1. Benvenuto/a sul forum di Tennis-Tavolo.com! Iscriviti è GRATUITO!
    Iscrivendoti con il pulsante qui a destra potrai partecipare attivamente nelle discussioni, pubblicare video e foto, accedere al mercatino e conoscere tanti amici che condividono la tua passione per il TennisTavolo. Cosa aspetti? L'iscrizione è gratuita! Sei già registrato/a e non ricordi la password? Clicca QUI.
  2. Clicca QUI per risparmiate sugli acquisti con le offerte di Amazon.it

Riflessioni di un pongista demoralizzato...

Discussione in 'Chiacchiere sul Tennis Tavolo' iniziata da mauriziopong, 10 Dic 2019.

Status Discussione:
ATTENZIONE! - L'ultima risposta a questa discussione ha più di 365 giorni!
Valuta se potrebbe aver senso aprire una nuova discussione sull'argomento o se il tuo intervento possa essere utile ad essa.
  1. Alexander

    Alexander Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Non so cosa dirti, scherzando ti posso dire di giocare sempre in casa. Tuttavia c'è un dubbio che mi attanaglia a questo punto.
    Mi vuoi dire che fino a qualche anno fa con le palline in celluloide non avevi questi problemi? Che potevi giocare in palestre con umidità al 90% e tavoli pessimi?
    Cioè praticamente se vieni qui in Lombardia ti saresti suicidato.
    Mi viene a questo punto da pensare più a un blocco mentale che altro, anche qui tutti abbiamo sofferto con l'introduzione delle nuove palline e del fatto che in campionato si usano dieci Marche diverse con materiali differenti, si qualche volta si stecca e si liscia la pallina ma ci si adatta. Quindi penso che sia un problema di blocco mentale (nel senso che quando vedi qualcosa fuori dalla tua palestra non riesci più a essere chi sei veramente).
    Sulle questioni mentali non so cosa dirti, devi essere te a convincerti.

    PS una cosa che noi facciamo prima dei tornei è di fare un paio di allenamenti con la pallina che si userà nel torneo
     
    A superfrancis piace questo elemento.
  2. Gianni79

    Gianni79 Nuovo Utente

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Siccome le palline in ABS hanno un coefficiente d'attrito intrinseco elevato, al variare della superficie del tavolo con il quale si "accoppiano" può variare molto il coefficiente d'attrito tra i 2 materiali.
    Ecco il perchè di tutte queste differenze tra tavolo e tavolo con le palline in ABS.

    Le palline in ABS sono una "cagata pazzesca" veramente.
     
  3. Alexander

    Alexander Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Non avendo io una laurea in fisica non posso dire nulla riguardo a questa affermazione. Ma di una cosa sono sicuro, quando una squadra decide di usare un tipo di pallina o un tipo di tavolo, non è perché pensa a qualche teoria fisica ma solo perché magari con quella pallina si trovano bene (abs/plastica poco importa) e quei tavoli sono più o meno costosi (se la squadra ha pochi soldi)
     
  4. Gianni79

    Gianni79 Nuovo Utente

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Per capire il concetto alla base dello schifo dell'ABS non ci vuole certo una laurea in fisica, è una cosa piuttosto banale.
    Non concordo con la tua opinione sul fatto che le società scelgono l'ABS piuttosto che le PVC perchè si trovano meglio con le ABS.
    Semplicemente, come pecoroni, si adeguano perchè "adesso tutti usano quelle", ecco come stanno le cose.

    Poi, se hanno la fortuna di avere dei tavoli con delle superfici un pò scivolose, si riesce anche a giocare decentemente, ma usate su dei tavoli nuovi/poco usati tipo Joola 2000-s o Donic Persson 25, sono proprio ingiocabili. Il servizio tagliato corto si pianta, fa fatica ad arrivare al campo avversario.
     
  5. superfrancis

    superfrancis Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Penso sia un limite psicologico al 90%
    Ma questo lo dico da AMATORE , non so se il campione del MONDO giocando in parrocchia perderebbe con me !!!
    Certo è fastidioso giocare sempre su TAVOLI diversi e a volte molto USURATI e magari in palestre dove "piove" o peggio fa troppo caldo.
    Peggio ancora giocare contro Gomme TAROCCATE che forse oltre al danno PSICOLOGICO arreca davvero IMPREVEDIBILITA' sui rimbalzi (altro che differenza ABS-plastica)

    Penso che il gioco che faccio da ormai 30 anni sia un GIOCO per UMANI e non ROBOT che tirano le palle sempre UGUALI e senza ADATTABILITA', IMPREVEDIBILITA' ...

