Scoop! Deniso si candida alla presidenza FITeT !

Ho usato il termine sicumera ("ostentata sicurezza", cit Treccani), per il tuo collegamento tra il ruolo matrimoniale di @barvitutti e il suo commento critico, che ho trovato invece puntuale e moderato, rispetto alla media del forum: il punto centrale e oggettivo è l'assenza di risultati negli ultimi 8 anni, un'era geologica in campo sportivo.

La tua indiscussa esperienza, anche nel campo del gossip, ti porta a esprimere giudizi su fatti e persone, magari anche fondati, senza che chi legge abbia la possibilità di valutarne la consistenza, trasformando l'informazione e i relativi commenti in un dialogo fra adepti di una setta mistica-religiosa, depositari di segreti noti solo a loro e non divulgabili alle masse, il che non aiuta nè la divulgazione, nè il confronto pubblico...

 

Sento odor di confraternita...

 

Hai buttato l'amo, mo arriva supercazzolaman ma io ho la criptoignorite per difendermi

 

Ho volutamente evitato il termine tabù, ma se vuoi innescare la miccia farai la gioia di @John Locke QDL

 

Speta che sono in riunione

 

Per quanto tu l'abbia evitato, hai comunque alzato una palla che non potevo non schiacciare
E sono sicuro che lo hai fatto con la consapevolezza che qualcuno avrebbe schiacciato.

 

Questo almeno a Deniso lo riconosciamo....
Sicuramente i giocatori impiegati in Nazionale erano fisicamente ben preparati,
alcuni,nonostante l'eta' e qualche acciacco scattanti come non mai.Poi a livello internazionale occorre anche altro e se si vuol competere molto altro e ....di più.Spero che i prox futuri Direttori tecnici siano contrattualizzati per un tempo più breve, così come i giocatori meritano la riconferma se dimostrano miglioramento effettivo,
su cui poter contare,responsabilizzare,insistere
e infine investire per il futuro.Altrimenti si cambia.
Comunque io Deniso lo terrei con qualche incarico ad hoc.Ad esempio avessimo bisogno di un preparatore fisico,esperto,che saprebbe mettere le mani in pasta,perchè non pensarci e chi meglio di lui?Ora non può fare il secondo di Nannoni,certamente no.Ma in futuro,spero il più lontano possibile,perchè significa che le cose van già bene così,con un allenatore di livello internazionale(da vedere poi chi lo mette a busta paga e con quali risorse) Deniso se accetta,sarebbe un 'ottima risorsa.Non accetterà un ruolo cosi riduttivo,ma potrebbe,in chiave futura, comprendere che:
a)non si parte da un atleta,pur perfettamente innervato della miglior preparazione fisica,
quindi "corsaiolo,salterino,scattante,agile come vespe,pieghevole,robusto,instancabile,
inarrestabile,erculeo e chi più ne abbia
ne metta,per fare un buon giocatore
competitivo a livello internazionale.
Guardare gli altri 100 migliori in classifica ITTF ci sono molti gracilini,duri e marmorei,fermi come pali di vite attorno al tavolo,"formichine" e piccolissimi,oppure alti e statuari,taluni col fiato grosso già dal secondo set e non si sa mai se e come arriveranno al quinto,ma poi son sempre lì a giocarsela.Insomma ognuno con le proprie peculiarità,specificità,anche limiti assai distanti dall'optimum di un ideale "decathleta", ma ognuno temibile per ciò che tecnicamente riesce a mettere in campo.
b)Si parte dal gioco, dalle reali e migliori capacità dimostrate e immesse sul tavolo di gioco dai pongisti che han fatto,ma soprattutto stan facendo,adesso,la storia del tennistavolo mondiale.Tenendosi aggiornati sui cambiamenti,adattamenti anche sottili che provvengono da ogni parte e da ogni angolo del mondo.
Poi,da lì,da lì...si andrà a strutturare la migliore preparazione fisica per affinare,estendere,
adattare e sviluppare capacità e colpi di ogni singolo atleta.
Da lì!...,
mentre tutto lo Staff tecnico,quello che ha guidato i nostri atleti della Nazionale finora
ha dato l'impressione di aver scelto un impostazione,o un sistema di gioco basato principalmente sull'atletismo generico,ma troppo circoscritto e lontano assai dalla fluidità,caratterizzazione dei colpi,completezza in ogni fase e in ogni situazione di gioco espressa dalla concorrenza.A cominciare dalla nostra,in genere,poca capacità e attitudine difensiva,o comunque svolta in modalità troppo passiva,cui cerchiamo di ovviare e nascondere questa enorme pecca replicando con attacchi scriteriati,che alla lunga si rivelano logoranti anche per il nostro miglior "atleta" e poco produttivi per gli scarsi risultati finora raccolti.
Ricordiamo a tal punto il grande giocatore, portato ad esempio da Deniso,il giapponese Ogimura,poi Tecnico molto ascoltato in terra
svedese che contribuì in modo importante
all'affermazione e ai successi futuri di quella Nazionale.Già prima del suo arrivo non era poi così male in arnese quella Svezia,che ricordo sempre all'avanguardia nell'esprimere atleti tecnologicamente e tecnicamente ben preparati
nelle varie discipline sportive.Però a dire e secondo i suoi Responsabili di allora, raccoglieva troppo poco,ancora troppo poco rispetto allo sforzo profuso e al valore dei propri pongisti,alcuni giovanissimi,ma già notevoli a quel tempo.
Ebbene Ogimura,dopo i primi contatti di collaborazione, ha portato la professionalità nella preparazione fisica sul tipo di quella asiatica,nei giocatori svedesi e quindi europei,laddove prima non esisteva.La Svezia per prima ne ha tratto vantaggio e chi non ricorda i tanti titoli europei,mondiali,anche olimpici negli anni a seguire?
Su quella strada,con l'avvento di un tennis tavolo più fisico ed atletico ad innervare quello solo fantasioso e arzigogolato di prima,tutto il modo di giocare è cambiato.E cambierà...
Domanda:ma il miglior velocista al mondo,raggiunto il record di 9,7 secondi a coprire la distanza dei 100 metri,può migliorare ancora?e dove,eventualmente?
I professori di ginnastica diranno di sì,
ovviamente.Magari suggerendo un ulteriore potenziamento fisico oppure ulteriori ripetute
dopo la seduta di allenamento.
E per quanto riguarda il nostro sport,a partire dai tempi e dal contributo del grande Ogimura, il tennis tavolo è cambiato?Può migliorare ancora?Dove? Come?In che misura?Ai recenti Mondiali,ricordiamolo per chi li ha visti,tutti i giocatori approdati nei primi 64 e poi alle fasi finali erano preparati al massimo delle loro possibilità fisiche.Cosa fare di più?Ma certamente non ha vinto l'atleta super,ha vinto quello tecnicamente più dotato e mentalmente più preparato.
Coraggio,dopo aver ringraziato Deniso per il suo contributo,piaccia o non piaccia,proviamo a cambiare anche noi.
ettore

