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Se questo è un allenatore

Discussione in 'Allenamento e Tecniche di Gioco' iniziata da eymerich73, 16 Mag 2012.

Status Discussione:
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  1. eymerich73

    eymerich73 Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Importa forse?
    Squadra:
    ASD TT Maurizio Lembo
    Non farò nomi di persone o luoghi ma vi chiedo un parere, soprattutto lo chiedo ai pongisti più qualificati, che hanno fatto tanta strada.

    E' giusto che un allenatore dica ad un neo-pongista di 15 anni che per lui è ormai troppo tardi e che si dovrebbe cominciare a giocare da molto più giovani?

    Il ragazzo si è appena iscritto in associazione e sta ancora imparando i colpi base come lo scambio e il taglio ma è appassionato.
    Ricordo che lo stesso allenatore, quando 15 anni li avevo io, mi disse la stessa cosa con lo stesso tono del "non ti illudere/che giochi a fare" e che mi dette molto fastidio e mi segnò molto quanto ad entusiasmo.

    Capisco che un allenatore si concentri sulle leve più giovani visto che le loro potenzialità sono tutte da esplorare e possono produrre giocatori di successo, ma quello che ho visto io, 20 anni fa come oggi, è che tutte quelle giovani leve di solito giocano svogliatamente, parcheggiati in palestra dai genitori perché si paga poco o niente rispetto alla scuola di calcetto, mentre quelli che come me che hanno iniziato a 15 anni oggi sono ancora qui, appassionati come non mai.
     
  2. andras

    andras Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo Belli
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    T.T. MONDOVI'
    Mi pare una follia (manco sfornassimo campioni a raffica in italia!!) non sarà che magari la battuta è stata detta all'interno di un discorso + ampio del tipo a che età era meglio iniziare?
     
  3. Sette

    Sette 'zzo guardi?

    Nome e Cognome:
    Omar Biagi
    Squadra:
    TT Forte Dei Marmi 2008
    beh bisognerebbe contestualizzare.. detta così è brutta e antipatica, ma se invece era una risposta a un "Ho 15 anni, inizio adesso e voglio diventare campione del mondo".. sarebbe pur sempre una frase un po' brutale, ma anche onesta e realistica.
     
  4. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Per diventare un campione è tardino, per diventare un buon giocatore no. Credo che sia giusto dire la ...verità nel senso che si dovrebbe cominciare a 6-7 anni, direi. Ma detta così è demotivante. Dire le cose come stanno è apprezzabile, ma significa dire anche che ha effettive possibilità di diventare un buon giocare, il che non è da buttare via.
     
    A demonxsd piace questo elemento.
  5. eymerich73

    eymerich73 Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Importa forse?
    Squadra:
    ASD TT Maurizio Lembo
    Non erano frasi dette in un contesto più ampio, né quando ero ragazzo io né adesso; forse arrivo al punto di ipotizzare che fosse per giustificare il fatto che non mi dava retta, non si soffermava troppo a correggere gli errori e soprattutto non faceva fare cestini, che servono come il pane per imparare un movimento, ed è così anche adesso con quel ragazzo che dicevo; in pratica nelle due ore di allenamento si dedica solo ai ragazzini e se dà retta a uno più grande lo fa di malavoglia e per poco tempo o_O
     
  6. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Il ragazzino di 15 anni paga la quota come tutti, credo, quindi ha diritto ugualmente all'assistenza tecnica come tutti, professionalemnte e deontologicamente un allenatore deve allenare tutti in modo uguale; io capisco se hai un Timo Boll in squadra allora è naturale curarlo di più, diciamo umano e inevitabile, ma a questi livelli non ci sono scusanti. L'allenatore deve fare il suo lavoro e dare la sua prestazione a tutti. E' ingiusto e offensivo verso chi viene svantaggiato ed emarginato. L?unica cosa che posso dire per comprendere ma non scusare un comportamenteo del genere è che gli allenatori hanno lo scopo più o meno esplicito di voler avere le soddisfazioni per il propio lavoro e sognano di avere un campione, di conseguenza, per ricerca di gratificazione personale, fanno un lavoro selettivo che è comprensibile solo se stai in un club che ti da il lavoro specifico di preparare i talenti. Se in vece sei l'allenatore di tutti, allora sei... l'allenatore di tutti, appunto... e non solo di chi hai voglia. E ' ovvio che sapere che uno ha perso il treno del campione umanamente demotiva pure l'allenatore, ma se sei un professionista devi fare il tuo lavoro con tutti.
     
  7. bvzm71

    bvzm71 Old style, but looking to the future

    Nome e Cognome:
    Igno #1
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Athletic Club Genova & Lavagna
    L'atteggiamento del "mister" e' piuttosto grave ! :eek:
    Visto il contesto (e il fatto di essere recidivo) , io farei presente la situazione alla dirigenza ... non e' pensabile demotivare in questo modo un giocatore, soprattutto cosi' giovane! :famale:
     
  8. eymerich73

    eymerich73 Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Importa forse?
    Squadra:
    ASD TT Maurizio Lembo
    Grazie dei pareri, sono perfettamente in linea col mio pensiero.
     
  9. sciamar

    sciamar Utente

    anch'io sono stato un allenatore. non nel tennistavolo e comunque a bassi livelli.
    gli allenatori, specie di bassi livelli, sono sovente persone molto frustrate.
     
  10. mariofordi

    mariofordi Utente Attivo

    Segnalo, pero', che, pur non essendo la norma, ci sono molti casi di giocatori di vari sports, che hanno cominciato 'tardi' e sono diventati poi dei campioni. Un esempio, per tutti, e' quello del calciatore brasiliano Socrates, scoperto a 18 anni sui campi di calcetto.
     
