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Sensazioni sul TT: quanto conta l'hw?

Discussione in 'Chiacchiere sul Tennis Tavolo' iniziata da Crisborg, 19 Ago 2009.

Status Discussione:
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  1. Crisborg

    Crisborg Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Cristiano B.
    Categoria Atleta:
    Promozionale
    Salve,
    premetto che è da una vita che non giocavo... che ho ripreso da poco più di tre mesi e che il mondo è cambiato.:mumble:
    Cambiato tutto, pallina peso e dimensioni, tavoli e gomme... e con esso stile di gioco e difficoltà tecniche.
    Questo premetto per dire che mi son sentito spiazzato in un primo momento.
    Ora che allenandomi ho riacquistato alcuni ottimi difetti tecnici di quindici/venti anni fa posso dire che per me è cambiato tutto per non cambiare niente. O almeno questa è la sensazione.
    In particolare mi riferisco alla babele di stili di gioco del tennis tavolo. Ognuno improntato alle caratteristiche sportive del singolo, ma anche e forse troppo a quelle tecniche della racchetta.
    Ecco perchè chiedo a questa community, salutando tutti da buon ultimo arrivato, se non è una sensazione comune anche a voi quella che ogni giocatore che si incontra azzera quasi totalmente le proprie certezze di gioco in virtù di una gomma diversa, di un telaio nuovo, di un effetto improprio su una battuta o in un taglio dovuto ad un puntino mezzo decimo di millimetro più alto... o una gomma con doppia incollatura.
    Insomma, io non saprò giocare -altrimenti forse me ne accorgerei meno di ste differenze supposte-, ma nel tennis tavolo attuale (e forse, ma non mi ricordo, anche quello di un tempo) è troppo rilevante la parte hardware, così come in formula uno la macchina rispetto al pilota.. e in più come se il campionato di automobilismo avesse un regolamento troppo aperto a prototipi, macchine a sei ruote, motori turbo o meno, esc... e nuove soluzioni tecnologiche nei freni o nei comandi elettronici che infine "vanificano" (o esaltano? :mumble:) le capacità del pilota, nel nostro caso le qualità atletiche e il gesto tecnico nello scambio... venticinque scambi per aggiudicarsi un punto = 1 effetto non capito in una sola battuta. E un punto ora pesa quasi un decimo di una partita. Questo almeno in occidente, Cina e est altro mondo.
    Sensazioni naturalmente!
     
  2. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Beh, sicuramente i set agli undici hanno cambiato le cose ma se può scappare un set...difficile perderne 3 su 5 o 4 su 7... per pura sfaiga. I due a zero di un tempo erano sicuramente più frequenti dei 3-0 di oggi.

    Per il resto... tutto come prima. I materiali da soli (quelli regolari) da soli fanno poco. Una gomma più veloce va saputa controllare. E' sempre il "manico" a fare la differenza. imho.
    Unito al sw. :)
     
  3. Crisborg

    Crisborg Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Cristiano B.
    Categoria Atleta:
    Promozionale
    ciao,
    non so dirti se oggi è così... devo fare un po' di tornei e il campionato comincia a settembre... però credo che con questo regolamento conti moltissimo la parte psicologica di ogni singolo punto... così a sensazione. Quindi la tempra psichica del giocatore è maggiormente premiata rispetto ad un tempo poichè le possibilità di recupero ad ogni punto perso si riducono drasticamente. Non sarei sicuro che oggi i 3-0 siano meno dei 2-0 di un tempo... se è come dici è perchè forse con miglioramento di strumenti, tecnica di allenamento, video corsi, pallina più colpibile etc etc vi è stato un livellamento. Così come non sarei tanto sicuro che i materiali non incidano... oggi come oggi se giochi a pallavolo impari i fondamentali e sei pronto ad affrontare l'avversario nel volley. Nel tennis tavolo cambiando invece in modo netto i materiali del tuo avversario o tuoi è come se lo dovessi affrontare per la prima volta a beach volley o a pallanuoto.
    Voglio dire che devi prima farti una scorta di esperienze incredibile per trovarti pronto ad affrontare la quantità di gomme, telai, impugnature, mancini o destri, attaccanti, difensori e scambiatori... e relativi stili di gioco, tagli, effetti e controeffetti etc etc ... relegando alla fine il gesto tecnico-atletico e la strategia, premiando la tattica e l'"espediente".
    Si dirà che ognuno ha i suoi punti di forza, è vero, ma io non mi riferisco al colpo che fai meglio per merito di allenamento specifico, capacità fisiche innate o grande tecnica.
    Piuttosto alla risposta alla battuta strana che immancabilmente butti in rete, vanificando lo scambio che precedentemente ti aveva portato il punto faticosamente costruito. So che potreste vedermi come utopico o assurdo, ma per valorizzare maggiormente l'aspetto atletico del gioco si dovrebbe partire tutti con stesse gomme e telai o una veramente ristretta scelta di essi oppure calcolare i punti dando la metà del valore a quelli che non hanno almeno avuto risposta e uno scambio. Nel tennis per limitare gli ace sono ricorsi al cambiamento del diametro delle palline e della composizione del cemento... inoltre i nuovi materiali sintetici delle corde hanno migliorato mostruosamente la possibilità di risposta anche a battute fortissime, vanificando per altro i tentativi di ace e i serve&volley. Avrebbero semplicemnete potuto cambiare i materiali delle racchette piuttosto che le condizioni di contorno. Nel TT? Nel TT vedo un proliferare di gomme/telai che danno gli effetti più strani e partite, anche ad alto livello, che si risolvono dopo due scambi al secondo colpo. Però lo ammetto ho una visione basica che è troppo parziale e limitata per trarre indicazioni generali. imho
    Infine quindi una domanda.. per voi è il giocatore che si adatta al materiale o viceversa? Il discorso è uguale per un principiante o per un avanzato?
     
