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Secondo voi il TT dovrebbe essere giocato solo con gomme lisce o...

Discussione in 'Chiacchiere sul Tennis Tavolo' iniziata da mago, 6 Gen 2015.

Status Discussione:
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  1. TechLab

    TechLab Utente Noto

    Nome e Cognome:
    S.C.
    Squadra:
    ASD Sparta 480 a.C.
    no credimi ti sbagli e basterebbe conoscermi per avere certezza di quello che ti ho detto...io non ho pregiudizi contro i puntinari,...sono solo giocatore e tecnico e ho provato a svolgere un dato ragionamento più o meno condivisibile
     
  2. lupo alberto

    lupo alberto a tempo a tempo, chi sà sà e chi un sà su' danno

    però lo nascondi bene, sarà pure che non ti conosco ...
     
  3. TechLab

    TechLab Utente Noto

    Nome e Cognome:
    S.C.
    Squadra:
    ASD Sparta 480 a.C.
    Io sono un ex agonista di tennis di livello discreto e in effetti come hai notato l'esempio è un po' tirato. Nel tennis la progressione nello sviluppo dei materiali via via a fatto terra bruciata di tutto ciò che c'era prima. Nel loro sviluppo gli atleti scelgono uno stile e lo interpretano sulle diverse superfici ma tutti gli atleti hanno in comune una base tecnica che è facilmente riconoscibile dall'esterno anche a un non addetto ai lavori, la base tecnica comune che appunto definisce lo sport del tennis. Ci ho pensato molto e non sono riuscito a trovare sport in cui la componente dei materiali determini quello che sta determinando oggi nel TT. Nel baseball ad es esistono mazze in legno e mazze completamente diverse in alluminio ma non è che cambiando materiali la palla, il gioco, i lanci e le prese vengano a modificarsi. Un amico tecnico mi suggerì tempo fa un esempio mutuato dal mondo della scherma: diceva è come se nella scherma si confrontassero in una unica categoria fioretti, spade e sciabole. Alla fine pur differenti sempre attrezzi con una lama e una impugnatura sono ma lo stile esecutivo dei colpi, la tecnica e in effetti anche le regole di queste specialità della scherma sono completamente differenti. Per me neppure questo è un esempio "calzante" rispetto a ciò che accade nel TT.
    E' vero e sono assolutamente d'accordo che i puntini abbiamo rappresentato una parte importante della storia del nostro sport e per questo non parlavo di abolirli o vietarli ma solo di verificare la fattibilità di regimentarli in campionati e tornei omogenei dal punto di vista dei materiali. Poi magari facciamo un sondaggio e si scopre che a nessuno interessa avere campionati e tornei a materiali omogenei e la cosa finisce li.
     
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  4. roberto28

    roberto28 Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Roberto
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    qui non si tratta di moralizzazione sportiva o chè che comunque è importante. Il tuo ragionamento non tiene per il semplice motivo che se tutti utilizzassero le puntinate, i valori si uniformerebbero di nuovo. il problema sta nel fatto che le puntinate sono una eccezione, o per non essere molto duro una diversificazione dei materiali maggiormente usati (ovvero le gomme lisce). Se tutti fossero puntinari o almeno il 95% dei giocatori e solo qualcuno utilizzasse le gomme lisce il problema si ripresenterebbe questa volta a danno dei puntinari che si troverebbero in difficoltà a giocare con gomme lisce perché non abituati.
    Quello che voglio dire io senza colpevolizzare nessuno che bisogna usare per il gioco lo stesso tipo di materiale che sia puntino o liscia, non può essere per assurdo che qualcuno voglia giocare con una pallina di 50 mm e qualcun altro con una di 30, o come meglio ha detto qualcuno prima di me che nella scherma uno usa la sciabola ed un altro il fioretto. Anche nello sci ed in tanti altri sport c'è un limite alla diversificazione, non possono esserci sci di 2 metri ect....
     
