
Diverso dire (...credo di non averlo mai detto o scritto) : dai giochiamo a ping pong e dei regolamenti chissenefrega. Ho scritto stabiliamo quale è il punto dove dobbiamo pretendere il rispetto dei regolamenti eppoi cerchiamo di farlo meglio possibile in tutte le altre serie. Quando la mentalità e cultura sportiva miglioreranno nella ns Società lo potremo pretendere in tutte le serie.
E' più facile parlare di cose che si vorrebbero o si dovrebbero fare che avere un progetto di come farle.
A scanso di equivoci Ti assicuro che i miei interventi sono tanto per fare 2 chiacchere tra amici che condividono la stessa passione e non per iniziare polemiche.
BDF

 

Cominciamo ... dal fondo.
Nessuna polemica, non era questa la mia intenzione, se Tu hai inteso questo: chiedo scusa. Solo un sincero scambio di opinioni, non critiche.

Riprendiamo .. dal principio.

Non sono sono affatto convinto che noi due abbiamo "vedute diverse", anzi.
Conosco sia il tuo lavoro sia l'impegno e "l'amore" per il nostro hobby.

Ripeto: è la tua "rassegnazione" ad accettare le cose così come stanno che non condivido; hai chiesto di stabilire il punto dove si deve pretendere il rispetto delle regole ... io l'ho proposto, non solo, ho anche specificato che non deve essere attuato come repressione ma, bensì, come supporto per le Società.
Certo è (lo scrivo io ... ma lo pensi sicuramente anche Tu) che se la mentalità e la cultura sportiva non fa parte del bagaglio culturale dei nostri "governanti" di strada ne faremo poca, ammesso e non concesso che si abbia mai iniziato a muoverci.

Per quanto riguarda l'aspetto "sicurezza e responsabilità": avevo iniziato il periodo con " Ti ricordo ...", poi rileggendo il commento ho trovato "Ti" superfluo e forse offensivo nei tuoi confronti, quindi l'ho eliminato e ho reso la frase più generalizzata ad uso e consumo per tutti.
E' stata la "transenna" costituita dall'armadietto di ferro, citata da Boomerang, che mi ha riportato con i ricordi alle lezioni dell'avvocato, consulente del CONI, quando spiegava gli effetti dell'art. 2043 e seguenti del Codice Civile.

Dulcis in fundo ... l'assuefazione: sarà che da vecchi si diventa più prudenti, più riflessivi, più comprensivi, più rin********ti, più rompi********, più ... ingenui: NO! questo no, non ho ancora perso "l'ingenua speranza" che questo sport, al di là dei risultati tecnici ed agonistici, diventi uno Sport SERIO!

e un abbraccio.

Dino Sauro.