  4. focus

    focus Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    focus focus
    Categoria Atleta:
    2a Cat.
    Squadra:
    circolo etneo uomini e donne
    Caro eta beta dobbiamo spiegare anche al nuovo entrato nel forum tornato dai tempi d'oro del TT che non sono cambiati soltanto i set a 11 piuttosto che a 21 ma anche tante altre cose come ad esempio il modo di giocare le palline le colle ma come dici tu hai voglia di mettere una racchetta da 300 euro ad un principiante sempre principiante resta!!!
     
  5. RiseAgainst

    RiseAgainst Non mi piego mai ... sulle gambe

    Nome e Cognome:
    Alioscia Marchi
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Corona Ferrea Monza ( ma soprattutto amico di Roberto Savoia )
    Ultimamente,dopo 6 anni di inattività,mi sembra che l'hw conti moltissimo,ma non va sottovalutato il fatto che c'è anche molta psicologia applicata e applicabile al rapporto materiali-risultato.

    Ho smesso di giocare e davo tre strati di para/trielina per gomma,oggi,mi sembra di avere in mano una mozzarella con la quale far girare la palla sia oltre le mie possibilità.
     
  6. Rari Nantes

    Rari Nantes da poco...Defender

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Lag artigianelli
    E' evidente che il giocatore deve utilizzare i materiali che gli sono più congeniali, cioè il giocatore sceglie i materiali, non potrebbe essere il contrario. Semmai un pricipiante sarà più o meno consigliato da qualcuno che ha più esperienza di lui, ma dato che ci sono diverse tecniche, diversi stili di gioco, e che alla fine ogni giocatore è diverso dall'altro, francamente sarebbe impossible e ancora meno probante stabilire un materiale fisso da utilizzare, tipo legno al carbonio e gomme veloci...e un difensore cosa fa...? oppure legno lento e puntinata lunga...e un attaccante...?
     
  7. DanyTT94

    DanyTT94 Utente

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Vercelli C1
    Alla fine non è che ci siano tutti sti infiniti materiali, poi in fondo i materiali contano in minima parte perchè se ad un principiante dai un legno OFF+ con due Tenergy lui nn ne metterà una in campo. NON si diventa grandi campioni solo grazire al materiale(che sicuramente aiuta) ma grazie al talento e soprattutto a tanto tanto allenamento!
     
  8. Crisborg

    Crisborg Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Cristiano B.
    Categoria Atleta:
    Promozionale
    Mi sento di concordare con DanyTT94, anche perchè dopo un po' di ulteriore allenamento mi sto rendendo conto che i limiti tecnico-fisici sono sicuramente nel mio caso prevalenti rispetto alla pur considerevole responsabilità dell'HW che forse sarebbe meglio ridefinire TT-HW.
    Non so difatti se si confà al mio gioco, se il telaio scelto sia ok e non riesco bene ad inquadrare le caratteristiche del materiale dell'avversario.

