Serie b2 gir.F Viterbo-Roma 12

Cascina trionfale è prevista in tempi brevi dopo
la fine del campionato diciamo la settimana dopo
il 10 05 2008 mi sembra un pò troppo lontano.
con lo stesso metro se si dovesse recuperare questa
partita sarà nella medesima data

 

Cascina - Trionfale 86 si giocherà il 10/05/2008 in quel di Cascina con la squadra locale in "ciabatte" e la Trionafale già salva

x il defens di Muravera
se non avevamo le doccie ti si faceva fà da qualche parte prima di rimandarti sull'aereo ad impuzzolire tutti,
sul fatto delle vostre trasferte hai ragione ma io in Sardegna ci verrei volentieri tutto l'anno !

sabato mando i ragazzzi vedete di non farci male

 

Concordo pienamente sul discorso impianti adeguati almeno alle Serie Nazionali. Per anni ed a tutt'oggi siamo andati in Liguria x la B/2 con inizio incontro alle ore 21.00 del Sabato su un solo tavolo, finendo mediamente alle ore 24,00; docce?? neanche l'ombra!!!!! Ritorno a casa circa ore 3,00.
Dimenticavo ci siamo cambiati su un palco di teatro in quanto non vi è neppure lo spogliatoio.....

Eppure le carte C.O.N.I. parlano chiaro al riguardo.

P.S. Palestra e illuminazione ottime!!

 

però si brontola si brontola e poi?...sembra la politica..da noi in toscana sul forum "dice" che il comitato regionale ci legge per prendere provvedimenti e capire l'andazzo..in realtà l'hanno fatto solo quando c'era da squalificare qualcuno..

qui invece? non penso ci sia qualcuno dell'ambito Fitet dovremmo fare qualcosa di più concreto, tipo lettere o cose varie no?

Oppure giochiamo a ping pong e buonanotte..

 

Sbaglio o stai parlando dei "cugini" di Imperia ?
Andavo da loro molti anni fa per la C1 ... e direi che le cose non sono cambiate

Gia' non ritengo accettabile non poter fare la doccia nelle serie regionali (che in Liguria possono portarti anche a 260km !!! ), ma e' ancora peggio nelle serie nazionali.

La Fitet ha il dovere di verificare la qualita` degli impianti per evitare situazioni spiacevoli (docce) o pericolose (ambienti non idonei..vedi giocare in sale con pavimenti cerati!)
Un po' come e' successo al torneo 3ª a La Spezia ....

 

Dev'esse un vizio dei Liguri allora...Qualche hanno fa in B1 a Sanremo. Sabato Sera alle..boh..8:30, vincemmo 5-4 in un impianto in pieno centro (dove tra l'altro bisognava parcheggiare a non meno di 500 metri e la "palestra")...beh..la "palestra" per così dire era forse la peggiore dove sia mai stato in quasi 30 anni di tennistavolo. Ed era una B1...
Agghiacciante. Non ricordo se c'era o meno la doccia, ma solo fare una pisciata in bagno era un esperienza che avrei evitato volentieri. Anche se ci fosse stata la doccia credo che nessuno avrebbe osato farla..

 

OK!! Però dal momento che nelle serie naz. ci sono quasi sempre gli arbitri, oltre a controllare le gomme delle racchette tenere il punteggio ecc:. potrebbero anche controllare i servizi a disposizione x gli atleti.
Naturalmente gli incontri verrebbero egualmente svolti, ci penseranno gli organi federali a multare le società irregolari.

Saluti

 

sono d'accordo con l'espressione dr jekill e mr hide
mentre non credo a mio parere che centri la trance agonistica, almeno non quella vera
purtroppo gli sport individuali stimolano molto l'ego: è facile che si arrivi a sentirsi molto pieni di sé, dimenticando ogni tanto per strada l'umiltà

la vera trance è quella che fa sparire tutto quello che è intorno e non si chiama tavolo, pallina, racchetta, colpi dell'avversario: la trance non ti da tempo di usare la ragione "fredda": è uno stato alterato di coscienza in cui c'è lucidità, consapevolezza amplificata di sé e della situazione in cui si è immersi, ma se sei veramente in trance non c'è spazio per scorrettezze o furbizie premeditate
ne concludo che, sempre a mio modesto parere,queste derivino non dalla trance sportiva ma semmai dalla paura di perdere, paura dell'avversario, ancor più paura di se stessi!

ognuno poi sceglie/scelga di vivere, e giocare, come meglio crede...

