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Scuola italiana

Discussione in 'Chiacchiere sul Tennis Tavolo' iniziata da mago, 10 Ott 2011.

Status Discussione:
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  1. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Tanto per parlare di IMPRINTING (e qua non voglio fare la parte del fenomeno di turno, sia chiaro) ho avuto modo di notare cosa succede quando si sfonda la testa ad un ragazzino alle prime armi dicendogli in continuazione che si devono spostare col dritto sulle palle alte...
    Vedere un ragazzino di 8 anni che cerca di usare solamente il dritto per giocare mi fa venire quasi le lacrime di gioia. Ovvio che devo spiegargli che prima deve capire come fare a spostarsi e che le capriole a terra non sono previste... :azz:
     
  2. Panagulis

    Panagulis Utente

    Nome e Cognome:
    Toto Caruso
    Interessante la discussione, interessante il dialogo, e pur essendo convinto che come qualcuno dice l'italia è il paese degli allenatori, vi chiedo essendo io solo uno stregone indiano ma in italia negli ultimi 15 anni cosa si è fatto per far crescere o almeno creare un settore allenatori?
    Qual'ora ci fossero questi ipotetici allenatori mi domando perchè sempre più società ricorrono ad " allenatori " stranieri?
    Giustamente il mago dice che in Italia non esiste una Scuola, mago andrei oltre in italia non esiste un settore allenatori da 15 anni, in Italia l'unico che pensò di dare una svolta al settore fu tale Vittorio Longi, che inizio ad impostare un lavoro di scuola, condivisibile o no era un inizio, chiaramente il dualismo Fiuggi, Formazione creò una lotta direi di visioni ed interpetrazioni, alla fine perserò tutti sia i Fiuggini che i Longiani; oggi abbiamo quello che dopo quel periodo storico fatto di discussioni anche accese ma costruttive; si è seminato il nulla, abbiamo il nulla, grazie, ma resta un unico imperativo costruire gli Allenatori e poi pensare ad una scuola che peraltro ritengo fondamentale per lo sviluppo a tutti i livelli del ping pong nostrano..
     
  3. John Locke QDL

    John Locke QDL Fondatore Gruppo Rinco

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Quoto, riquoto e straquoto!!!!!!! :appl::appl:
     
  4. ivanotsunami

    ivanotsunami Forte e deciso....sempre!

    Nome e Cognome:
    Ivano Bellino
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    IvanoTSUNAMI
    Tornando in tema infatti parliamo di SCUOLA. CHe scuola ha il nostro rovescio? E il nostro dritto? Abbiamo la paternità qualche (seppur minima) colpo? O alla fine abbiamo sempre COPIATO il rovescio ai russi e il dritto algi svedesi? Allora capiamoci bene....la scuola non è il COLPO, bensì la mentalità, il progetto, la lungimiranza di FONDARE da zero un equazione che porti ad UNO E UNO SOLO dei risultati previsti: UN GIOCATORE DI BUON LIVELLO.

    Un pò di tempo fa parlavamo dei tecnici francesi che stanno facendo un buon lavoro. Niente di più giusto. ma non è che hanno mica inventato UN NUOVO TENNISTAVOLO. Si sono solo messi sotto a rendere EFFICACE ciò che già sappiamo. Quindi, facciamo un pò di esami di coscienza e magari qualche malcapitato giocatore Italiano riuscirà ad arrivare anche nei primi 50 del mondo! (sempre se non si mette troppo a giocare a FIFA 12).

    Ultima cosa.....INDOTTRINARE I GENITORI prima dei figli, please.
     
  5. ZZTOP

    ZZTOP fanzz

    Categoria Atleta:
    Promozionale
    :clap::clap::clap::clap::clap::clap:

    ALEKOS...SEMPRE GRANDE !!!!!!!!!
     
  6. giove

    giove Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    giovverde
    Quoto, riquoto e straquoto anche io!!! :approved::appl:
     
  7. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    :approved:

    Tanto per dirne uno: Mattenet. Solido nei colpi, buona mobilità. Pecca nel fisico, se avesse delle gambe un pò più potenti potrebbe essere veramente una bestia...

