Quello che non avrei voluto vedere a Terni

Giando sta dicendo cose senza senso...secondo me ha ripreso a fumare(e anche di brutto)

 

fortuna che qualcuno è d'accordo con me

 

Ok dai, adesso, andiamoci sul leggero...alla fine Giando non vuole estremizzare nulla. E non parliamo con toni diversi da quelli pacifici e rispettosi. Non ne vedo l'esigenza giusto Giando? Machiavelli ha detto di non essere daccordo...basta, dai non creiamo "casi" inutili. E cmq, chi ha bambini da allenare (eh si ci sono anche io) la vede in un modo parecchio diverso. Ma non per questo si accetta l'idea di veder sbatacchiare un bambino, un essere umano, in quel modo. Nemmeno se è tuo figlio. Nemmeno se si chiamasse Tiziano Aiello (Oddio là si però che ci andrei sul pesante....( e non provare a offenderti caddozzo perchè lo sai che scherzo)). Qui, stiamo parlando di qualcosa che in materia di legge è chiamata "CRIMINE": Edit: chi maltratta suo figlio (a quel livello) può anche essere incriminato per lesioni. Personalmente mio padre non mi ha mai picchiato in modo duro, anche se mi meritavo la frusta (in certe occasioni). Penso invece che qui è presente la frustrazione del padre per non aver raggiunto i livelli sperati, nella sua vita di atleta. Da qui la frustazione si sia tramutata in rabbia e poi la stessa si sia abbattuta sul figlio....e non c'è niente di peggio, nello sport, di situazioni come questa. Quando un padre è convinto che il figlio DEBBA PER FORZA essere il numero 1. Colui che supererà il padre di gran lunga (così il padre potrà andare in giro a vantarsi di suo figlio), colui che farà la storia dello sport in cui gioca. E poi tutti diranno "Ohhh gaurdate lui è PILLIPOLLO il figlio del grande.....LOPPOLIPPO".

Ebbene, tutta questa è una ULTRAMEGAGRANDEcavolata. Se ne renderà conto prima o poi (speriamo) e se continuerà ad usare certi metodi (l'ho appena scritto nell'altro post) IO mi prenderò una bella denuncia, ma lui si prenderà qualcos'altro....

 

Perchè chiedi a me queste cose...la risposta te la sei già data. Se non ti sei capito cercherò di illuminarti:

Un ceffone è un atto di violenza fisica (c'è anche quella verbale, che a volte fa più male), e come tale non ha giustificazioni. Mai! Nè per un brutto voto a scuola, nè se si è beccati a tirare una canna, nè se si è maleducati. Che educazione ricevi se vieni schiaffeggiato: è una contraddizione palese.
Dopo queste pillole che spero gradirai e farai tue, ti invio, con una carezza queste altre pillole che porteranno, mi auguro, un pò di buon umore.
Quando...le virgole....e la grammatica ....fanno la differenza

In una palazzina con officina artigianale sul retro:
- SI VENDE SOLO IL DAVANTI, IL DIDIETRO SERVE A MIO MARITO

Negozio di mangimi:
- TUTTO PER IL VOSTRO UCCELLO

Panificio:
- QUANDO VI DIVENTA DURO VE LO GRATTUGIAMO GRATIS E META' CE LO TRATTENIAMO
- PANE FRESCO CALDO

Gelateria:
- VENDESI GELATERIA, LIQUIDO TUTTO
- SI VENDE GHIACCIO FRESCO

Mobiliere:
- SI VENDONO LETTI A CASTELLO PER BAMBINI DI LEGNO
- SI VENDONO MOBILI DEL SETTECENTO NUOVI

Macelleria:
- DA ROSALIA - TACCHINI E POLLI, A RICHIESTA SI APRONO LE COSCE
- CARNE BOVINA OVINA CAPRINA SUINA POLLINA E CONIGLINA