 

Tranquillo . Le racchette le usiamo solo sul tavolo e per colpire la pallina ! Quella sì che si fa male ! Io, poi, mi limito a ributtarla di là ... quando ci riesco ! E quindi non la colpisco manco forte !

Per parlare ancora di impianti indecenti : qualcuno di voi ha mai giocato nella "saletta feste" del dopolavoro ferroviario a Viareggio ? O a La Spezia (oratorio) ?
Come ripeto non sono accettabili giustificazioni dei dirigenti di tale tipo : "Noi siamo un piccola società e non ci possiamo permettere una struttura migliore!" Benissimo : fai l'attività amatoriale ! Esiste un regolamento : basta tenerne conto !

 

Cmq la discussione è degenerata: non penso che il "casotto" sia avvenuto per mancanza di bagni, docce, ecc. ecc.
Riguardo alle carenze strutturali penso che la FITET nel caso di Campionati a livello nazionale debba incrementare davvero le quote di iscrizione per poi pagare gli arbitri dalla Serie C1 e una commissione Omologatrice che svolga il suo lavoro con un Audit preliminare ed una Certificazione di Omologazione impianto prima dell'inizio del Campionato.
Chi non vuole pagare una congrua tassa di iscrizione e/o adeguare l'impianto vuol dire che non vuole fare un campionato nazionale, ma solo "baldoria".

Riportiamo la barra a dritto: penso che il merito del casotto della partita in oggetto sia da imputarsi ad una mancata applicazione del regolamento.
Pare che 1 giocatore abbia abbandonato l'incontro quando questi era ancora in corso e, infuriato, se ne sia andato via negli spogliatoi.
Da regolamento la partita doveva continuare imputando 3-0 a sfavore della squadra dell'atleta abbandonante ogni qualvolta questi avrebbe dovuto giocare! (La posizione dell'atleta era relativa al giudizio della CNGS).
In realtà sembra che oltre alla mancata applicazione del regolamento ci sia stata la possibilità, data all'atleta, di poter tornare in campo.
Oggi quindi il prosieguo della vicenda è direttamente collegato a quanto riportato dal giudice di gara a referto in qualità di garante dell'incontro.

N.B.: Quanto riportato va preso con beneficio di inventario poichè frutto non di testimoninaza diretta, bensì molto indiretta.

 

Ma c'era Pippo Baudo o Chiambretti..??
..
scherzi a parte ... in Liguria (ma non per colpa dei Liguri...) si rocorda anch el'ex centro di TT federale.... con tanto di mutuo sportivo...ecc...ecc...
poi alla fine ..non so ..è stato venduto e smobilitato o affittato e riadattato a qualcos'altro..??
- - -

Lascia stare Bummerrangg ..che poi va a finnirre che non scrivve più per altri 4 mmessi...!!

- - -

ehilà... Cocco Bill...!
Sei ancorra vivvo ?
Scusa ma se ti riferisci a Viareggio..quale... ? L'hanno addirittura ripescato assieme ad un Carrara dalla C2 tscana!!
Mentre nel Lazio non hanno ripescato nessuno ed avevano una tabella resti più alta ed in Emilia Romagna si sono dispersi la riassegnazione del titolo sportivo come da direttiva CONI n.1344....!!
...
Ma qualcuno sa se esiste ancora la tabella resti nazionale per le regioni???

 

Innanzitutto parlavo del Viareggio di Bonucelli, Raspi, Fedi (l'unico signorile) ed il bambino cafone .