    Se hai movimenti TROPPO impostati e RIGIDI sei davvero UN CAMPIONE ma solo sul tuo tavolo e con le TUE palle e CON il SOLITO AVVERSARIO contro le SOLITE GOMME e i SOLITI schemi ....

    Scusa sono una SCHIAPPA ma la penso cosi' ...

    Il gioco dovrebbe essere divertente e IMPREVEDIBILE e il campione SA gestire anche imprevisti e Spigoli o NET , figuriamoci ABS-plastica umidità e TEMPESTA neve e affini ...

    Saluti e Baci !

    P.S.
    Vorrei comunque complimentarmi con ALEXANDER che ha GESTITO le difficoltà sforzandosi di migliorare "LAVORANDO" e non lagnandosi ... a quello son buoni tutti.
     
    A dains98, T__T-Rex, ggreco e 2 altri utenti piace questo messaggio.
  6. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    Che faccio?
    Acclarato il fatto che non sempre è possibile o conveniente modificare il proprio gioco,preso atto che nella propria palestra si gioca spesso con i propri amici di cui si conoscono pregi e difetti come e meglio delle proprie tasche,assodato che in partita ufficiale pare di affrontare un unico avversario, o così ci sembra,ma in realtà si gioca spesso contro 4 occhi, due teste,insomma contro avversari che, grazie ai consigli del proprio allenatore o compagni di squadra esperti,sanno nel prosieguo della partita modificare tattiche e strategie a spese dei propri limiti tecnici o anche punti deboli,che dovessero eventualmente affiorare fin dai primissimi scambi,sarebbe più opportuno,di fronte alle sopravvenienti difficoltà,....
    prendere atto di ciò e provare ad analizzare ciò che sta succedendo,magari chiedendosi:-
    1)perchè faccio questi errori?
    2)dove mi va la palla,susseguente all'effettuazione del mio colpo preferito?
    3)dove mi trovavo con i piedi al momento dell'impatto?
    4)se la palla esce,cosa posso modificare?
    5)se va in rete,....
    6)...
    7).....
    Niente lasciamo perdere continuo a giocare come ho sempre fatto,ne va della mia suscettibilità,nel gioco non debbo pensare a troppe cose,poi perdo lucidità e.....
    che faccio ?lascio? continuo?cambio gioco?Racchetta?Mah?!
    ettore
     
  7. Alexander

    Alexander Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Ti dico solo questo: Io stamattina sono a fare un torneo di doppio su tavoli Lupo sport in legno e con palline xushaofa. Io e il mio compagno (benché entrambi forti) siamo usciti quasi subito. Non ho detto un beh...e stiamo parlando di tavoli luposport (non sapevo neanche che esistessero ancora) e di xushaofa...quindi il tuo discorso non sta in piedi.
     
    A dains98 piace questo elemento.
  8. Gianni79

    Gianni79 Nuovo Utente

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Il fatto che con le Xushaofa (PVC) si giochi meglio rispetto alle ABS è scientifico. Se per "giocare bene" intendiamo che le palline tagliate non si piantino sul tavolo, che le palline abbiano poca deviazione di traiettoria quando toccano il tavolo e che lo spin venga mantenuto il più possibile e non perso sul tavolo.

    Il fatto che tu sta mattina abbia perso con quelle palline non significa nulla... se non forse che se ti alleni con le ABS non sei abituato al maggiore spin delle PVC.
     
  9. Alexander

    Alexander Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Appunto non significa nulla, io non ho perso per la palline o perché io mi alleno effettivamente con le xiom abs o perché i tavoli non sono butterfly come quelli su cui mi alleno ma luposport in legno.
    Ho giocato in campionato con xushaofa e l'anno scorso le utilizzavamo anche noi.

    Alla fine venite sempre su come la penso io. Non è questione di materiale (posso passarti le palline) ma anche di mettersi con la testa di cambiare gioco e ADATTARSI
     
    A ggreco piace questo elemento.
  10. Gianni79

    Gianni79 Nuovo Utente

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Prova a giocare su un tavolo NUOVO di pacca con le palline in ABS e poi vedi se è questione di adattarsi o se diventa uno schifo, logico che se giochi senza giro a spadellare ci si può anche adattare...
     
