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Scuola italiana

Discussione in 'Chiacchiere sul Tennis Tavolo' iniziata da mago, 10 Ott 2011.

Status Discussione:
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  1. Semola

    Semola Tuttologo

    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    G.S. Regaldi Novara, ora CUS Torino
    Possibile che non si riesca a fare una discussione seria senza entrare in discussioni personali o uscire costantemente dal seminato.. Mago una volta ribadita che la situazione è questa, c'è ben poco da fare.. o troppo forse, non basta un bravo muratore per costruire una casa se non ci sono i mattoni, il calcestruzzo, il terreno su cui costruirla, ecc ecc ecc
     
  2. ZZTOP

    ZZTOP fanzz

    Categoria Atleta:
    Promozionale
    :rotfl:

    [​IMG]


    IL FRATELLO BETA è STATO IN TOTO ASSOLTO DAL NOSTRO GM...

    PRENDITELA CON LUI ....PWR QUESTO FACILE CONDONO

    IL FRATELLO BETA IO L'HO PERDONATO....:rotfl:

    E ORA GLI DRIZZO IL PELO AL SEMOLA...:rotfl:

    ---------- Messaggio aggiunto alle 17:39 ---------- Il post precedente era delle 17:33 ----------

    [​IMG]


    IN CONCLUSIONE ?

    OLTRE A TUTTI GLI ANEDDOTI ..DI INGEGNERIA CIVILE....

    CHE FAMO ?....
     
  3. musicalle

    musicalle il maestro di Bertalex

    Nome e Cognome:
    Il Calle ;)
    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Asd. TT Ossola 2000 Domodossola
    scusate ma questa è da oscar!!! :campione:
     
  4. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Già. Come sempre o mi limito al discorso tecnico, ma hai ragione. Cerco solo di riconoscere ed ammettere i lati positivi e le buone intenzioni, quando ci sono, se ci sono. Al di là del discorso tecnico ci sono persone che conoscono la situazione generale bene e possono parlare in modo molto più competente di me.

    ---------- Messaggio aggiunto alle 20:41 ---------- Il post precedente era delle 20:36 ----------

    Io credo che qualcuno voglia farlo, vedremo come va a finire, se il ...tennistavolo italiano è d'accordo nel cambiare ingegnere e...piano regolatore. In sostanza la situazione è questa, si può tentare di descriverla, analizzarla e proporre ... alternative, sempre che interessino... e che non siano contenti così.
     
  5. veciomic

    veciomic Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Michele Vecchi
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Ciao a tutti.
    Mi chiamo Michele e sono di Parma. Ho 50 anni e “pongisticamente” parlando sono in pensione almeno da una decina. Solo una volta all’anno ritorno all’antico amore in quanto con qualche amico vado a vedere il Top 12 europeo. Quindi ammetto di non essere troppo aggiornato sulla situazione italiana , nel senso che leggo tutto, ma le palestre ormai non le frequento piú.
    Peró vedo che passano gli anni e certi argomenti tornano sempre a galla. Quello della “scuola” è uno di quelli.
    Cosa intendiamo per scuola ? Che tutti devono usare il top in un certo modo, le gambe in un altro e il rovescio in un altro ancora oppure intendiamo una filosofia con dei tratti distintivi ? Vorrei ricordarvi le grandi squadre del passato.
    Ungheria: due topspinari ( Jonyer e Gergely) , un difensore ( Kreisz) , un allrounder fuori dagli schemi (Klampar)
    Jugoslavia : un topspinaro (Surbek), un pennaiolo (Kalinic) un allrounder fuori dagli schemi ( Stipancic)
    Francia : un difensore (Martin) uno che giocava in difesa alta ( Secretin) , un attaccante con una impugnatura paurosa ( Birocheau)
    Svezia : un allrounder capace di fare tutto ( Waldner), un topspinaro che anticipava tutto al tavolo ( Lindh) un ributtatore ( Applegren) e Persson che forse possiamo definire un attaccante classico e sottolineo il “forse” .
    Russia : i due fratelli Mazunov : uno toppava tutto di rovescio e l’altro tutto di diritto , Solopov ( un difensore)
    Cecoslovacchia ( qui mi viene veramente da ridere) : Orlowsky ( bloccatore con puntinata sul rovescio) , Dvoracek ( indefinibile:….lo storto piú storto di tutti) , Pansky ( topspinaro a tutto campo).
    Inghilterra : un bloccatore ( Douglas) un topparolo con feint sul rovescio( Prean) , un difensore (Hilton)
    Non vorrei tediarvi raccontando delle femmine, vi porto solo come esempio l’Ungheria: ho vissuto qualche anno a Budapest ed ero di casa allo Statisztika dove ho visto crescere dei gran talenti: era l’epoca delle sorelle Wirth ( una topspinara e una scambiatrice con punti su entrambe le facce) , la Toth ( altra topspinara) e ho visto tirare i primi toppettini alla Pota quando aveva meno di 10 anni. Non ce n’era una che giocasse in modo uguale all’altro: peró tutte sapevano “leggere”la pallina e tutte sapevano cosa fare quando giocavano. E non ho mai visto un allenatore disquisire di cm o di gradi con i loro atleti.

