Ritiro Samsonov

Samsonov...
Grande senso della posizione e come farsi trovar pronto su ogni palla,avendo preventivamente in testa cosa fare per contrastare,spezzettare e rendere vieppiù difficoltoso e innaturale il gioco di top avversario,da qualunque parte provenisse,fatta eccezione per i fuoriclasse cinesi con cui s'è spesso confrontato.Un simile gioco di blocchi ben assestati e "contra",ovvero gli scambi molto anticipati,sapientemente portati avanti,anche violenti e comunque sempre precisi con cui distruggeva le rotazioni che gli piombavano addosso,anche adesso può far scuola e ha numerosi adepti che cercano di somigliargli,anche se lui era il maestro.Poi, è chiaro che il gioco evolve,ho visto fare da un certo Fegerl,austriaco un gioco ancor più anticipato,stretto e con partecipazione esasperata di tutto il corpo nel piegarsi,quando al conte bielorusso bastava mettere il suo potente e muscolare braccio per rimandare,con gli interessi,tutto di là.Notevole anche la sua apertura di rovescio,una bella sbracciata ampia a ventaglio,bella larga a uscire e poi dettar tempi e direttive del gioco.
Certo che ora,a livelli internazionali viene studiato,i top tarati in rotazione e direzione sufficiente per poter essere raddoppiati,lui ormai dovrebbe confrontarsi con gente che potrebbe avere l'età dei suoi,non so se ne abbia,figli o anche nipoti.Forse,avrà congetturato,che è venuta anche per lui l'ora di appendere la racchetta al chiodo.Senz'altro il lavoro non gli mancherà,potrà essere un simbolo o un testimonial principe per la propaganda e lo sviluppo del tennis tavolo europeo,e non solo.
ettore