Polleria:
- POLLI ARROSTO ANCHE VIVI
- SI AMMAZZANO GALLINE IN FACCIA
- SI VENDONO UOVA FRESCHE PER BAMBINI DA SUCCHIARE

Sfasciacarrozze:
QUI SI VENDONO AUTOMOBILI INCIDENTATE MA NON RUBATE

Negozio di fiori:
SE MI CERCATE SONO AL CIMITERO... VIVO
SI INVIANO FIORI UN TUTTO IL MONDO VIA FAX

Abbigliamento:
- NUOVI ARRIVI DI MUTANDE, SE LE PROVATE NON LE TOGLIETE PIU'
- NON ANDATE ALTROVE A FARVI RUBARE, PROVATE DA NOI
- IN QUESTO NEGOZIO DI QUELLO CHE C'E' NON MANCA NIENTE
- AL REPARTO BAMBINI 3 AL PREZZO DI 2
- SI VENDONO IMPERMEABILI PER BAMBINI DI GOMMA

Autofficina:
VENITE UNA VOLTA DA NOI E NON ANDRETE MAI PIU' DA NESSUN'ALTRA PARTE

Derattizzatori:
QUI ULTIMA CENA PER TOPI

Ferramenta:
SEGA A DUE MANI E A DENTI STRETTI: 50 EURO

Lavanderia:
SI SMACCHIANO ANTILOPI

Meccanico:
SI RIPARANO BICICLETTE ANCHE ROTTE

Citofono caserma Carabinieri:
ATTENZIONE PER SUONARE PREMERE, SE NON RISPONDE NESSUNO RIPREMERE

 

Caro Ady, non credo si tratti di una questione se avere o meno le palline per "fare i nomi". Credo che tutti noi abbiamo raccolto l'invito fatto da Rommel di usare un po' di delicatezza. Io credo come te che in un Paese dove certi metodi sono banditi, sia + opportuno dimenticarseli. Purtroppo ho avuto conferma, é senza scandalo, che nella ex Unione Sovietica era pratica quotidiana, utilizzata non solo da padri/allenatori ma anche da allenatori tout court. Ci sono in giro fior di atleti che da piccoli hanno preso fior di ceffoni e non hanno perso la passione per lo Sport o il rispetto per i genitori (per l'affetto non saprei). Se io usassi quei metodi con Alessandro, lo perderei come figlio e come giocatore. Credo si debba trovare una terza via tra le punizioni corporali ed il molle permissivismo di noi genitori "occidentali" che giustifichiamo i nostri figli anche quando mostrano di non capire che nello Sport ci vuole impegno, sacrificio, obiettivi...e non solo divertimento. Ciao grande Ady, vedo in arrivo un rimbrottino da parte del tuo President.

 

Mi domando perche' spesso si debba finire per generalizzare, anche in un discorso serio come questo.

Siamo partiti da una "violenza gratuita ingiustificata" , soprattutto perche' dovuta ad una partita persa per arrivare a parlare di "come si deve educare i figli/ragazzi".

Il passaggio ci sta tutto, anzi ben venga , ma visto che l'argomento e' diventato ancora + serio (perche` applicabile in TUTTA la societa`) cerchiamo di metterci un po' di cervello.

1) chi non ha figli puo` avere certamente un'idea di come vadano educati (ci mancherebbe!) , ma non e' detto che potrà applicare tutte le sue idee quando sara' il momento... ogni situazione e a se, ogni figlio e' diverso da un altro (anche nella stessa famiglia); ergo : chi non ha figli esprima liberamente la propria opinione, ma si guardi bene da SENTENZIARE !

2) un conto e' dare un ceffone, una sculacciata o (al limite ) un calcio nel sedere quando il figlio non e' + piccolino ... tutt'altra cosa e' gonfiarlo come una zampogna . Ci sono delle mancanze che non richiedono espressamente la "fisicità" come reazione da parte del genitore, spesso basta parlare/spiegare o un castigo, altre + gravi che per essere rimarcate si deve compiere un'azione + eclatante .. senza far scorrere sangue !!! Mi riferisco sopratutto alla mancanza di rispetto o offese verso chiunque, ma soprattutto verso i genitori e nonni .
Il tutto applicato con "cervello" e in base all'età del bambino.

