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Ritorno all'infanzia

Discussione in 'Chiacchiere su tutto il resto!' iniziata da John Locke QDL, 23 Set 2011.

Status Discussione:
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  1. John Locke QDL

    John Locke QDL Fondatore Gruppo Rinco

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Queste eviterei di citarle.......:( in quanto non le reputo "ragazzate" ma gesti ignobili.....
     
  2. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Io a scuola mettevo i gessetti nelle boccette di acido cloridrico e poi tappavo a pressione... BUM!!! :D
    Poi, al 5 giorno delle elementari ho staccato un'unghia a morsi al mio compagno di banco perchè continuava a spostarmi apposta l'astuccio con i pennarelli... :mad:
    Tralascio poi le bombe che facevo con mio cugino con i sacchetti delle immondizie ed il carburo, per poi lasciarle fuori dalla porta d'ingresso di mia nonna... Ding Dong... BUUUMMMM!!!! :tsk:
    Quando ci mettevamo in mezzo al campo dietro casa con i sacchi più grandi facevamo andar via il segnale della tv... :rotfl:
     
  3. ivanotsunami

    ivanotsunami Forte e deciso....sempre!

    Nome e Cognome:
    Ivano Bellino
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    IvanoTSUNAMI

    Chiedio venia per l'indelicatezza, ma la vicina era proprio stronza.

    PS: Vere e bombe a mano fatto con la boccetta dei profumi? Ho massacrato i vetri della campagna a mia nonna...:approved:
     
  4. politiz29

    politiz29 attaccante... nà volta!

    Nome e Cognome:
    Tiziano Poli
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    no... ma un pezzo di marmo bianco nell'acido cloridrico per produrre idrogeno... non so... non ricordo :mumble:
     
  5. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.

    E ubbidire alla lettera i genitori a 14 anni come la consideriamo? :p

    Ricordo quella volta che non avendo voglia di fare nulla, mio padre indispettito mi disse: ma va via... va'.
    Io molto tranquillamente presi l'auto e lasciai lui e mia madre a 11 km da casa.
    La sera.. ehm... [​IMG] rischiai [​IMG]ma mi andò di lusso.
    L'intervento di mia madre [​IMG] unito al fatto che il conoscente che li riaccompagnò a casa si fermò a cena fece concludere il tutto cosi [​IMG] anzichè così: [​IMG]
     
  6. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    A 2 anni ho ancora molti ricordi, come se fosse ieri...
    Il primo è stato quando ero fuori da mia nonna con mia cugina, entrambi nel girello, ricoperto di vetri perchè un maledetto aereo passa a poche centinaia di metri da terra e abbatte il muro del suono... Ricordo con esattezza la bomba, i vetri della casa (vecchia) esplodere, mia cugina disperata per la paura ed io :confused:.
    Poi ha prevalso l'istinto suicida col triciclo: la prima volta finisco giù dalle scale del poggiolo e mi porto fuori tutti gli incisivi... Non appena lo riprendo in mano, qualche settimana dopo (un mucchio di botte ma niente di rotto, denti a parte) trovo una rete da materasso come barriera... E lì capirono che ho un brutto rapporto con chi mi sfida direttamente: mi lanciai in continuazione addosso la rete (tanto rimbalzavo indietro :rotfl:) finchè non sfondai il blocco e finii giù per le scale di nuovo con triciclo e rete del materasso!!!
    Tanto i denti li avevo già lasciati giù...

    ---------- Messaggio aggiunto alle 16:07 ---------- Il post precedente era delle 15:47 ----------

    Poi, mollato il triciclo iniziò la bicicletta... Avevamo 2 opzioni: correre a perdifiato e lanciarci dentro i fossi in modo da coninuare a correre dentro il fosso: il 2° che ci provò (il figlio del vicino di mia nonna) si ruppe il femore e abbandonammo l'idea, sostituita dal classico "salto del fosso"... Solo che lì io rischiai l'osso del collo per tutte le botte che presi da mio nonno quando riportai 3 biciclette con le ruote scentrate dai salti...:famale:
    Allora mollammo l'idea dei salti, sostituita dal famoso "bastone fra le ruote": rincorsa fino a passare davanti al compagno di giochi che infilava il bastone fra i raggi della ruota davanti... Neanche Superman partiva così!!! :rotfl:
    Ma anche ne presi tante perchè rompivamo i raggi delle ruote...
     
  7. John Locke QDL

    John Locke QDL Fondatore Gruppo Rinco

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    :rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

    Mi piace assai la piega che ha preso il thread.......... come sempre i miei colleghi mi guardano mentre rido a crepapelle davanti allo schermo (ormai si stanno abituando :p )

    Avanti a vuotare il sacco!! :clap::clap::approved:
     
  8. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    A 13 anni, complice mio zio che è matto come un cavallo, scendo giù per i Colli Berici tentando sempre di stargli davanti... In prossimità di un tornante gli mollo una staccata che manco Valentino Rossi avrebbe il fegato di fare... Ringrazio ancora il cielo che c'era lo spiazzo e non un guard-rail a bordo strada...
    Poi a 18 (ultimo giro serio in bicicletta), sempre con mio zio ma su al forte Verena sull'altopiano di Asiago, ci spariamo i 14 km di discesa prima di tornare nell'appartamento... Sto per raggiungere gli 80 km/h (strumentali) sullo sterrato quanto la strada svolta a sinistra secca, un pò troppo secca... La curva l'ho fatta... E' che la ruota dietro prima è scivolata per poi trovare un bel sasso piantato a terra... High side stile 500 GP e mi ritrovo in piedi con un piede per aria i semi-spaccata... Per fortuna che dietro avevo l'ammortizzatore altrimenti mi trovavo la sella in bocca...
    Mio zio mi stava dietro e a distanza di 13 anni ricorda ancora la scena... :eek:

    Correggo... L'ultimo giro lo feci l'anno dopo andando fin sotto il monte Ortigara. Al ritorno, in discesa, ci troviamo a correre su un lastrone di roccia pieno di crepe. La ruota davanti mi si infila dentro, la crepa gira di colpo verso sinistra... Dal colpo il manubrio slitta facendomi frenare di colpo la ruota dietro ed interaversandomi riesco a restare in piedi...
    Stirato il polso e '******* la bicicletta!!!
     
