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ragazze assenti

Discussione in 'Comunicazioni, News, Dubbi, Commenti e Lamentele' iniziata da mao, 26 Lug 2009.

Status Discussione:
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  1. mao

    mao Nuovo Utente

    Squadra:
    c0l0gn0la ai c0lli vr
    che fare nel nostro sprt per attirare e farl innamorare del nostro bellissimo sport le bambine/ragazze.accetto consigli
     
  2. Tinazzi

    Tinazzi Fuori quadro

    Qui sul forum c'è una "bimba" :rotfl::rotfl::D che è molto appassionata di tennistavolo, di sicuro Lei può darti qualche consiglio su come far appassionare il genere femminile a questo grazioso sport.

    In questi giorni fa caldo... mooolto caldo.:birra:
     
  3. politiz29

    politiz29 attaccante... nà volta!

    Nome e Cognome:
    Tiziano Poli
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    ti parlo come Papà che è ritornato al tennistavolo dopo 10 anni di stop, "grazie alla figlioletta".
    La mia piccolina ha provato tutti i vari sport "femminili" e non, a disposizione nelle nostre vicinanze:
    -Danza classica
    -Danza ritmica
    -Danza moderna
    -Pallavolo
    -Nuoto
    -Pattinaggio artistico (giusto per prova)
    morale della favola, dopo un breve periodo ha sempre perso interesse e abbandonato, quello che è durato di più è stato il nuoto per 6 mesi circa.
    Poi a Giugno 2008 siamo stati in vacanza in un agriturismo e abbiamo fatto la nostra prima partita a "ping pong" (visto il materiale a diposizione:D), da li è cominciato il tormento..... quando giochiamo papi... quando mi porti a giocare papi... ma quando torniamo a casa giochiamo papi? :muro:
    Appena tornati dalle ferie, mi sono informato, trovato una società nel paese (allenata da una vecchia conoscenza) e abbiamo cominciato in due.
    Bèh... è l'unica ragazzina di tutta la società, ma l'interesse è ancora vivo più che mai a distanza di un anno, adesso è triste perchè c'è lo stop estivo.
    Questo per dirti che secondo me non c'è un modo in particolare per farle innamorare di questo sport, come in tutte le cose per i più giovani... se si divertiranno avranno piacere a continuarlo... l'agonismo verrà poi più avanti, ma il divertimento prima di tutto
     
  4. Pongista92

    Pongista92 Made in china! ^_^

    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    GASP Moncalieri
    Sicuramente portare il ping pong nelle scuole può essere un rimedio...
     
  5. sunnie

    sunnie ...OgniTanto...

    Nome e Cognome:
    Susanna

    Il tennistavolo è uno sport poco pubblicizzato e, come volte detto, sono convinta che meriterebbe molto di più.

    Le ragazzine sono incentivate a seguire altri sport magari perché seguiti ed anche sponsorizzati maggiormente alla TV..
    Per esempio, so per certo, che la danza fra le ragazzine va molto forte. Nel contempo gli impegni scolastici sono sempre maggiori e quindi far accrescere un interesse sportivo non è poi così semplice.
    A 6 anni "borbottano" che sono già stanchi/stanche dopo l'orario scolastico.

    Amo leggere in questo forum quanto i padri seguino i propri figli. Vi posso assicurare che non sempre è così. C'é anche chi cresce libero di decidere...senza in alcun modo essere seguito. Capita eeeh se capita.

    Di conseguenza quando leggo la dedizione che un padre può dare al proprio figlio, piccolo e/o grande che sia, lo apprezzo molto...

    Nel caso della bimba di Politz29 avere un babbo che già conosceva questo sport è sicuramente importante per fare in modo che la piccola ci trovi un interesse maggiore e che soprattutto si diverta sia con gli amici nuovi che si creerà..sia perché sarà uno stimolo a dimostrare al proprio "papi" di saperci giocare anche lei. (si sa quanto le femminucce abbiano una particolare debolezza verso i padri)
    Ulteriormente sono dell'idea che le cose o piacciono o non piacciono. Non bisogna mai insistere. Il tutto deve essere preso come un gioco, cosa che in effetti è. Un gioco molto entusiasmante che ha conquistato anche me, anche se non lo pratico. Il perché l'ho già scritto varie volte in forum... oggi, però, di riscriverlo proprio non mi va.

