Regola assurda del sali/scendi

Sto parlando della (per me) famigerata regola che consente allo stesso giocatore di poter, nell'arco della stessa stagione, giocare in due campionati diversi (es.inizio in D2 e poi in serie A.......giusto per estremizzare) Se ne sarà sicuramente già parlato e straparlato ma noto che tra le altre sta regola persiste imperterrita e viene adeguata/modificata/aggiustata a cadenza pressochè periodica.
Ma levarla definitivamente no? Non è forse una regola che stravolge le gerarchie di un intero campionato solo perchè la società X poteva schierare "Waldner" in D2 all'inizio del campionato? e non è forse un modo per favorire le società più grandi ovvero quelle che hanno un parco giocatori che consenta loro di mettere in atto questa nefandezza regolamentare? Io posso anche capire che quando fu istituita potesse anche avere un motivo valido (che io non conosco) ma non funziona! Falsa i campionati e basta.

Proposta semplice e chiara: chiunque giochi anche solo una partita in una determinata serie quella e solo in quella dovrà continuare per il resto della stagione agonistica. PARE BRUTTO?!

 

Concordo. E' l'unico modo per tenere "a posto" i livelli di gioco, e mantenere il campionato un po' più pulito da furberie varie.

 

Effettivamente alcune grosse società potrebbero trarre vantaggio da questo..............ma eliminare del tutto questa regola non lo trovo giusto perchè impedirebbe a giocatori di categoria inferiore che si sono distinti nel corso del campionato di esordire in una categoria maggiore.
Quindi proporrei di creare dei coefficenti che permettano di salire fino ad un certo punto.
Mi spiego meglio................ad esempio se un 2da categoria inizia la stagione nella categoria X successivamente potrà salire solo di una categoria, se è un 3za categoria potrà salire max di 2 categorie, ecc.
Mentre se è un 4ta o addirittura 5ta categoria potrà salire liberamente fino alla serie A.
Che ne pensate?

 

secondo me non si deve dare la possibilità di "rubare", quindi quando ci si iscrive in un campionato si dovrebe continuare in quello e basta

 

secondo me non funziona perche ci sono giocatori che giocano all'estero e tornano in italia senza alcuna classifica pur essendo molto forti.... quindi ci vuole una regola piu precisa e senza interpretazione alcuna.

 

Scusa ttmaniac ma per chi si distingue in un campionato, come dici tu, ci sono anche i tornei individuali oltre al fatto che non mi sembra così drammatico aspettare la stagione agonistica successiva per giocare un campionato di più alto livello. Aggiungo anche che così facendo concedi questa possibilità solo a quei giocatori che giocano in società che possono effettuare questo sali/scendi (la definizione giusta sarebbe solo "sali"dal momento che l'unico flusso consentito è verso l'alto) quindi a discapito di quelli che, seppur meritevoli, non hanno questa possibilità.
Non ti pare che sia comunque da privilegiare l'equità della competizione dall'inizio alla fine? Se io gioco alla prima di campionato contro la società che schiera "Waldner" (perdendo perchè notoriamente Waldi fa sempre tre!) e la squadra che si gioca la salvezza con me all'ultima giornata gioca contro la stessa squadra che non schiera più il fenomeno e ci vince ottenendo la salvezza ......ti sembra giusto ?

 

.......Quotissimo.......
Lo dico anche io da tanti anni.
Ciao caro Carlo,se hai voglia di perdere 100 secondi,leggiti cortesemente questa discussione aperta da me mesi fa;
http://www.tennis-tavolo.com/threads/10973/
verso la fine metto in luce un altro grande problemaccio,che riguarda anche,il dramma,delle ultime partite di fine Campionato.
Alla prossima
.......alessandro.......

 

Caro Reds, concordo in pieno. Come giocatore ne vorrei a pacchi di forti che vengono a giocare nella mia serie, se perdo faccio esperienza, se vinco punti classifica...Ma per le squadre questo falsa i campionati, a volte pesantemente.