    Il punto più importante però non è quello che si vuole ottenere ma COME lo si vuole ottenere. E' bello parlare di spostamenti, topspin a braccio teso, 70% di dritto e 30% rovescio ecc.. ma si deve tenere conto che certi risultati li si ottengono tramite una preparazione fisica ad hoc.
    Non basta essere alti 2,30 m per essere un campione di basket (aiuta, ma non è indispensabile), non basta essere iper-muscolosi per essere campioni di boxe... Per assurdo il tennistavolo molti punti in comune con la boxe, dove la forza dev'essere fusa con la velocità d'esecuzione. E' inutile pretendere che un ragazzino ti faccia spostamenti assurdi senza prima puntare ad un minimo sviluppo muscolare delle gambe/caviglie; non puoi chiedere ad un ragazzino di tirare topspin a braccio teso senza prima fargli fare esercizi per sciogliere la schiena...
    E' qui che molto spesso si sbaglia, si cerca di insegnare subito il colpo senza avere la base fisica sotto... Con una palla e 2 elastici da 3 euro si possono fare una miriade di esercizi utili per le spalle, addominali, riflessi ecc... Anche il salto con la corda è utilissimo per le caviglie (allenamento principale per tutti quelli che boxano) e non è noioso...
    E' dal fisico che si deve iniziare, non dal colpo. Così insegnano in Cina...
     
    A Dario.butterfly piace questo elemento.
  8. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Infatti è per questo motivo che posto la discussione, non vedo scuole, non vedo conformità e unica direzione nel lavoro, niente risultati o quasi. Ho passato anni in una realtà (quella tedesca quando lavoravano meglio, secondo me...ora non sono molto d'accordo con Hampl e i cloni di Boll per es.) che lavorava in modo eccezionale, con persone competenti e cercando di formare un tennistavolo di competenza, diffuso ed organizzato. Da tre anni lavoro insieme ad Knutsson, alleantore di Waldner e Appelgren e posso dire che ho imparato quasi tutto della grande scuola svedese (ora anche loro si sono un po' persi) quindi posso parlare con un po' di cognizione di causa. Non intendo risultati quelli che vengono da giocatori come Mondello, Piacentini, Mutti e altri, al di là di quello che hanno ricevuto come info di tecnica (e Valentino e Max almeno avevano Stencel a Fiuggi) questi sono talenti e il merito è per più di metà loro, a mio parere. Ma quando non si vedono prospettive nè nei risultati, nè nelle scelte di gioco, di tecnica, perchè si prosegue su questa linea ? Forse sono stato troppo tempo via dall'Italia per capire.
     
  9. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    E' guardando cosa succede fuori che si capisce se dentro casa le cose vanno bene o no...
     
  10. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Ma infatti questo l'ho capito. Per questo ho postato... a parte che basta che guardi i risultati e lo capiscono tutti, forse da fuori vedi meglio il perchè ed il come tecnico organizzativo. Quello che da fuori non si capisce è perchè se un certo gruppo non funziona, si insiste. Qui forse ci vuole una risposta da...zz top...:p
     
  11. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Si insiste perchè chi dovrebbe cambiare qualcosa lo fa partendo da un'ottica interna... Per questo quando si vuole impostare grandi cambiamenti in una società (inteso anche in aziende...) si cerca sempre qualcuno di esterno. Serve qualcuno che lavori bene e che non sia impelagato nella struttura interna alla federazione, serve un punto di vista critico.
    Questo qualcuno però non dovrebbe essere relegato al lavoro della nazionale perchè è sprecato... Dovrebbe gettare una direttiva di base e condividerla con tutto il territorio.
    Il concetto di "scuola" di per sè è semplice: uno insegnante spiega, gli alunni imparano. Se poi io "insegnante" vado a formare altri insegnanti e si continua con la ramificazione, ecco che si riesce a sviluppare una "scuola", una linea di pensiero tecnico condivisa.
    Qui manca proprio tutta la struttura tecnica territoriale...
     
  12. giove

    giove Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    giovverde
    :approved::approved::appl::appl:
    Non manca tutta la struttura tecnica territoriale. manca tutto.
     
  13. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova

    Cioè, vedono che io gioco è quello che è, i risultati pure...però questo non li dissuade dall'agire in modo che il tt nostrano continui questo andazzo del...piffero ? Ma che strano. Che strana ottica.:)

    Ci deve essere qualche altro motivo, forse...:rolleyes:
     
  14. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    I tecnici ci sarebbero... E' che curano il proprio orticello...
    Abbiamo tecnici di provata esperienza, abbiamo persone con un nome pesante (non il primo tecnico sconosciuto al 99% dei giocatori...), basterebbe creare un minimo di struttura di lavoro.
    Ovvio che questo non si fa oggi per domani... Si dovrebbe iniziare dai ragazzini di 5-6 anni, portarli a sviluppare determinati movimenti, osservare i risultati e, nel caso, modificare ripartendo sempre salla base...
     
