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Quello che non avrei voluto vedere a Terni

Discussione in 'Sezione Nazionale' iniziata da dan.976, 27 Nov 2007.

Status Discussione:
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  1. dan.976

    dan.976 Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    danilo silvestri
    Squadra:
    ASD FUTURA 94
    Un saluto tutti,
    prima di tutto grazie a coloro che mi hanno dato il benvenuto, noto che questa community si basa sulla cordialità, la trasparenza e la simpatia, caratteristiche che sono alla base anche del fair play che vorrei sempre vedere in campo (..o al tavolo?!?!?!:confused: )
    Purtroppo vorrei segnalarvi un caso avvenuto a Terni, sabato pomeriggio, che mi ha veramente incupito; mi limiterò a raccontare i fatti senza fare nomi, ma non per vigliaccheria (visto che la direzione gara ha ricevuto delle dichiarazioni da parte mia del mio compagno di squadra).
    In un girone pomeridiano del 4^cat. si erano ritrovati contro due ragazzini, premetto entrambi ottimi giocatori, il più piccolo dopo essere stato sotto anche al 5° set riesce a spuntarla sul filo di lana, partita splendida che meritava solo che applausi a scena aperta......invece cosa succede: il "perdente" si avvicina mesto mesto alle transenna verso la sua panchina e come arriva a "portata di tiro" il padre/allenatore gli tira un ceffone talmente forte che credevo fosse una schiacciata del tavolo accanto!!!!!
    Da lì iniziano insulti e altre botte, spinte, sberlette e sberlone, che accompagnate da insulti in lingua straniera, spingevano il povero bimbo quasi dentro gli spogliatoi dove il "padre esemplare" rischia il linciaggio da parte di tutti gli atleti che si erano accorti dell'accaduto.
    Appena vista la scena abbiamo fatto notare ad un giudice di gara quello che stava accadendo e per fortuna lo hanno visto con i loro occhi.......purtroppo però non se la sono sentita di fare nulla (a livello disciplinare), forse per non rischiare di aggravare la situazione del bambino fra le mura domestiche.
    Ora, è vero che bisogna sempre mantenere la misura nei giudizi, mostrificare le persone che non si conoscono non è bello, ma ditemi voi: cosa bisognava fare in quel momento in palestra?
    ...
    sono padre anch'io, mi sono preso un sabato per "staccare" e per giocare con il sorriso sulle labbra (silveri f., calicchio e pincardini potranno testimoniare) al mio amato e ritrovato (dopo 10 anni) sport......
    ....non lasciamo che la violenza si impadronisca anche del nostro sport....
    il ping pong è uno sport fantastico, strategico come gli scacchi e la scherma, reattivo come il tiro al volo, ma soprattutto il più divertente che esista.....spingiamo i nostri figli al sorriso.
    scusate se sono stato prolisso,
    danilo.
     
  2. Giando

    Giando Sognatore

    Nome e Cognome:
    Giando
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    ASD NEPTUNUS - TENNIS TAVOLO PINARELLA DI CERVIA
    Ciao Dan, ho assistito anche io a questo penosa scena (quando padre e figlio erano verso l'area incollaggio).
    Episodi simili sporcano solamente la trasparenza di questo sport.
    Mi auguro con tutto il cuore che il padre si sia scusato con il proprio figlio, perchè tutti possono perdere una partita, no??
    Spero di non assistere mai più a uno spettacolo simile.
     
  3. rommel

    rommel Bruno Di Folco

    Nome e Cognome:
    Bruno Di Folco
    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Squadra:
    APD Giovanni Castello
    Bravo a raccontare l'accaduto e ad avere la delicatezza di omettere il nome del padre/padrone ammalato di "campionite".
    Spero che legga l'intervento e si vergogni di quello che ha fatto.
    Fortunatamente questo episodio non è la normalità nel nostro sport e sono ben contento di questo.
    Però devo anche dire che tra le 700 persone del torneo a Terni c'era uno spaccato della nostra "Società" e quindi è rappresentata anche la parte violenta.
     
  4. dan.976

    dan.976 Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    danilo silvestri
    Squadra:
    ASD FUTURA 94
    per rommel

    ...castellano?


    eri anche tu lì?
     