  9. John Locke QDL

    John Locke QDL Fondatore Gruppo Rinco

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Comincio ad intuire perchè ti sei dato al ping pong :rotfl::rotfl::rotfl::approved:
     
  10. gspix

    gspix Utente Noto

    Squadra:
    A.S.D. ASTRA
    non ho ricordi molto limpidi.... solo alcune cosette mi sono rimaste molto impresse:eek::eek:

    Una delle cose che ancora oggi mi fa ridere solo a pensarci è questa:

    [​IMG]+[​IMG]

    Stavano ristrutturando una casa e sul terrazzo, al terzo piano, c'era una carrucola che utilizzavano i muratori per tirare su con la caldarella la sabbia, vedendo questo attrezzo li bello e pronto, abbiamo convinto un nostro amico a salirci su e a forza di braccia lo abbiamo tirato su fino al secondo piano... a salire non pesava moltissimo ma nella discesa le mani cominciarono a bruciare fino a quando non abbiamo più resistito e prima uno e poi l'altro abbiamo mollato la corda....:nono::nono: :eek: atterraggio a chiodo e conseguente ribaltamento all'indietro del malcapitato svenuto in perfetto stile cartone.... per fortuna dopo qualche schiaffo per rianimarlo tutto è finito tra grandi risate:rotfl::rotfl:
     
  11. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Cristo! Io mi stavo segando le mani facendo la stessa cosa... :clap:
     
  12. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Noooo, ho cominciato a 19 anni a giocare a ping pong...
    Prima giocavo a pallavolo!!! Cominciai a giocare a 16 anni in una squadra dove io ero il più giovane, mio cugino 18enne il secondo mentre gli altri avevano tutti 24 anni...
    Innanzitutto gli allenamenti: si cominciava alle 21 ed ora che si finiva di lavarsi arrivavano le 24 in un lampo.
    Poi le partite... Giocavo il campionato provinciale di CSI, muro portentoso (posso dire di aver murato il fratello di Andrea Giani sfasciandomi il braccio e poi mi ha beccato in pieno cuore con una cannonata in veloce, che se mi beccava in faccia mi spediva direttamente in maxillofacciale) ma per tutto il resto facevamo ca*are... Da completo autodidatta mi arrangiavo ad imparare la tecnica per schiacciare e fare i servizi al salto. Infatti, 3 anni dopo, da autodidatta dovetti iniziare ad imparare a giocare a tennistavolo (ma caz*o, è stato 10 volte più complicato!!!).
    Bene, a scuola ero diventato un mito, visto che ero l'unico che è riuscito a fare 3 ace consecutivi su servizio al salto... Col primo ho beccato in faccia un avversario, col secondo un avversario si è stirato il polso ed il terzo mi hanno mandato affanc*lo e lasciato campo libero :rotfl:. Ovviamente tiravo a caso... :banana: :eek:
    In ogni caso le partite al sabato sera non si concludevano prima delle 23, tempo di lavarci arrivavano le 24 e poi bisognava cenare... Prima delle 2 di notte non tornavo a casa (a 16 anni!!!) ed i miei compagni di classe mi invidiavano perchè loro al massimo stavano fuori fino le 23, caso limite le 24...
    Terminai la mia carriera pallavolistica causa spalla destra con lassità legamentosa che mi è uscita 2 volte durante la fase di schiacciata. Non so chi di voi ha avuto la fortuna di lussarsi una spalla, evito di commentare... Ma non mollai subito... Prima ci furono 2 infiammazioni al tendine rotuleo destro che mi impedirono di fare le scale di casa per 1 settimana (per volta)... Ma non mollai ugualmente (l'ho detto, mai sfidarmi...)... Non fu nemmeno la prima espulsione per offese all'arbitro (a 16 anni, con multa di 20000 Lire e cazziatone dei miei) bensì la seconda a 19 anni, quando ero segnato come tecnico in panchina (causa secondo infortunio al tendine)... In teoria potevo urlare ai miei compagni solo che sembravo Mika Luttinen da ubriaco :)metal:) da quanto ero incazzato... Espulsione per schiamazzi in panchina e continue offese all'arbitro, 50000 Lire di multa + 3 giornate di squalifica!!! Credo sia ancora un record in CSI qui a Vicenza... :banana:
    Nello stesso periodo venni contattato da un amico che aveva appena cominciato a giocare al tennistavolo (no ping pong, TENNISTAVOLO!!! :nono:) al che pensai "Almeno mi sfogo contro la pallina e non mi faccio male come a pallavolo"... Partendo dal basso: 2 distorsioni alle caviglia destra, 1 alla sinistra (ai CI di 4^ a Terni, quello dopo Jesolo), ennesima infiammazione del tendine rotuleo destro, stiramenti muscolari vari ai quadricipiti, 1 contrattura in zona addominale, 2 alla schiena, uno strappo al pettorale destro con infiammazione dei tendini e per finire la semi distruzione della spalla destra al 4° topspin di fila contro una puntinata lunga... Quest'ultimo mi ha tenuto fermo per 3 mesi ed iniziato la fisioterapia... Alla faccia del gioco semplice... :tsk:
    Ovviamente i tornei estivi di pallavolo li faccio sempre... Infatti lo scorso anno faccio 3 settimane di allenamento di pallavolo, la sera della prima partita mi scaldo per bene (non avevo più 16 anni ma 30)... Prima schiacciata di riscaldamento, rincorsa, stacco a piedi pari, salto... emminchia!!! Contrattura al quadricipite destro... Ovviamente eravamo in 6 contati e mi faccio tutta la partita senza riuscire a saltare e rimanendo sempre sulla gamba sinistra... :muro:
     
  13. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Mi fai tornare in mente un episodio di questo genere. Stavo percorrendo la Via Emilia in Vespa, mi sembra dalle parti di Castelfranco Emilia o forse proprio nel centro di quel paese. Era un viale tutto alberato. Ad un certo punto un camionicino, che veniva in senso contrario, mi taglia la strada per svoltare alla sua sinistra. Me lo vedo addosso e sterzo decisamente convinto di andare ad arare i campi. Invece si apre davanti a me una grande piazza, nascosta dall'ultimo albero, che percorro in diagonale con la ruota posteriore bloccata in frenatura (assolutamente vietato frenare col freno davanti sulle vecchie Vespa).
    Credo di aver visto la Madonna.. quella volta. :D
     
  14. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    La mia è stata tipo questa...

