Saluto al Presidente

Il saluto del presidente Di Napoli alle società

Pubblicato: 19 Ottobre 2016
A pochi giorni dall’elezione del nuovo Consiglio Federale della Federazione Italiana Tennistavolo, desidero formulare, a nome di tutti, un cordiale saluto alle società sportive, che sono il cuore pulsante della pratica del tennistavolo. Voglio confermare ai tesserati e agli appassionati la mia intenzione di essere il presidente di tutti, di coloro, dunque, che mi hanno votato e, con lo stesso slancio e la stessa passione, anche di coloro che hanno valutato di orientare in altre direzioni la loro scelta.
La mia non sarà mai la gestione dell'uomo solo al comando, ma quella della condivisione, che farà del coinvolgimento la sua parola d'ordine. Il "cambio di passo" che ci proponiamo avverrà attraverso una strategia federale del decentramento, che si esprimerà in un efficace utilizzo delle risorse, finanziarie, materiali e umane, per la crescita delle associazioni e delle società sportive. Abbiamo intenzione di favorire la partecipazione di molti e la realizzazione di un'idea di "costruire insieme".
Ci dedicheremo alla formazione e all'aggiornamento degli operatori, affinché sul territorio possano emergere competenze capaci di operare nei vari settori (competition manager, tecnici, dirigenti, ufficiali di gara). Faremo il possibile per coinvolgere giovani preparati, soprattutto donne, in esperienze che ne accrescano le competenze professionali. Ci impegneremo affinché le attività degli Uffici Federali possano essere sempre più al servizio dei tesserati.
Abbiamo in animo di dedicare una particolare attenzione agli eventi agonistici, per renderli occasione di crescita e sviluppo del nostro movimento. Ci batteremo per il migliore utilizzo possibile degli impianti sportivi lasciati in gestione alla FITeT e da essa assegnate ad associazioni e a società sportive sul territorio. Esamineremo i regolamenti e lo Statuto federale, in modo tale da apportare quelle modifiche che li rendano più adeguati alle esigenze di una corretta ed equilibrata gestione dei rapporti esistenti all'interno della FITeT.
Sono punti che avremo il tempo di approfondire tutti insieme, perché io e i miei consiglieri saremo presenti sul territorio, per far sentire la nostra vicinanza ai Comitati Regionali e alle società e rilevare le loro esigenze, al fine di rendere più capillare ed efficace la nostra azione. In attesa d'incontrarvi personalmente, vi confermo la mia disponibilità al confronto costante, unico mezzo per creare una Federazione che venga incontro alle istanze di tutte le sue anime.
http://www.fitet.org/news/altre-notizie/8830-il-saluto-del-presidente-di-napoli-alle-società.html

Spett. Presidente

ho letto con attenzione il suo discorso , lei ha detto che è disposto ad un confronto e io prendo subito la palla al balzo , intendo sottolineare sin da subito che questa è una risposta alla sua di quanto sopra CON DEI SUGGERIMENTI da tesserato contribuente
Il veleno è sempre l'anima della politica , io le voglio credere , non c'è motivo per cui non dovrei .
Ci conosciamo di persona quindi sa che son un uomo con idee molto chiare su gestione organizzazione.

1. Formazione : ci vogliono livelli superiori al tecnico di base e ci vogliono piu' possibilità per educare , materiale didattico , in primis ..
2. Tornei : abolite i tornei regionali ...c'è o non c'è questa benedetta classifica unica e nazionale ? le domeniche dove si fanno i tornei ...piu' impianti a disposizione , evitiamo di trasformare i tornei in un calvario ...
3. Arbitri : ogni società deve avere un tesserato che ha fatto il corso arbitri OBBLIGATORIO
4. Comunicazione : Create lo sportello del tesserato ...
5. Messaggio : rinnovamento e facce nuove innovative
6. Tecnici : metta almeno 1 volta all'anno a disposizione di tutti i MINORI , i professionisti - ex giocatori di livello di cui la federazione ha i contatti , li mandi almeno una mezza giornata una volta all'anno a chiarire le idee ai molti che annaspano nel mare dei materiali , porti CULTURA !
7. Elezioni : date al tesserato la possiblità di votare ... del resto il movimento è dei tesserati ...senza tesserati non c'è movimento

un suggerimento ... faccia sentire TUTTi piu' parte del movimento ... sin ora non ci è riuscito nessuno ..