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  5. anti-sociale

    anti-sociale CORKSCREW MESSIAH

    Nome e Cognome:
    Andrea Toni
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Dynamis Manzolino
    Caro roberto, il mio ragionamento non tiene? E per quale motivo, scusa? Ho letto la tua risposta e onestamente non la condivido per nulla e fatico anche a darle un senso dal punto di vista del nostro sport. Partiamo da punti di vista troppo lontani, non so quale sia la tua esperienza nel tennistavolo, quindi mi tengo l'approvazione del Mago che nel TT si è tolto lo sfizio di allenare varie nazionali e che la nostra disciplina la conosce sul serio. Per quello che mi riguarda ho giocato con vari materiali nella mia vita pongistica: gomma liscia (4cat.), antitop (3cat.), puntino lungo con 0,5 gommapuma (4cat. verso la 3) e ho sempre giocato a tennistavolo a differenza di alcuni che con due lisce fanno venire il latte alle ginocchia, magari si fanno paladini della purezza dei materiali e se si guarda le loro performance fanno venir voglia di cambiare sport veramente. Nel tuo intervento parli anche di difficoltà ad affrontare il puntino perchè non abituati....Oddio, di questo allora stai parlando? Ma sul serio il problema è questo, la mancanza di pratica? Orsù, puristi della gomma liscia, rimboccatevi le maniche e fate un po' di esperienzina che le puntinate sono in circolazione da qualche tempo già...
    @TechLab : I tornei omogenei mi continuano a sembrare una cavolata colossale, amen, rassegnamoci alla divergenza totale di idee.
     
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  6. 42do4ever

    42do4ever difensore ad oltranza

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    fortitudo
    Non sono un esperto di scherma, ma l'esempio non mi pare azzeccatissimo: ogni arma ha bersagli e modalità di colpo differenti... a meno che non si vogliano avere aree di gioco diverse nelle due metà campo, a seconda del materiale utilizzato...
    Concordo con l'ottimo anti-sociale, io gioco da oltre 10 anni con LP e non ne ho mai taroccata alcuna, gli unici problemi li ho avuti anni fa con i VOC sulle lisce (probabilmente residui di precedenti incollaggi, chi mi conosce sa che non mi serve l'effetto catapulta...).
    Sono fermamente convinto che la varietà del materiale a disposizione sia uno dei motivi di interesse del nostro sport ed una delle chiavi che lo rendono praticabile ad ogni età.
     
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  7. Johnny

    Johnny Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Johnny Ferrari
    Categoria Atleta:
    Promozionale
    Squadra:
    Casarano Tennistavolo
    Ciaociao,
    quando parliamo troppo di materiali distogliamo l'attenzione dagli argomenti più importanti : migliore o peggiore tecnica, migliore o peggiore preparazione fisica. in partita ho a che fare con la pallina soprattutto... devo gestire quest'ultima, capire come mi arriva e rimandarla nel modo migliore e più "offensivo" possibile .
    saluti
    Johnny
     
  8. roberto28

    roberto28 Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Roberto
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    • antisociale con il suo topic ha espressamento detto che quando utilizzava solo le lisce era un quarta e solo dopo è diventato un terza- quarta... be questa è la dimostrazione lampante di alcuni vantaggi.
     
  9. anti-sociale

    anti-sociale CORKSCREW MESSIAH

    Nome e Cognome:
    Andrea Toni
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Dynamis Manzolino
    Il motivo non è propriamente quello che credi tu. Il mio cambio di materiali è coinciso con una possibilità maggiore di allenarmi e fare esperienza più di livello, il che ha portato ad una esperienza di gioco più completa che mi ha fatto migliorare. Dato che difendevo spesso da lontano e avevo un movimento naturale di spinta col rovescio, mi è stato consigliato di usare una gomma che assecondasse le mie inclinazioni naturali. Il tuo intervento conferma alcuni luoghi comuni del nostro sport, secondo i quali chiunque metta una antispin o una puntinata diventa subito più forte, a prescindere dalle capacità e dalle inclinazioni: è falso. Allo stesso modo chi non cambia materiale e tiene le gomme lisce si vanta poi di farlo perchè "si vuole divertire" o perchè per lui "non è più sport"...Provassero a cambiare scoprirebbero che la fanno troppo semplice sull'uso di materiali alternativi. Ogni cosa ha pro e contro ed è adatta all'uso che le compete.
     
  10. TechLab

    TechLab Utente Noto

    Nome e Cognome:
    S.C.
    Squadra:
    ASD Sparta 480 a.C.
    @mago: silente silente, ma te cosa ne pensi?
    Il copyright di aver lanciato il sondaggio esplorativo, l'idea o la curiosità di verificare il desiderio o la fattibilità di giocare campionati solo con gomme lisce...ecc...viene da te...è una tua creatura. Che ne pensi, lo facciamo un censimento reale/sondaggio campione sulla desiderabilità della cosa?
     