    Consiglio a Mao, a cui posto il mio benvenuto in forum, di fare del volantinaggio per distribuirlo in vari luoghi..come le scuole, negozi, ristoranti, circoli ricreativi, gli stessi bar ecc.ecc. insomma un passaparola che accresca la curiosità. E le "femminucce"...Mao...e si sa che son curiose.

    @ Tinazzi grazie per la "bimba"...guarda essendo figlia di madre livornese D.O.C. in casa mia si resta sempre delle "bimbe", lo è addirittura la "mi" mamma per la "mi" nonna...e quindi a scrivere così come hai scritto non mi hai fatto altro che un enorme piacere! :birra:
     
  6. politiz29

    politiz29 attaccante... nà volta!

    Nome e Cognome:
    Tiziano Poli
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    ti ringrazio per la tua dolce frase di apprezzamento, dedicarsi ai figli è la cosa più importante per un genitore, per il semplice fatto che in futuro (si spera moooolto lontano:D) saranno loro il vero segno tangibile del nostro passaggio e del nostro operato.
    Tornando al discorso di prima, cioè dell'interesse soggettivo che un giovane può mostrare verso un'attività piuttosto che un'altra, sempre per il mio caso specifico vi racconto che qualche mese fa, la più piccola delle mie due rospette ha chiesto di venire anche lei a provare, dopo un paio di volte che ha provato, mi ha chiesto se ci rimanevo male se decideva di non venire più... con una tenerezza tale che mi ha fatto sorridere.
    Figuriamoci se insistevo una volta capito che non era interessata alla cosa, io sono un sostenitore del fatto che i giovani debbano seguire le proprie aspirazioni e desideri riguardo lo sport... e anche lo studio quando si parla di scuole superiori... con la riserva che se la loro scelta si rivelerà una delusione, che può accadere per i più disparati motivi, almeno sarà stato per una scelta fatta da loro in totale autonomia e avranno in quel caso dal genitore tutto il supporto possibile... e non per sentirsi dire.... "visto??? te l'avevo detto io"

    Molto spesso... anzi, troppo spesso, ci sono genitori che avviano i propri figli ad attività che loro avrebbero voluto fare se ne avessero avuta la possibilità, dando per scontato che sia la cosa più giusta per loro... fosse stato così adesso mi ritroverei due giocatrici di hockey per casa :D
     
  7. bvzm71

    bvzm71 Old style, but looking to the future

    Nome e Cognome:
    Igno #1
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Athletic Club Genova & Lavagna
    il TT è uno sport poco conosciuto, poco apprezzato e con uno spirito fortemente agonistico...

    per esperienza diretta posso dire che sono poche le ragazze che hanno voglia di "sbattersi" per uno sport (non è classismo , ma un dato di fatto) e molte ricercano + sport dove la componente del gruppo sia forte , quindi sport di squadra o di aggregazione (volley, basket, danza, etc.).

    Se tua figlia sta dimostrando questo interesse .. aiutala a coltivarlo, non è una cosa comune soprattutto di questi tempi ! :sisi:
    La voglia di migliorare , di raggiungere risultati sarà molto utile per la sua crescita :teach:

    good luck :banana:
     
  8. jacopong

    jacopong Utente Attivo

    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Per le ragazze una soluzione definitiva sarebbe quella di sostituire la mascotte efffettino con una mia riproduzione scala 1:1... :love: :eek: :rotfl: :D :banana: :grev: :D :azz: :D :vergognat :p
     
  9. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    Secondo me il tt è uno sport con molte componenti fra le quali quella "strategica" che unita allla caratteristica "individuale" fa sì che poche siano le ragazze attratte .
    Un maschio è più portato alla strategia (vedi gli scacchi,il settore femm langue) ,alla razionalità di quanto lo possano essere le femmine.
    Comunque ,come in altri i campi, l'unica via percorribile è l'avvicinamento alla pratica sportiva tramite l'attività ludica. La passione viene di conseguenza al divertimento: potrebbe poi trasformarsi nella volontà di seguire la strada dell'agonismo... (anche se questo vale per tutti).
    Una cosa interessante, mi ricordo, disse Alround73 a questo proposito: le ragazze vanno sempre in gruppo ,cominciano la dove c'è l'amica del cuore o le amiche... là dove c'è una o più ragazze ,altre sono "calamitate" per formare un gruppo (così come giustamente fatto notare anche da BVZM).
     
  10. sunnie

    sunnie ...OgniTanto...