    In sintesi se dovessi dare percentuali oggi direi che per il 35% può dipendere dalla scelta del materiale proprio, per il 15% dalla scarsa conoscenza di quello dell'avversario (e suo gioco conseguente su alcuni colpi), mentre il 50% sulla forma psico-fisica (allenamento fisico, capacità tecnica e fattore mentale)...
    Poichè riconosco di essere al 20/30% della mia migliore forma fisico-tecnica i tre/quattro punti che regalo all'avversario per il materiale sono poca cosa. Almeno mi pare.. meglio allenarsi su top, blocchi, scambi, battute e risposte che cercare altre cause dei propri insuccessi!! :dati:

    PS: DANYTT94... mi spieghi anche via email cosa significano quelle scritte in arabo sotto la tua firma?Gomme e telai de che? Ciclismo o go-kart? eheh...
     
  9. DanyTT94

    DanyTT94 Utente

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Vercelli C1
    il telaio e un TIBHAR (marca tedesca) e le gomme sono di marche cinesi !!
    :rotfl::rotfl::D
     
  10. Crisborg

    Crisborg Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Cristiano B.
    Categoria Atleta:
    Promozionale
    Però continuo a pensare che a livelli medio-bassi la tecnica del gioco non può dipendere dal materiale usato, nè che sia corretto che usando un certo materiale (gomme in principal luogo) si ottengano dei vantaggi solo per l'effetto sorpresa/incapacità di risposta.

    Se non si può contare su un set ristretto definito e definitivo di gomme valido per tutti questo va a tutto svantaggio dello sport in senso di atleticità e a favore della furbizia/esperienza.
    In pratica che gusto c'è quando non è mai l'effetto che si può attendere e desumere dalla impostazione del colpo/corpo dell'avversario?

    Si alla fine con molto allenamento si impara a rispondergli, poi cambi avversario ed è tutto da rifare o circa... a novanta anni anche se non ti muovi più dalla sedia a rotelle sai rispondere perfettamente a tutti e giocare di fino ogni palla con un gioco scorbutico e illeggibile... e il bello è che questo basta! :D
     
  11. anti-sociale

    anti-sociale CORKSCREW MESSIAH

    Nome e Cognome:
    Andrea Toni
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Dynamis Manzolino
    Il tennistavolo è uno sport davvero complesso...Non è un caso che a livelli medio-bassi possa prevalere l' astuzia o l' esperienza, dato che la velocità e lo spin non sono al massimo... Ora, come già detto, i materiali danno vantaggi e svantaggi, non fanno punto da soli...Armati di pazienza, allenati e vedrai che migliorerà anche la capacità di risposta e la reazione alla sorpresa.:sisi:
     
  12. 42do4ever

    42do4ever difensore ad oltranza

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    fortitudo
    Hai mai sentito parlare di Hardbat?
    Potrebbe essere la soluzione.
    Il nostro beneamato webmaster Giorno e l'ottimo Anti-sociale sono due indiscutibili esperti in materia.
     
  13. Crisborg

    Crisborg Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Cristiano B.
    Categoria Atleta:
    Promozionale
    Ciao 42do4ever,
    (rinuncio a capire il tuo nick!), ma ti ringrazio per la segnalazione e mi sto già dileggiando nel tradurre questo link http://www.hardbat.com/hardbat.html

    Da quel che ho cominciato a leggere può essere una risposta, utopistica forse.
    Non vorrei che però prevalga la prospettiva di un ritorno all'antica, che dai più può essere visto come un limite al progresso, all'innovazione tecnica e al miglioramento tattico. Non è la mia visione una nostalgica voglia di vecchiume, tuttaltro. E' una necessità che penso anche altri sentano di un limite regolamentare alla giungla di telai colle e gomme che rendono il tennis tavolo a medio-bassi livelli non un gioco, ma una varietà di giochi, con una impostazione di gioco per ogni avversario che si incontra totalmente diversa e con un prevalere della esperienza sul gesto sportivo, talvolto anche su quello tecnico... due battute con furbizia non possono equivalere a due punti sudati con top, controtop etc etc... poi forse la via non è questa ed ha ragione l'antisociale che con tecnica e allenamento si arriva ovunque, ma comunque in maniera non equa. IMHO
     
  14. sunnie

    sunnie ...OgniTanto...

    Nome e Cognome:
    Susanna
  15. jacopong

    jacopong Utente Attivo

    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    42do4ever + Bologna = Fortitudo for ever :eek:

    E' possibile? :mumble: :mumble: :mumble:

    Scusate l'O.T.
     