  11. nonlacacciodila

    nonlacacciodila Utente Noto

    oramai e'sport di moda piangere sempre per questa o quella gomma...invece che allenarsi con dedizione..:(:(
     
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  12. SilvaM95

    SilvaM95 Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Silvana Macedone
    Categoria Atleta:
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    Squadra:
    CSI Gozzano Lago d'Orta
    rHai ragione..io fino a qualche anno fa ero negata contro le puntinate, poi mi sono allenata molto contro puntinari e ora ho la fortuna di giocare in una società dove molti hanno la puntinata lunga..in ogni caso non mi sembra impossibile imparare a giocarci contro, se ce l'ho fatta io che non ero capace ce la può fare chiunque..certo,serve tempo e fatica, ma non ci vuole di certo una laurea. Detto ciò sono ovviamente favorevole all'uso delle puntinate (io stessa ho una puntinata corta :) ) perché come già detto mille volte esse danno varietà al nostro sport che altrimenti sarebbe alquanto monotono se tutti giocassero allo stesso modo.
     
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  13. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova

    Ehhh, beh, credo che la mia "visione" sia abbastanza nota. Il tennistavolo non è il tennis, con una palla e una racchetta sostanzialmente...non è il calcio con un pallone e una scarpa più o meno simile. E' nel DNA del TT la possibilità di avere materiali diversi, puntinate lunghe, medie, corte, anti, lisce e di vari tipi, velocità, effetto. Quindi giochiamo a TT e lo facciamo con tutte le possibilità offerte dal gioco. L'unica obiezione l'avevo per la colla fresca, nel senso che per OGNI materiali puoi trovare le contromisure, solo se tiri dei missili anche senza fisico o preparazione atletica che sono "oltre" le possibilità di reazione normale, lo trovo sbagliato. Contro anti, puntini corti, medi e lugnhi puoi trovare le contromisure, se un ragazzino di 40 kg. ti tira un bolide grazie alla colla, no. Infatti mi sembra che all'epoca della colla all'ITTF ci si lamentava che il tt era diventato meno attrattivo perchè lo scambio durava di meno, contrariamente ai tempi, per esempio, di Jonyer, Klampar, Surbek, Douglas (il cui gioco di blok quasi puro era diventato improponibile con il tempo).

    Se poi ci sono le obiezioni, rispondo così:

    1. il gioco di muretto è brutto. Vero, non discuto, su questo, non è attraente.
    2. il gioco di muretto non richiede doti atletiche: Vero, spesso. Ma richiede reazione e feeling per ritornare ogni top,usare una gomme difficile da gestire, non tutti lo sanno fare
    3.il gioco di muretto è antigioco: Falso, è vero che non "costruisci" palline d'attacco pure, ma tieni la pallina in gioco, questo è gioco.
    4. consente di giocare a livelli più alti: falso, quando usavo io il puntino, eravamo in tre-quattro seconda categoria, io Guerrini, Racca, Negro e Morante. Significa che col puntino ad alti livelli non ci arrivi quasi mai.
    5.Nelle categorie inferiori fa vincere. Falso. A Trieste alleno ragazzini che giocano da un paio d'anni, sono fra i migliori allievi della rgine ma ancora quarta....e vincono con tutti i puntinari, anche più alti in classifica, anzi, sperano di trovare un murettaro.
    6. La lunga da solo vantaggi. Falso. Non puoi tagliare, scambiare, bloccare veloce, fare il top, servizi. Chi ci gioca contro dovrebbe ricordarsi di questo e sfruttare gli svantaggi della gomma, risolvendo i problemi delle difficoltà con l'allenamento. Se qualcuno sale in classifica grazie a puntini ci si dovrebbe ricordare che sono gli avversari a...permetterglielo.

    Come si dice ? IMHO :)
     
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  14. TechLab

    TechLab Utente Noto

    Nome e Cognome:
    S.C.
    Squadra:
    ASD Sparta 480 a.C.
    @mago scusa se ti ho chiesto la precisazione, forse l'argomento era già stato sviluppato in qualche altra discussione del forum.
    Devo dire che mi trovo assolutamente concorde con tutti i 6 punti che hai esposto. Giusto per fare una piccola precisazione relativamente al punto 5 io direi che nelle categorie inferiori mediamente consente di avere dei risultati. Poi sono assolutamente allineato con i tuoi ragazzini di Trieste nel senso magari incontrare qualche murettaro nei gironi.

    a questo punto però ti vorrei chiedere una cosa anzi tre.
    Se secondo te il TT ha nel suo DNA la possibilità di avere materiali diversi e più disparati e quindi stili di gioco e di interpretazione di questo sport molto diversi una categoria o disciplina come quella dell'Hardbat ha senso solo per motivi diciamo storico culturali o insomma rievocativi delle passate tradizioni o basi di questo sport?