    Nome e Cognome:
    Susanna
    Proponiti!
    Ma come disegno o come pupazzo?:D:rolleyes:

    Non condivido. Le ragazze vanno sempre in gruppo?! Lo ha detto Alround73? Lo ripeti tu. L'amica del cuore? Le amiche ...??
    Grandissima "amicizia" fra femmine?! Ma quando mai?! Le donne si uniscono solo quando vogliono andare o essere contro un uomo. Tutto il resto sono esclusivamente delle grandi panzane.

    La tua/vs opinione può essere valida e veritiera in tenera età quando hai la così detta amichetta del cuore...(intendo proprio da piccole piccole) ma già a 12 anni le cose commutano e molto! Basta essere carine che già le cose cambiano e di gran lunga.... Se poi sei pure brava uuhhh scatta la competizione...Simpatica e socievole?:...scattano le "chiacchere" "i pettegolezzi" e proprio "le cattiverie"...Mai sentito parlare dell'invidia...tra femmine? E' tremenda. Quindi, caro Chicco, lascia stare l'amicizia fra femmine.

    Belli gli sport di squadra essere in gruppo è sicuramente divertente. Ma se qualcuno ha carattere sceglie cosa più gli aggrada e non per seguire un ipotetico gruppo. Questione di carattere? Può essere... mai fatto parte di un gruppo, mai seguito le mode..Caso mai io le mode le invento e/o il gruppo mi segue...oppure il detto "meglio soli che male accompagnati"..perché no?!

    Ho scelto il tennis tanti anni fà perché mi piaceva. PUNTO. Il gruppo di amiche? Potevano scegliere cosa volevano..se a me qualcosa non piaceva non piaceva. Gruppo o non gruppo. Tanti amici uomini...pochissime amiche femmine. All'inzio la "lezione" la devi imparare quindi..non nego anche delle cocenti delusioni...poi come si dice? Ah..si ti "fai le ossa" o le "spalle grosse" e prosegui, almeno io, dritta e fiera sulla strada prefissata.
    Poi per carità ognuno ha e fa, nel corso della propria vita, determinate esperienze...non tutte le donne sono uguali (meno male!!!) come gli uomini del resto. Per esempio del genere maschile mi vengono in mente anche i dispotici, coloro che credono sempre di avere ragione..quelli che cadono sempre in piedi, quelli che dettano legge anche quando non ce ne sarebbe motivo...o quelli che vogliono per forza avere l'ultima parola per esclusivo godimento personale....bé di solito gli indico la buona strada del "sano":D divertimento(quello fa sempre molto bene!:sisi::sisi:) calma, rilassa, distende la pelle...se poi e per un qualsiasi motivo la cosa (ovviamente per i soggetti in questione) non è attuabile...bé di ricordarsi SEMPRE che arriveranno sicuramente tempi migliori. E di solito migliorano un pò...

    Per il discorso T.T. ho già ampiamente risposto e non intendo ripetermi. Se qualcosa piace si fa e basta. Almeno provare...poi si fa sempre in tempo a cambiare parere, opinione ecc.ecc. e nessuno deve mai fare niente per forza. Si deve sempre essere liberi di decidere! E con la nostra di testa non con la testa degli altri tanto meno per far piacere agli altri e/o seguire un gruppo.
    Ciao Chicco!:birra:

    @ Jaco le tue faccine le ho dovute cancellare altrimenti non partiva il mio post.
     
  11. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    Credo Sunnie che forse abbiamo considerato due aspetti completamente differenti della questione: probabilmente non ho capito a cosa si riferisca il titolo della discussione.
    Io mi riferisco esclusivamenteall'avvicinamento allo sport come attività ludica per principianti (come CAS Centro avviamento allo sport) rivolto quindi a età dai 6-10 anni come soluzione per incrementare la presenza femminile nel TT.
    Certo che se si guarda agli aspetti che fai notare son d'accordo: inoltre a livello agonistico le problematiche nelle ragazze più grandi diventano maggiormente difficili da gestire ma questo è a prescindere dal tipo di attività sportiva, e dipende anche dal livello a cui si fa riferimento.
    Mao parla di "attirare e far innamorare " , e credo che solo incrementando la presenza del TT nelle scuole elementari si possa dare quell'alternativa alle scelte sportive che manca a causa della poca visibilità mediatica: da unire al fatto della solita scarsa cultura sportiva anche dei grandi che alterano molti valori.
    Se una bimba si trova da sola in mezzo a una marea di ragazzini rimane un pelo spaventata (poi dipende dal carattere di ognuno...) ma se si presenta con la sua amica o vi è una presenza dello stesso sesso si sento un pò di più a suo agio.Inoltre importantissimo è l'ambiente che l'allenatore crea in palestra anzi lo ritengo fondamentale.
    Il problema invece che il TT possa essere considerato un'attività sportiva meno "femminile" questo è da ricercare in molti altri aspetti compreso quello della "moda del momento".
     