  16. anti-sociale

    anti-sociale CORKSCREW MESSIAH

    Nome e Cognome:
    Andrea Toni
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Dynamis Manzolino
    Qui però c'è una contraddizione: fare punto su battuta è frutto di tecnica, e anche saper rispondere bene lo è. Un servizio regolare ed efficace è un gesto sportivo, anche se non eclatante come top e controtop. Insomma non esiste un canone estetico per fare punto, bisogna accettarlo.:sisi:
     
  17. sunnie

    sunnie ...OgniTanto...

    Nome e Cognome:
    Susanna
    Forte!
    Si, si mi sa che ci hai preso! A me pure si è accesa la lampadina!
    La discussione di Eta Beta : 42do (fortytwo..do) e mi sa che ci siamo!:sisi::p

    Scusate l'OT pure a mi, ma, forse, abbiamo fatto comprendere il significato del nick "42do4ever" a Crisborg.
     
    Ultima modifica da un moderatore: 26 Gen 2012
  18. Mr. Freeze

    Mr. Freeze Choppo, Choppo e poi?

    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    :)
    quoto, il bravo giocatore, sfrutta il suo servizio per fare il punto o avere una palla comoda per sviluppare il suo gioco, tenendo conto della gomma usata dall' avversario (se ha una puntinata corta non farò lungo tagliato sotto sul rovescio) e degli errori e o punti forti che ha dimostrato l' avversario nel corso della partita (tira bene il flip di dritto = non servo corto sul dritto / non risponde bene ad un side pari continuo a farlo, magari mascherandolo con diversi movimenti di servizi a cui prima aveva risposto bene).
    in risposta si cerca di fare l' opposto, giocare una palla che mettà in difficoltà l' avversario non facendogli sviluppare un gioco a lui congeniale oppure che mi permetta di usare un mio punto di forza, esempio della puntinata lunga lenta/antitop, servo lungo veloce un pò sotto e poi tiro la 3a palla, se non gira la racchetta.
    è solo una questione di allenamento, velocità di riflessi e di adattarsi a situazioni nuove
     
  19. Crisborg

    Crisborg Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Cristiano B.
    Categoria Atleta:
    Promozionale
    Si Mr.frezee e anti-sociale, si e ancora si.
    un discorso del genere vale più per un livello medio-alto di gioco dove per esperienza, cioè dopo tante legnate prese, si è imparato a rispondere a dovere, a non utilizzare una certa strategia di gioco contro certe gomme, a servire in alcuni modi si e in altri no... certo è questione anche di tecnica e la tecnica si acquista anche con l'esperienza.

    Però talvolta l'incidenza, a livelli più bassi, degli errori in risposta è troppo elevata rispetto all'esito finale.
    Per esempio su palle tagliate, e non, gli errori vengono causati non da regolari servizi con regolari gomme di uso comune (e qui comune ha un valore tutto da stabilire), ma da battute al limite del regolamento con materiali o poco conosciuti o con comportamenti altamente imprevedibili.
    La cosa cambia aspetto... perdere punto sulla seconda non è più un tanto vagheggiato merito tecnico, un sudato provare e riprovare il servizio, ma perchè quell'effetto assurdo a quella palla non è più frutto di tecnica, ma di tecnologia e non è giusto... in mio modesto pensiero.
     
  20. Mr. Freeze

    Mr. Freeze Choppo, Choppo e poi?

    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Non condivido, comunque qualunque gomma usi gli effetti sono top, sotto, side pari e dispari, corckscrew e no spin. le nuove gomme non fanno altro che aumentarli, basta regolarsi e avere un minimo di sensibilità.
    il comportamento altamente imprevedibile (vedi effetto random delle vetrate) non è mai esistito, qualunque gomma ha un suo modo di comportarsi, ovvio con differenze fra lisce anti Lp e puntini corti.
    Dipende dalla bravura di quello con cui giochi, non dai materiali. prendiamo Negro come esempio, giocava con una vetrificata, ma nei tornei CSI l' ho visto usare 2 lisce e massacrare comunque dei 3a.
    comunque ovvio che serve esperienza, nessuno nasce conoscendo a memoria tutte le risposte che le gomme danno ai diversi effetti, dopo 1-2 anni di allenamento serio, campionato e immancabili sconfitte clamorose, capisci cosa fare o non fare in un determinato caso:approved:
     
Status Discussione:
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