  15. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Non esageriamo. come dice un nostro nostro conoscente, siamo pur sempre avanti San Marino e Andorra. E se si guardano le prospettive, credo che ci rimarremo anche per i prossimi 5 anni, ricordiamoci che potrebbe andare peggio. Forse qualche piccolo aggiustamento. Ti viene in mente qualcosa?
     
  16. ZZTOP

    ZZTOP fanzz

    Categoria Atleta:
    Promozionale
    :approved:

    [​IMG]

    SI è VERO NOI GENITORI SIAMO LA VERA ROVINA DEL TT ITALOICO !

    TI STRA-QUOTO !
     
  17. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    C'è anche un problema di gestione dei giocatori della nazionale... Dove si allenano? Con chi? Come?
    Il tecnico della nazionale li segue 365 giorni l'anno o solamente a ridosso di impegni internazionali?
    Possono anche chiamare Liu Guoliang come tecnico della nazionale, ma se può seguire i giocatori solamente per 20 giorni l'anno mica può fare i miracoli...
    Comunque ripeto, anche se si cominciasse a fare le cose come dio comanda, non ci si deve aspettare subito i risultati... Qua si deve cominciare dai ragazzini, tanti ragazzini, tirarli su senza la pressione del risultato, aumentare il livello di selezione interna alla nazionale e della classifica italiana... Mi dispiace dirlo ma Bobocica, Rech, forse Mutti, non sono da lasciare là ma neanche da attendersi chissà quali exploit. Ormai il loro livello è quello.
     
  18. Panagulis

    Panagulis Utente

    Nome e Cognome:
    Toto Caruso
    Scusatemi se mi reintrometto nella discussione, ma da vecchio stregone indiano noto un po di confusione, uno nn sono i gesti tecnici che fanno una scuola il gesto è sviluppato attraverso una serie di movimenti biomeccanicamente corretti quindi basta fare un gesto tecnico biomeccanicamente corretto che il gesto è codificato a utte le latitudini, il problema scuola nn credo si ponga sui gesti ma bensi sul sistema di gioco sull'organizzazione di gioco, sulla tattica di gioco, esmpio Gadal inizia la scuola Francese puntando su un sistema di gioco creato sulle capacità del giocatore più forte del momento, vince un titolo mondiale ma nn fa una scuola perchè nessun altro ha le capacità di Gatienne, ci provano i belgi stesso sistema risultati leggermente inferiori, ma nessun altro Saive, allora la scuola francese dove? semplice sta nell'organizzazione, nel metodo e nella filosofia di gioco.
    Svedesi studio per battere i cinesi, attacco alla terza palla, dopo un po di tempo contrattacco su palla base esce nn esce 4 player totalmente diversi nella visione di gioco scuola dove? neòll'organizzazione, nel metodo nella filosofia, etc etc

    alla fine cosè scuola, per questo vecchio stregone: organizzazione, metodologia, filosofia.
     
  19. Boomerang

    Boomerang Utente

    Ti straquoto (perchè questa è la storia) e straquoto Sacramen e Ivanotsunami per le precedenti motivazioni esposte . Esiste una mancanza (bel bisticcio di parole) di una progressione tecnica (e non parlo solo di alto livello ma anche di base) : non è proprio possibile vedere "piccoli atleti" che non sappiano eseguire i passi (almeno i piccoli se non i lunghi, croce, ecc. ecc.) . Non è proprio possibile vedere "piccoli atleti" che non abbiano minimamente idea di come funzionino le rotazioni . Non è proprio possibile sperare che i "piccoli atleti" diventino Atleti se la percezione di questo sport è quella che è ! Non è proprio possibile creare degli Atleti "decenti" senza che ci sia una scuola tecnica che parli un unico linguaggio e qui mi discosto (ma neanche tanto da Panagulis) : i tecnici per formare una scuola e creare una progressione che rappresenti lo "strumento" di formazione degli atleti e dei nuovi tecnici ci sono e sono un patrimonio ...
     
  20. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Parli dei tecnici della nazionale attuali ? Nel senso che con qualche piccola conoscenza tecnica in più... qualche dettaglio, piccolezza che ancora a loro manca nel loro bagaglio tecnico potrebbero rimanere ancora molti anni e darci le soddisfazioni che la federazione aspetta, e sui cui fa affidamento, avendo puntato su questi considerati "cavalli vincenti" ?
     
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