  12. sunnie

    sunnie ...OgniTanto...

    Nome e Cognome:
    Susanna
    Il mio ed il tuo considerano, a parer mio, ed insieme l'aspetto globale della domanda di Mao
    Tu hai parlato delle bambine...io delle problematiche in età adolescenziale.
    Quotissimo il discorso nelle scuole! Più volte affrontato in forum. E mi sembrava inutile ribadirlo dato che anche nella presente discussione è stato di nuovo riportato da vari utenti. Tu lo hai di nuovo spiegato ed hai fatto benissimo.
    E' chiaro che una bimba piccola se accompagnata alla sua prima esperienza pongistica ci trova le amichette lo farà di sicuro più volentieri. Un ambiente a Lei più famigliare le farà piacere di più tutto quanto.

    Però ...si cresce molto velocemente ...nella società odierna poi le ragazzine di 10anni sembrano le 13enni della mia epoca...(metà anni 80') hanno idee già ben delineate..credo anzi ne sono pienamente convinta che se piace qualcosa è giusto farlo..senza mai dipendere dalle scelte degli altri. Poi si possono commettere degli errori..nessuno è perfetto..però anche nell'abito sportivo seguire a 13anni l'amichetta del "cuore" ..le compagne e via piacendo lo trovo uno sbaglio. Se poi, ovviamente, piace cosa vuole fare il gruppo bé ..allora il discorso cambia.
    Inoltre c'è da tenere presente che il T.T. non essendo, appunto, molto pubblicizzato..se una ragazzina di 13 anni decide di intraprenderlo..che lo faccia! Di fregarsene se le "amichette" le dicono: Ma che sport è?!
    Poi mi riallaccio al tuo discorso: l'ambiente è molto importante! Quindi un buon allenatore sicuramente completerà il tutto per far appassionare maggiormente la persona.

    In vita mia non mi è mai stato imposto nulla..quindi le idee degli altri le posso ascoltare, ma non le devo per forza condividere...e così vale per qualsiasi scelta sportiva e non che ho fatto nella mia vita. Amiche che andavano a danza...brave...io facevo tennis. Spero di aver reso l'idea.;)
    In pratica è un invito a non farsi mai mettere i piedi in testa da nessuno! Le cose se piacciono si devono fare. PUNTO.
    Ar ciao Chicco.:birra::birra:
     
  13. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    :D:approved:
    :birra:
     
  14. plucco

    plucco hybride difensor...

    Squadra:
    t.t.gallarate
    A mio modesto parere la mancanza delle ragazze nel nostro sport è dovuta al fatto che il 90%(se non di più) dei ragazzi che si iscrivono lo fanno perchè anche i loro padri/parenti giocavano o giocano. E quindi ovvio che siano di più i figli che seguono l'esempio dei loro padri rispetto alle figlie, sebbene ci siano alcune eccezioni come quella dell'utente Politz29.
    Il problema è che il tennis tavolo non è ancora diventato un sport abbastanza conosciuto: se si prendesse un bambino di 6 anni e gli si mettesse davanti una lista di sport tra cui scegliere, questo naturalmente selezionebbe sport come il calcio, il basket, il tennis e via dicendo; infatti finchè nè in televisione nè sui giornali si parlerà del ping pong, quest'ultimo non attrarrà mai molti giovani e nelle palestre si vedranno solo ragazzi figli di pongisti, come me e tutti gli altri della mia palestra.
     
  15. bvzm71

    bvzm71 Old style, but looking to the future

    Nome e Cognome:
    Igno #1
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Athletic Club Genova & Lavagna
    Il tuo discorso non fa una piega , ma è costruito sulla base delle tua esperienza e carattere (forte) personale. :approved:
    Ho allenato per anni volley femminile .. c'erano i "gruppetti" di simpatie/antipatie , ma questi gruppetti si muovevano in blocco .. dentro e fuori la palestra.
    A distanza di molti anni :goccia:, vedo ancora le stesse ragazzine (ora belle figliole sui 28/30 anni :sbav:) essere in compagnia insieme...