    In secondo luogo se a te che sei un Maestro con tanta esperienza e quindi un conoscitore profondo delle dinamiche interne al movimento del TT venissero posti su una bilancia da una parte il valore della unitarietà di questo sport e il preservare il suo DNA congenito di varietà di stili e materiali e dall'altra una ipotesi di tentativo di sviluppo futuro dello stesso e di maggiore diffusione basata su una serie di azioni volte a semplificare l'apprendimento, ad allungare e rallentare gli scambi, a rendere meno incisivi i fondamentali della battuta e dei colpi veloci no spin, privilegiando colpi carichi di effetto tu saresti sempre e comunque per la prima opzione?

    Infine....ammettilo...hai postato il quesito solo per verificare quale sia il livello di astio (eufemismo) fra i flatters e i pimpers?!?!
     
  15. mago

    mago Professionista

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    3a Cat.
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    Sarmeola Padova
    Guarda, ti posso assicurare che in alcuni tornei che ho fatto all'estero c'erano giocatori di hardbat ed erano pure abbastanza competitivi, la poca abitudine agli effetti "hard", le palline lisce, le schiacciate secche davano fastidio a più di qualche giovanotto. Chiaro che non arrivi a livelli eccelsi. In sostanza, però, concordo con te nel senso che è più un discorso...romantico, le sandwich sono troppo superiori e consentono colpi altrimenti impossibili. Si, conosco abbastanza bene il tt dopo mezzo secolo, però ti assicuro che imparo sempre e quindi qualsiasi opinione, anche la mia o di chi ne sa anche di più, è comunque un'opinione, chiaro che più ne sai e più ti avvicini alla realtà, normalmente, ma ci si può comunque sbagliare.

    Si sarei comunque della stessa opinione. Perchè? Perchè DI FATTO è già come dici tu, c'è già l'intenzione di sviluppare in quel senso il tt, servizio meno influente, magari retina più alta, gioco più continuo...è quello che hanno in testa i ...signori che decidono le regole, anche se non sempre trovano le soluzioni giuste e se spesso sono influenzati non dalla voglia di rendere il tt più attattivo, ma da questioni... politiche (vedi ridurre il gap con i cinesi in modo anche per niente utile al tt a mio modo di vedere). Il discorso ..dignità e bellezza del gioco a muretto con anti o lp lascia il tempo che trova, è più un tipo di gioco che si attua a livelli non tanto altri, rimane nel... sottobosco del tt e non ha visibilità certo in tv, rimane a un livello tra l'amatore e il dilettante, serve a chi non può avere grosse ambizioni (infatti ad alti livelli sparisce) a chi compensa una carenza tecnica, magari a chi ha una certa età e riesce così a limitare i danni e tenere un po' botta (fino a un certo punto), quindi semmai...ci vedo anche una funzione social-pongistica.:)

    In ultimo...beh, in parte si, l'ho pure detto a lupo, ma più che il livello di astio e se nel tempo sia cambiato nei confronti di puntino (o anche di anti, medie) mi interessano le motivazioni e la...visione che i giocatori hanno di questi giochi che non costruiscono molto, ma basano la...filosofia sul rendere difficile l'attacco e buttare indietro tutto. Le gomme sono conseguenza e strumento del gioco, come le lisce per chi vuole fare il top. Ciao, salutami il Pari, che conoscerai...
     
    Ultima modifica: 10 Gen 2015
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  16. roberto28

    roberto28 Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Roberto
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    [QUOTE="Il discorso ..dignità e bellezza del gioco a muretto con anti o lp lascia il tempo che trova, è più un tipo di gioco che si attua a livelli non tanto alti, rimane nel... sottobosco del tt e non ha visibilità certo in tv, rimane a un livello tra l'amatore e il dilettante, serve a chi non può avere grosse ambizioni (infatti ad alti livelli sparisce) a chi compensa una carenza tecnica, magari a chi ha una certa età e riesce così a limitare i danni e tenere un po' botta (fino a un certo punto), quindi semmai...ci vedo anche una funzione social-pongistici...[/QUOTE]

    mi trovi perfettamente d'accordo. come dicevo in precedenza il vantaggio sta solo nella sorpresa (per quelli che non sono abituati a giocarci contro) e non certo nella perfezione o abilità del gioco.
    Infatti come dici tu ad alti livelli spariscono
     