  11. Alexander

    Alexander Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Guarda che io gioco solo di top spin sia su palla tagliata che su palla liscia. Per darti un'idea anche su palle alte che sarebbero da schiacciare io faccio il top.
    Ma per me il vostro discorso continua a rimanere senza senso e prende più la piega di gente che non si adatta e non si vuole adattare. Ripeto ho giocato su tutti i tavoli possibili e inimmaginabili con tutte le palline possibili e inimmaginabili eppure dopo il primo sbandamento iniziale mi sono sempre adattato e anche se perdo non do la colpa alla pallina, al tavolo, alla palestra ma a me stesso che magari non ho giocato bene che non mi sono allenato che potevo fare colpi migliori, alla BRAVURA dell'avversario.

    Boh sono strano io?
     
    A ggreco, superfrancis e Sartori Giovanni piace questo messaggio.
  12. Gianni79

    Gianni79 Nuovo Utente

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Hai giocato con palline in ABS su un Joola 2000-s nuovo di pacca? o su un Donic Persson-25 nuovo di pacca?

    Usati di alcuni anni è già un'altro discorso, voglio sapere se hai giocato su questi due tavoli nuovi di pacca con le palline in ABS...
     
  13. Alexander

    Alexander Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Quando ero in Puglia ho giocato sul donic che dici te e palline raise in abs tempo di adattamento 2 ore poi giocavo come su un butterfly nuovo di pacca e palline xushaofa.
    Ho provato a giocare anche palline stag e butterfly, ma non ho mai attribuito le mie sconfitte alle palline o ai tavoli, anche perché come vale per me vale anche per gli altri.

    Ps: Ah e ovviamente qst discorso vale anche per quelli che si lamentano degli avversari con le gommacce, se ci si sa giocare si vince...
     
    A dains98 piace questo elemento.
  14. Gianni79

    Gianni79 Nuovo Utente

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Si si,va bene, hai ragione tu...
     
  15. Alexander

    Alexander Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Ma non è una questione di avere ragione o meno, ma è possibile che in tanti anni di sport non conoscete le palestre, i tavoli, gli avversari? Pensate di essere solo voi i più forti e che non vincete per colpa delle palline e dei tavoli dell'umidità, della mosca che gira in palestra e delle calze viola shock dell'avversario?
    Alla fine avevo ragione è solo un thread di lagne di gente che non vuole adattarsi...
     
    A ggreco, Jackcerry, SilvaM95 e 2 altri utenti piace questo messaggio.
  16. andras

    andras Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo Belli
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    T.T. MONDOVI'
    Il discorso se sai giocare contro gomacce ( che si intende gomme irregolari o che lo sarebbero ma sfruttano buchi regolamentari )" ci vinci " da decisamente l idea del livello sportivo del tennistavolo....se sai rispondere si servizi lo fai anche se l altro copre quindi lasciamo coprire ...... se sai giocare contro gomme dello stesso colore vinci comunque ......se sai giocare le palline sono un problema di poco peso...... Il tavolo non conta.....ecc..ecc...
    Vi faccio notare che il discorso degli alibi di Velasco non è da intendere nel senso qualunque problema non esiste ed è una scusa per non vedere le nostre mancanze...... andate a vedere quando una palla era giudicata in modo sbagliato quanto Velasco giustificava l errore dell' arbitro........
    Il problema e che il tt è organizzato da oratorio anche a livelli dove non dovrebbe esserlo ..... Indipendentemente se uno vince o perde..gli sport seri mettono chi li pratica nelle condizioni ottimali e non lo fanno per favorire questo o quello lo fanno per fare esprimere al meglio tutti puntando sul fatto di alzare al massimo possibile il livello di quello sport.
    Tutto il contrario del mondo del tt infatti nessuno ci "caga" ( scusate il francesismo) .
     