  5. wild_1999

    wild_1999 presidente/allenatore

    Nome e Cognome:
    MarFede
    Squadra:
    asd tennistavolo nuova luzzi
    Ciao Dan.976,

    dispiace vedere queste scene nel tennistavolo, questo succede spesso quando i genitori sono anche allenatori, dovrebbero essere i primi ad insegnare ai propri figli che chi pratica uno sport deve per prima cosa divertirsi e come II^ imparare a perdere sportivamente, poi se uno ha talento e suda in palestra otterrà anche buoni risultati.
    Nella mia palestra quelli seguiti dai genitori sono in pochi...ma ti assicuro che ho perso dei talenti dopo anni di duri sacrifici, proprio per colpa dei genitori, per una coppa persa ai vantaggi dai figli (in qualche torneo regionale di poco conto) hanno costretto i propri figli ad abbandonare...ed ora li ritrovo con i motorini su e giù per le strade a non fare niente di niente.
    Wild
     
  6. super timo

    super timo professionista

    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    non dirlo a me ero andato lì a fare da coach al vincitore,ero contento di averlo fatto vincere anche grazie ai miei consigli ma poi visto quello che è successo qualche secondo dopo mi sono quasi pentito di dargli i consigli
     
  7. rotex

    rotex arrotiamo!!!

    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Episodi davvero terribili, un padre dovrebbe confortare il figlio nella sconfitta e anche stimolarlo a fare meglio la prossima volta, non ha scusanti per un atteggiamento del genere:mad:
     
  8. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Avevo dei timori e scorrendo l'andamento dei gironi credo che abbiano trovato conferma. Ho notato già tempo addietro come quest'uomo, essendo un professionista del tt, avesse riposto molte aspettative sul figliolo che purtroppo sente questa pressione eccessiva. Non so se nel paese d'origine queste pratiche coercitive siano d'uso comune e se sortiscano effetti positivi sulla carriera di un atleta. Credo che comunque sia un modello inesportabile in Italia dove i ragazzi giocano (e vincono) se ne hanno voglia e non certo per i ceffoni di papà o dell'allenatore, o di entrambi come in questo caso essendo riuniti in una sola persona. Ricordiamo tutti l'episodio analogo di un padre allenatore di tuffi che prese a sberle la figlia durante gli ultimi mondiali. Probabilmente un allenatore, non ascoltato, a volte avrebbe la voglia di sfogarsi ma non lo fa per timore del genitore. In questo caso la rabbia duplice non trova ostacoli a manifestarsi (purtroppo).
     
  9. Pongista92

    Pongista92 Made in china! ^_^

    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    GASP Moncalieri
    C'è veramente da vergognarsi,avrebbe dovuto incitare il ragazzo a maturare e invece...allora a Ma Lin nella finale mondiale dovevano dargli le frustate.:bash: :bash: :bash:
     
  10. Thewall

    Thewall Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Tino
    Categoria Atleta:
    Promozionale
    Squadra:
    Nessuna
    Piuttosto che parlare di episodi a dir poco incresciosi, che mi hanno riferito visto che non c' ero, voglio fare i miei complimenti ad Alessandro Gammone che è uscito vincitore del torneo 3a categoria...ma, ancor meglio, vincitore di quel brutto infortunio che ha subito due anni or sono...Bravissimo, Alessandro, oltre ai tuoi compagni di squadra, il fratellino e il papà, c' è anche qualche napoletano felice della vittoria di un conterraneo/amico (se mi posso permettere)...e da questo momento in poi spacca le palline col rovescione e col drittone (che continui a tirare sempre sul rovescio e con il solito ahhh alla Connors?)...ho anche provato a chiamarti per farti i complimenti a voce, ma il numero che ho di cellulare è inattivo (o forse vecchio come me?)...
    Ad majora, Canotto, e di nuovo complimenti
     
  11. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Concetto, a dire il vero nella sezione apposita (tornei nazionali) puoi aggiungerti ai complimenti di molti verso GammOne. Questa discussione merita di essere sviscerata nel giusto modo. :)
     
  12. Dan

    Dan Utente Attivo

    Sono d'accordo...Queste cose purtroppo nello sport si vedono abbastanza spesso.Di solito accadono quando i genitori ripongono nei figli quelle che in realta' sono ambizioni loro...la vedono come un'occasione per riscattarsi da frustrazioni giovanili non ancora accantonate.
    Ed ecco che tutto questo,in caso di sconfitta,sfocia in un ceffone...:tsk:
     
  13. Mitty83

    Mitty83 Nuovo Utente

    Categoria Atleta:
    2a Cat.
    Squadra:
    Gs. Regaldi Novara
    Non ci sono più mezze misure..ecco cosa ci ritroviamo del mondo di oggi..e queste sono solo piccolezze..piu andiamo avanti sembra che si peggiora sempre..Coraggio!
     
