se vai a giocare in un'altra società qui non ti alleni più

Why not?

azz: scusate espressione proibita dall'intera classe po.i..i.ca)

 

mi sa han gia' legiferato....

"Il comma 41 dell'articolo 1 della finanziaria 2006 ha fissato in 450 milioni di euro la quota del fondo patrimoniale che l'istituto per il credito sportivo ..."....

www.fidal.it/showquestion.php?faq=7&fldAuto=5083 - 41k

direi destiniamoli altrove......

 

condivido, anche se però la quota della palestra va pagata da tutte e due le parti non solo dalla C1(per intendenderci.....)

 

Condivido anche io e te. In alcune palestre basta una quota in meno e si và in rosso...

 

Bella domanda in effetti.....
si.. ci sono molte variabili da tenere in considerazione, come già sopra citato.
Ma più in generale:
se ci sono buoni rapporti tra le persone, allora può essere una buona forma di collaborazione tra le due società, con scambio di giocatori altrimenti conviene andarsene!!!

 

Posso condividere con chi dice che bisogna distinguere caso per caso.Aggiungo solo un dettaglio:
Se l'allenatore della società x ti imposta con un particolare tipo di gioco,e l'allenatore della società y ti imposta con un altro tipo di gioco,allora credo che giocare in 2 società sia una mancanza di rispetto verso i 2 allenatori.
Se poi uno è autodidatta,non seguito da allenatore(come mi sembra il tuo caso),allora il discorso cambia.

 

Io non la penso così!
ogni allenatore ha il proprio metodo di allenamento, e da ogni allenatore si può imparare qualcosa!
Certo che se uno è un attaccante e lo metti a difendere da lontano, allora quello non è un allenatore.... è uno scacciacani!

 

Sappiamo esattamente di chi stai parlando e ti garantisco che nessun componente della società da cui proverrebbe colui a cui ti riferisci, si è mai sognato di pronunciare un aut-aut del genere. Per chiarezza generale a favore di tutti gli utenti di questo forum, la società di provenienza sarebbe il T.T. Villaggio Lucca, la quale ha sempre dato ampia libertà di scelta ad ognuno sia per gestirsi tempi e luoghi di allenamento sia per scegliersi eventuali alternative agonistiche. E' capitato frequentemente di avere nelle nostre fila atleti che per vari motivi preferiscono allenarsi altrove, così come è successo di non creare il benché minimo problema a chi si allena da noi e poi si tessera in altre società che gareggiano in campionati che si confanno alle esigenze di questi ultimi. Tutto questo per chiarezza. Saluti.

 

Se uno vuol tentare di provare a se steesso quello che è capace di fare, è giusto che vada da un'altra parte, specie se è giovane. Certo che bisogna anche essere riconoscenti alla società che ti ha cresciuto, però certo non puoi limitare le tue chances di diventare bravo per un'eterna fedeltà alla squadra che ti ha insegnato a giocare, perchè allora andrebbe contro la...filosofia dello sport, migliorare e fare risultati. La società stessa, se non è in grado di dare una serie adeguata, deve essere in linea con questi principi, sennò che allena i giocatori a fare ? Per farli migliorare e raggiungere certi traguardi o solo per propria utilità, contro l'interesse del giocatore e contro la...natura stessa dello sport agonistico ?


Anche arrabbiature, compagni di me...nta (e qui giocare ancora nella stessa palestra...hmhmhm), poco spazio, troppa gente, pochi soldi, giustificano l'abbandono e salvo casi di contrasti è bello e sportivo rimanere amici o perlomeno...compagnoni, indipendentemente da quanto sia poco frequentato l'ambiente del tennistavolo, è una questione di buon senso e civiltà.

 

Quoto Tsp

Condivido pienamente anche questo passaggio

 

Non sono d'accordo.
A parte il fatto che non è così automatico che esistano tutti sti allenatori in C1 , ma cosa centra il rispetto verso l'allenatore ?

