Riunione del 25 Marzo per i nuovi regolamenti

Sono uno dei genitori che portano (non "mandano" ) a Terni un ragazzino che finisce tra i tanti (16-32... più 32 che 16 ). Però ce lo porto volentieri, purché non perda giorni di scuola (ci sono delle priorità ), dato che nei tornei regionali incontra sempre i soliti 4 o 5 (quando va bene).

Avrei una domanda da fare, premettendo che di organizzazione non ne so nulla e magari mi riderete dietro perché proposta utopistica... Sarebbe troppo complicato organizzare un "Campionato delle Regioni"? Mi spiego meglio.

Due categorie: under 14 e under 12
aperte max ai 4a cat
raggruppamenti per regioni (es. Calabria, Sicilia e Campania; Puglia, Basilicata, Molise, Abruzzo; ecc.)
formula da decidere (ma tipo coppa delle regioni non sarebbe male)
concentramenti per giocare due o tre giornate alla volta
esclusivamente di domenica (perché, come dicevo, a quell'età la priorità è la scuola)
finali nazionali dove si vuole/può

Inutile? Troppo difficile da organizzare?

Se è così perdonatemi... Sarà che ricordo con nostalgia i campionati giovanili di basket: quant'era bello andare in giro con la squadra e giocarsela con coetanei.
Mio figlio oggi, 11 anni, per fare un po' di partite deve giocare il campionato di D2, prendendole a destra e a manca da vecchiacci... come me .

 

Questo è il punto principale. Motivazione e opportunità. Sul territorio. Tutto il resto sono discorsi che non portano a niente. Soprattutto non si capisce cosa vuole la federazione (a parte vivacchiare e dare una parvenza di senso all'attività in funzione dei contributi percepiti come dice eta beta).

--- Messaggio Unito Automaticamente, 29 Mar 2017 ---

Un campionato per province a concentramenti sarebbe il massimo secondo me. Le difficoltà organizzative ci sarebbero anche, ma se la federazione non è in grado di fare e gestire una cosa del genere (o simile), mi chiedo cosa esista a fare

 

questo non deve impedire di continuare a lavorare per un futuro migliore.

 

Mai detto il contrario, però chi di dovere dovrebbe dire chiaramente qual è il futuro per cui si lavora. Sulle idee e i contenuti si può discutere, sulla filosofia di una programmazione forse sarebbe meglio avere le idee chiare

 

Vero ma siamo uno sport di nicchia.

 

Stavo scrivendo una cosa infinita .... ci avreste impiegato 2 h a leggere ... magari ... tra qualche giorno la faccio in video cosi scoccia di meno ...

anticipo solo che .. le proposte possono essere tutte buone ... ma se non capiamo che facciamo troppa attività agonistica .. non ne usciremo mai fuori ...

leggo che volete piu tornei per i giovanili .... e nelle società di tutti noi stanno sparendo i "maestri" ... mi pare che faccia piu gola far divertire i bambini .. che non renderli dei campioni o degli ottimi sportivi ...

"Un ente di promozione sportiva è, nell'organizzazione sportiva italiana, un'associazione che ha come scopo statutario la promozione e l'organizzazione di attività fisico-sportive con finalità ludiche, ricreative e formative. In particolare si occupano dell'organizzazione di attività sportive a carattere amatoriale, anche se spesso di tipo agonistico, di formazione e di avviamento alla pratica sportiva, corsi per tecnici ed arbitri, di diffusione della pratica sportiva attraverso eventi e pubblicazioni. A tali enti si affiliano solitamente le Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) presenti su tutto il territorio nazionale nei vari sport."

 

Sono d'accordo!
Se fosse possibile avere dei campionati giovanili (come accade in tutti gli sport, e soprattutto negli USA, dove nel far crescere i giovani sono maestri), non ci sarebbe bisogno di far fare ai ragazzini meno bravi i campionati di D2.
Come strutturare tali campionati giovanili dipende dalla federazione...

--- Messaggio Unito Automaticamente, 30 Mar 2017 ---

Intendo dire che l'allenamento è fondamentale, ed è importante anche il confronto: con i propri coetanei sarebbe l'ideale.
Nei tornei regionali il confronto è inesistente, almeno qui al sud, perché i ragazzini sono troppo pochi.
I tornei nazionali sono belli, ma è ovvio che debbano essere in numero limitato.
Da qui, secondo il mio punto di vista, la necessità di organizzare campionati giovanili.

 

tre sono i giovanili che facciamo in puglia e credo ovunque. ne farei di più a prescindere dalle qualificazioni.

 

Ciao Giuseppe, sono il papà di Davide.

Non credi che nei tornei regionali i confronti siano un po' troppo limitati? I nostri ragazzi giocano sempre tra di loro...
Vero che dalla categoria "Ragazzi" in poi sono un po' di più ma, comunque, i confronti sono sempre gli stessi.
Perciò pensavo alla possibilità di "mischiare" le categorie:
under 12 significherebbe, per quest'anno, 2005-2006 (mentre nei giovanissimi abbiamo 2006-2007);
under 14 sarebbe 2003-2004 (mentre nei ragazzi 2004-05).
In questo modo, se fosse possibile fare dei campionati inter-regionali a concentramenti, aumenterebbero le possibilità di confronto tra coetanei, senza dover attendere solo i tornei nazionali.

Tu che dici? Troppo complicato?

 

Sui maestri sono d'accordo al 100%...la federazione ha una risposta in tal senso?

Io vedo preponderante l'aspetto sociale ed educativo della disciplina, il resto dovrebbe essere una conseguenza. Punti di vista. Se parliamo di campioni (alla Alberto Tomba, Valentino Rossi tanto per capirci) in italia nel tennistavolo non ce ne sono, non ce ne sono mai stati e forse mai ce ne saranno. Ottimi atleti sì, è possibile e auspicabile.