  11. TechLab

    TechLab Utente Noto

    Nome e Cognome:
    S.C.
    Squadra:
    ASD Sparta 480 a.C.
    se le cose stanno effettivamente come hai detto un "allenatore" del genere può essere solo considerato un fallito e soprattutto ignorante...io eviterei di parlare con la dirigenza...regalagli un qualsiasi manuale di psicologia sportiva e di al ragazzino di utilizzare meglio i suoi soldi da qualche altra parte...i conti si fanno sempre alla fine dopo aver lavorato, sviluppato e messo alla prova tutto il potenziale del ragazzo...sia quello immediatamente evidente (che per capirci è quello è balzato all'occhio "esperto" di quel genio del crimine) sia quello latente, che viene SVILUPPATO e CREATO dal lavoro del trainer...
    concordo appieno con mariofordi...l'età è solo uno dei parametri e ci sono una moltitudine di casi documentati di atleti "tardivi" che sono diventati campioni del mondo...
    se le cose stanno effettivamente come hai detto...che tristezza....
     
  12. tabletennislover

    tabletennislover Utente

    Categoria Atleta:
    Promozionale
    Ci sono queste persone, spesso frustrate personalmente...Come avevo riportato nella discussione precedente la bella storia di Roberto Montaperto, che iniziò a giocare a 20 anni passati e ha raggiunto la posizione 109 delle classifiche italiane, non vedo perché se un ragazzo inizi a 15 anni, si alleni tanto e bene e sia ben seguito, non possa fare lo stesso. Certo, se poi vuole arrivare in nazionale questo sarà molto difficile, ma mi sembra bello riportare una frase della ricerca della Felicità, il famoso film:

    "Non permettere mai a nessuno di dirti che non sai fare qualcosa.
    Se hai un sogno tu lo devi proteggere.
    Quando le persone non sanno fare qualcosa
    lo dicono a te che non la sai fare.
    Se vuoi qualcosa, vai e inseguila.
    Punto."

    Spesso è proprio così...mai porsi limiti, pensare solo a divertirsi e a imparare al meglio quello che si fà: chi pone limiti sin dall'inizio senza una chiara ragione, lo fa spesso per frustazione, perché è lui che non potrebbe mai fare una cosa del genere...
     
  13. Tsunami!

    Tsunami! Moderatore mercatino Staff Member

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASDTT tennistavolo Parabiago
    quoto interamente lo scritto di Mago anche se per leggibilita' non lo riporto tutto; e' proprio l'esperienza abbastanza deludente vissuta personalmente qualche anno fa, della quale mi sono lamentato ed ho pure dovuto chiedere scusa per buona pace di tutti.
    Chiaro che a tutti piacerebbe fare il bravo allenatore trovandosi 5 o 6 ragazzi gia' impostati, gia' capaci, gia' bravi.
    Ne guadagna l'immagine personale, la soddisfazione, il tempo speso, ed i soldi guadagnati hanno altro sapore.
    Peccato pero' che quando sottoscrivi l'impegno con la societa' che richiede la tua prestazione lo sai che molto spesso cosi' non e', e che ti puoi ritrovare quello che appena appena se la cava cosi' come quello che col tt non c'entra 'na mazza, ma che come giustamente si legge in apertura del post di Mago paga anche lui la quota e come gli altri ha il diritto di essere seguito.
    E tu, bravo allenatore, se hai accettato i 30 o piu' euro all'ora per venire nella mia palestra fai il piacere di metterci la tua professionalita' e la tua correttezza ed alleni allo stesso modo quello bravo, quello cosi' cosi' e quello scarso.
    Altrimenti quella e' la porta.
    E poi non lamentarti se si parla male di te, e i tuoi cari colleghi, che navigano sotto il pelo dell'acqua ma si guardano bene dall'intervenire, per difendere te e la categoria si scandalizzano e te lo fanno notare senza sapere come realmente stanno le cose.
    Pertanto per quello che puo' contare il mio intervento, cioe' zero, il mio consiglio e' quello di, una volta terminato il contratto, indicare gentimente la porta di uscita dalla palestra al bravo allenatore.
    E farlo sapere ai conoscenti ed agli amici delle altre societa', affinche' in questi particolari casi, ovvero in presenza di ragazzi da crescere da zero, non abbiano anche loro a vivere tali esperienze negative e, purtroppo in questi tempi di crisi, perdite ingenti di denaro.
    Un'esperienza invece positivissima e' quella vissuta col Signor Giontella, il quale si e' dimostrato disponibilissimo nel venire nella nostra palestra sorbendosi 100 km alla volta per allenare dal bravo giocatore di C2 all'obeso 50enne come me al ragazzo che ha iniziato l'anno scorso, sempre con la stessa voglia, serieta' e professionalita' a disposizione di tutti.
    Bravo.
     
  14. f-red

    f-red Utente Attivo

    quoto tutto però dimmi dov'è che danno 30 o più euro l'ora per stare in palestra che vengo correndo facendo la verticale!!!!!!!!
     
  15. Tsunami!

    Tsunami! Moderatore mercatino Staff Member

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASDTT tennistavolo Parabiago
    dipende da chi chiami, con tutto il rispetto per te (non conoscendoti), con il rimborso viaggio non e' difficile arrivare a quelle cifre.
     
  16. Aizen D. Kreanga

    Aizen D. Kreanga Utente

    Nome e Cognome:
    Davide
    Squadra:
    Genesi Catania
    Ma ti piace che quel ragazzino allenandosi sodo potrebbe diventare un ottimo 2° ?!
     
Status Discussione:
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