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Racchetta da difensore (Moderno)

Discussione in 'Consigli & Test sui Materiali' iniziata da Himmiot, 13 Feb 2023.

Status Discussione:
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  1. lupo alberto

    lupo alberto a tempo a tempo, chi sà sà e chi un sà su' danno


    ne prendo atto.
    i difensori classici, chopper da fuori, che ho conosciuto e conosco io aspettano si l'errore ma quando l'attaccante palleggia se possono attaccano
    io li chiamo "classici" perchè sempre esistiti, anche se le attuali velocità a disposizione degli attaccanti ne stanno causando l'estinzione, casomai moderni, da un punto di vista cronologico, sono i blocker al tavolo con lp
     
  2. MarcAnt01

    MarcAnt01 Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    GASP Moncalieri
    Ciao, anch'io sono un difensore (livello quarta basso) forse a metà strada tra moderno e classico, visto che se becco l'avversario che tira chiuderò massimo una/due palle a set. Sono passato anch'io dal Tibhar Stratus Power Defense al Matsushita (il primo è troppo lento e non riuscivo a dare qualità alla palla choppando). Uso sul dritto la VS >401 da anni ormai, per choppare su palle cariche e schiacciare è un'ottima gomma, il problema (che mi sta spingendo a provare altro) è che su palle morte bisogna avere una buona sensibilità e avendo una gomma dura per fare il topspin serve una buona tecnica, visto che si rischia di non agganciare la palla bene nella gommapiuma. Ora sto provando la Butterfly Tackiness Chop II, ma devo farci ancora un paio di allenamenti per capirla bene.
    Sul rovescio usavo la P1R, ma dopo aver provato la P4 (le equivalenti gomme con la V sono semplicemente rebrand della Victas) non penso di ritornare più indietro. La P1R secondo me è la gomma che potenzialmente può dare più fastidio, si può variare un casino, ottenere molto backspin, ma il problema è che non lo fa la gomma da sola, ma serve molta tecnica (la gomma in sé è per giocatori tatticamente molto avanzati), con la P1R su palla morta è difficile rimandare indietro una palla molto tagliata, con la P4 invece sento che la gomma fa il lavoro da sola e la qualità dei colpi è migliore, forse per attaccare (solitamente mi limito a schicciare palle alte) essendo morbida in superficie si fatica un po', ma lo baratto volentieri per chop migliori.
     
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  3. atmoet

    atmoet Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Matteo
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    ASD SPIN CLUB TENNIS TAVOLO
    Approfitto di questa discussione per chiedervi una cosa legata alla medesima tematica: sto cercando una lama per sviluppare lo stile della difesa moderna, senza tralasciare l'importanza della tecnica per i colpi classificabili come più offensivi.

    Il mio intento infatti è quello di costruire un gioco strategico e attivo, inducendo l'avversario all'errore, ma non solo. Non voglio rendere lo scambio meramente passivo, bensì usare i vari colpi di difesa per preparare l'attacco.

    In particolare sto cercando un telaio abbastanza elastico, composto interamente in legno, più sottile di 6 mm e con un piatto oversize. Prediligo il controllo alla velocità. Sto cercando una lama di buona fattura e non voglio superare i 100€ di spesa.

    Confido nella vostra conoscenza, nel frattempo vi chiedo un parere su un telaio che ho adocchiato: rientra tra i filtri che sto applicando alla mia ricerca e non disprezzo la provenienza italiana.
    Mi riferisco all' ITALIA DEF di Artte Telai, qualcuno lo ha provato e può portare un feedback? Ho cercato nel forum ma ho trovato poco niente di questo modello.
     
  4. MrRobot93

    MrRobot93 Utente

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Qual è lo spessore migliore per fare questo tipo di gioco con la puntinata?
    Prendendo ad esempio una curl p1v, che mi sembra sia tra le più utilizzate tra i difensori moderni, su un telaio da difesa tipo il VKM ed escludendo la versione OX che da quanto ho capito è più idonea per un gioco di block al tavolo, quale spessore è più adatto? C'è così tanta differenza tra 0,5 1 e 1,5?
    Ovviamente come per tutte le cose ci saranno vantaggi e svantaggi per ciascuno spessore ma in generale ce n'è uno più usato degli altri?
     
  5. il puntinaro

    il puntinaro Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    DLF VIAREGGIO
    Un buon telaio che abbia giusto compromesso tra attacco e difesa,secondo me è quello che ho in firma,il TSP balsa 3.5 .oltretutto costa sui 40-45 € ,quindi non una spesa eccessiva
     
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  6. atmoet

    atmoet Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Matteo
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    ASD SPIN CLUB TENNIS TAVOLO
    Ti ringrazio per la risposta. Ho letto però nelle varie guide che, per i neofiti come me, sarebbe più indicato iniziare a giocare con un telaio interamente composto in legno, tralasciando quindi inizialmente la balsa e i materiali compositi. Da quello che mi sembra di aver capito questo deriva dal fatto che la balsa è un materiale molto particolare e di difficile comprensione, rispetto al legno.

    Rimango comunque a tutt'orecchi per eventuali consigli. Grazie in anticipo.
     
  7. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    La balsa è legno.

    Se vuoi un defense con propensione ai colpi di chiusura allora devi andare sul Diode Butterfly o Joo Se Hyuk.
     
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  8. atmoet

    atmoet Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Matteo
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    ASD SPIN CLUB TENNIS TAVOLO
    Ti ringrazio Eta per la precisione e per i due modelli consigliati, ne faccio tesoro per affinare la mia ricerca.

    Nel frattempo vorrei rinnovarvi l'invito a portare un feedback in merito all'ITALIA DEF di Artte Telai nel caso in cui lo qualcuno lo avesse testato; m'interessa particolarmente conoscerne la sua rigidità.

    Grazie e buon forum!
     
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