Non credo comunque che un paio di tornei giovanili nazionali in più o in meno all'anno siano la risposta (ammesso che si conosca la domanda)

Sul punto delle asd sinceramente non ho capito bene... a meno che fitet=attività di vertice e asd=attività sul territorio, allora la cosa ha senso. Così la fitet incassa i contributi e chi tiene in piedi le asd continuerà a farsi il mazzo gratis...continuo a vedere un equivoco nel rapporto tra tesserati, società e federazione. Boh.

 

Alla fine credo anche io nel discorso che le ASD devono sviluppare l'attività sul territorio, quello che faccio fatica a capire è allora a cosa serve la struttura della Federazione? A gestire l'attività di alto livello? e le strutture provinciali????
Io vedo operativamente cosa è a disposizione:
- progetto sparring: 200€ per uno sparring che giochi 10 serate con gli atleti della ASD (anche scelto tra i propri atleti ma di categoria superiore agli altri).
- progetto manifestazioni, 25€ per massimo 4 persone per un giorno per partecipare a manifestazioni di diffusione del TT.
Al di là della poca chiarezza (soldi ai giocatori della propria societa'....livello delle manifestazioni non chiaro) si parla di poche centinaia di euro, che per carità fanno comodo per pagare la palestra, ma di certo non cambieranno il futuro del TT in Italia.

 

tutto vero, anch'io ho fatto il dirigente di una società che faceva tanta attività giovanile a livello provinciale,regionale e quando andava bene a livello interregionale e quando andava benissimo anche hai campionati italiani di categoria.Tutti i genitori seguivano l'attività e quando qualche genitore non poteva affidava il figliolo o la figliola ad altri genitori od all'allenatore.Bei tempi che rimpiango enormemente finite le partite di solito si andava a mangiare tutti insieme in parole povere era una grande famiglia cosa che manca nel tennistavolo . E' stato proposto nel passato di fare l'attività giovanile a squadre come nel basket disputando le partite nei giorni feriali,ma come puoi ben capire per il tennistavolo sarebbe una svolta che potrebbe essere decisiva per l'attività giovanile . Purtroppo sono miopi ed hanno paura di cambiare o non hanno la volonta di farlo

 

figurati, io sono per far giocare maschi e femmine insieme proprio per far appassionare maggiormente le donne, altrimenti lasciano subito. chiaramente ai campionati italiani ognuno nella propria categoria e sesso.
quindi tutto ciò che aumenta le partite e i confronti per me va bene, e lo farò presente alla federazione.

 

I regolamenti agonistici all'esame del Gruppo di lavoro

Eccallà caro @ttsenigallia : l'attività individuale ridimensionata.

Era chiaro già dall'inizio che i "riformatori" sia governativi che.. free lance.. hanno a cuore solo l'attività a squadre e quella individuale di vertice.

Dell'attività dei peones non interessa a nessuno perché :

1) l'individuo non vota
2) l'individuo non spende
3) l'individuo non porta sponsor


Io sono tornato con soddisfazione alle gare di sci. A questo ambiente asfittico sto dando un apporto costruttivo soltanto dentro la scuola elementare... ma se dovessi trovare qualche ragazzino bravo lo inviterei a divertirsi senza ambizioni e stopperei sul nascere ogni sua velleità agonistica nel tennistavolo.

 

Io sto riscoprendo i tornei organizzati senza l'intervento della Federazione, si gioca e ci si diverte, non si guarda la classifica....tanto a che serve fatta così?? Il periodo estivo ne porta molti per fortuna

 

Eugenio, meno fitto di appuntamenti non significa attività ridimensionata ... anzi ... passasse tutto sarebbe notevolmente in aumento ...
come dice @giudik stiamo cercando di inserire le donne nei tornei maschili ( i motivi dei dubbi sono stupidi e solitamente sono gli amatori a tirarli fuori) ... come dice @emilio68it stiamo aprendo l'attività ufficiale a mezzo Open anche nei mesi di luglio e magari anche agosto validi per le classifiche ... le giornate di campionato di A1 e A2 se passa diventano 21 e non piu 14 .... in 3 tornei giovanili tutti giocherebbero piu partite di quante attualmente se ne giocano in 4 ... tutti i tornei 1 e seconda si giocherebbero per tutte le posizioni ..... i terza quarta e quinta avrebbero il consolation invece di andare a casa .... come vuole TT si possono organizzare tornei in contemporanea a campionati o in certi casi anche ai tornei stessi ....

e dulcis in fundo ... avremmo anche settimane libere per corsi per tecnici e stage .... a me tutto questo sembra una rivoluzione verso il meglio .... poi.. pensatela come volete ... io continuero a spingere in questa direzione .. ed anzi .. siamo solo a metà del percorso, perche va fatto ancora di piu .. riducendo altre settimane istituzionali anche per la B1 e B2 almeno

 

Importante sarebbe non bloccare TUTTA l'attività quando ci sono tornei nazionali, le serie minori potrebbero continuare a giocare, i tornei per i poveri scarsoni potrebbero essere organizzati.

 

Le serie minori, se intendi i campionati .. non potranno ovviamente giocare ...

Sempre se viene fatta la "mia volontà" ... si dovrebbero giocare insieme i tornei quinta e terza in una settimana .... e quarta e assoluti in un altra .... i campionati ovviamente sarebbero fermi ...

 

E i sesta ctg e gli n.c.? Ne avete parlato?

 

di quello si parlerà il 4 ... ma ritengo che non ci dovrebbero essere grosse difficoltà ... anche se come detto, si partirebbe il primo anno con la sola attività regionale ... mentre smpre per il primo anno verrebbero equiparati ai quinta a livello nazionale