    Tutta questa premessa per dire: questa gente giocava uguale ? No. Avevano colpi uguali ? Manco per idea. Stile di gioco uguale ? Forse. In alcuni casi. Mi vengono in mente gli svedesi Stellan Bengtsson, Ulf Carlsson e Peter Karlsson che erano molto simili fra loro.
    Quindi, tornando a bomba cosa intendiamo per scuola ? Secondo me l’importante è conoscere alla perfezione la tecnica ( e non è facile) , come applicarla ( e lo è ancora meno) , ma soprattutto è importante capire quando non bisogna essere talebani ( e qui casca l’asino) . Poi puó capitare il periodo che non nascano dei talenti , ma su questo non ci possiamo fare nulla, vedi la Svezia che quest’anno al Top 12 aveva un giocatore ( manco mi ricordo come si chiamava) che si vedeva che era uno svedese, ma per il resto…lasciamo perdere.
    Una volta Fulhop, il tecnico dell’Ungheria femminile piú volte campione d’Europa, mi disse che per lui il tecnico migliore è quello che fá meno danni. E qui torniamo sempre alle disquisizioni sui gradi e sui cm.

    Concludo tutta la tiritera dicendo che prima di fare una scuola di giocatori bisogna creare degli allenatori competenti , non rigidi e che abbiano l’umiltá di riconoscere se stanno facendo dei danni. Alla mia epoca ce n’erano proprio pochi pochi. Oggi spero che sia meglio.
     
  6. Semola

    Semola Tuttologo

    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    G.S. Regaldi Novara, ora CUS Torino
    Non saprei.. Mutti ad esempio (del quale ammetto di non aver diapositive recenti) stava venendo su con un buchetto sul dritto a mio avviso.. Ora non so magari è sistemato.. Se no poi arriva a prima categoria e si ferma.. o quando diventa 1 del ranking a 25 anni trova un tecnico che gli cambia impostazione di gioco, impugnatura e lo fa giocare tuttocampo top di dritto e blocco di rovescio..
    Ho la polemica nel sangue è più forte di me..
     
  7. ZZTOP

    ZZTOP fanzz

    Categoria Atleta:
    Promozionale
    :clap::clap::clap::clap::clap:
     
  8. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    @veciomic: interessante la disamina storica (che peraltro Mago ha ripetuto più volte.. negli anni) e il fatto che se per scuola intendiamo giocatori tutti con lo stesso stile siamo fuori strada, anche se non mi pare sia questo il leit motiv. Ti dirò che di discorsi su gradi e centimetri non ne vedo, a meno che non ti rifrisci al discorso su giocatori nostrani che non sanno piegarsi sulle ginocchia. Quando invece parli di centimetri proprio non capisco.

    Io la vedo così:

    "....ma per Scuola si intende, credo, la metodica di lavoro, la strutturazione dei centri d'eccellenza, la divisione dei carichi di lavoro specifico e di preparazione atletica, decidere se sia più proficuo sviluppare un gioco piuttosto che un altro (più dritto o fifty-fifty col rovescio), la prevenzione medica (che manca totalmente), l'analisi posturale, l'approccio fisio-psicologico alla gara, ecc.".

    Ciao vecio, e non stare via altri dieci anni. :approved:
     
  9. ivanotsunami

    ivanotsunami Forte e deciso....sempre!