La saluto cordialmente e le auguro buon lavoro

 

Credo sia il pensiero di noi tutti..... i presupposti x fare bene ci sono.... ci sono anche i pronti a criticare.....vedere il bicchiere mezzo pieno può essere un inizio.....

 

non è etico , non è professionale , non è serio cassare il lavoro di uno prima che inizia a lavorare ...
quindi .. stiamo a vedere ... il tempo NON MENTE MAI !

non ho sentite tante ...e su tutti ..
quindi tutti me compreso son criticabili ....

 

buongiorno proseguo con questo mio monologo , non politico ma manageriale di suggerimenti :

tecnici di base : corso di aggiornamento annuali , riunione dei tecnici di zona con scadenze trimestrali
corso arbitri obbligatorio : prioritario
difesa dell'utente dubbioso sulla originalità di un materiale usato : si crea il rapporto di NC ....

 

e per noi di secondo livello?
Niente?

 

buongiorno ragnolo appreZZo il tuo commento ,ha ragione mi son dato del megalomane con ettore e ora scivolo su primo e secondo livello ha ragione

per voi di secondo livello ...

tecnici secondo livello: corso aggiornamento semestrale ...minimo i secondi livelli si creano un loro gruppo di primi livelli ....e si fa gruppo !

corsi tecnici secondo livello : diciamo che andrebbe rivista la formula .... il tecnico di base puo' fare panca ,ma esercita la professione ( esaltiamo il ruolo) solo chi ha il 2° livello ...ritengo il corso tecnico di base una iniziazione ...allenare e trasmettere la cultura del tt è cosa sola di chi ha bagaglio culturale ...

terzo livello : creare il terzo livello è necessario ... e indispensabile

maestro : ci sono i maestri ... ma dovrebbero essere ad honorem ... inquadrabili in un programma di diffusione culturale , i maestri dovrebbero fare come lo dice il nome stesso : i docenti e gestire i gruppi e i sottogruppi... I MAESTRI NON DOVREBBERO ESSERE .... QUESTI INAVVICINABILI ESSERI EXTRATERRESTRI ...

ps chiedo scusa mi assento un attimo , giggio il mio cagnolino .. è finito nella mia borsa degli allenamenti e sta cercando le palline ... lui venera letteralmente le palline da ping pong ne consuma almeno 3 al dì ( non uso la parola giorno prima che admin mi sgrida )

 

E per accedervi?
Quando ho iniziato l'avventura di istruttore base.. poi proseguita con il secondo livello.. mi sono messo sulla "groppa":
- corso per responsabile C.A.S. Tenuto alla sede provinciale CONI di Siena
- corso di specializzazione C.A.S. Tenuto dal CONI presso il Centro di preparazione olimpica di Tirrenia
- specializzazione CONI/FITET per C.A.S. specifico tennis tavolo presso il Centro di Terni
e un'altra serie di corsi, corsetti ed aggiornamenti qua e là per l'Italia..
Quindi questo per dire cosa? Che pur non essendo obbligato, perché il II livello lo avevo acquisito, non mi sono fermato (quando naturalmente avevo tempo..) e non so se obblighi o meno possano essere la soluzione.. in fin dei conti nessuno ti paga..
Per me la crescita dovrebbe passare anche per un "incentivo".. anche modesto.. ma che ti riconosca il ruolo che svolgi.
E non parlo solo di vil denaro, ma anche di agevolazioni tecniche.. materiali.. strumenti per allenare.. e così via..
Quest'anno, riprendendo ad allenare, mi sto sobbarcando spese per ausili tecnici, corde, palle mediche, materassini, ostacoli e via discorrendo.. La mia società non è in grado di sostenere tutte le spese.. siamo pochi.. e tra trasferte, materiale e pizzate dopo partita, spesso arrivano col fiato corto alla fine dell'anno agonistico. Se poi ci metti che gli sponsor versano cifre basse.. oplà! Il gioco è fatto..
Non bastano regole per accedere, per mantenere.. ma servono anche incentivi per continuare.. e senza quelli.. è complicato fare il passo che salti l'ostacolo..