Caro Great ....
Ogni tanto mi piace prendermi dei periodi di pausa, riposo o, chiamali come vuoi, riflessione ! Ne ho bisogno per disintossicarmi .
Continuo però a leggerVi e a leggervi da tutte le parti .
Leggo tutto e, soprattutto, di tutto .
Credo di poter affermare che, soprattutto da una parte del web, ci si trovinella situazione di Napoli e dintorni : spero nessuno si offenda se affermo che si scrive molto ma di monnezza . E non parlo solo nei modi . Quando poi si è in una situazione di tal genere è normale che si resti assediati da topi, scarafaggi, peste, e quant'altro viva e trovi sostentamento in tale schifezza .
Tra l'altro il botta e risposta tanto deprecato dall'amministratore di altro loco permane e prosegue incurante ed incessante . Credo di non aver tolto niente a nessuno esiliandomi per un po' . La troppa presenza, tra l'altro, stufa . E io non potrei, comunque, competere su argomentazioni così variegate e poco attinenti a questa mercola di sport a cui sono legato dal lontano 1976/77 . Non potrei dissertare con tanta preparazione sulla gastronomia, astrologia, dressage, telefonia, curling, ceramica, uncinetto, ecc. ecc. come fanno alcuni dei protagonisti del blog . Non posseggo tali competenze e, soprattutto, non ho la capacità di trovarne i nessi con il nostro sport . Lascio a te il compito di difenderti dalle bordate e, da buon sindacalista, di replicare con aulici e forbiti discorsi e, pertanto anche se vuoi, privi di contenuto alle esternazioni dei tuoi denigratori . Uccidili con le parole ... anche senza senso, costringili a riflettere sul niente . Avrai ottenuto lo scopo, almeno, di non farli scrivere per 5 minuti !
Fratello ciao da Bummmerrrang .
Giorno scusa se sono OT

 

Solo per precisare...sono situazioni (purtroppo!) solo presenti nel Ponente Ligure (non chiedetemi il perche`!).
Da Genova a La Spezia, non c'e` societa` che non abbia docce e servizi igienici , "igienici" !

La zona della "palestra" e' da anni affittata come magazzino si alimentari... la zona sovrastante (dove c'erano le stanze e gli uffici) e' adibita a palestrina (4 tavoli fissi) e ufficio commerciale di rivendita telefonia

 

Allora, allora.
Sulla vicenda non mi sbilancio perchè conoscete la mia posizione. Però posso dire che con un arbitro più esperto dell'amico ternano probabilmente non sarebbe successo nulla.
Da quanto riportato (.....dalle due parti) sembra che l'arbitro non abbia fatto capire ai giocatori e dirigenti presenti chi avesse vinto per abbandono .
Se l'arbitro avesse detto dopo la partita incriminata : "vince il viterbo per abbandono del giocatore del roma 12 o viveversa" non si sarebbe giunti dove sono arrivati.
Comunque a me risultano lunghissime ed accese discussioni ma nullaltro.

E veniamo al mio amico boomerang : concordo sull'atteggiamento di distacco per molte discussioni presenti in rete e credo non facciano bene al nostro ambiente. Anche io, come Te, leggo molto, ma preferisco non gettarmi nella me......lma.

Per quanto riguarda la discussione sugli impianti non mi trovo concorde con Voi. Prima bisognerebbe stabilire quale è il livello dove essere intransigenti. Si parla di professionismo o pseudo tale in A1 e A2 per il resto è sano sport agonistico dilettantistico.
Ci si auspica che le condizioni degli impianti possano essere migliori ma non possiamo non ragionare con le realtà presenti.
Partecipo ai Campionati Nazionali a Squadre senza soste dal 1981 e mi sembra evidente che la nostra attività viene svolta in palestre scolastiche date in concessione nella maggior parte dei casi.
In molte scuole la possibilità di costruire un impianto docce adeguato alla attività sportiva non viene data. Nenche a spese delle Società Sportiva.
Così come le luci o altre migliorie.
Quindi ci troviamo di fronte ad un bivio : fare l'attività nazionale per 100 Società (...prevalentemente al Centro Nord) oppure coinvolgere 300/400 società come ora??
Il discorso ovviamente è di portata maggiore rispetto a quello da me espresso e coinvolgerebbe l'aspetto sociale e la cultura dello sport che evidentemente da noi sono alquanto deficitari.
Credo di essere OT ma .....boh............questa discussione è plurima............. quindi....................vabbè.

