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Riflessioni di un pongista demoralizzato...

Discussione in 'Chiacchiere sul Tennis Tavolo' iniziata da mauriziopong, 10 Dic 2019.

Status Discussione:
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  1. lupo alberto

    lupo alberto a tempo a tempo, chi sà sà e chi un sà su' danno

    e sull'incidenza del tipo di pavimento non vogliamo dire niente?
     
    A ggreco piace questo elemento.
  2. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Invece di continuare con le fantasie perché non porti valori di COF tra abs e acciaio secco e tra pvc e acciaio secco così vediamo quanto valgono queste variazioni ?
     
  3. Gianni79

    Gianni79 Nuovo Utente

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Non mi ha mai dato fastidio e la noto comunque poco.
    Avendo il tavolo una massa enormemente maggiore della pallina, non c'è grande differenza variando l'appoggio del tavolo a terra.
     
  4. ggreco

    ggreco Arrotatore di dritto, picchiatore di rovescio.

    Nome e Cognome:
    Giovanni Greco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    CUS Torino
    I tavoli vecchi generalmente sono più vecchi e fanno rimbalzare poco la pallina.
    Io personalmente ricordo di essermi trovato molto male a Villa Dante a Messina, dove tempo fa periodicamente mi trovavo durante le vacanze, perché le condizioni erano parecchio diverse da quelle alle quali ero abituato io. Ancora a Torino nel 2015, Campionati Italiani Quarta Categoria, la combinazione tavoli Butterfly con palline Butterfly l'ho trovata particolarmente anomala. Indubbiamente è necessario adattarsi, ma questo periodo di transizione dei nuovi materiali è particolarmente ostico, ma ricordiamo che, soprattutto ai tornei, dove spesso si incontrano giocatori che ugualmente non conoscono quel campo di gara, lo stesso problema ce l'ha l'avversario.
    Infine consiglierei a @mauriziopong di giocare per una stagione in un campionato di una serie inferiore per recuperare le motivazioni e riprendere a vincere, e magari su un campo di gara casalingo che si conosce (sarebbe il massimo se fosse anche la sede di allenamento); per quanto riguarda il gioco sono convinto che basti cambiare leggermente il tempo ed abbreviare leggermente i movimenti per trovare la quadra, ma non concentrandosi sul gesto ma stimolando con opportuni schemi semiliberi la naturale adattabilità del proprio gioco, sforzandosi di giocare più vicino al tavolo e addirittura su palla che sale.
    A me è stato naturale, passando dalle palle in celluloide a quelle in ABS, accorciare il movimento del top, che prima partiva da sotto il tavolo, adesso parte da poco sotto il livello della pallina; inoltre su palla tagliata l'abilità a dare effetto e parabola mi ha consentito al bisogno di fare punto variando la traiettoria della palla, perché il top vecchia maniera è ancora efficace, se tirato nella situazione giusta.
     
    A dains98, superfrancis, T__T-Rex e 1 altro utente piace questo messaggio.
  5. Gianni79

    Gianni79 Nuovo Utente

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Senti mister simpatia, i valori li osservo guardando ciò che accade nella realtà, non ho gli strumenti per esprimerteli numericamente. Ma sono assolutamente certo di ciò che vi sto dicendo.

    Ho 2 tavoli nuovi di mia proprietà: Un Donic Persson 25 e un SAN-EI Paragon Sensor.

    In palestra abbiamo degli Joola 2000-s nuovi di pacca e uno con una certa usura, qualche anno.

    Di prove ne ho fatte a stufo, ma ciò che vado dicendo si nota subito, non c'è bisogno di chissà quali strumenti.
     
  6. ggreco

    ggreco Arrotatore di dritto, picchiatore di rovescio.

    Nome e Cognome:
    Giovanni Greco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    CUS Torino
    Ma allora non sarà che il problema sono anche i tavoli e le loro caratteristiche di attrito?
    Qualcuno ricorda quando sono stati introdotti i Cornilleau 510 che erano particolarmente scivolosi?
    E per converso qualcuno si ricorda di quanto erano "grippanti" gli Stiga Expert grigi?
     