 

A quante sedute di allenamento complete delle Nazionali negli ultimi anni ha assistito?
Per scrivere cosi' dettagliatamente sicuramente a molte

 

A quante partite delle nostre Nazionali lei ha assistito?
ettore

 

Non mi ha risposto

 

E mai ti risponderà....

 

Neppure lei!

 

La mia mamma mi insegnò da piccolo che non si risponde a una domanda con un'altra domanda perchè non è rispettoso.
Detto questo non posso certo obbligarla a rispondere alla domanda che le ho posto perchè sempre la mia mamma e tanti altri dicono che domandare è lecito e rispondere è cortesia.

 

La sua domanda e la mia sono interconnesse, l'una è dipendente
dall'altra.Magari scopriamo che hanno la stessa risposta.Da quale incominciare?
ettore

 

Magari anche alla nazionale
tedesca....

 

Un'altra caccia al tesoro?
No grazie

Mi accontento dell'ennesima mancata risposta

 

Carissimo.

Non è colpa mia se qui, diversamente da facebook la gente scriva perlopiù sotto pseudonimo.

Sai come dicono a Phnom Penh?Accànisciuneffess!

 

Azz sto in Cambogia e non lo sapevo

 

Oddio!?! Che fai,non vorrai mica che...non sarà per quell'unica domanda cui non ottieni risposta che ti lasci abbattere in quel modo?
Ferma! quella roba li' può
fare male davvero.Di' a tua mamma
che al giorno d'oggi nessuno può obbligare altri,chicchessia a rispondere,per ottenere la risposta preconfezionata che vuol sentirsi dire.Soprattutto se sta scritta già nei fatti.
Solo che,per capire bisogna mettersi in condizione di farlo,non è sufficiente immettersi in strada e alla fine della corsa,magari bendati,
ottenere semplicemente cosi' oppure
pretendere la risposta ai propri quesiti.Ovviamente la prima a disposizione,quella che banalmente
fa più comodo.Non funziona così.
Per comprendere a fondo ciò che si va cercando, quella strada di conoscenza,spesso irta di ostacoli,va percorsa lentamente, più volte,anche su e giù a ritroso,meglio guardare a riguardare anche ai lati,non sempre fisso dal proprio predellino.Talvolta ciò che si cerca è insito nella stessa domanda,o nelle stesse semplici domande che anche il vicino,occasionale pedone o curioso viaggiatore sulla stessa strada, si pone e fa.
Hai visto le nostre esibizioni in Nazionale,compreso le ultime in ordine di tempo?Aspetta,non rispondere subito,pensa prima!Per trovare risposta inizia a camminare,avanti e poi indietro sui propri passi.
Ah, già!Diamoci del "lei".Se vuole..
Simpaticamente ettore

 

Quindi non mi risponde alla domanda se ha assistito a qualche seduta completa di allenamento della Nazionale negli ultimi anni?