    Nome e Cognome:
    Ivano Bellino
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    IvanoTSUNAMI
    Semola non è questione di essere polemici perchè alla fine in tutto questo vociare hai ragione anche tu. Se Mutti avrà dei limiti saranno più o meno evidenti quanto più si avvicina al vertice dei top players. A noi interessa capire qual'è la strada giusta da fare. Come impostare i giocatori almeno NELLO STANDARD della tecnicda comune. Poi che tutti personalizzeranno il proprio gioco NON CI PIOVE. Come dice Michele, e lo quoto, alla fine conta la tecnica base di come si legge la pallina, il gioco e via dicendo. Nessuno di viene a dire BRAVO! quando fai un top bellissimo e poi magari perdi 11 a 1. Alla fine contano i risultati di gioco. C'è gente ancora oggi che non si può vedere....eppure sono lì nelle prime 30 posizioni del mondo. Ad ese,pio, il Drago Rosso "odia" i colpi di MAZE.....ed è vero che Maze quando tira non è certo l'estetismo applicato al tennistavolo! E' tutto storto! Eppure efficace. Vince le sue partite e gioca cmq, BENE.

    PS: Fare allenatori è più difficile di che fare giocatori. E di questo ne sono sicuro.
     
  10. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Drago Rosso.. Drago Rosso.... :confused: :mumble:

    cerca con Google: Drago Rosso > applicato al ping pong mi dà come risultato il sito di una Società in forte espansione situata sulla riva est del Lago d'Orta... nient'altro. :D

    Dove possiamo andare noi poveri italiani se neanche colui che potrebbe essere l'ambasciatore principe di questo sport... il suo vate.... se ne sta riparato da un nickname?

    God save italian table tennis.. and its school, too.
     
  11. Bull Hurley

    Bull Hurley Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Maury
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Giaveno
    ma a che cosa serve giocare e ping pong ?:D:muro:

    e di conseguenza cosa serve insegnare a giocare a ping pong ?:D:muro:

    ;):muro:
     
  12. ivanotsunami

    ivanotsunami Forte e deciso....sempre!

    Nome e Cognome:
    Ivano Bellino
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    IvanoTSUNAMI

    R.I.P. ITALIAN TABLE TENNIS PROJECT, DREAMS AND FUTURE :campione:

    [​IMG]
    Uploaded with ImageShack.us
     
  13. John Locke QDL

    John Locke QDL Fondatore Gruppo Rinco

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Ma non l'avevi gia detto?

    [​IMG]
     
  14. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Beh, se bisogna praticare uno sport pensando a sbarcare il lunario... nessuno sport é buono in partenza. Dai Bull... tirane un altro.. di cazzotto. :D

    Può essere. C'ho anch'io i miei leit motif. :D

    Adesso te immagina se quel signore lì che tra l'altro fa delle belle foto (con 9 fps :D) si mettesse d'accordo con: un editore illuminato, (facciamo Capostipite); le 3/4 ditte italiane che distribuiscono materiale; quattro 5 firme alla GWT (con un correttore di bozze personalizzato solo per lui :D).. vuoi dire che un progettino editoriale non potrebbe mettertelo sù? E il numero zero distribuito aggratis insieme alla Gazzetta il sabato, cellophanato insieme a Sportweek??? Anche come Drago Rosso se proprio non vuol perdere la pensione. :D
     
  15. ZZTOP

    ZZTOP fanzz

    Categoria Atleta:
    Promozionale
    [​IMG]

    Winston lavora in un cubicolo presso il Ministero della Verità...

    winston..BETA...:rotfl:

    NON SEI AUTORIZZATO AD USARE LA PAROLA DRAGOROSSO...IN QUESTO MODO COMPULSIVO.....:rotfl:
     
  16. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Da qualche giorno c'ho 'sto leit motif che mi gira nella testa.. e tout se tient... ma sai che so fare le dovute distinzioni. :D
     
  17. Bull Hurley

    Bull Hurley Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Maury
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Giaveno
    beh se uno pratica uno sport, può farlo per diletto o per "lavoro", o per entrambe le cose....

    mentre se uno insegna uno sport è di solito più facile che lo faccia per lavoro....
    (pur mettendoci tutta la passione del caso, sia chiaro..)

    mentre se uno gestisce uno sport......

    ergo perchè lo sport (attività) raggiunga un certo livello c'è bisogno di risorse (poche o tante che siano)