 

ci sarebbe anche la regola , pure scritta... in questo , come in TUTTI GLI SPORT , di DOVER schierare la MIGLIORE FORMAZIONE POSSIBILE.
Quindi.. se il tennistavolo.. notoriamente sempre sopra il milione.. di iscritti.. non pone ostacoli, di fatto, all'inizio e alla conclusione REGOLARE deio campionati (senza puerili rinvii .. per esempio.. quelli sì che fanno incvaxxare e sono antisportivi..), mi pare solo un "aiutino" al mantenimento e la crescita ell'attività.

 

Io penso che la questione debba esser considerata sotto un'altro punto di vista. Ci possono essere delle condizioni particolari per le quali possa rendersi necessaria una determinata manovra che altrimenti pregiudicherebbe la regolarità (secondo la attuali norme) dello svolgimento dei campionati. Non ci vedo nulla di male inserire un giovane promettente in un incontro a fine campionato cos' come farlo salire se una squadra dovesse perdere un atleta per i più vari motivi e costretta a sostituirlo...
é come sempre una questione di Etica e buonsenso.
Certo che eventuali abusi,per chi ne approfitta è segno di scarsa considerazione per gli avversari.
Il campionato a squadre comunque ,in uno sport individuale,snatura alcuni princìpi proprio perchè il risultato di squadra (punti in classifica) è troppo importante ora più che mai ,causa la questione dei diritti sportivi...

 

sincemente non vedo nulla di male nel fatto che se una squadra è stata sfortunata a "perdere" un giocatore....farà giocare una riserva, se non ne ha disponibili....beh, quando si crea una squadra i giocatori DEVONO essere seri e giocare...per altri problemi più gravi, le sorti della squadra saranno le ultime cose di cui mi preoccuperei.

vengono sempre evocati casi particolari per giustificare una norma che se ci fosse veramente buonsenso, non avrebbe senso (ihih gioco di paroli)

 

Secondo me certe norme vengono messe ma non vi è trasparenza sulle ragioni che l'hanno determinata ,magari con fini in buona fede ma poi vengono "travisate" e sfruttate per altro. Ma questo è un'atra cosa.

 

Forse basterebbe mettere una regola tipo " Gli atleti schierati in una categoria non possono salire per tutto il girone di andata" forse un pochino si eviterebbero le anomalie tipo un solo incontro che può falsare un campionato.

 

....... quoto .......
Anche questa mi sembrerebbe un'ottima idea.
.......alessandro.......

 

anche evitando il cambio di serie per il girone di andata non si cambia molto...io ho poca esperienza (questo è il mio 3' campionato) però in entrambi i campionati scorsi si è verificato che vincessimo poco durante il girone di andata e di più in quello di ritorno, proprio per l'assenza di alcuni giocatori che si sono trasferiti in serie maggiori. Attenzione, non critico le squadre che utilizzano questo sistema, è permesso, quindi che lo facciano in buona fede, che lo facciano in mala fede, poco cambia, è giusto che sfruttino le possibilità che vengono loro date dal regolamento; critico che esista la possibilità: non si deve dare la possibilità di fare porchette....per quanto si sia di animo buono, l'occasione fa l'uomo ladro

 

Carissimo Alessandro, mi sono dato una letta al thread segnalatomi.......mi sono impantanato sul post di GWT .......un pelino prolisso ! ....... Diciamo che questo thread è circoscritto alla "famigerarata regola" !

....sia chiaro che io non ho niente in contrario con chi schiera tre fenomeni in D2 dalla prima all'ultima di campionato: non lo falsa, tutti si scontreranno contro la corazzata e amen........sarà promosso il più forte....retrocederà il più scarso.....questo è lo sport.

Sì ma non solo una tantum.....ovvero all'inizio del campionato e poi alla fine giocano 3 N.C. perchè i fenomeni sono finiti a giocare nella serie che più si addice loro!

A me non sembra che i benefici portati da questa regola siano superiori agli effetti negativi che essa porta! se qualcuno ne avesse voglia basterebbe andare a guardare quanti hanno fruito di questa regola e quanti invece l'abbiano dovuta "subire".