    [​IMG]


    :rotfl::rotfl::rotfl:
     
  15. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Con una Honda 750 Four? :D

    :approved: I fumetti di Joe Bar sono una piacevole scoperta della mia 3a infanzia. :D
     
  16. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    Grande la Vespa!
    14 anni: giri a sbafo sul "Ciao" degli amici...il vecchio zio che mi regala un Motom perfettamente funzionante, che ripulisco dalla polvere ,ci metto un pò di benzina e... vaiiii! dopo 3 o 4 ore a smanettare gas a tutto andare su e giù per il paese sento un BAM e la moto si impianta in piena salita:azz:... mica me lo aveva detto ,lo zio, che era un 4 tempi... e che ci dovevo metter pure l'olio:muro: !
    convinco i miei a prendermi la agognata Vespa (occasione ,3 marce ,50 cc) color carta da zucchero: tempo un paio di mesi ci misi su il 90 polini con carburatore 19-19(portato poi a 22) e marmitta pinasco completamente svuotata (appena su di giri il rombo era tale che mi si sentiva dall'altra parte della vallata a tre km di distanza). In prima marcia andava a passo d'uomo senza toccare l'acceleratore pure in una salita del50% tanto che ci facevo anche del "trial".
    Un giorno non scalo marcia in curva e mi tocca inclinare paurosamente toccando la scocca, ma la curva resta lo stesso troppo"larga" e finisco dalla parte opposta invadendo la corsia e... azz:azz: taglio la strada proprio ad una "gazzella" dei caramba... che inchiodano e mi inseguono... e io su e giù per le stradine cerco di seminarli... ad un certo punto rimango a secco (le duemila lirette della nonna per la miscela eran andate in fumo e casino),al che mentre spingo la moto, me li trovo davanti che mi aspettavano al varco: proprio davanti casa!Driin ,"siamo cabbinieri può mica scendere che le dobbiam parlare di suo figlio?":eek: risultato di perfetta opera di lecchinaggio,una lavata di capo e un mese senza moto.
    Il mese dopo davanti al muro dell'oratorio l'amico più grandicello sfodera il fiammante "Primavera" e comincia a smanettare il gas da fermo sul cavalletto con il "folle"....gli dico di smetterla diverse volte con le buone... non si riesce a parlare e scherzare con tutto quel casino...e lui niente...impassibile con noncuranza volevo spegnergli la moto ma senza volerlo :rolleyes: gli ho inserito la "prima" senza frizione: allo scatto ,ne è seguito un secondo, con la moto che si è impennata da ferma (e lui sopra) e la ruota davanti su per il muro finchè la moto ha fatto il giro e se l'è trovata per cappello.
    Poi, l'ho accompagnato a casa; ha cristonato tutto il tempo.. non ci siam più parlati per un anno e poi ci siam persi di vista... me lo son ritrovato davanti dopo 25 anni in una riunione del Coni (lui responsabile pallavolo e io TT) non si ricordava (o faceva finta ) ma mi ha salutato amichevolmente accennando a quanto ci eravam divertiti da ragazzi...:eek:

    Ma qui si parla già di episodi dell'infanzia "matura".
    Prima ancora, 4-5 anni tiravo delle pietroline cercando di colpire mio fratello che si nascondeva dietro una tavola da muratore... ogni tanto si "affacciava" allo scoperto ...calcolando i tempi giusti ...PAM! dritto in un occhio...pronto soccorso... oculista...per lui ,botte da orbi per me...
    7 anni il nonno trova uno scoiattolo su per i boschi e lo porta a casa in un cappello, lo voglio vedere e infilo la mano per accarezzarlo ,incautamente,però... lui mi becca il dito anulare tra i suoi incisivi e non mi molla più, azzz dolore bestiale e urla di conseguenza . Risultato ,il nonno riesce a staccarmelo dal dito e lo mette in cantina provvisorio...mia nonna lo porta via ,ma io non volevo che gli facesse del male e,nonstante le mie suppliche...:mad::mad: lo ammazza: fra il male al dito, e la rabbia che montava ho sferrato un pugno al vetro della porta e l'ho mandato in frantumi: risultato , profondo taglio del pollice e conseguente striscia rossa in giro per tutto il cortile e pedata megagalattica di mio padre (per il vetro) che ancora ora mi vien male ...immaginate le scarpe a punta di quei tempi direttamente nel c..o....devo aver pure fatto due passi per aria ,a vuoto, perchè poi son rovinato a terra sanguinante e dolorante...un giorno "nero"!
     
  17. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Eh, magari!!! Era una semplicissima mountain bike...
    La 750 Four la sognavo di notte...
    Però la famosa espressione ***********************************... la conoscevo già pur non avendo ancora la moto!!! :rotfl:

    ---------- Messaggio aggiunto alle 01:15 ---------- Il post precedente era delle 00:46 ----------

    Mi fai ricordare proprio tutto...
    8 anni, ero abbastanza grande fisicamente (ne dimostravo 4-5 in più :sisi:), sto giocando a badminton con mia cugina (di 4 anni più grande) sempre in cortile da mia nonna da solo con lei. Alla fine il gioco diventa a chi tira più in alto, e tira, tira, tira, tira ad un certo punto mia cugina molla uno steccone bestiale che manda il volano (o come caspita si chiama...) in mezzo ad un gruppo di vasi di terracotta... Ovviamente non l'avrei MAI mollato e allora via a correre dietro a sto cacchio di volano col naso all'insù... Corri e corri e corri e SBAM!!!! dritto secco su un vaso che teneva una pianta...
    Una botta che non sentivo più la gamba, vaso spaccato a metà (ma era di quelli grossi, quelli da piante) ed io in lacrime... Non per la botta, non per il vaso, ma per il fatto che non ero riuscito a prendere il volano!!!
    Mia cugina vede la scena, vede il vaso distrutto e scappa...
    Al che io, con la gamba intorpidita, mi rendo conto di aver rotto il vaso ed allora mi dispero ancora di più... Ma non per aver rotto il vaso in sè, ma per il fatto che già pregustavo le sberla che avrei preso da mia mamma o mia zia o mia nonna o tutti insieme appassionatamente stile "Aereo più pazzo del mondo" ("Stia calma signora, si calmi, SI CALMI, SBAM SBAM SBAM!!!! :rotfl: ).
    Entro in casa di mia nonna, entro in cucina e vedo 4 faccie allucinate :eek: :eek: :eek: :eek: che mi guardavano la gamba... In pratica mi si era piantato un pezzetto di vaso nella gamba (proprio di fianco la tibia) ed avevo la gamba tutta insanguinata. Al che vedo la gamba e lì credo di aver pianto per 3 giorni.
    Ovviamente le ho prese da mia mamma perchè mi ero fatto male, da mia nonna perchè le avevo ridotto la casa ad una macelleria per le scie di sangue, da mia zia perchè le avevo rotto il vaso e da mio nonno che mi mollò il classico coppone preventivo prima di chiedere "Cosa ha combinato?" Ma a quelli di mio nonno ero abituato, praticamente me ne mollava uno alla prima volta che mi vedeva perchè "Tanto, o prima o dopo devo mollartelo..." :D