Facile fare i "perbenisti" (che spesso diventano menefreghisti) peccato che poi si stupiscono quando ragazzini di 11/12 anni stuprano una coetanea (fatto di cronaca), oppure se gia' alle scuole elementari volano bestemmie e si verificano fenomeni di bullismo (negli anni '80, SE capitava, ripeto SE, era alle scuole superiori!).

Ripeto , NO alla violenza, ma anche NO a mettere i bambini/ragazzi sotto delle campane di vetro...non voglio questo per mio filgio.

IMHO

 

Sono perplesso:

prima dici...mettiamo un pò di cervello visto che l'argomento si fa serio...

poi finisci dicendo:

Le bestemmie, i fenomeni di bullismo, gli stupri... sono figli di una educazione che ha aggiunto violenza all'amore: se educhi con amore insegnerai l'amore, se inserisci urla, violenza, bestemmie e quant'altro non aspettarti comportamenti educati. Educare con amore non significa mettere i figli sotto una campana di vetro...

Se ho interpretato male il tuo pensiero ti chiedo scusa.

 

L'ultimo intervento di Bvzm é un po' contraddittorio. Ne dobbiamo parlare o no? Tu ne parli, non vedo generalizzazioni ma disamine approfondite sull'argomento. Non è giusto così? Se liquidassimo il tutto con 2 sentenze non sarebbe peggio? Invece su questo tema vedo 5 pagine di commenti. Tutto può essere un pretesto per...imparare.

 

Direi di si

I perbenisti a cui facevo riferimento son quelli che (spesso senza alcuna esperienza) affermano che MAI si debba ricorrere ad uno scopaccione...bhe, quando vedo la mia "diavoletta alta 103cm che gira per casa" più volte rispondere male alla madre , una sberla sul culo non gliela leva nessuno. Da qui a parlare di "violenza" ....

Mai detto di usare violenza e bestemmie nell'educazione!
Ho iniziato dicendo : parlare/spiegare ...

Mai detto che "educare con amore" voglia dire metterli sotto una campana di vetro, ma quando leggo che (giornali della scorsa settimana):
- in molte case comandano i figli
- molti genitori o non hanno voglia ne di parlare ne di imporsi (quando serve) oppure che nemmeno ci riescono
- molti genitori giustificano tutto ai figli
..
ebbene questo per me e' fregarsene dei figli, della loro crescita e (nell'ultimo esempio) metterli sotto una campana di vetro ... certamente non è educare con amore.
- - -
Tra le prime righe ho scritto:

Tu scrivi:

Non leggo contraddizioni , mi sembra chiaro che io ritenga giusto e sensato parlarne .. proprio per confrontarsi e imparare/crescere

 

Non ho letto tutti gli interventi..... però volevo dire:

Se un bambino non ti ascolta e per farti ascoltare strilli come un forsennato........ quando avrà bisogno di attenzione anche lui strillerà come un forsennato!

Se quando fà qualcosa di sbagliato gli dai un bel ceffone...... quando suo fratello gli prenderà la merendina gli darà un bel ceffone!

etc......etc.....

i bambini alla fine imitano i grandi, quindi attenzione!!!!!! un bambino non nasce violento, quella violenza l'ha imparata da qualcuno!

Ritornando in tema, la mia pena è per quel bambino.... ma non per il ceffone che ha preso, perchè ormai poverino ci avrà fatto il callo.... ma perchè suo padre lo stà sfruttando per ricavare qualche euro da quello che lui pensa sia solo un gioco!
e stà imparando che per ottenere dei risultati ci vuole il pugno di ferro.

 

O.T. Non vorrei passare per un revisionista, o un simpatizzante del regime nazista (chi mi conosce sa che mi trovo totalmente contrario a quelle idee), ma per quanto riguarda il noto Erwin Johannes Eugen Rommel, diamo a Cesare quel che é di Cesare: il generale tedesco si distinse nelle due guerre mondiali per le sue tattiche incredibilmente efficaci e vincenti(per fortuna Hitler non accolse la sua richiesta di rinforzi in Normandia quando nella primavera del 1944 gli fu affidato l´incarico di organizzare la difesa della costa francese,altrimenti niente D-Day e chissá come sarebbe andata a finire, meglio non pensarci...). Non fu mai un simpatizzante del regime nazista, anzi, il modo in cui morí non dovrebbe lasciar dubbi: fu costretto a bere del veleno per evitare un pubblico processo dove sarebbe stato accusato di alto tradimento e di aver partecipato ad un complotto per assassinare il Führer. Tra l´altro molti dei generali inglesi contro i quali combatté in Africa, riconobbero in lui una grande lealtá in battaglia.
Fine O.T.
Continuate pure e scusate l´intromissione

 

...soffri di congiuntivite?

