Schede di allenamento

Come da titolo, chi se la sente di provare a scrivere due schede di allenamento differenziate( per due giorni la settimana, sessioni da 2 ore cadauna) per due giocatori di 25 anni di serie D, che hanno tutto da migliorare e hanno voglia di raggiungere qualche traguardo in questo bello e tecnicissimo gioco? C'è qualcuno che se la sente di provare a redigere qualcosa? Grazie a chi risponderà

 

Secondo me prima di impostare degli schemi di allenamento, bisogna decidere una cosa prioritaria e fondamentale : che stile di gioco vuoi adottare? Gli schemi verranno in conseguenza a questa risposta.

 

Si hai ragione, scusa. Giocatori allround/offensivi, telai all+, gomme lisce.

 

Premesso che la trattazione completa di questo argomento richiederebbe un libro apposito...ti dico i miei 2 preferiti:
1- uno blocca e l'altro fa top. Prima di dritto, poi di rovescio. Lo sparring deve essere regolare, ovvero non forzare e non metterla difficile. Piano e bene. Quando ne fai 10, lo sparring può aumentare la velocità del block. Poi alternare : fare un top di dritto e uno di rovescio. ecc ecc..
2- il segreto più importante del tennistavolo secondo me è questo : 'avvicinarsi sempre con le gambe alla pallina'. Questo obbiettivo non è per niente facile, non viene casuale, e si raggiunge con tanto allenamento. In particolare devi simulare delle situazioni che non faresti in partita, però che ti consentono di potenziare la tua rapidità di gambe. Esempio : rovescio, poi ti giri e fai il dritto dall'angolo del rovescio. Poi lo sparring te la spinge sul dritto, tu arrivi e fai di nuovo dritto... Questo schema (che può essere fatto anche in top e controtop a livello avanzato ), è molto utile per potenziare il tuo gioco di gambe.

Se quello che ti ho detto ti sembra utopia, considera che un allenamento tipico dei cinesi è quando un allenatore spara una palla sull'angolo del rovescio e l'altra sull'angolo del dritto : il disgraziato deve fare top di dritto e poi top di dritto : questo solo per potenziare le gambe, non per altri motivi. Non ci riesce? Spazio al prossimo degli altri 142.000 che aspettano in fila.

 

Grazie per il contributo. No no, non mi sembra un'utopia tranquillo So che più si sale di livello e più occorre unire alla tecnica la prestanza fisica Comunque sì penso anche io sia molto utile per le gambe lo schema che citavi, ovvero top di rovescio diagonale, passo a sinistra e top di dritto sempre in diagonale e poi sul blocco lungo linea, top lungolinea di dritto....basta solo avere un movimento rapido di gambe, e una corretta tecnica nell'esecuzione dei colpi, e una sufficiente prestanza fisica, e una buona sensibilità di palla e... e...., ma quante cose servono per imparare a giocare decentemente a questo sport?
Si attendono altri contributi!

 

1-uno blocca e l'altro fa top....incrociato sul rovescio e fai 1 dritto e 1 rovescio e quello che blocca quando vuole(a caso) ti mette una in lungolinea e tiri top di dritto lungolinea e via avanti cosi
2-quello che blocca mette 2 incrociato di rovescio poi 1 in centro tavolo 1 lungolinea poi di nuovo in centro tavolo poi 2 incrociati.quello che toppa fa 1 top di rovescio poi si sposta col dritto sul rovescio e top,centro tavolo top di dritto poi top lungolinea poi top di dritto al centro tavolo e poi si rincomincia.quello che toppa la mette sempre sul rovescio del blocker e quando si fanno 2 o 3 "giri" e il toppatore si trova a tirare il top sul suo dritto lo mette incrociato "a chiudere"

 

Grazie anche a te per il contributo. Insomma con ciò si allena top e block su palle con effetto liscio/superiore + le gambe.

 

volendo si può partire con servizio tagliato da parte di chi toppa, il blocker ritaglia sul rovescio e così hai il primo top su palla tagliata ed il resto su palla liscia.
se lo fai con uno che ha una puntinata corta,lunga o antitop ti abitui a fare con diversi tipi di gioco.niente male no?

 

L'ideale (come inizio), sarebbe quello di curare il "gesto atletico", rivolgendosi ai giocatori esperti (se vi sono) in palestra, frequentando stage periodici, od anche prendendo lezioni da qualche "fenomeno" in circolazione, già da subito, evitando così pericolosi "storpiamenti" che pregiudicherebbero o ritarderebbero la crescita tecnico/tattica, ed il raggiungimento di risultati, con la conseguenza, dopo un certo tempo, di dover intervenire sui materiali per esser competitivi, anche nelle basse categorie.

 

Direi che si parla di programmazione dell'allenamento con schemi vari atletica/coordinazione/sicurezza/feeling/situazioni di gara quando hai ben chiaro il gesto tecnico, parliamo di gambe,tronco,spalla, braccio, avambraccio,polso, peso del corpo etc. Se non esegui il gesto tecnico giusto, devi prima impararlo.Direi pure di non eseguire schemi di allenamento se i gesti tecnici sono sbagliati, fissi e memorizzi pure gli errori.

 

Difatti è così, concordo, se non si impara prima ad eseguire il gesto con la corretta tecnica fare schemi serve solo ad assumere abitudini sbagliate; diciamo che si fanno con tecniche che spesso sono parzialmente corrette, perché di sicuro c'è qualche pecca in spalle/ braccio/polsi/gambe ecc. altrimenti si sarebbe degli ottimi giocatori ehehe

 

Eh già. Diciamo che ai "nostri" livelli (ma anche a livelli superiori) si trovano diverse pecche. Sia che abbia poca idea di tecnica e sia che ne possieda una buona (con ovvi difetti) si può e si dovrebbe cercare di correggerle nell'ambito del possibile, se uno ha intenzione di migliorare, specie in uno sporto molto tecnico come il tt.