    E comunque mio nonno ammazzava le talpe col carburo!!! Peccato che non mi aveva detto che il carburo lo lasciava così com'era e non gli dava fuoco una volta che aveva riempito tutta la tana di gas... :muro:
    Per fortuna mi hanno fermato in tempo altrimenti gli facevo brillare il prato!!!! :rotfl:
    Aveva l'altra variante di tappare tutte le bocche della tana tranne 2: su una ci infilava la canna dell'acqua e sulla seconda la aspettava con la doppietta... Appena metteva fuori il naso la arrostiva... :tsk:
     
  18. John Locke QDL

    John Locke QDL Fondatore Gruppo Rinco

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Sto pensando di raccogliere i migliori aneddoti e affidarli ad una buona penna (es. eta beta) che li "romanzi" un poco e poi farne un librettino a cura della.....

    [​IMG]
     
  19. nightborn

    nightborn Utente

    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
  20. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.

    Non ci posso credere quante cose in comune. :eek:


    Che emotion!!
     
  21. nightborn

    nightborn Utente

    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    La deformata e la puzza che ha fatto un motorino della lego dopo un trattamento identico me la ricordo ancora.

    Gli aeroplani di carta più o meno ricchi di cerini attaccati con lo scotch con uno per innesco, non li ha fatti nessuno ? La variante con il raudo neanche ?

    E nessuno ha mai "seppellito" una girandola nei bisogni freschi di cane e poi dato fuoco ? Altro che shrapnel !!
     
  22. John Locke QDL

    John Locke QDL Fondatore Gruppo Rinco

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Piccolo banale episodio che mi fece fare la mia prima feroce autocritica:

    LA CORDA

    Era un normale pomeriggio estivo, avevo sei o sette anni (credo e spero…)
    I miei amici di cortile rincasarono prima del solito ed io, che di tornare in casa non avevo per niente voglia, restai a bighellonare tra il mio garage ed il cortile. Ad un certo punto vidi penzolare dall’alto la cordicina che serviva per chiudere la claire del garage la quale formava un’ asola in cui misi la mano fino al polso e cominciai a girare su me stesso canticchiando e fischiettando allegramente……..Dopo poco sentii stringere il polso quindi provai a togliere la mano ma niente da fare, era incastrata. Mi prese il panico e mi misi a tirare come un forsennato con il solo risultato di farmi più male……il panico aumentava e cominciai a pensare di chiedere aiuto ai numerosi passanti della zona ma prevalse l’orgoglio (o meglio la vergogna) e quindi quando questi volgevano lo sguardo a me io, con il polso viola, facevo finta di nulla. Per altri dieci minuti pensai ad una soluzione (ma quanto ero idiota!!) e, non trovandola, mi rassegnai ed accettai l’idea di trascorrere il resto della mia vita attaccato a quella corda…….così ripresi di nuovo a canticchiare ed a girare su me stesso nel verso opposto e mi scoprii libero e alquanto stupido!!!


    Per la vergogna non ne feci mai parola con nessuno e, alle domende dei miei sul segno del polso, fui bravo ad inventare delle scuse.......
     
  23. nightborn

    nightborn Utente

    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Della serie QDL:

    LA BICI

    a 4 anni ho imparato ad andare in bici e non è stato nemmeno troppo difficile. Poi ho scoperto che si usavano i freni e non le scarpe, ma reputavo che i freni, davanti o dietro, facessero lo stesso identico lavoro. Un giorno vado bello veloce e sono in curva, capisco, che sono troppo veloce, un colpetto di freno, la bici mi scappa un po', "boh che strano", aspetta che riprovo con l'altro, altra curva, freno, tutto ok. "Ma come ? Con uno la bici sfugge e con l'altro no ?". Provo ancora, bello veloce, curva, freno "strano" - KA-BLAM - caduta rovinosa. Ok, si frena prima con l'altro freno, quello dietro.
     
  24. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    2^ superiore all'uscita di scuola. Devo fare quasi 2 km a piedi per arrivare alla fermata del pullman di linea che mi riporterà a casa e come ogni giorno passo davanti la fermata del mio compagno di banco... Ovviamente c'è un fiume di gente sul marciapiede e se devi tornare indietro devi per forza attraversare la strada perchè, di lì, indietro non si torna!!!
    Bene, il mio compagno quel giorno indossava una tuta dell'Adidas, quella con i pantaloni che ha i bottoni a pressione al posto delle cuciture laterali delle gambe (geniali :rolleyes:)... E già potete cominciare ad immaginare... Cosa che, purtroppo, non ho fatto io!!!
    Infatti volevo fargli lo scherzetto di aprirgli 1-2 bottoni, una cosa semplice...
    Gli infilo il dito nei pantaloni (il primo che fa una battuta lo vaporizzo via etere!!! :D), lui si accorge e tenta di divincolarsi ma fa peggio e mi si infila tutta la mano. Lui continua a fare resistenza ma io non riesco a stare fermo perchè trascinato dalla gente sul marciapiede e STRRAAAAP!!!! Mi ritrovo con i suoi pantaloni in mano e lui in mutande in mezzo alla gente... :rotfl:
     
  25. John Locke QDL

    John Locke QDL Fondatore Gruppo Rinco

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Il titolo sacra, il titolo!!
    I PANTALONI
     
  26. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    :approved:
    Stessa scena ma non in curva e già "esperto"(12 anni)... discesa ripida su sterrato in rettilineo,senza toccare i freni la bici slitta sul davanti,dopo un saltino (come min andavo a 40 all'ora): si gira il manubrio al contrario e cado rovinosamente mettendo le mani avanti... al contatto con lo sterrato le mani strisciano ancora per qualche metro (data la velocità) e per la botta rimangono delle pietrine infilate sotto la pelle e i palmi insanguinati "a carne viva"...il dolore è stato così forte che per lo sforzo di trattenerlo (mi ha preso nelle viscere) due giorni dopo ero al "pronto" con una "punta d'ernia" e mezza pancia fuori dalle mutande che non riuscivo più a camminare.