 

Non conosco il "protagonista" della vicenda...

Se queste fossero le "reali" motivazioni...la situazione creatasi oltre che grave, sarebbe davvero triste (per il genitore che è così)

 

In generale sono d'accordo con Bvmz71.
Dovrebbe essere evidente che il principio "puro" è quello di educare con amore.
E' anche vero che nella realtà capita che spieghi una cosa e non la capisce, la seconda idem, la terza forse... alla quarta ti viene il dubbio che NON voglia capire..., poi ti viene anche il dubbio che non sai farti capire o spiegare... poi prima o dopo qualcosa capita.

Questo in linea generale e non ha nulla a che vedere con il caso in oggetto.

Riguardo a quello, dalla maggior parte dei commenti letti, mi viene il dubbio che se il padre è come viene descritto... forse non stiamo facendo proprio del bene al bambino.
Forse sarebbe meglio chiudere questa discussione e, magari qualcuno che lo conosce e ha confidenza vada a parlargli/ragionarci con pacatezza. Forse alla fine non è proprio un mostro.
Spero...

 

caro Eta Beta ho rinunciato a rimbrottare Ady da qualche tempo..... e poi davanti ad un computer è .......... inarrestabile.

per Nato Stanco : il coinvolgimento nel fallito golpe del Feldmaresciallo non è stato mai provato e comunque nel precedente post mi riferivo più alla divisa che indossava al tempo che alla persona in sè.

Tornando al problema comportamentale dell'allenatore in questione (non entro nel merito del rapporto educazionale padre-figlio) mi farò portavoce in Federazione di sensibilizzare gli Arbitri ad un controllo regolamentare. Secondo me, avendo sentito dei testimoni oculari, gli Arbitri, non sono intervenuti pensando di non intromettersi in un rapporto familiare. Ovviamente hanno sbagliato.
In quel caso erano due tesserati e potevano (anzi dovevano) intervenire per un comportamento violento ed antisportivo di uno dei due.
Nel tennis di livello internazionale è stata la Federazione a denunciare certi allenatori /genitori impedendogli addirittura l'ingresso negli stadi !!
Prima di arrivare a questo sarebbe meglio infliggere squalifiche (magari a tempo) e poi, qualora si ripetessero questi episodi, squalifiche durissime.

 

C'è anche il semplice, ma efficace cartello del ferramenta: QUI CHIAVI.

 

giusto...mi mancava...

 

Forse ho capito il perchè di questo "uragano di opinioni".
Credo perchè collegate "violenza" con "ceffone".

 

x etabeta: questa è una storia dove la "delicatezza" non c'entra niente, è una storia di violenza e va trattata con parole dure. Sta a vedere che il delicato dovevo essere io!!! Ribadisco che ho profonda stima in Zakaryan per come lo vedo "tosto" al tavolo nonostante l'età, basterebbe guardarlo giocare per avere da lui lezioni di tattica, testa, etc etc. basta già questo affinchè il figlio possa imparare a crescere...il resto sono metodi che non mi appartengono, non appartengono allo sport, ed ancora...se proprio gli vuoi fare un rimprovero "duro" fallo in casa tua, ma usando la bocca non le mani...fatto così davanti a tutti il ragazzo ha subito una doppia umiliazione.

 

Ma perchè non lasciate esprimersi a un padre come vuole verso il proprio figlio??
Ai vostri figli comportatevi nella maniera che voi ritenete opportuna.
Vivete e lasciate vivere.
E poi questo benedetto ceffone era a fin di bene.