    Giusto, come dicevo prima, va a carattere ... e nella maggior parte dei casi vince la voglia di stare insieme e aggregarsi

    Esatto ! Le invidìe , se arrivano , si hanno quando l'attività si fa seria, agonistica e dopo una certa età.
    Vero anche il discorso della differente (più difficile) gestione di gruppi femminili .. a me piaceva , ma vi assicuro che allenare 15 ragazzi/uomini di età variabile tra i 15 e 40 anni è molto + semplice di 10 ragazze coetanee :rolleyes:
    E' già dura gestire bene un rapporto a due (o a 3 se hai una bimba :azz::rotfl:) figurati essere il mister :teach: di 12/14 ragazze/ine :muro: :mad: :clap: :king:

    Vero, sono molto + sveglie, ma non per questo + forti di carattere anzi ... più le vedi sbruffone e "aggressive" e più è facile che sia una maschera :teach:
    Ovvio , parlo per esperienza diretta e studi effettuati (isef e per conto mio), non penso di avere "la verità assoluta" :dati:

    Questo nella maggior parte dei casi .. per quanto mi riguara, era mia madre a fare TT a livello agonistico :campione: , papà solo a livello amatoriale in parrocchia (anche se poi è stato lui a portarmi in giro x campionati e tornei :birra:)
     
  16. sunnie

    sunnie ...OgniTanto...

    Nome e Cognome:
    Susanna
    I gruppetti di simpatie ed antipatie da che mondo e mondo son sempre esistiti. Piuttosto, però, di uscire e/o frequentare "ragazze" del corso che ti sorridevano davanti ma che poi ti pugnalavano alle spalle...le lasciavo nel loro brodo. Sempre preferito la compagnia dei ragazzi ...Puoi scrivere e dire cosa vuoi non cambierò parere in merito.


    Bvzm71 nessuno ha la verità assoluta. Esperienza e studi significano molto ed è appunto questo di cui si parla. Si parla di ESPERIENZA. Gli studi possono aiutare ma MAI quanto gli esempi concreti Le ragazzine sanno essere molto più "maliziose" e "prepotenti" degli uomini. E se nel loro cammino trovano la persona "fragile" sanno essere veramente cattive. Ecco perché ho scritto e lo ribadisco che non bisogna MAI farsi influenzare da niente e da nessuno.
    Si parla di tennis tavolo...la classica domanda: ma che sport del cavolo è mai questo!?! Ma cosa intendi fare? Fare uno sport del genere?! Porina come sei ridotta male. Ecc.ecc.ecc.
    FREGARSENE del parere altrui! E tentare...

    Aggregazione e voglia di stare insieme..solo con chi lo merita...non mi è mai importato nulla di fare gruppo solo per il gusto di fare numero.

    Bvzm71 le invidie, le antipatie, cominciano dall'asilo. Ma che credi che tutti i bambini siano degli angioletti...??? La conosci la prepotenza infantile? Ovviamente tutto commisurato all'età...

    Evviva i genitori presenti. Per chi come me era affidata la maggior parte della giornata a varie e svariate tate...prima ho fatto basket..(ai nostri tempi si chiamava pallacanestro...te lo ricordi "BV"?!) dopo mi sono lanciata nel tennis.
    Recupero però adesso in età adulta se incontro qualche mamma...di qualche bimbo piccolo glielo dico: mai provato con il t.t.?;)
     
  17. Tsunami!

    Tsunami! Moderatore mercatino Staff Member

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASDTT tennistavolo Parabiago
    Inutile menare il can per l'aia : la promozione deve avvenire nelle scuole, punto e stop.
    Ci si chiede mai perche' altre nazioni (Spagna, Francia, UK, Germania) quando ci sono competizioni /di qualsiasi sport) a livello internazionale piazzano diversi atleti al vertice, e noi se va bene dobbiamo sperare sull'exploit del singolo fuoriclasse di turno (sempreche' sia in giornata e non abbia il raffeddore) ?
    Perche' la base e la cultura da cui partono gli altri e' diversa dalla nostra; noi tutti dietro al pifferaio magico del dio pallone, gli altri provano decine di sports fino a trovare cio' che preferiscono.
    éer fare un esempio, e non me ne voglia l'amico ZZ, ma il ZZpingpongbus e' un notevole dispendio di mezzi e tempo con possibilita' di successo prossime allo zero.
    Il giorno in cui ZZ non potra' piu' seguire la cosa che succede ? non c'e' una base che garantisca il prosieguo dell'attivita'...
    Noi continuiamo con calciatori e veline, superenalotto e gabibbo, suv e telefonini, tagliamo i fondi alle universita' che spendono troppo, la crisi non c'e' e' tutta colpa dell'opposizione, che il popolo bue per qualcuno va bene cosi'...
    Piergiorgio
     