    A dains98, luca.dalco, Albi e 1 altro utente piace questo messaggio.
  17. Alexander

    Alexander Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    No attenzione non sto giustificando queste cose e dire: "per me possono anche giocare tanto io ci vinco" perché le irregolarità non devono esserci. Io sto dicendo che nei tornei bassi il rischio di incontrare queste gomme è molto alto e il bat tester non c'è...allora li se perdi dai la colpa alla gomma, se vinci invece sei bravo te fa niente se quello aveva la gommaccia, ma magari al turno dopo perdi con uno che ha la gomma buona (e allora pensi che abbia una gommaccia).
    Io ho preso talmente tante mazzate da quelle gomme che alla fine mi sono imputato nel voler imparare a giocarci, alcune volte ci vinco, altre ci perdo. Ma cosa devo fare? Strapparmi i capelli e lagnarmi? No si va avanti vorrà dire che mi allenero di più;-)
     
    Ultima modifica: 15 Dic 2019
    A dains98 piace questo elemento.
  18. andras

    andras Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo Belli
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    T.T. MONDOVI'
    La soluzione è certamente imparare a giocarci contro ma è una soluzione di ripiego dettata dal pessima gestione del tennistavolo da parte delle federazioni lo stesso vale per tutti il resto che viaggia sotto il patrocinio ittf o fitet .....certe situazioni non dovrebbero verificarsi e se succedono ci dovrebbe essere un intervento deciso che detta la linea invece di solito la risposta è che se vuoi giocare è così altrimenti fai altro...... infatti quasi tutti fanno altro;)
     
    A dains98 e Mr. Hero piace questo messaggio.
  19. lupo alberto

    lupo alberto a tempo a tempo, chi sà sà e chi un sà su' danno

    che culo che ho!
    sono talmente scarso che mi accorgo della differenza di tavoli e palline giusto se leggo la marca.
    e per sicurezza (e perchè sono cecato) evito
     
    A superfrancis, ggreco, Jackcerry e 5 altri utenti piace questo messaggio.
  20. mauriziopong

    mauriziopong Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Maurizio De Zuliani
    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Astt Eureka Roma
    Lo so, sto per fare una cosa antipatica, però Alexander fammi capire: tiri sempre il top in ogni dove, ti adatti con una certa facilità, gestisci gli effetti con padronanza anche con l'umidità, perché sei quinta? Non sarà che parliamo di problemi diversi? Se sai tirare il top, come fai a tirarlo con la racchetta bagnata e chiamarlo ancora top? Non sarà che ti riesci ad adattare più facilmente perché le velocità di gioco sono più basse e considerando il cervello come uguale per tutti nella velocità di elaborazione, aumentando la velocità di gioco è più difficile trovare rimedio in tempi rapidi? Oggi hai giocato ed hai perso. Mi capita anche a me di perdere come a tutti (spesso ultimamente), e a differenza tua non dico se perdo sono io che mi devo adattare e punto, provo ad usare un po di raziocinio e faccio le mie valutazioni. Ho giocato e perso con giocatori che erano una spanna sopra palesemente, con qualcuno che era al mio livello ma che ha gestito meglio la tattica, o è stato più incisivo nei momenti delicati. Ho perso anche con qualcuno meno fornito di colpi, ma che ha saputo trovare il modo di inchiodarmi sule mie debolezze, e ti assicuro che se l'avversario ha meritato, e io ho dato ed espresso quello che potevo dare perdo anche divertendomi e riconoscendo i meriti. Poi ci sono situazioni inverse, ma anche se vinco spesso sento di non aver dato il meglio e uso i limiti incontrati in partita per trovare spunti di miglioramento, su cui lavorare. E poi ci sono le maledettissime situazioni in cui non è importante se vinco o perdo, non riesco a giocare per evidenti cambiamenti oltre le "mie personali capacità di adattabilità ". Non si riesce ad esprimere nessuna qualità di gioco, per me ma molte volte anche per lo stesso avversario, e vince chi spreca solamente meno (e di certo non è il mio forte). Quindi è sì una mia lamentela, ma speravo di trovare conforto da chi ha riscontrato gli stessi problemi e quindi una conferma a quello che mi pare un problema decisamente attuale e non riscontrabile prima di 2/3 anni fa. E magari un consiglio migliore del "ti devi adattare", ma va?!?
     
    A luca.dalco, Gianni79 e VUAAZ piace questo messaggio.
Status Discussione:
ATTENZIONE! - L'ultima risposta a questa discussione ha più di 365 giorni!
Valuta se potrebbe aver senso aprire una nuova discussione sull'argomento o se il tuo intervento possa essere utile ad essa.

Condividi questa Pagina