Ogni allenatore è libero di avere i suoi metodi..se vieni da me ti faccio fare A B e C, se vai da un altro farai quello che dice l'altro e non vedo perchè io dovrei offendermi

Senza arrivare all'estremo ipotizzato da tspbamboo , si stà parlando di giocatori già evoluti/formati quindi un buon allenatore dovrà "soltanto" aggiustare migliorando lo stile/tecnica/tattica dell'alteta

IMHO

 

Sono d'accordo. Il punto è, secondo me, che se vai da un'altra squadra DEVI accettare l'allenatore della nuova squadra. E' giusto che lo faccia e allora DEVI dimenticare il primo allenatore, per evidenti...conflitti (non di interessi) ma tecnici a volte. Tutto sommato, non credo che generalmente ci siano grossi problemi di adattamento su cose di base, magari su sfumature certamente, ma non è tanto traumatico cambiare qualche dettaglio.

Vorrei solo sottolineare una cosa che ribadisco sempre: se parliamo di chi ha un'idea di tennistavolo e può insegnare ai ragazzini, allora anche un giocatore qualsiasi va bene, perchè tutti sanno le cose di base, qualche schema si legge sui libri e sgridare possono farlo tutti. Il punto è che non basta dire fai così o insegnare a giocare come "giocavi tu" anche se eri un seconda o un prima. Bisogna sapere perchè la pallina va dall'altra parte e farsi un'esperienza, per questo ci vuole una preparazione di base molto superiore alla media che ho visto in giro, purtroppo in questo campo siamo abbastanza al dilettantismo rispetto ad altri paesi e ci dovrebbero a mio parere, essere dei corsi di formazione molto più approfonditi per allenatori, fino a quel punto credo che nn abbia molto senso parlare di differenza di insegnamenti o di ...stili di allenatori...trovo una rilevante...discordanza tra la scuola di Migliarini e di Pettinelli, Deniso o Litterio, ma altrimenti non grosse differenze.

 

ti assicuro che ti sbagli. il mio è un discorso abbastanza generico.
sappiamo molto bene che la tua società "ha sempre dato ampia libertà di scelta...." come tu dici, e che lo avrebbe fatto anche questa volta
noi è una delle prime volte che proviamo a fare un pò di "campagna acquisti" ed abbiamo contattato diversi ragazzi di diverse società con risposte varie
per questo chiedevo in giro cosa ne pensava il forum.
cercavo di farmi un'idea essendo stato anch'io in passato combattuto tra "incazzatura" e "sportività"
- - -

che c'entra l'allenatore ecc....?
se cerco un giocatore è perchè mi sembra bravo, perchè dovrei cambiarne le caratteristiche? anzi se può continuare ad usufruire del maestro che lo ha reso bravo son ben contento

 

"state?"
il mio discorso iniziale era assolutamente generico, e se leggi bene lo ribadisco anche nella risposta specifica

anch'io chiudo qui.

 

"Qui ci vuole Nick Carter!". Qui ci vuole Nick Carter! ...

"Dice il saggio: tutto è bene ciò che finisce bene".......

"E l'ultimo chiuda la porta!"...

"E invece no, caro Carter...
Non sono Stanislao Moulinsky bensì Bartolomeo Pestalozzi di Pinerolo!"

 

Infatti!!!!
ho detto che ogni allenatore insegna qualcosa... chi più chi meno.....
lo "scacciacani" è colui che non capisce nulla ed ha la pretesa di sapere!!!

 

Re: ...se no te ne vai.

Sono d'accordo eppoi NON ESISTE dire se vai a giocare in un'altra squadra qui non ti alleni piu'. Sinonimo di ignoranza a meno che non sia l'epilogo di un litigio.

 

BAMBOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

allenatore?...

fortunato è colui che gioca in una squadra con allenatore...

mi sa i piu' non hanno allenatore...

QUA MI SA BAMBOO è UNA POLEMICA...APERTA....CRIPTATA !

ZZ

 

Però dammi atto che hai indicato età e percentuali che corrispondono al centesimo