    7 anni: scoperta delle candele. Mio fratello (6 anni) ed io restiamo 5 minuti a casa da soli chè la mamma è scesa al mercato sotto casa.
    Apro il cassetto del credenzone ,troviamo una candela... la accendiamo coi fiammiferi li accanto.Mio fratello la vuole tenere a tutti i costi in mano da solo, ma una goccina cade e gli brucia il polso,molla quindi la presa...
    Il divano prende fuoco in un battibaleno, noi scappiamo in camera, il fumo denso comincia ad uscire fuori dalla finestra della sala...pure le tende ormai han preso fuoco... Il tappeto di lana "salva" i mobili in legno ma le poltroncine :azz:,completamente andate, con fiamme alte fino al soffitto (tutto nero,ormai): mia mamma torna e vede i vigili del fuoco davanti a casa e il fumo che esce dall'ultimo piano:eek:...acqua da tutte le parti ,almeno 5 cm sul pavimento che poi han preso la direzione della tromba delle scale danneggiando tutto lo stabile e altri appartamenti...
    Mio padre arriva di corsa dal lavoro coi periti e carabbinieri ad aspettarlo... cazziatone per tutti e due perchè ritenuti ancora per la legge" incapaci " :l'assicurazione quindi ha potuto rimborsare i danni. Tutto è bene .... a pensarci poteva finire male tipo torri gemelle...
     
  27. John Locke QDL

    John Locke QDL Fondatore Gruppo Rinco

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Chicco number one!!!
    [​IMG]




    ZiZZi, ora che sei tornato raccontaci il tuo aneddoto.....
     
  28. ZZTOP

    ZZTOP fanzz

    Categoria Atleta:
    Promozionale
    :rotfl::rotfl::rotfl:

    [​IMG]

    SON ANCORA CON LA TESTA NEGLI IMPIANTI PER LA COLTIVAZIONE DELLE COZZE....fammi rientrare e diventare ....cannolicchio:rotfl:
    :rotfl::rotfl:
     
  29. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Più che altro...

    [​IMG]

    :rotfl: :clap: :king:
    Dopo questa prova letteraria abbiamo trovato chi può degnamente raccogliere tutto il plot in un romanzo fiume.

    Cavoli tuoi. :D
     
  30. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    Stuzzicadenti:
    hanno un uso variegato come ben tutti sapranno.Chi non si è divertito a suonare i citofoni ? ancora ora qualcuno lo fa a 40 anni suonati...Ma...
    11 anni ,uscita dalle Medie ,Via Carlo Pisacane ,Milano: trecento metri di palazzi e palazzine. Muniti di stuzzicadenti spezzati in due si premevano uno o due pulsanti dei citofoni e poi gli si infilava lo stuzzicadenti per bloccarlo fisso. Lo si poteva fare solo al max in due perchè era difficile tener premuti i pulsanti con una mano aperta ma solo con due dita (con l'altra mano si infilavan gli "stuzzichini"). Fughe a mille allora nelle stradine adiacenti .Vedere da lontano persone affacciate ai balconi per capire chi suonava e che non vedevano una cippa di nessuno era fonte di risate,soprattutto poi sentire (o immaginare,a seconda della lontananza) le elucubrazione di chi era obbligato a scendere.
     
  31. ZZTOP

    ZZTOP fanzz

    Categoria Atleta:
    Promozionale
    [​IMG]

    Ho avuto una gran fortuna da bambino,ragazzo, quella di crescere in campagna tra gli animali e i boschi…
    Avevo uno prozio che si guadagnava da vivere facendo il “robivecchi” da noi lo chiamavano , al
    “giuan rutamat”, passavo i miei pomeriggi tra il ferro, la carta, le cose antiche , gli elmetti della guerra, le bici dei bersaglieri….da qua mi sa la mia passione per l’antiquariato e il collezionismo…
    Va beh in uno dei miei bliz dove facevo prelievi autorizzati di rottami che regolarmente portavo a casa e riempivo la cantina e il box…..obbligando a volte il mio papa’ a sistemarmi biciclette degli anni 30 dove montavo il “fisso” per andare su una ruota sola e dove regolarmente finivo o contro le cinte o fuori strada….. ignaro del fatto che il prozio aveva le galline….oltre ad attingere nel capannotto dove c’erano le galline…..in questo posto era da mille e una notte perché sapevo che lo zio accantonava le cose piu’ interessaanti, tipo elmetti etc….va beh…come sempre dopo aver fatto la spesa….felice e contento ho fatto tappa dalla nonna perché d’estate mi faceva sempre il latte freddo col vino rosso….

    Va beh per farla breve durante la merenda inizio a grattarmi e vedo piccolissimi animaletti che mi girano addosso…..alchè la nonna mi fa
    “ naan ta se anda’ dal ziu giuan? , si sum anda li’ a ciapa su quatar rop…ecu te ciapa’ i pioc pulit”
    Mi ero beccato i famosi “ PIOC PULIT”
    … scoprendo che anche il polli hanno i pidocchi….
    Alchè la nonna urlando al nonno PANCIO,”
    fa batista ven chi cont al spirit …..”
    Una bella lavata di capo con lo spirito….una visita lampo dal barbiere….
    e questo è stato il mio esordio coi pidocchi…DEI POLLI
    Che bei tempi quelli del latte col vino !

    :rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

    IL GIORNO DOPO ERO ANCORA DALLO ZIO GIOVANNI :approved:

    preferisco omettere di quando andavo ad aiutarlo ad IMBOTTIGLIARE....

    :rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
     
  32. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Osti, il latte freddo col vino rosso mi manca. E sì che sun bacàn anca mì. :confused: ;)

    Adesso capisco tante cose: credo che niente stimoli la fantasia di un bambino come frequentare un parente o un amico che fa il robivecchi. :sisi:
     
  33. John Locke QDL

    John Locke QDL Fondatore Gruppo Rinco

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Beta vogliamo il tuo aneddoto d'infanzia (niente motorini, vespe viaggi ecc) super romanzato, forza!!!
     