    ....in ogni caso (giocatore-allenatore-......) (attento Eta che arriva un altro cazzotto:D)


    e almeno nel caso del suddetto "sport" mi sembra che quelle "poche" risorse piovano sempre meno sulle prime 2 categorie di cui sopra...:D:rotfl:


    ricordo a tutti il 1° emendamento:D:

    IL GIOCO DEL PING PONG E' BUTTARE LA PALLA NE CAMPO AVVERSARIO UNA VOLTA IN PIU' DEL TUO "AVVERSARIO".

    e tutte le regole, postille, allenamenti ....e chi più ne ha più ne metta NON devono essere in contraddizione col 1° emendamento!

    :love:
     
  18. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Il Michele, in parte ha ragione, anche se penso che la tecnica e la scuola significhino qualcosa e che il discorso sia tecnicamente più complesso. Allora, premetto che sono amico di Mazunov da 20 anni, di Surbek da 30 ani e lo ero anche di Stipancic,quando vado a Praga sono ospite a casa di Orlowski e ho giocato due anni in squadra con Dvoracek. Da tre anni lavoro in giro per l'Europa a fare corsi con Knutsson che è quello che ha preparato la base dei colpi di Waldi e Appel, svuiluppata poi da altri allenatori e soprattutto lasciando libero spazio al loro talento. Anni fa...tanti.,..ho parlato anche con Berczik, soprattutto perchè qualche scemo gli chiedeva spesso "Visto che sei difensore, come hai fatto a preparare i migliori top spin del mondo", dimostrando così la propria ignavia in questo sport. Questo non per raccontare la storia della mia vita, ma per dire che con queste persone, come immaginerete, si è parlato di tennistavolo e parecchio, ai massimi livelli.

    La scuola, come giustamente alcuni sottolineano, non è che tutti devono giocare uguale. Ma c'è un ...leit motiv. Parlando dei russi non metterei Solpov che è Estone ed era un po' emarginato, ma una scuola di...rovesciatori comune all'est (anche Andrei sapeva fare il rovescio...russo, ma di temperamento preferiva il dritto, abitava a 30 km da me e ogni tanto andavo allenarmi da loro, prima che si rovinasse salute e carriera con certi...comportamenti) come Gomozkov, Sarkis,Strokatov ed anche Burnazyan...tutti più o meno, davano una certa importanza al rovescio, è una scelta tecnica che comprendeva una certa tattica d'insieme. Ora...e dico la mia idea...sono delle indicazioni di base, non vorrei esagerare...una "filosofia" di tecnica e gioco, nel senso di sapere cosa è meglio per un giocatore, il movimento lungo, corto, il tipo di tecnica di rovescio (se vedi tanti insegnano il rovescio a ...pistone e non girato sul gomito), tenendo conto che, se fai usare il braccio più steso (come facevano appunto gli ungheresi, Klampar..lasciamolo stare..outsider mentale e tecnico) e il rovescio alla...russa, se dici di anticipare tutto e cercare di giocare essenzialmente da una delle tre distanze questo significa un certo tipo di gioco e un certo tipo di preparazione atletica, di esercizi. Deve esserci appunto un leit motiv e tutto funzionare intorno a questi due tre parametri per creare una preparazione sinergica di tecnica, tattica, fisica e psicologica armonica. E dopo è chiaro che se un allenatore prende 10 ragazzini e li allena per 10 anni, dopo 10 anni non saranno uguali, per differenze fisiche e psichiche, ossa,muscoli, biomeccanica,flessibilità delle giunture, feeling, coordinazione, "tendenze", intelligenza, temperamento e ...voglia di soffrire. Ma chi vede un giocatore di Migliarini, per esempio, lo deve riconoscere subito, come io anni fa riconoscevo subito i giocatori di Senigallia. Ripeto, una base ci deve essere e poi si lascia libero spazio alla personalità secondo me (libertà quasi totale con Waldi) per Appel, Persson,Lindh, Tickan etc ..potrei per esempio spiegare le analogie del loro rovescio, visto che me le hanno spiegate Oesth e Knutsson ma questa è un'altra storia.