  14. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova

    Mah...diciamo che in altri paesi c'è ancora la disciplina a livello allenatori molto più rigida, i ragazzi sono abituati ad una disciplina più ferrea e...sculacciativa in famiglia, anche se non si arriva di solito a questi comportamenti biasimevoli per fare il massimo della pressione alla ricerca del massimo risultato. Potrei raccontarne di storie di giocatori che ho conosciuto personalmente e mi hanno raccontato cose peggiori di queste.
    Da noi questi avvenimenti fanno molto più impressione perchè inesistenti, per fortuna.:mad:
    Dalle parti nostre, invece,c'è il problema opposto, a volte, cioè la tendenza a fare quello che si vuole e non avere il senso della disciplina, se poi succede qualche ...castigo, magari sono i genitori stessi che danno man forte al ragazzo, anche se non si allena seriamente, nè con rispetto degli altri (a meno che uno voglia giocare per esclusivo e legittimo divertimento).
    Lavoro è... lavoro e ci devono essere serietà e disciplina, se si vogliono risultati.
    Trovo tutte e due gli estremi diseducativi e nocivi per la crescita dei ragazzi, il primo più...sentito materialmente e traumatizzante, il secondo meno...formativo caratterialmente.
     
  15. mattia93

    mattia93 Attaccante puro...

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Secondo me hai fatto benissimo a segnalare il fatto perchè è davvero gravissimo! Nel nostro sport, correttisimo e onesto, non devono accadere certi fatti! E poi perchè un ragazzino a perso una partita il padre gli tira uno schiaffo? E quando il padre scopre che fuma cosa fa? Lo uccide? (Parlo in generale)... :nono: Questi fatti mi scandalizzano... e poi credo che anche avere un padre/allenatore non sia una situazione favorevole per coltivare la passione di uno sport... :nono:
     
  16. lele

    lele Table tennis for ever !

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    La crescita sportiva dei figli, sui quali i genitori ripongono aspettative (e magari frustazioni personali...) deve avvenire per gradi e per impegno non coercitivo dei figli stessi. La punizione corporale è, secondo il mio parere, un mero atto di violenza corporale che spesso ottiene solo effetti negativi spingendo il ragazzo ad una passivita' intrinseca. Giochera' solo per paura di repressione familiare e non per piacere. Raro vedere figli di campioni emulare il padre nello stesso sport.
     
  17. sunnie

    sunnie ...OgniTanto...

    Nome e Cognome:
    Susanna
    Sono atteggiamenti inqualificabili.
    Io che non sopporto la violenza sia essa fisica, verbale e/o morale tutto questo, per me, non trova giustificazioni.
    Purtroppo se ne vedono di tutti i colori. Non so se vi ricordate nel mese di Marzo u.sc. quando durante i mondiali di nuoto a Melbourne un padre allenatore prese a sberle ed in mondovisione la figlia perché non aveva raggiunto il record auspicato. Fu una cosa pazzesca!
    C'é da chiedersi se uno compie questi atti in mondovisione e lo stesso vale per il padre allenatore del bimbo di Terni in mezzo a tante persone, cosa non siano capaci simili soggetti all'interno delle quattro mura.:tsk:

    Ci deve essere scrupolosità, responsabilità, impegno, conscienziosità, affidabilità per avere dei buoni risultati.
    Con la violenza non si è mai ottenuto niente.
     
  18. lele

    lele Table tennis for ever !

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    e quello che precedentemente Eta Beta ha citato.
     
  19. sunnie

    sunnie ...OgniTanto...

    Nome e Cognome:
    Susanna
    E' vero Lele grazie! Scusa Eta Beta non avevo letto con attenzione. Abbiamo riportato e ricordato la notizia in due.;)
     
  20. Casta

    Casta L'ex presidente!!

    Nome e Cognome:
    Maurizio Castagno
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    ASD - G.S. G.Regaldi Novara
    Vista la scena pure io: il protagonista è, tra l'altro, un allenatore che personalmente mi sta davvero antipatico, scorretto e col quale, in passato, ho giò avuto diverse discussioni. E quel povero ragazzetto ne prendeva di lorde... Fosse stato per me spaccavo la faccia al padre, un buffetto ci può anche stare (a volte, ma non per lo sport), ma lordoni così... direi di no.
    Davvero uno spettacolo penoso messo su da un personaggio altrettanto penoso.
     
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