  34. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    CUDDì non aizzarmi l'Euge a raccontarci cosa ha combinato ieri mattina.:rotfl::rotfl::rotfl:
    CERA
    Da piccoli abbiam scoperto (mio fratello ed io) che eravamo in grado di dare una mano nelle faccende di casa: quando mamma passava la cera in corridoio abbiam scoperto che se ci "strisciavi" per terra coi pantaloni del pigiama il pavimento diventava lucido...Ad un certo punto l'idea: io tiravo con un manico di scopa ,cui si teneva aggrappato, mio fratello, assiso su uno straccio di lana . All'inizio era dura tirare ma pian piano ,a mano a mano che il pavimento si lucidava, diventava sempre meno faticoso tanto da cominciare a correre .
    Il bello (brutto per mio fratello:D) era il fare le curve di inversione: il manico della scopa era un pelo lungo e la velocità con la quale facevo inversione era tale che il poveretto cominciava a sbattere a destra e a manca; contro il muro,un termosifone,la gamba di un mobile....SDENG!:rolleyes::azz: "occhio alla vetr.... !...ata" cercò di dire mia madre...Troppo tardi...Due punti di sutura per lui e botte da orbi per me, ma non per l'episodio in se stesso ma perchè mi son abbassato repentino (i riflessi non erano ancora quelli del ping pong ma ero sveglio) quando mi lanciò dietro la sua pantofola (una delle tante volte) mandando in frantumi il vetro della porta della sala. :hoi:Quella del "lancio della pantofola" era diventato lo sport preferito di mia madre (con due "pesti" in casa) tanto che mio padre doveva aver fatto una specie di "abbonamento" forfettario col vetraio della zona ,che "vedevamo " almeno una volta al mese. Forse era meglio pagare un "corso di mira" a mia madre:rolleyes:.
     
  35. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Vedo che hai capito il mio spirito: passo da un'infanzia ad un'altra. :D

     
  36. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    TORTA SPECIALE
    Un giorno, dai nonni, vedo una bella crostata su un piatto giù in cantina. La assaggio e sembrava "strana" : infatti era salatissima. Al che ho pensato che invece di buttarla ,i nonni l'avessero tenuta da dare alle galline: dico,ci penso io ,invece di andare a scavare nella terra per dargli i vermi.... Detto fatto...
    Il mattino dopo sento urla di disperazione di mia nonna che vien sù in casa ansimando: disgrasia! disgrasia! ai mie pule ien morte! Ci cal è ca la masame ai pule!.. e via dicendo per almeno un'ora. Finchè dopo approfondite ricerche qualcuno si è accorto della mancanza della torta...:azz: Chi ha preso la torta? ho risposto tranquillamente che ero stato io e che l'avevo data da mangiare alle galline.
    Son stato assalito da vari "Brigant! farabut! disprà d'an asasin!etc etc...Un pò perchè sembravo cadere dalle nuvole ( ma che ho fatto di male?) un pò ,forse , per compassione :rolleyes: mia madre ha "calmato le acque" in qualche modo e giustificandomi ;infatti non sapevo assolutamente che le galline adorano la roba salata :il problema sta nel fatto che mangiano da stupide riempiendosi il gozzo e la torta secca salata le ha fatto venire una tale sete subito che la pasta si è gonfiata e le poverette son crepate di soffoco ,non riuscendo più a respirare:eek:
    Per qualche tempo non ho mangiato uova fresche.
    MIELE
    In compenso mi piaceva sempre "aiutare" il nonno (cioè lo guardavo) a fare il miele. Aveva 5 o 6 arnie vicino alle galline e ai conigli. Le api, diceva, mi conoscono...
    Ho pensato,beh se conoscono lui che è mio nonno...mi son avvicinato ad una delle arnie e ammiravo le bestiole atterrare e decollare come in un aeroporto...era una cosa continua senza sosta... ad un certo punto, per vedere meglio son inciampato e l'arnia cui mi son appoggiato per non perder l'equilibriosi è mossa un pò. Uno sciame è uscito in men che non si dica volandomi tutt'intorno nonostante mi fossi già dato alla fuga. Risultato tre o quattro punture (una in mezzo ai capelli dolorosissima,e sul collo) .per un pò ci ho girato alla larga perchè il nonno mi diceva sempre che "riconoscono" le persone..
    L'episodio comunque non mi ha fatto venire una "fobia",anzi ora mi chiamano al posto dei pompieri per uccidere calabroni.Ho più paura delle vespe .


    ---------- Messaggio aggiunto alle 00:25 ---------- Il post precedente era delle 00:23 ----------

    :approved:Sei fortunato ,sono rimasti pochi, i "giovani di spirito"...:clap:
     
  37. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Festa della donna:

    3^ media, arriva l'uscita di scuola e tutti vanno sulla pianta di mimosa (enorme) che avevano piantato da poco.
    L'autobus che doveva riportarmi a casa sta per partire, noi eravamo usciti un pò in ritardo e non c'era tempo per fermarsi... Decisi ti prendere un rametto in corsa.
    Peccato che, come molto spesso succede, il rametto non si stacchi neanche con le fucilate... Infatti, io prendo il rametto... Ma mi si stacca un ramo da 1,5 m e me ne ritorno a casa in autobus con un ramo di mimosa in mano. :D Cazziatone del preside dalla distanza ("La vuoi smettere? Sei peggio delle vespe!!!" :rotfl: cit.), e cazziatone a casa per aver devastato la pianta.
    Il giorno dopo la pianta sembrava passata sotto un bombardamento tedesco, 3 anni dopo la tolsero definitivamente... :tsk:
     
  38. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Chicco sei un grande! A te i ragazzi della via Pal neanche ti allacciano le scarpe.

    "se le api riconoscono mio nonno riconosceranno anche me che sono suo nipote"

    :rotfl::clap::king:

    L'episodio delle galline poi é atrocemente esilarante. :approved:
     
  39. REDS

    REDS Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    carletto
    @chicco @sacramen @ivano : mi state facendo sbellicare dal ridere! quoto il beta: i ragazzi della via pal ? puà questi dilettanti! :azz::tsk::p
     
  40. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    Ad esser sincero sono immensamente grato a chi a aperto la discussione perchè "mi ha preso" e soprattutto mi ha "obbligato" a tornare indietro nei meandri dei miei ricordi (ne ho le prove certe da parte dei miei, almeno già a partire dai 2 anni..). Giuro che se da una parte "ne combinavo di tutti i colori" (e, se dovessi star lì a pensarci bene, ne avrei tantissime altre che ora come ora son solo fuggenti e vaghi...) dall'altra mi ha dato da pensare: :mumble::mumble:possibile che non ricordi niente di particolare per esempio di mio figlio?Quanta infanzia si è persa senza tutte queste esperienze? mah...la generazione della PS e dei Cell...cosa mai potranno raccontarsi da grandi? la velocità supersonica di mandare SMS?:confused:
    Scappo in palestra che il "dovere" mi chiama ... Alla prox!
     