  17. amstrad

    amstrad Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Amstrad
    Ogni sport ha le sue caratteristiche, alcuni si basano molto sui materiali e sulla tecnica altri sono più fisici. La palla nuoto (che ho praticato per 15 anni) non è uno sport tecnico e non necessita di tecnologia a differenza del tiro a segno o del tiro con l'arco che sono sport olimpici a tutti gli effetti. Il tennis tavolo è uno sport in cui c'è un mix di tecnica e fisicità. Negli ultimi campionati italiani nelle finali dei 5, dei 4 e dei 3, dei 2 e nell'assoluto, sono arrivati solo giovani di belle speranze e non anziani giocatori con le puntinate a dimostrazione che l'età conta e molto (salvo casi molto particolari). Per quanto concerne i materiali, vorrei sapere la differenza che c'è tra una antitop e una puntinata lunga visto che la seconda, a differenza della prima, è sottoposta ad una serie di norme molto restrittive. Se qualcuno tratta le puntiate commette una irregolarità sportiva, ma questa anomalia non deve essere presa quale esempio per eliminare una categoria di giocatori. Io gioco con una puntinata lunga (non trattata) e sono un 5 categoria (gioco solo in campionato e non faccio quasi mai tornei) e quindi in una classifica base e posso dire con certezza che spesso incontro degli avversari che giocano contro di me senza problemi. Io stesso nell'ambito dei 5° difficilmente perdo da giocatori che hanno la puntinata o l'antitop in quanto conosco il loro tipo di gioco. Forse invece di fare delle crociate contro un tipo di materiale, bisognerebbe cercare di capirlo e magari accettare che a volte si perde perché si è sbagliato tattica o si ha l'avversario più forte davanti. Se si seguisse la logica che certi materiali non sono idonei per uno sport, si dovrebbero escludere anche certi tipi di legni che hanno al loro interno il carbonio o il Kevlar in quanto garantiscono prestazioni particolari, o le gomme che hanno il pretensionamento ecc. D'altronde se fosse così facile vincere solo perché hai la puntinata lunga le adotterebbero tutti indistintamente ma purtroppo la componente del braccio, delle gambe e della testa sono sempre e comunque quelle predominanti.
     
  18. f-red

    f-red Utente Attivo

    Dico brevemente la mia
    Penso si debba giocare con qualsiasi materiale omologato che dia un ritorno "noto" della palla
    es. se tiro un top a giro su un'anti non può tornare completamente liscio o al contrario se taglio non può non tornare superiore (o liscio dipende dalla quantità di taglio)
    poi fatele invertire quanto volete.
    Il problema nasce quando neanche chi tocca la palla sa che tipo do effetto manda di la. Da quel punto in poi lo considero antisportivo.
    Non avevo notato l'ultima risposta di amstrad. Agli ultimi italiani 3a cat è arrivato in finale un giocatore di oltre 40 anni con anti scivolosa. Poi bravo Rossi a vincerci sul filo di lana.
    Come ho già detto non lo condanno era solo una precisazione, non so se con due lisce otteneva il medesimo risultato.
     
  19. roberto28

    roberto28 Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Roberto
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Condivido in pieno. Non si deve condannare l'utilizzo di materiale diverso . Quello che è difficile accettare è il comportamento anomalo della pallina. Tante volte mi è capitato che la pallina in aria sbandasse, oppure come detto da f.red che neanche l'utilizzatore della puntinata sapesse realmente che effetto aveva dato alla pallina.
    Qualcuno obietterà che qui siamo al limite del lecito e che per queste poche persone non bisogna condannare un'intera categoria. tutto vero, bisogna trovare il modo per far si che l'utilizzo di certe gomme non travalichi il lecito.
     
  20. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Qualsiasi opinione relativa alla domanda va bene, ovviamente, però devo precisare un paio di cose. Tutte le gomme danno un ritorno"noto". Non ci sono gomme magiche o random. Non esiste che tocca la palla e non sa che tipo di effetto manda di là, la gomma ha certe caratteristiche, c'è chi le conosce e chi no. Se conosci la gomma sai cosa ritorna. Per quanto riguarda le due lisce, il gioco di puntino o anti non è un "espediente immorale":) per cui si utilizza una gomma miracolosa che fa vincere tutti, ma un tipo di gioco non bello, basato su rimettere tutto di là in modo difficile, quindi un gioco con la sua...dignità; probabilmente non otteneva lo stesso risultato, perchè i risultati di puntinari e anti spesso dipendono dalla capacità dell'avversario di giocarci contro e avere la tattica giusta, sfruttando le debolezze della gomma (impossibilità di attaccare in modo efficace, dare rotazione...tagli, fare il top.. o fare servizi, scambiare)
     
    Ultima modifica: 15 Gen 2015
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