  18. bvzm71

    bvzm71 Old style, but looking to the future

    Nome e Cognome:
    Igno #1
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Athletic Club Genova & Lavagna
    Certo, ma questo è quello che è successo a te e senz'altro anche ad altre ragazze, ne prendo atto.
    Bello avere amicizie maschili (anche io avevo + amiche femmine che amici maschi ;)), ma mi dispiace che tu non abbia potuto averne anche con ragazze (penso che la complicità che si può instaurare tra "voi" sia su un altro piano rispettoa quella maschile...così ho visto con molte vecchie amiche)
    Non voglio farti cambiare idea...magari chiarire che non tutti/e hanno vissuto queste cose..

    L'esperienza è personale, non è detto che sia comune .. vedere le situazioni da fuori o studiarle ti permette una visione oggettiva e + distaccata, forse anche + reale (senza coinvolgimenti si è molto + lucidi...).
    Pensi che per un ragazzo che fa TT sia facile ? E' MOLTO PEGGIO !
    In un mondo dove regna il calcio (sport macho per antonomasia :azz:), per esperienza (ora lo posso dire anche io) ti assicuro che è molto difficile vivere in mezzo a ragazzini-calciatori :tsk:

    Certo , ognuno fa le sue scelte .. ma non tutti sono "forti" .. devi considerare che esistono anche loro.
    Parli a me di bambine e asilo ??? :goccia: .. ti ricordo che Camilla ha 5 anni e mezzo .. :p


    Cmq. il discorso è che per iniziare uno sport , sia che tu sia maschio o femmina esistono 2 possibilità:
    - una forte spinta personale (se ti piace, se il tuo idolo pratica quello sport, se in casa hai degli esempi che vorresti imitare)
    - una motivazione di gruppo (compagni di scuola, vicini di casa, etc.)

    Tutto il resto è voglia di impegnarsi ... e sperare che la playstation arrivi in casa il + tardi possibile :azz: :rolleyes:
     
  19. sunnie

    sunnie ...OgniTanto...

    Nome e Cognome:
    Susanna
    Non tutti. Io si.
    Amiche VERE? Al di fuori dell'ambito sportivo...poche ma buone.

    Sono proprio i non forti che "considero" Bvzm71! Ho scritto per "spronare"...ho scritto "per invitare"... ho scritto per cercare di non farsi mai prendere da mille dubbi che, di solito, subentrano quando gli altri t'imbottiscono di discorsi..anche per farti sconfondere.

    Ma chi ha parlato di ragazzi!???:confused: Ma chi ha detto che per un ragazzo sia più facile? Ma che t'inventi? (Ma provoca meno và!:D)
    Già il titolo della discussione è afferente le "femmine". Se però me lo chiedi ti rispondo: niente è mai facile per nessuno...maschio e/o femmina che siano. Tutti si soffre se si è presi di mira e/o presi in giro..anche se, a volte, si fa finta di essere superiori.

    Condivido la spinta personale.
    La motivazione di gruppo non è per me in alcun modo rilevante.
    Voglia d'impegnarsi e di migliorarsi! Ma per se stessi in primis...
    E sperare..caso mai che arrivi la Wii è più divertente della playstation.:D:p
     
  20. bvzm71

    bvzm71 Old style, but looking to the future

    Nome e Cognome:
    Igno #1
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Athletic Club Genova & Lavagna
    Tu hai più volte sottolineato pesanti problematiche femminili (come invidie e malizie, ma anche "dinamiche + serie"...).
    Scrivendo così davi per scontato che i maschi non devono affrontare certe situzioni .. io ho solo fatto presente che ne hanno di altre.

    Si inizia a fare sport per divertirsi, in un secondo tempo per il risultato.
    Le femmine fanno meno sport dei maschi (dati oggettivi) quindi , per invogliarle , si deve a maggior ragione puntare molto sull'aspetto ludico e aggregativo :sisi:

    Qualsiasi sia l'età , ma soprattutto per i giovani (a prescindere dal sesso) il gruppo conta e molto !!!
    In ambito sportivo si chiama "fare spogliatoio", per me sempre stata una delle doti + importanti per i miei atleti :teach:
     
Status Discussione:
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