Regolamento scandaloso

Il tt acli lugo di serie c2 dopo non essersi presentato per un errore alla partita di campionato contro la fortitudo bologna e' stata multata, squalificata dal campionato e retrocessa in serie d3. Presentato ricorso immediato, respinto...vi sembra giusta una punizione cosi'? Che razza di regolamento e'? Gia' il nostro sport e' in crisi, se poi si abbattono anche le piccole societa' in questo modo, veramente si tornera' nelle parrocchie. Personalmente io ho chiuso la mia avventura dopo 11 anni qui...che incentivo posso avere a continuare a giocare?

 

Tutta la mia solidarietà.
Concordo parola per parola.

Fosse dipeso da me vi avrei concesso la ripetizione della partita, dato l' errore non voluto.
Posso capire una sconfitta a tavolino e penalizzazione di un punto, perchè le regole sono regole...

Al massimo avrei anche giustificato una multa, perchè chi sbaglia paga...
Da qui a FARVI FUORI ce ne corre...

Se qualche responsabile della Fitet legge provi a dare GIUSTIFICAZIONE di tale assurda regola.

Stiamo parlando di una C2 regionale...
Se capita in A1 è prevista la RADIAZIONE?

Meno grave ma pur sempre ASSURDO che Gianni Garuti non può fare il SUO campionato solo perchè alla 1^ giornata si è fatto 800 km. per aiutare la nostra A2 che aveva un titolare IMPOSSIBILITATO, l'avesse fatto dalla 2^ in poi non sarebbe successo NULLA...

Ma chi le scrive queste regole? HOMER SIMPSON ?

uno ZORRO dispiaciuto...
@ Lugo: non mollate...

 

E' pazzesco, ma non possiamo fare qualcosa?

 

No, vabbè, ci mancava vi dessero anche fuoco è la punizione era completa... Scherzi a parte, mi sembra davvero una roba fuori dal mondo, senza proporzione.

 

bentornato Zorro..

 

Due stagioni orsono successe alla nostra C2.

Ci fu una serie di variazioni al calendario e andammo in confusione.
La nostra squadra si sarebbe presentata la domenica anzichè il
sabato.

Morale della favola, esclusione e retrocessione.

Non facemmo nemmeno ricorso perchè c'erano stati dei precedenti.

La norma era chiaramente abnorme (si garantiva solo la causa di forza maggiore ma con preavviso.. cosa che mancava nel nostro caso) e l'anno seguente il Consiglio Regionale la modificò un poco, dando la possibilità di una "condizionale" e di una valutazione da parte della commissione. La recidività ha ora un esito conforme al passato.

Vi consiglio di fare appello (se previsto), magari facendo riferimento alla legislazione ora in uso in Piemonte. In bocca al lupo!

"Articolo 23. – Rinuncia agli incontri di campionato.

5. >

6. - La rinuncia senza preavviso, anche se costituisce la prima rinuncia, e la rinuncia al campionato quando esso è già
iniziato, sono sanzionate come indicato al comma 5 ... omissis...


< 5. - Quando è già stata sanzionata una prima rinuncia come indicato al comma 4, la rinuncia ad un secondo qualsiasi
incontro del campionato è sanzionata con:
a) la perdita dell'incontro con il punteggio più sfavorevole possibile in relazione alla sua formula di svolgimento;
b) la penalizzazione di tre punti in classifica;
c) l'ammenda pari all'importo di due volte la cauzione.
d) la cauzione è comunque incamerata."

http://www.fitetpiemonte.it/doc/Regolamento_attivita_squadre_12_13.pdf

 

E' evidente che la mancata presentazione di una squadra, fosse anche dovuta a buona fede come nel caso di chi fraintende un orario o una data, va sanzionata.

Ma la sanzione prevista dal regolamento appare assolutamente eccessiva!

Infatti, per raggiungere il suo scopo, e cioè scoraggiare comportamenti negligenti (se non addirittura fraudolenti) da parte di una squadra e garantire il corretto svolgimento del campionato, la sanzione potrebbe essere di gran lunga più lieve.

In questo senso, la perdità dell'incontro e la penalizzazione di un punto in classifica (ed eventualmente un'ammenda) dovrebbero essere più che sufficienti.

Appare quindi del tutto incomprensibile l’esclusione dal campionato e la retrocessione nel livello di Campionato Regionale più basso esistente.

Intanto per la durezza spropositata della pena, visto che è quasi una sorta di condanna a morte sportiva. Una simile punizione andrebbe riservata a chi compie illeciti sportivi o negligenze gravi e ripetute, e non a chi commette - magari una sola volta - un semplice errore!

E poi perchè ci sono delle ripercussioni negative che non si limitano alla squadra "colpevole". Le stesse altre squadre del girone vengono penalizzate perchè perdono la possibilità di giocare con la squadra esclusa. E poi si "alterano" i campionati regionali successivi, dato che si determina una cascata di giocatori "fuori serie" (mi si conceda l'espressione) nei campionati regionali. Il che, di solito, non è molto divertente: nè per i giocatori "fuori serie", nè per chi si trova ad affrontarli.

In definitiva, a chi giova l'esistenza di una norma scritta in questo modo?

Detto questo, e auspicando che in futuro la norma venga resa meno draconiana, sono veramente dispiaciuto per quanto successo al Lugo. Mi piacerebbe che si potesse fare ancora qualcosa per loro.

 

Io mi accorderei con le altre società e mi presenterei lo stesso a giocare le partite rimanenti. Almeno giocate e non passate un anno nel limbo, anche se i punti non valgono e la classifica non conta.

 

In realtà questa norma ha un che di giusto alla base. Nasce per contrastare, a livello soprattutto di campionati regionali, i classici episodi delle squadre che non si presentano. Ammetto che anni fa il problema era molto più diffuso, ma a livello regionale, mancando gli arbitri, e con squadre spesso messe insieme alla comemiviene, può ancora capitare. La norma punitiva serve per scoraggiare questi comportamenti.
Venendo però alla reale applicazione del regolamento, appare evidente questa situazione di squilibrio tra errore e punizione. In questi casi, ben fatto in Piemonte per quanto concerne la possibilità di valutare ogni caso singolarmente (appunto ricordando la formazione ossolana 2 anni fa, che era in evidente buona fede), il problema è che dovrebbe essere così in ogni regione. Ora che in Emilia c'è il buon Vermiglio, qualcosa credo che si possa fare anche lì, almeno variando il regolamento come da noi.
Sono d'accordo che per il TT Acli Lugo sia un episodio penalizzante, e mi associo al 100% alla loro incazzatura, ma teniamo comunque conto il motivo base del regolamento in oggetto. E puntiamo ad inserire la valutazione caso per caso per tutelare le società.