Scudetto all'Inter

Con gli altarini che sono stati scoperti, Moratti non avrebbe vinto lo scudetto neanche se avesse ingaggiato Dio come allenatore..Che poi le scelte tecniche (sopratutto sui giocatori, l'allenatore non conta granchè nel calcio) siano state spesso sbagliate, è altrettanto evidente. Ma tra le due cose non esiste nesso: si può vincere anche facendo enormi cappellate, se gli altri non sono in grado di approfittarne. E si può perdere anche senza avere colpe, se l'arbitro è bene istruito dai tuoi concorrenti diretti......

 

Lele, non dirlo a nessuno, ma ho tanto l'impressione che Crespo sia acquistato per sbloccare Toni dalla Fiorentina....Pensa te, io mi terrei Crespo e lascerei Toni a Firenze!

 

Di chi stai parlando, Ady? Costa poco, è italiano...chi è?

OK, OK, ho letto adesso la notizia: da oggi Crespo è cittadino italiano!

 

Mi spiace, ma io ritengo che le fortune di una squadra siano legate a doppio filo alla qualità ed alla professionalità dei giocatori. L'allenatore può protestare fin che vuole ma il coltello dalla parte del manico ce l'hanno i campioni (veri o presunti), a maggior ragione in un club gestito come una famiglia come l'Inter. Quanto ai gran giocatori, ritengo che poche società al mondo abbiano avuto una manica di osservatori tanto fallosa (in termini di segnalazioni sbagliate o di mancate segnalazioni) come la beneamata (ed io, per la cronaca, sono interista dalla nascita). Quando il Milan prendeva Gullit e VanBasten noi avevamo Bergkamp e Jonk, quando la Juve aveva Zidane noi avevamo Djorkaeff. E dove vuoi andare? Detto cio', è emerso come queste società, oltre ad essere piu' scaltre e lungimiranti nel mercato (nonchè dominanti, non sempre in modo corretto), manifestavano insicurezza tale da portarle a condizionare arbitri, designatori, giornali: e meno male (ovviamente per loro), altrimenti avrebbero lasciato sicuramente sul campo, alla merce' della vituperata Ambrosiana, ben piu' di uno scudetto. Secondo me.