  41. politiz29

    politiz29 attaccante... nà volta!

    Nome e Cognome:
    Tiziano Poli
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Ragnatele cadenti

    bambini che vi trovate a leggere quanto segue...
    non imitate le azioni raccontate
    in quanto svolte da professionisti del settore che sapevano dei grossi rischi che correvano​

    età.... circa 13-14 anni, le prime compagnie miste di ragazzi e ragazze... i primi amori... il primo "locale" tutto per noi, uno scantinato 10 metri sotto il manto stradale ex panificio ai tempi della guerra, arredato alla bene meglio.
    Un soffitto a doppia volta altissimo (5-6 metri credo) che ormai aveva una ragnatela unica grigia e nera che lo copriva per intero.
    Qualcuno ascoltava la radio... qualcuno pomiciava con la fidanzatina... altri scherzavano tra loro... altri (ma non ricordo chi tra loro :D) giocavano a rincorrersi con delle bombolette di deodorante e degli accendini, non era altro che l'alba di una nuova tecnica depilatoria definitiva.
    Ad un certo punto, quando ormai l'aria era diventata irrespirabile a causa del deodorante incendiato... sentiamo una nostra amica (che era seduta su un divano con lo sguardo a mezza altezza) urlare in modo isterico come se avesse visto Saw in mutande calarsi dal soffitto.
    Tutti alziamo lo sguardo verso il soffitto e vediamo TUTTE le ragnatele scendere all'unisono come se fosse un soffitto-pressa... [​IMG]
    con una lentezza che ci ha lasciato tutto il tempo di pensare a cosa fare (e in quei momenti di panico generale non ci è venuto in mente niente).
    Dopo poco ci siamo ritrovati tutti coperti di ragnatele schifose di non si sa quale epoca.

    Dopo la pulizia generale di cose e persone... i bombolari sono stati menati da ragazzi... e ragazze :goccia:
     
  42. ZZTOP

    ZZTOP fanzz

    Categoria Atleta:
    Promozionale
    :D


    basta con ste menate che sembriamo quattro vecchi rin********ti

    :rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:


    parliamo di cose serie.......

    quante compagne di classe hai visitato con l'infernale gioco del dottore....

    o quante sedotte col gioco della bottiglia......


    :rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

    [​IMG]
     
  43. politiz29

    politiz29 attaccante... nà volta!

    Nome e Cognome:
    Tiziano Poli
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    ...sono sposato e ho quasi finito di pagare un mutuo di 15 anni, certi ricordi verranno con me nella tomba :cool:
     
  44. ZZTOP

    ZZTOP fanzz

    Categoria Atleta:
    Promozionale

    :approved:


    :clap::clap::clap::clap::clap:

    come si dice....al ricco non fare sapere quantè buono il formaggio con le pere...

    :rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:


    [​IMG]
     
  45. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    :rotfl:
    Sinceramente, pensare che ho rischiato SERIAMENTE di lasciarci le penne dalle 2 alle 5 volte non è mai bellissimo... :sisi: :tsk:
    Per il resto mi sono reso nuovamente conto del fatto che pur sembrando uno stinco di santo sotto sotto ero uno stinco di maiale... :rotfl:
    Eppoi, certe cose le impari facendole...
    Esempio, petardi del focolare... Anche se sono piccoli piccoli come le miccette, meglio lasciar sempre perdere. :sisi:
    E anche se i petardi sono piccoli potrebbero comunque devastare la suola di una scarpa...
    Oppure mai mescolare candeggina ed ammoniaca...
    Oppure non metterti mai di fronte ad una mucca mentre le lanci nelle narici i chicchi di mais... Poi ti arrivano certe fucilate...
    E mai provare a dare un bacino sulla fronte ad una mucca perchè potrebbe incornarti una tempia (questa però la provò mia cugina, sempre su mio consiglio)
    E mai lanciare le briciole dei cracker sulle spalle di qualche amico... Specialmente in piazza S.Marco a Venezia... :rotfl:
     
  46. politiz29

    politiz29 attaccante... nà volta!

    Nome e Cognome:
    Tiziano Poli
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    ...miiiiiii..... che mi hai fatto ricordare:goccia:

    1 gennaio di non ricordo quale anno (età 11-13 anni credo), tutti i ragazzi del gruppetto in giro per il paese a cercare RAUDI INESPLOSI :muro:
    Devo averne raccolti una ventina, torno a casa e sul balcone di casa... con il mio fido seghetto da traforo comincio a segarli per raccogliere la polvere in un foglio di giornale, arrivato a metà passa mio fratello più grande e dice "che cavolo stai facendo ?!?! MA SEI IMPAZZITO???":grev:
    Adesso che ci ripenso mi rendo conto che forse mi ha salvato...magari non la vita... ma una mano di sicuro si :azz:


    altro aneddoto, questo lo intitoliamo
    Non è mai troppo...presto
    sempre periodo natalizio, miccette e raudi che andavano via a gogo, un nostro amico di compagnia ne prende uno, lo accende e lo lancia tra il gruppetto delle ragazze... fiammata rossa di miccia accesa... le ragazze urlano e si sparpagliano... finisce la fiammata... si aspetta il botto... niente!
    Aspettiamo qualche secondo... niente...
    :mumble: aspettiamo ancora un po'... niente...
    Il mio amico che l'aveva lanciato a quel punto si avvicina e gli da un calcio... niente.
    Ormai così a stima saranno passati un minuto o poco più... l'amico lo prende in mano ed esclama deluso... "no ragà... era un raudo fiaccBHHAAAAMMM":eek:
    La fortuna ha voluto che non lo stringesse nella mano ma solo con la punta delle dita... nessun danno a parte il fatto di rimanere sordo da un orecchio per una buona mezz'ora :goccia:
     