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  7. lupo alberto

    lupo alberto a tempo a tempo, chi sà sà e chi un sà su' danno

    e io che pensavo fosse colpa che un so gio'à
     
  8. Gianni79

    Gianni79 Nuovo Utente

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Nel tuo caso specifico è come pensavi, ne sono certo.
     
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  9. mauriziopong

    mauriziopong Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Maurizio De Zuliani
    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Astt Eureka Roma
    Caro Giovanni ti ringrazio per il consiglio onesto e pacato. Credo banalmente che vincere sia solo la ciliegina sulla torta, ma la torta e quindi la sostanza stia nel potersi divertire esprimendo quanto di buono si è appreso negli anni, dopo tanti sacrifici ti tempo e sudore. Ho una certa anche io, difficile immaginarmi campione d'Italia anche se mi allenassi con Ma Long 8 ore al giorno, quidi gioco e mi impegno facendo i salti mortali col solo fine di uscire dalla palestra soddisfatto. Non credo che riconquisterei entusiasmo abbassando il livello dello scontro. La mia è una considerazione sincera e mi permetto di dire tecnico/fisica (visto che è da quasi 30anni che mi occupo di questo anche per lavoro) su aspetti che incidono per tutti in questo sport, anche ad altissimi livelli, ma molto spesso non se ne ha nemmeno consapevolezza. La parola "adattamento" è bellissima, ma come fare ad adattarsi se non si ha chiaro a quale situazione? Probabilmente per molti i problemi nascono prima, oppure stanno soffrendo la situazione di cui stiamo discutendo senza saperlo. Per essere rapidi ed adattabili bisogna assolutamente sapere a che cosa, trovare istantanee contromisure, e soprattutto alle velocità del tennistavolo renderle automaticamente istintivi. Un lavoro assurdo se non contenuto in un range definibile "accettabile". La mossa di selezionare la sola palla in Abs e due tipi di tavolo (per il tavolo non sono sicuro ma richiedo) nelle serie massime mi sembra più che sensata, noi soffriamo
     
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  10. lupo alberto

    lupo alberto a tempo a tempo, chi sà sà e chi un sà su' danno

    si ma io lo so
     
  11. Gianni79

    Gianni79 Nuovo Utente

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Anch'io lo so che nel tuo caso è così e stai tranquillo, lo spiego io agli altri che non lo sanno, che nel tuo caso è così, puoi stare tranquillo su questo, vai a dormire sereno.
     
  12. Alexander

    Alexander Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    E qui ti volevo!!!! Vedi? Si ha cambiato materiali e modo di giocare per adattarsi...taaac

    Come dicevo a Maurizio con queste palline in ABS bisogna cambiare materiali (io la penso così) che non è la combinazione pallina-tavolo, anche perché non mi spiegherei come mai a parità di tavoli io dopo aver cambiato il materiale faccio girare molto di più la pallina in ABS che con il materiale che avevo negli anni precedenti.
    Mi è pianto il cuore aver dovuto cambiare materiale per una brutta pallina ma quello è stato il primo passo per ritornare a giocare quasi come un tempo
     
    Ultima modifica: 17 Dic 2019
  13. off-ready

    off-ready Meglio un sedere gelato che un gelato nel sedere

    Nome e Cognome:
    Pier Offredi
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Aquile Azzurre
    La discussione sarebbe più interessante se qualcuno fosse in grado di dimostrare (con i numeri, non con le esperienze personali, che per definizione sono soggettive e quindi condizionate) la differenza percentuale tra le vecchie e le nuove palline. Se per esempio la differenza fosse all'interno di un range 1-10% sarebbe evidente che i giudizi negativi sull'ABS sono il frutto di atteggiamenti psicologici personali, mentre se fosse tra il 20 e il 50% le difficoltà sarebbero oggettive e quindi tutta la discussione avrebbe un senso
     
