Racchetta offensiva.

Ciao Eta!
lentezza o velocità del telaio dipende ovviamente sempre dalle sensazioni che ti trasmette e quindi sono opinioni sempre personali. Tralasciamo il discorso gomme sennò potremmo parlare mesi senza probabilmente venire a capo di nulla...Per mia esperienza diretta posso dire che, a parità di gomme usate, il Diablo non mi ha trasmesso sensazioni positive perchè l'ho trovato troppo rigido e "sordo": non ho mai avuto la sensazione di controllare i colpi potenti, specialmente nel top spin di apertura e da media distanza, mentre gli debbo riconoscere una estrema facilità nel block, quello diciamo "passivo" e nella risposta al servizio corto quando volevo fare "corto su corto". Quindi posso ben darti ragione quando dici che ti trovavi bene nel gioco allround, dove fai un pò di tutto senza mai "estremizzare" un colpo in particolare.
Insomma trovo che il Diablo Carbon sia un Donic atipico: negli anni questi legni, tutti, hanno sempre avuto la caratteristica di essere molto sensibili anche nei 7 strati...e il Persson powerply ne era un validissimo esempio.
Il Clipper invece, pur essendo un 7 strati, mi dà la sensazione di essere molto più sensibile del Diablo: la palla corre veloce, ma "la sento" : la parabola nei top è più alta, quando blocco posso spingere con maggiore sicurezza...e questo credo sia dovuto alla sua particolare composizione: è si un 7 strati, ma i legni usati sono gli stessi dell'allroud (che ovviamente di strati ne ha 5): esterno limba; 5 ayous e un altro limba...il colore rosso è solo marketing...
Poi, come ti dicevo, sempre dipende dalla tipologia di gioco, dalle nostre esperienze anche giovanili, e soprattutto dalle manie che possiede ogni giocatore di ping che pratiche questo gioco da più di tre anni consecutivi... per esempio ho montato sul Clipper le EVO MXP e mi sembrava di giocare con l'anta del comodino.... invece con le FXP mi trovo benissimo...sicuramente molti altri potrebbero non condividere questa soluzione... ma se non riusciamo a smettere probabilmente è anche per questo !!

 

Ferma.. ferma.. il Diablo che dicevo io non era carbon.. ho letto male io il telaio di Luca (digli che lo saluta mio figlio) .

 

considera cosa già fatta: lo vedo giovedi prox. Vedrò di dirglielo a quattr'occhi...perchè se qualcun altro in palestra mi sente dire "ti saluta il figlio di Eta Beta" potrei passare il resto della serata al Pronto Soccorso in codice verde

 

Grazie ric grig per la tua interessantissima risposta. Condivido appieno la tua considerazione su overgrip e modifiche personali del manico piu o meno esotiche. Invece su tipi diversi di manico ti faccio notare che comunque la stiga propone due tipi di manico concavo legend e master per lo stesso tipo di telaio. Ti volevo chiedere se Marcato usa ancora un manico dritto, cosa ne pensi, se lo conosci, del telaio andro temper tech off meno e della casa andro in generale. Voglio aprofittare biecamente della tua esperienza e competenza che traspare dai tuoi commenti per chiederti una opinione sulle gomme cinesi e quali ti sembrano le migliori.
Ti saluto e ringrazio ancora per il bel contributo che offri a questo forum.

 

Mio figlio si chiama Alessandro Bertagna. Io Eugenio.

 

Questo problema non riguarda solo i telai donic, in generale rispetto ai telai del passato, quelli attuali hanno la dimensioni del manico ridotte. Ad esempio ho due telai BTY entrambi con manico concavo : il primo è uno Jonyer anni '70 ed ha un'impugnatura con la quale mi trovo molto bene, l'altro telaio è un Korbel JP comprato 3 mesi fa circa, che ha un'impugnatura più piccola, che è risicata per me. Problema analogo lo ho incontrato con i telai Stiga...

 

In effetti mi sembra strano. Rispetto al passato la altezza media delle persone risulta notevolmente aumentata e quindi presumo anche le mani. Invece i manici delle palette diminuiscono. Boh.
Per quanto riguarda la butterfly ti garantisco che i manici dritti sono secondo me perfetti. Io ho un bty x5 con manico dritto bello grande e che lo senti in mano veramente confortevole e quando giochi ti aiuta molto nel piazzare la palla. Inoltre mi pare che la butterfly sia la unica che in catalogo inserisce le misure del diametro del manico, dato secondo me fondamentale e snobbato dalle altre marche.

 

Tutti i marchi giapponesi nei propri cataloghi(in giappone)inseriscono le misure del telaio compreso i manici..
Poi ilX5 é in balsa e quindi piu cixcciottello rispetto alla produzione giapponese( il X5 è prodotto in europa)..

