Secondo voi: 40 anni fa c'era poco...materiale...

Ma tu sei Ivano... tsunami! I tuoi top non si misurano in km/h ma su scala Richter!

Caro Domenico, sai cosa ti dico? Sappiamo che spesso i tecnici (e giustamente) mal sopportano i genitori troppo presenti in palestra, magari disposti anche ad "entrare nel merito". C'è il famoso detto, cinico ma realista, che vale per tutti gli sports: "il migliore tipo di allievo è l'orfano". Ebbene, io penso che Sciannimanico, che è entrato nel tennistavolo da genitore prima che da dirigente, soffra di quel complesso e forse crede di poter dimostrare di capirne di più dei tecnici di mestiere. Chiamare Deniso è stata una mossa elettorale. Se avesse potuto avrebbe assunto l'interim della Direzione Tecnica, come di fatto fu nei due quadriennii precedenti.

 

Cavolo ora lo appendo in palestra. Non vorrei solo esser frainteso come omicida preterintenzionale.

 

Appena ti acchiappo...ai campionati Italiani (se Dio vuole riuscissi a salire) giuro che ti faccio tremare anche il tavolo....

 

secondo me le cose non sono cambiate un granchè......da quaranta anni fa......nel senso che allora vinceva il migliore con pochi materiali....oggi con molti materiali....continua....secondo me....a vincere il migliore.....è chiaro che un attaccante non potrebbe giocare con due puntinate lunghe....ma penso che anche quaranta anni fa fosse la stessa cosa.....per il resto il manico rimane il manico......chi sa giocare sa giocare con una tenergy, con una acuda, con una vega.....ci vorrà un mese di abitudine e poi sei quello di prima......

 

Quando in Italia sono arrivate le gomme lisce (ed il top spin) nel giro di pochissimi anni c'è stato un ricambio generazionale totale al vertice. Chi giocava con le Barna non è riuscito ad integrarsi a discapito dei giovanissimi. I materiali incidono enormemente fin dai tempi dell'introduzione (orientale) della gomma piuma, poi proibita, per arrivare ai tempi della colla fresca e del forno microonde... Il materiale condiziona la tecnica (i meno giovani ricordano il tempo in cui il colore delle due facce della racchetta era uguale ma non altrettanto la gomma) e più materiali disponibili permettono più tecniche di gioco allargando la rosa dei possibili candidati alla vittoria. Chissà se l'attuale classifica mondiale (o solo italiana) si modificherebbe nei nomi e nelle posizioni se fosse obbligatoria la storica Barna!

 

in quel periodo difficilmente il più forte non vinceva,inoltre spesso si vedevono incontri più spettacolari cosa rara in questo periodo ricordando che il grande pubblico non capisce quando il campionissimo sbaglia una rimessa al servizio