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  14. emilio68it

    emilio68it Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Emilio Arbasino
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Dimentichiamo sempre che il tennistavolo è l'unico sport che ha variabilità introdotta:
    - dalla racchetta
    - dalla pallina
    - dal fondo
    - dal tavolo
    - dalla luminosità
    - dal microclima della palestra/palazzetto dove si gioca
    nessun altro sport ha tutti questi fattori. Sicuramente andrebbero limitati, e lo sono ai livelli alti, con palline solo di un materiale, fondo omologato, tavoli stessa marca e modello, lux misurate e costanti in tutta l'area ecc. ecc (aggiungerei materiali omologati e non "taroccati"). Ma poi c'è il substrato dei campionati minori dove si gioca a volte davvero dove capita e in condizioni le più varie concepibili....ma questo non è colpa dello sport che si è scelto ma di come viene gestito/amministrato.
    Basterebbe visitare le palestre e proporre miglioramenti? Ma se poi la palestra la gestisce il comune....sono 3 anni che chiedo una riparazione del fondo a Tortona, ma non ci sono fondi....e così immagino val
     
  15. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Ovviamente intendevo che li avresti potuti cercare in rete. Non la rete del tavolo, eh?! :LOL:

    Se non porti dei valori come puoi affermare che il tuo ragionamento sia corretto?

    Una palla che fa molto attrito sulla gomma prende più giro di una che ne ha meno. Poi sul tavolo può perderne un tot in backspin oppure conservarlo in topspin a seconda del grip del tavolo. Ma se ne ha molto ne conserva di più rispetto ad una pallina che riceve meno spin dalla racchetta perché più "scivolosa".

    Banale, no?


    Quindi.. ha più attrito l'uovo.. o la gallina? :D
     
    A emilio68it piace questo elemento.
  16. Gianni79

    Gianni79 Nuovo Utente

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Lascio, non ha senso continuare a perdere altro tempo qui.
     
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  17. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Questi dicono che il tavolo porta via molto spin ad una pallina che dovrebbe averne molto in virtù delle caratteristiche del materiale (abs) di cui è composta e per come è lavorata la sua superficie.

    Ma se la pallina di abs ha più attrito rispetto ad una di pvc (riferita al tavolo) è molto probabile che abbia più attrito anche riferita al rivestimento della racchetta. E quindi giri (e contro-giri) di più.

    Mi sembra ovvio.
     
    Ultima modifica: 17 Dic 2019
  18. mauriziopong

    mauriziopong Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Maurizio De Zuliani
    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Astt Eureka Roma
    Non abbiamo ancora inserito lo strato limite nella diacussione... Superfici che aumentano l'attrito ce l'hanno anche con l'aria quando ruotano, e quindi ne perdono in proporzione di piu nel tragitto che compiono durante uno scambio
     
  19. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Tipico.

    Avoja! :D :rotfl:

    Anche tu, porta dei numeri. Secondo me sono infinitesimali. Tu cosa pensi?
     
  20. mauriziopong

    mauriziopong Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Maurizio De Zuliani
    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Astt Eureka Roma
    Eta a te il metodo scientifico ti sta proprio a pennello...Esperimento scientifico : teoria, esperienza dell'esperimento, conclusioni finali. La teoria l'abbiamo più o meno detta, la pratica la facciamo tutti, ma trovo qualche piccola difficoltà a prendere i numeri che mi occorrono per tirare le conclusioni. Non ho nessuno strumento nel cassetto di casa che misuri velocità d'uscita della palla e relativa velocità di rotazione, ne quella all'impatto col tavolo, non posso tracciare la traiettoria in un grafico, quindi tutta quella che è l'esperienza non esiste! Sembra che valuti la cosa così: sei sopra un pozzo e lasci cadere un sasso; non sai quanto è profondo il pozzo ma non senti il rumore del sasso; la conclusione è che il sasso non è mai caduto...
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 17 Dic 2019, Data originale: 17 Dic 2019 ---
    E cmq hanno cambiato palla per rallentare la velocità e la rotazione, in modo da permettere un allungamento degli scambi, al fine di rendere piu piacevoli gli incontri anche per chi non è un giocatore. 20 anni fa il controtop era per una classe di giocatori di un certo livello, adesso lo vedi a qualunque torneo (con le dovute differenze...)
     
Status Discussione:
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