 

ciao Eugenio! scusami, ma sono nuovo del forum...anche se , ahimè, "diversamente giovane" per tutto il resto...
Non mancherò di portare il saluto del tuo Alessandro a Luca Marcato. Spero di poter essere presente agli Italiani Veterani di Torino, dove tenteremo la salvezza in A1...se ci sarai sarà un piacere scambiare due parole davanti a un buon bicchiere.
Chiedo venia anche agli altri interlocutori perchè magari vi ho incontrato in qualche momento della mia attività pongistica (da qualche anno molto limitata) ed ora non vi ho riconosciuto.

--- Messaggio Unito Automaticamente, 12 Apr 2015 ---

Grazie R.P. troppo buono...
- Luca Marcato usa attualmente uno Stiga Clipper CR concavo Legend. Il suo gioco è cambiato non poco da quando usava il Donic Diablo Carbon: all'epoca giocava appiccicato al tavolo bloccando quasi passivamente e tirando quasi sempre incrociato. Ora se non chiude di terza palla, il che vuol dire che dall'altra parte non c'è uno sprovveduto, si trova giocoforza a giocare un pò distante dal tavolo e quindi ha bisogno di un legno che gli permetta sì di tirare forte, ma con un buon margine di sicurezza, con parabole sempre sicure.
Ed in effetti, se vi capita di notare le parabole dei top spin dei "forti" noterete che passano sulla rete sempre con un buon margine...mentre le "nostre" , accidenti, questo margine non ce l'hanno...e magari nei momenti cruciali facciamo pure "rete e fuori"! L'altra settimana era passato in palestra Federico Pavan (suo padre gioca in C1 con noi) e anche il suo telaio non era velocisimo...il suo braccio invece andava a mille !!
-Relativamente ai telai Andro non ho una esperienza diretta degna di nota: a fine campionato 2007 usai per circa 3 mesi il "carbon light all+ super core system". Lo trovai ben bilanciato e sensibile, ma avendo iniziato a giocare nel 1973, i telai leggeri non li ho mai ben digeriti, soprattutto quelli con anima in balsa, che tutt'ora sento "vuoti".
Sicuramente gli Andro sono telai molto ben rifiniti, decisamente sopra la media, ed il Temper Tech ne è un esempio. Leggendo la composizione dei strati e le specifiche delle tue gomme, credo sia un buon telaio se decidi di passare dalla difesa ad attacchi improvvisi...che poi è il gioco più redditizio per un difensore.
Da "vecio" posso dirti che comunque ogni telaio è prima di tutto dentro la nostra testa: così se una data marca ci piace perchè un certo telaio ci ha dato belle sensazioni, saremmo più portati a considerare come pregi delle caratteristiche o peculiarità che altri giocatori, abituati ad altre "Case", invece vedono quasi come difetti. Facendoti un banalissimo esempio, per me che principalmente ho usato telai Stiga, quelli solo legno mi fanno "sentire" la palla, per i miei compagni di squadra che usano BTY invece vibrano e basta...
Trovo comunque che, in generale, la qualità dei legni utilizzati per la costruzione dei moderni telai sia inferiore al passato. Non lo dico da vecchio bacucco nostalgico, credo solo che la tecnologia applicata ai rivestimenti abbia oggi preso il sopravvento: negli anni 70 primi 80 le gomme lisce giapponesi sostanzialmente non erano dissimili l'una dall'altra...sfido chiunque, al nostro livello, a trovare la differenza, senza leggere la marca, tra una BTY Sriver e una Yasaka MarkV . Ecco allora che la qualità del legno poteva fare la differenza. Oggi, perlomeno a livello delle case "industriali" non credo sia più così:
Quanti telai esistono oggi per ogni categoria off / off- / all+... potremmo parlarne per mesi...
- Gomme cinesi: le ho usate per parecchi anni, ma erano parecchi anni fa...Stiga Contra Super Carbon con due friendship 729 2.0... dal 1994 ho cominciato ad incollare, sono passato 3A e le ho abbandonate. Ho in Società comunque due difensori che continuano ad usarle con molta soddisfazione. Uno di loro, Luigino De Lorenzi, due anni fa ci portò in A2 Veterani battendo Giorgio La Rocca, che scarso non mi sembra, e l'anno scorso ci portò in A1 battendo il Novara allo spareggio.
Mia personalissima opinione è che siano gomme tecnologicamente superate e poco divertenti per un attaccante, magari di giovane età e buone speranze. Per un gioco di difesa possono però risultare ancora competitive. Vedo dalle tue specifiche che la difesa è il tuo modulo preferito. Se vuoi posso chiedere a Luigino un consiglio sulle ultime novità...
In ogni caso, ieri come oggi, è il risultato finale, è la combinazione telaio/gomma che conta: ma in misura maggiore conta la qualità dell'allenamento, la voglia di fare fatica per migliorare, la fortuna di avere in squadra giocatori più forti che pensino a quando erano scarsi e siano quindi disposti ad allenare chi è meno bravo di loro...e su tutto, raggiunta una certa età, conta il tempo che decidiamo di sacrificare alla famiglia per mettere tutto questo in pratica... oppure essere bravi e costanti come Eta Beta e "passare" al figlio la propria passione, fino a farlo diventare forte !!
Ping pong....sport difficile...