 

NON SO SE SIAMO VICINI O LONTANI , MA MI PAR DI CAPIRE CHE ANCHE LEI è " un animatore" di un villaggio turistico ,son ironico in modo simpatico sulla nostra realtà , inutile nasconderci ...
siamo... ma mi sa che non siamo in pochi , a basso livello,perchè noi siamo a basso livello tanti uomini di "buona volontà" ...

non amo molto la politica , perché un attento osservatore , capisce al volo che è RIPETITIVA ,e dotata di limitati meccanismi in quanto l'umano , si ripete sempre ,prima o poi ...
mi piaciono i creativi ,anche se fulminati come Kerouac o Pollock ..anche se vanno fuori dal pentagramma come i jazzisti portano in ogni caso il NUOVO anche se poi capiti con 50 anni di ritardo !

caro ragnolo , creiamo l'associazione tecnici .... perché il giocatore , chi si avvicina HA BISOGNO , del tecnico , ho avuto una gran fortuna qualche anno fa , per un po' di anni frequentare gente del mestiere...
non immagini quanto ho imparato non immagini quanto mi hanno trasmesso !

ma soprattutto il sistema per promuovere e sviluppare NECESSTITA a diversi livelli di tanti " uomini di buona volontà " che si sacrificano per allargare il movimento ...

pensiamoci ... non sarebbe una brutta idea !
stima

 

La vicinanza c'è.. solo per non altro data dalla passione per lo sport che pratichiamo.. e questo è già un punto di contatto e se non sei mosso dalla passione, sapendo che di tennis tavolo non si vive, cos'altro può essere benzina per tenere acceso il motore?
Detto questo.. mi chiedi di un'associazione di allenatori.. l'idea può essere allettante, ma altre cose vedo come prioritarie da discutere nell'ambito del progetto, altrimenti sarà solo un inutile tentativo che esporrà i promotori ad una inutile ed ulteriore ghettizzazione..
Quindi:
1- definizione della rappresentanza in sede federale.. tutta da studiare..
2- condivisione del progetto "associativo": ovvero capire se e come rende appetibile una siffatta organizzazione
3- scopo dell'organizzazione: tutela della figura? regolamentazione di accesso all'associazione?
4- finanziamento associazione?
5- ...
6- ...
7- coinvolgimento dei tecnici federali?
8- ...
Comunque parliamone.. ma è naturale che il progetto dovrà coinvolgere il maggior numero di istruttori/allenatori possibile e garantire un reale vantaggio, altrimenti sarà un'inutile altro "circolo ricreativo"

 

il portale federale porta un elenco di tecnici , allenatori ,maestri , quindi in primis mi pongo la domanda

quanti hanno mai usufruito di questi contatti ?
un tecnico di base è all'altezza di ?

è evidente che la figura del tecnico /allenatore deve essere solo ed esclusivamente coadiuvata dal vertice del sistema nel senso che deve esserci un piano di lavoro mirato e supportato ...

dami un attimino di tempo che faccio un paio di telefonate mirate e sento chi lo è di mestiere ...
ovvio telefono all'estero prima , cosi' ho i confronti ...e mi faccio una idea

potrebbe e dovrebbe essere un progetto interessante !

 

Volendo rispondere alla tua domanda (pur non essendo sicuro..).. direi nessuno.
Che possa essere un progetto interessante non lo metto in dubbio.. aggiungo però che lo vedo anche difficoltoso, ma questo non è un alibi per non sostenerlo.. o per non aderirvi..

 

mi piace dialogare con persone intelligenti , grazie
difficoltoso penso lo sia di sicuro in quanto una attenta analisi del nostro movimento porta a pensare , non so cucinare rimedio con una scatoletta e una insalata ...
provarci con questa voglia di cambiamento che apparentemente si respira è quasi un MUST
la vedrei pero' non come iniziativa individuale ma come una iniziativa che parte dall'alto
è una Presidenza che si è presentata col dialogo , approfittiamo

 

.. apparentemente.

In realtà ha dimostrato da subito che ha troppe cambiali da onorare.

Quando sei "messo lì" da qualcuno, quel qualcuno passa sempre all'incasso della cambiale.. della cedola.. chiamiamola come vogliamo.

E con le vicepresidenze ha già onorato la prima.