    Per quanto riguarda Mutti il discorso è pure più complesso, tutti vedono che ha (o aveva?) buchi sul dritto, ma nel suo caso, secondo me, c'è un grosso lavoro da fare a livello fisico, di tecnica di esecuzione del top di dritto, di maggior uso del dritto senza svantaggiare il rovescio che in un giocatore talentuoso del genere non può essere un...30-70, ma di più e poi allenare tutto il gioco "tarato" un po' diversamente, non dimenticando le soluzioni di rovescio che lui può permettersi e altri no, ma se non si riesce a fare questo e a dare un certo gioco, che fino a poco fa mi sembrava più..istintivo che altro, non si compie il salto dall'essere il n.1 in Italia ( lo diventerà lo stesso) e un valdissimo giocatore europeo.
     
  19. Panagulis

    Panagulis Utente

    Nome e Cognome:
    Toto Caruso
    Se sei il Michele che penso io e sono certo che lo sei ne approfitto per salutarti e per dirti torna come sempre sei puntuale nelle tue affermazioni, e al contrario di me anche più calmo ma questo mi ricorda la tua persona, come sempri centri il punto fondamentale gli allenatori a questa figura su cuin abbiamo dissertato parecchio negli anni in cui coi calzoncini corti stavamo in palestra nessuno vuole capire che è il grimaldello base per riuscire a lanciare questo sport, allenatori seri e competenti portano tesserati atleti e campioni, ma questo è possibile solo con una scelta politica che indirizzi il mondo pongistico, mi viene in mente i grandi Cazziatoni di Vittorio quando nn ascoltavamo come si fa l'allenatore le estasianti sedute di allenamento con Roberto che cercava di farci vedere come si faceva, ma credo che quel gruppo di giovani ormai siano fuori tempo oggi chiunque si mette dall'altra parte del tavolo a far giocare un bimbo come in oratorio si crede allenatore e di conseguenza vuole esser retribuito che io mi ricordi quel gruppo a tutto pensava tranne che ai soldi, ma al di la di tutto ci vuole una scuola giusto nn atleti una scuola allenatori che curi i giovani tecnici prima di buttarli in nazionale che indichi almeno la filosofia di lavoro io so che "FANTASIA" ti dice e ti ricorda qualcosa spero che lo ricordi e lo dica a tsnti altri, come sai quell'incoraggiante inizio di scuola fu politicamente accantonato io credo che sia stato il più grosso errore commesso contro il TT.

    PS torna ad allenare sei sempre uno che nonostante i 10 anni passati puo dare molto di più di tanti degli ultimi dieci anni,
    Ps mi ha chiamato Antonio Serra da Latina te lo ricordi lui vuole ricominciare, ti aspetto Michelr con immutata amicizia.
    :clap::hail::hail::hail::hail:
     
  20. Semola

    Semola Tuttologo

    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    G.S. Regaldi Novara, ora CUS Torino
    Sono d'accordo con Mago come sempre.. Ma tu pensi che si possa imporre una scelta e farla propria di tutto un paese? Non rimarrà sempre comunque una scelta del tecnico(in parte)e del giocatore?
    Si del giocatore.. Mutti anche da bambino era il più forte anche perchè il più intelligente, ma come lui tanti altri.. ecco secondo me l'allenatore DEVE spiegare cosa sta insegnando e perchè, cosa vuole costruire e come si sta indirizzando lo stile di gioco di un pongista.. I punti deboli e di forza di ogni stile.. le zone si conflitto di ogni impugnatura.. Io sono certo che non lo fa praticamente nessuno.. Anche perchè sfido a contare i tecnici che sanno di cosa parlo.. eheh
    Mi alleno con un amico che gioca da 20 anni come me, ma non è un tecnico come, si è sempre allenato ma così.. lui è stato impostato a giocare tutto di dritto, ma impugna di rovescio e col rovescio ha il doppio della qualità del dritto.. ci ho messo 10 anni a fargli capire che il suo colpo forte era il rovescio, e che se voleva privilegiare il dritto non poteva farlo in quelle condizioni.. Se non fosse stato "accecato" dalla chiusura mentale tipica italiana, tutto questo non sarebbe successo..

    Un'ultima domanda correlata..siete un tecnico che ama il gioco di dritto e privilegiarlo nettamente su quello di rovescio.. Nel vostro team arriva a giocare Kreanga e voi dovete allenarlo.. Che fate?
     
Status Discussione:
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