RISPOSTA AL SERVIZIO

Questa volta sono d'accordo.

Toh! Capita, ogni tanto.Se per molti le spiegazioni tramite Video sono il "Non Plus Ultra" presentabile su Forum di questa tipologia e formato,ovvero il miglior mezzo possibile,se non l'unico per provare a far luce su top,scambi,battute e risposte al servizio,da sempre sostengo che è un mezzo valido/non valido come tutti gli altri,non necessariamente il migliore e anzi molto limitato,limitante per pensare semplicemente così di poter fare sostanziali progressi futuri.Se vorrà il caro Enzo ce lo spiegherà lui se lo ritiene e perchè.
Da parte mia ritengo che il miglior mezzo per migliorare tecnicamente è:"La Partita Live",quella vissuta da entrambi i giocatori impegnati nei vari momenti d'attacco o di contenimento difensivo,attivo e/o passivo,magari accompagnata da spiegazioni, disegni o fermo-foto che sappiano focalizzare i momenti salienti in sequenza dinamica, possibilmente colti da più lati e varie prospettive spaziali e confronti successivi con altre partite e situazioni similari, possibilmente e sempre dal vero. Perchè?
Semplicemente perchè nei vari Video dimostrativi non ho mai colto una goccia di sudore nei giocatori praticanti,ovvero il diverso uso di forza esercitata e in quale preciso momento. Sembra quasi una partita di calcio giocata in punta di scarpette,alla moda di un balletto classico:ma com'è elegante quella piroetta,ma come riesce bene quel taglio e quel posizionamento di fianco alla palla nell'atto di praticare il top.Preconfezionato e focalizzato su un colpo solo e sempre uguale a se stesso, sembra quasi tutto perfetto,solo che in partita così non viene e non funziona. Non funziona,appunto perchè non tiene conto della forza,diversi gradi di forza che si differenziano, come pure della spinta esercitata nei vari colpi dall'avversario e di conseguenza ci si dovrà adattare e convenientemente replicare,con movimenti seppur simili all'apparenza,ma sempre diversi.
Poi sì,nelle palestre dove si fa tirocinio,può far comodo abbassare i ritmi e far compartecipare tutti alla stessa velocità di base per esprimere i primi colpi, poi per cambiare velocità e ritmi di gioco si dovrà personalizzare e oltre ai primi Video,occorre altro e altro ancora.
ettore

 

AGGIORNAMENTO 2

Continuano gli esperimenti sulla base delle indicazioni di :
Tsunami + Enzo + la risposta "modello" Anders Lind con il rovescio.... e sempre con i miei puntini in firma.
La cosa funziona. Praticamente posso "quasi" disinteressarmi di quale servizio fà l'avversario e di che pallina stia arrivando. E le palle, se sufficentemente basse, che riesco a rimandare sono praticamente inattaccabili dagli avversari (..... del mio livello si intende).
Per onestà devo dire che questo metodo di risposta non è possibile applicarla a servizi degli avversari ultracorti e ultrabassi sul mio dritto...... ma questo tipo di servizi li controllo abbanza bene con appoggi, piccoli chop o altro.

 

"Lo vuoi corto ? Stai a 1 metro dal tavolo (pronto ad avanzare col piede forte), l' avversario ti vede distante e serve corto." .............. Iesssss Tsunami è quello che faccio

 

anca da freschin

 

"saver da freschin"

 

Mezzo passetto con il piede non della racchetta e poi quello con l'altro altrimenti arrivi spiaggiato sul tavolo....problema molto molto comune!!

 

Quindi palleggi oppure apri col piede sbagliato avanti.

 

Assolutamente sempre il passo avanti col piede della racchetta

 

Sarebbe bello se bastasse così poco. Se stai tutto da una parte magari l'avversario sarà tentato di servirti lungo dalla parte opposta, o servirti corto se stai lontano dal tavolo.. ma lo vede anche lui che sei alto 1.85 e puoi arrivare dappertutto.

Il servizio è come un calcio di punizione, un colpo piazzato. Si può essere anche mediocri giocatori ma con un po' di abilità manuale e tante prove si può diventare molto bravi a servire efficacemente mascherando l'effetto impresso alla palla.

A quel punto la risposta al servizio diventa un problema da risolvere per l'avversario.

Quanto prima capisci come rispondere tanto prima risolvi il problema.

I servizi più strani meglio aprirli che palleggiarli, altrimenti, come dici tu, meglio aspettare che perdano la loro carica d'effetto.

 

Si fa, ma non si dice...

Eh già,c'è sempre qualcuno che ha "il puntino" incorporato "dentro",ovvero vede la vita a "pois",come una tela sovrapponibile intessuta da tanti minuscoli puntini,simili ad atomi che aggregandosi e separandosi danno vita alla materia,o a tutto ciò che noi possiamo percepire secondo una teoria tipicamente meccanicistica,ovvero di stampo deterministico,che non ha bisogno di null'altro per verificarsi. E in base a questa neanche tanto strampalata teoria,anche a ping pong giocano e lasciano giocare, confidando che tutto debba dipendere dalla loro racchetta ben foderata,si capisce va da sè,come teleguidata dai preziosi e inderogabili(da cui non si può prescindere!) puntini, cui s'affidano totalmente e accreditano ad essi,medi o lunghi che siano, tutte le fortune e sfortune accumulate nel gioco.Serve altro? Macchè!?E l'abilità tutta umana,l'"intellighenzia",la capacità di muoversi e di previsione,oltre che di semplice calcolo,nel cambiare in corso d'opera tattiche,strategie per tentare di volgere a proprio favore le sorti di una gara, dove stanno di casa?Non funziona ancora? Si cambia la puntinata,ohibò!,si fa prima. Occorre dirlo?
ettore

 

Che intervento inutile...