 

beta non iniziare cosi' ...non dirmi che dobbiamo un altra volta farci tutto in modo autarchico

 

Sai ZZ io non ho mai pensato in termini campanilistici.. so che molti hanno votato un "piemontese" perché sperano che gli torni qualcosa per il proprio orto.

 

beta di te penso tante cose .... fuorché di uno che non va al di la' del proprio campanile
è ora che passi a trovarmi e a fare un paio di orette al tavolo con zizzi tuo , magari durante le vacanze
cosi' ci facciamo top contro top coi puntini medi .... che mi diverte assai

 

buongiorno
volevo farla partecipe dei primi bisogni che emergono dal primo brainstorming forumistico

- sarebbe bello quanto prima vedere la riforma della scuola tecnici 1-2 con l'inserimento del 3 livello
- istituzione di un corso on line ove applicabile ove ci siano gli strumenti
- una ristampa del billi con distribuzione capillare
- una regolamentazione sul ruolo dei tecnici
- una gestione programmata e coordinata dei vari tecnici e dei vari livelli
- mappatura e disponibilità
- i tecnici che aderiscono a tale progetto si relazionano con un coordinatore trimestralmente

stima e saluti

 

Lei ha fatto una proposta (spero di aver capito)che gli allenatori dovrebbero fare il corso per arbitri ebbene non so se lei è a conoscenza che alcune federazioni (come il basket) finito il corso d'allenatore (dove si spiegano tutti i regolamenti di gioco) prima di ricevere l'agognato tesserino devono arbitrare un certo numero di partite.Questo serve per mettere in opera quello che gli hanno insegnato su i regolamenti e vi posso assicurare che questi al termine delle partite conoscono perfettamente i regolamenti.Gli allenatori spesso arbitrano anche durante la loro carriera specialmente nell'attività giovanile per carenza di arbitri.Nel nostro statuto agli allenatori è proibito arbitrare quindi ritengo opportuno che la federazione dia questa possibilità perchè cosi gli allenatori sono costretti a conoscere i regolamenti ed in caso di necessità conoscano perfettamente i regolamenti di gioco molto utile per la loro attività perchè alcune volte non sono molto ferrati sull'argomento

 

buongiorno , apprezzo moltissimo il suo approccio dandomi del lei , o lei è un giovanotto molto ben educato o lei è un mio coetaneo , grazie .
ci son parecchie cosucce che andrebbero fatte , ma ci son tanti esempi , tutti in ogni società dovrebbero avere uno/una tesserata che ha fatto il corso arbitri , che presenziano anche alle gare a partire da d2 , ma come ci dovrebbero essere sino all c2 posti liberi garantiti per squadrette che cercano di fare crescere i giovani o anche non , o che i tecnici siano veramente formati con programmi didattici etc etc , seminari incontri etc etc , esempio ma cosa vado a capire i servizi di ma long se poi non so dire al nuovo ricorda il servizio è il colpo piu' importante e la risposta al servizio idem cum patatem ? top controtop gomme telai performanti , il nuovo per due anni si monta 1,5 un all e via pedalare ..... ghost footwork e cesti
ha mai provato a leggere il nostro regolamento ?
ha mai provato a cercare informazioni per arbitri ?

sa cosa manca ? l'umiltà di attingere da chi ne sa di piu' .

la prima svolta deve essere culturale ...altrimenti siamo e resteremo il gruppo del doposcuola e/o dopolavoro
stima zz

 

Vado OT..
Nel lontano 1977, anno del mio primo campionato, era obbligatorio schierare almeno uno juniores..
Certo, spesso si veniva mandati al macero, ma ci si abituava alla competizione. Addirittura un anno schierammo una squadra con ben 2 juniores...
Che bello sarebbe un campionato allievi in concomitanza con una squadra di serie promozionale, tipo: Campionato serie D2, obbligo di schierare due squadre, una formata da chi vi pare e partecipante alla D2 ed una formata da 3 allievi; possibilità di ottenere due punti in più se la squadra allievi batte la corrispondente avversaria. Se non viene schierata nessuna squadra allievi, nessun problema, il massimo punteggio che potrai ottenere sarà quello relativo al risultato della squadra di D2.
Troppo complicato, vero?