Chicco..........la regola è già stata testata da diversi anni con diverse varianti; la domanda secondo me dev'essere molto più semplice: sono più i pro o i contro? il mio pensiero già lo conoscete.

E'una regola che si presta a troppe scappatoie; se mi permettete la definirei la classica regola all'italiana! istituita con scopi anche meritevoli ma utilizzata poi per tutt'altre funzionalità. Magari in altri paesi potrebbe anche funzionare per lo scopo per il quale è stata istituita.......in Italia no!

Avrai anche poca esperienza ma secondo me parli molto chiaro ed hai inquadrato perfettamente il problema! Ti quoto tutta la vita.

MORALE: REGOLE SEMPLICI, CHIARE E FACILMENTE ATTUABILI E VERIFICABILI.

 

Caro Reds in altri sport come il calcio se una società ha nella Primavera un giovane che si rivela un fenomeno, può farlo esordire in campionato e in seguito mantenerlo in prima squadra o rimandarlo nella Primavera.
Perchè invece nel tennis tavolo devono esserci regole così estremiste?
Nei commenti si parla della paura di falsare la regolarità del campionato............allora ti chiedo cosa vieta a una società già salva o promossa di schierare nelle ultime giornate le riserve se non addirittura il nonno di uno dei titolari?
Non puoi prevedere tutte le eccezioni che si possono verificare durante il campionato.
E che dire se una società si ritrova con uno o due atleti infortunati e se vuole terminare regolarmente il campionato è costretto a far salire atleti da altre categorie?
Ovviamente deve esserci una regolamentazione, ma come per tutte le cose della vita, la verità non si trova agli antipodi ma nel mezzo e soprattutto deve prevalere il buon senso.

 

Io sarei per dichiarare all'inizio dell'anno i 3 giocatori titolari + 2 riserve (che possono essere anche di una squadra di categoria diversa e sempre con la regola dal basso verso l'alto)...mi spiego!
Squadra ROSSO A2: titolari X, Y, Z; riserve W, K;
Squadra ROSSA B1: titolari W, K, T; riserve S, V;
Squadra ROSSA B2: titolari S, R, U; riserve J, O;
ecc....

una squadra può decidere quindi di avere una riserva che gioca in campionato sottostante come no, e comunque dichiarandolo ad inizio campionato. Questo servirebbe per poter uno poter eventualmente mandare caio o sempronio a fare esperienza o aiuto ad un'altra squadra, e sapendolo tutti e alla luce del giorno e senza fare tanti sottirfuigi o spostamenti di 2-3-4 categorie solo funzionali a ottenere risultati migliori.
Ricordo un campionato in cui la società Lavis, fece fare le prime partite in C1 a Frianu e Moiseev (2/3 partite) giusto per dare punti tranquillità in chiave salvezza, poi i giocatori sono andati in B2 a fare il resto della stagione e salvare anche quest'ultima.

 

E' proprio questo il discorso: la regola viene continuamente utilizzata in questa maniera. Adesso non so quanti anni abbiano Frianu e Moiseev ma sicuramente non mi sembrano nè atleti di "primo pelo" nè da squadre primavera come auspica tt maniac. Il fatto è che vengono utilizzati carampani come il sottoscritto nelle prime giornate di campionato nelle serie più basse (nel mio caso MOLTO MOLTO basse ), quindi non vedo quale sia la ratio e l'utilità di una regola che nella pratica non premia nè i più giovani nè i più meritevoli (o quanto meno non solo loro) ma anche un'enormità di altre società che di meriti proprio non ne hanno.

---------- Messaggio aggiunto alle 16:42 ---------- Il post precedente era delle 16:37 ----------

tt non è solo una paura è un dato di fatto. E'vero che non si possono prevedere tutti i casi però tirasi anche la zappa sui piedi con un regolamento che sembra fatto ad hoc per i furbi proprio non mi sembra il caso. Sul resto si può fare affidamento solo sull'etica sportiva che è in ognuno di noi. Episodi in tal senso ce ne sono già stati diversi in passato. Chieder a GWT un paio di stagioni fa ad es.

 

tanto per allargare il discorso francia e germania come hann odeciso in merito?