 

E' sempre un piacere leggerTi .... e cogliere l'occasione per salutarTi .
Per quanto riguarda la situazione impianti sapevo che sarei andato a colpire un po' ovunque . Sai bene che a parte le da me citate società ogni riferimento ulteriore era puramente casuale ... anche ci sarebbe da considerare il differente atteggiamento degli ospitanti non sempre cordiale ! Ma limitiamoci agli impianti ....
Resto comunque della mia opinione : esiste un regolamento che prevede una serie di "necessità" . E' vero che non si parla di docce ma non vengono rispettati neanche gli altri parametri ! E' vero tutto ciò che dici per quanto riguarda la difficoltà nel reperire le palestre e quindi addirittura adeguate alle "necessità" però a tutto ci deve essere un limite . Non credi ? Giochiamo in una saletta con piastrelle di 9 metri x 4,50 con dietro il muro e mobiletti di ferro (alcuni alti ed altri ad altezza testa) con ristagno di acqua da una parte dietro uno dei giocatori, coca cola per terra dove ti si attaccano le scarpe e con i dirigenti dell'altra squadra che per non farti rompere l'osso del collo ti dicono che "ti fanno il favore se sei un defender di non cambiare campo e giocare tutta la partita dalla parte asciutta !"
- - -

PS Dov'è finito, ahimè, Dicolamia ?

 

appunto.
stabiliamo il limite dove bisogna essere intransigenti. la serie A2 ?? la serie B1??? Bene, per le altre, se non cambia mentalità e cultura nel nostro Paese, lasciamo perdere certi discorsi. E' dilettantismo puro. Facciamolo seriamente, in sedi dignitose, con fair play (....e qui mi riaggancio alla partita in questione ) e divertiamoci.

 

Ciao Rommel, solitamente sono d'accordo con te , ma questa volta (sorry) non posso quotarti

Il TT e' uno SPORT, sara` pur minore, ma e' uno SPORT. Se continuiamo a far giocare squadre dentro a salette, scantinati, etc. non potremo certo pretendere che la Societa` cambi opinione verso il TT ... quello che dici tu, far cambiare mentalità e cultura !
Ho aperto una societa` di Volley (quindi partendo dalla serie + bassa) , facendo poi il DS e allenatore ... la mia prima preoccupazione e' stata quella di trovare una palestra (e x il volley non basta certo un palestrina 5m x 9m !) adeguata e "sicura" x i miei giocatori e gli avversari che sarebbero venuti a giocare da noi.
Ho "l'ambizione" di aprire una societa` di TT ... sto cercando un locale che sia adeguato come fondo, luce e bagni .. ivi comprese le docce. Forse l'ho trovato presso una chiesa, ma sto gia` pensando di far costruire (in quanto mancano) degli spogliatoi "completi".
Sottolineo che ho ZERO fondi e ZERO sponsor .. quindi non so come poter fare (dovrei basarmi solo sulle eventuali quote degli atleti e sull'ipotetico aiuto della parrocchio), ma resta il fatto che me la sono posta come principale priorita` . ODIO andare in palestra (soprattutto lontano da casa) e non poter fare una doccia , non facciamo gare di briscola !
Ritengo che :
- serie nazionali : e' dovuto il fatto di avere delle strutture complete di docce e sicure dal punto di vista "fisico" (fondo adeguato, nessun elemento vicino pericoloso, luci sufficienti)
- serie regionali : comprendo che la "sala" dove si gioco possa essere + piccola e/o bassa rispetto le serie nazionali, ma sempre "sicura". Docce .. bhe, per me sono sempre necessarie !

E' troppo comodo per societa` e dirigenti "adagiarsi sugli allori", ma dovrebbero avere dei limiti di tempo x adeguare le strutture o cambiare locazione! Certo, se la Fitet continua a permettere certe cose ...

 

Sono completamente d'accordo...e visto che alcuni parlano di dare svolte epocali per rilanciare il TT in Italia, credo che questa sia la base su cui partire, impianti adeguati, per aiutare chi ci vede a pensare che il nostro sia veramente uno Sport...questo prima ancora di rifondare i campionati, alzare la retina, giocare con la pallina più grossa, variare i punteggi etc etc......

 

Tornando in topic, ancora non si sa nulla di viterbo-Roma?