Sensibilità...

Il mio gioco vorrebbe essere quello di, avere molta sensibilità con la palla ed indirizzare la pallina a spiazzare l'avversario, a mettere un toppino dove l'avversario è scoperto. Ma più che altro vorrei attendere l'errore dell'avversario mettendogliela dove probabilmente sbaglia. So che dipende dalla sintonia che uno riesce ad avere con una racchetta e che quindi ogni storia è a sè. Però, provare materiali costa come sapete. Provando altre soluzioni, aggiustavo una cosa e ne rompevo un'altra... Comunque faccio questo ultimo tentativo prima della nuova annata: Dritto: donic tagora 1,8 mm, Rovescio: coppa tenero 1,5 mm, telaio.
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anche se la racchetta va bene, la sensibilità secondo me dipende soprattutto dalla mano, è una dote naturale ma si può anche migliorare con l'esercizio...

 

Concordo con Catxuwei. Non è che uno fa un gioco "ricercando" una qualità tecnica. Uno sfrutta le qualità tecniche che possiede per creare un gioco che gli vada bene. Anche io posso dire che vorrei fare un gioco di potenza, ma se poi non alzo 30 chili, a che serve annunciarlo?
La sensibilità o ce l'hai o non ce l'hai. Se hai sensibilità hai sbagliato materiali, secondo me. Se non ce l'hai, quei materiali, molto sottili e molto leggeri, ti aiutano sicuramente a essere più preciso ma sicuramente meno potente.