  47. Aizen D. Kreanga

    Aizen D. Kreanga Utente

    Nome e Cognome:
    Davide
    Squadra:
    Genesi Catania
    Avevo solo 7 anni quando affacciandomi dal balcone vidi di sotto il mio vicino annaffiare le piante, considerando la calvizia del mio buon vicino io decisi di annaffiare lui con la mia pipì :rotfl:
    Mi ricordo che è salito (tra l'altro una persona davvero squisita) e subito disse a mia mamma "Signora mi prometta che non alzerà le mani a suo figlio" mia mamma ancora allo scuro di tutto anche se dubbiosa decise di mantenere la promessa, il vicino le racconto tutto... Fumo usciva dalle orecchie di mia mamma ma mantenne la promessa... Tutto sembrava essersi calmato, quando la sera arrivo mio padre e dopo i consueti saluti mi arrivo un manata nel culo micidiale e mia mamma piena di se mi disse "E beh, papà non aveva mica promesso" :rotfl:

    Pian piano altre storie :metal:
     
  48. nightborn

    nightborn Utente

    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    LE BIRRE

    A 14 anni circa ero andato in gita di gruppo con i miei a Roma. Un giorno mentre al punto di raduno aspettavamo l'autobus per andare a fare la visita prevista in quel giorno, mi scappa un bisognino.
    Mia mamma mi prende e mi porta in un bar, chiede un caffè e dov'è il bagno. Risposta: il bagno non c'è. Per farla breve, 3 caffè più tardi, io sto per esplodere e sembra che tutti i bar non abbiano i servizi igienici, stavolta però, ci dicono "forse di sopra", indicando una scala.
    Io corro, salgo le scale d'un fiato, tutto scuro! Niente luce, non la trovo. A tentoni trovo un angolo e, in malora!, mi scappa troppo! La faccio. Cavolo è tantissima!! Mentre mi scarico capisco che, anche se non vedo, stò colpendo qualcosa. Beh, finisco e nel buio, ricercando l'uscita a tentoni, girandomi, urto malamente questo qualcosa, tanto da spostare e mettere in fioca luce... una cassa di birre che definire bagnate (indovinate di che cosa :rolleyes:) era dire niente!!!
    Con una faccia di bronzo sono sceso, ho ripreso la mano di mia mamma, tranquillizzandola e solo fuori del locale l'ho convinta a correre via spiegandole tutto. Mitica mamma che mi rimproverava correndo e ridendo come una matta :approved:
     
  49. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Non succede nulla... Pure io segavo Raudi, Magnum, Mefisto e Fischio Sibilanti inesplosi col seghetto fa ferro e non succedeva nulla. Del resto, segavi cartone...:rolleyes:
    Poi, quello che ne veniva fuori alla fine della raccolta era più simile ad un residuato bellico caricato al Torpex che non un petardo inesploso... :tsk:

    Ma una delle scene migliori fu a capodanno in montagna 16 anni fa... Io ero con i miei genitori e nell'appartamento di fianco c'era una ragazza con genitori + 4 amiche... Mio papà ci diede dentro con razzetti, petardi e roba varia, io mi ero praticamente auto-interdetto perchè ormai sapevo che potevo provocare seri danni ad ogni mia azione... :tsk:
    Uscirono le mie vicine di appartamento tutte esaltate con una scatoletta di razzetti che partivano a raffica dopo aver acceso la miccia della scatola. Non ricordo bene ma doveva essere la scatola da 30 razzetti...
    Io non sono il tipo da intromettermi negli affari degli altri ma osservo, osservo, cerco di capire cosa stanno facendo e per un attimo ho come l'impressione che la miccia stia sulla parte alta della scatola... Pensai "Che strano, mi sembrava che la miccia fosse sulla base, appoggiata al pavimento..." e lo chiesi pure a mio papà finchè mi resi conto dell'immensa caz*ata che stavano facendo. Ed avevo ragione!!! Avevano appoggiato la scatola capovolta con i razzetti che puntavano il pavimento del vialetto... :muro:
    Feci appena in tempo a di "VIA TUTTI" e subire gli sguardi delle ragazze come per dire "Che sfigato..." che partì il primo razzetto... La scatola s'impennò e mi arrivò quasi ad altezza faccia (le stavo correndo incontro per buttarla via con un calcio...), e fortunatamente non ne partirono altri finchè non toccò di nuovo terra... Peccato che si ribaltò su un lato e ci trovavamo a saltare schivando i razzetti che ci passavano in mezzo alle gambe...:azz:

    ---------- Messaggio aggiunto alle 13:10 ---------- Il post precedente era delle 13:03 ----------

    Capodanno Atto Secondo:

    6 anni fa comprai i miei ultimi petardi... Erano i "Rambo31", che mi vennero consigliati dal negoziante di fiducia perchè "Sono un pò più potenti dei Magnum, ma non di tanto...". Pensai che 5 mi bastavano...
    Era un tubetto nero con una miccia sul fondo e ci mettemmo a provarli nel campo da calcetto che c'è di fronte al bar in paese... C'era chi provava i razzetti, chi i Raudi e botti vari ed arrivai io...
    Ne feci anche il filmato con il cellulare e l'unica cosa che si riuscì a capire furono gli allarmi delle 10 auto parcheggiate a bordo campo e le bestemmie dei vecchietti briscolari che iniziarono a volare dal bar...
    Un bomba con i controcaz*i!!!!! :campione:
     
  50. nightborn

    nightborn Utente

    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    L'ACQUA

    Intorno agli 8 anni d'estate andavo in montagna e diversi giorni mi divertivo ad andare dal fattore vicino, amico di famiglia, ad "imparare il mestiere" (in pratica io credevo di fare il contadino, in verità facevo il sorvegliato a vista).
    Un giorno il fattore stava lavando con un bel getto d'acqua sotto pressione la falciatrice e mi dice: "vai a chiudere l'acqua che ho finito". Seguo la lunga gomma che mi conduce al rubinetto che trovo dietro l'angolo della stalla e comincio a girare per chiudere. Più giro e più il nick dell'indiscusso protagonista di questa sezione del forum (hint: avatar con scritta rossa su campo nero) viene proferito a volume sempre più alto e con attributi (indovinate di che genere) sempre più prolissi e articolati. In breve il vociare diventano urlacci e la moglie del fattore arriva trafelata da me e armeggia con il rubinetto. Cadendo dalle nuvole, torno sui miei passi fino a svoltare l'angolo e vedo un vasto lago nel cui mezzo giacciono la falciatrice e il fattore zuppi come i biscotti quando cadono nella scodella del latte e acqua che gronda copiosamente da tutti i muri e le attrezzature agricole lì intorno. Penso di essere stato fortunato e protetto dalla mia giovane età, dalla mia aria stupefatta e dalle immediate scuse per non essere stato duramente punito. Diciamo che da quella volta controllo sempre il verso di chiusura dei rubinetti.
     
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