Quale stile di gioco...

Mi scuso in anticipo se il quesito che sto per porre è ingenuo o fuori luogo, ma avrei la seguente curiosità da niubbo.
Dando per presupposto un principiante assolutamente medio, ossia senza talenti particolari che facciano propendere in maniera chiara verso una determinata impostazione, e brevilineo quanto al fisico, che si avvicina al tennis tavolo "serio" intorno ai 40 anni: verso quale stile di gioco lo indirizzereste astrattamente (fermo restando che in concreto sarà il maestro a consigliarlo in merito)?
Ovvero, detta diversamente, fermo il presupposto di cui sopra, qual'è lo stile di gioco con il più alto rapporto qualità/prezzo, dove per qualità si intende l'efficacia e per prezzo la difficoltà nell'acquisire la giusta tecnica per metterlo in pratica?

 

Domanda un pò atipica e non conoscendoti è difficile darti una risposta seria! La cosa migliore è iniziare a prendere parte ad allenamenti con un istruttore qualificato e il resto viene da se! Rispondendo in generale alla tua domanda in merito anche a quanto ho visto in tutti questi anni la gente che inizia ad età avanzata di solito si imposta il giocatore come allround/ attaccante chiaramente se ci sono le basi fisiche e mentali come presupposto! Ma come detto questo è solo un ipotesi generale bisogna valutare il singolo caso
Comunque il Tennistavolo è bello proprio perchè anche iniziando ad età avanzata con la pratica agonistica si possono sempre avere delle belle soddisfazioni

 

La domanda è seria anche se sono conscio che al lato pratico è bene affidarsi ai consigli di un istruttore qualificato.
Potrebbe comunque essere formulata in un altro modo, meno pomposo :-D : dando per presupposto l'assenza di talenti particolari (tocco, velocità di braccio o altro che possano indirizzare in maniera decisa verso un determinato stile) esiste, astrattamente, uno stile di gioco più facile da imparare per un quarantenne brevilineo? O, all'inverso, uno che è meglio non impuntarsi ad imparare a meno di non avere una particolare predisposizione?

 

attaccante....sempre e solo attaccante

--- Messaggio Unito Automaticamente, 6 Ott 2015 ---

con particolare attenzione ai colpi da difesa(tipo palleggio sul tavolo,block..),quindi i rudimenti della difesa

 

Ciao Char, e benvenuto!
La tua è una bellissima domanda ma è davvero difficile dare una risposta, perchè la situazione che prefiguri secondo me è davvero troppo astratta! Ci sono comunque troppi fattori in gioco per definire uno stile che sia tendenzialmente il migliore come rapporto qualità prezzo... alcuni dipendono da te e li puoi precisare meglio, altri sono molto difficili da definire:
- Quanto hai la possibilità di allenarti
- Qual'è il livello dei giocatori con i quali ti alleni / quale stile hanno i giocatori con cui ti alleni / come ci si allena nella tua palestra
- Il tuo allenatore (quanto ti allena, come insegna, cosa è in grado di insegnarti...)
- Ognuno a seconda di com'è naturalmente e di che cosa ha fatto nella vita ha delle propensioni motorie piuttosto che altre, e una mentalità portata ad una determinata strategia piuttosto che un'altra. Per quanto neutro, scorpirai di avere anche tu dei condizionamenti imprevisti

L'attacco in tempi moderni è in generale la strategia più efficace in questo sport, ma non è facile/scontato impararlo bene, perchè se non si è costanti e incisivi allo stesso tempo si finisce solo per fare tanti errori o colpi inefficaci. Intorno a quell'età invece vedo molti che riescono ad essere ossi molto molto duri con giochi di maggior costanza, sempre al tavolo, fatti più che altro di tagli e blocchi, e poche aperture al momento giusto

 

Mi rendo conto che posta così la questione si presta più che altro a fare "filosofia".
Però la curiosità nasce dal fatto che mi sono fatto l'idea che il TT sia uno sport particolarmente tecnico e che esistano stili più tecnici di altri.
Mi chiedevo pertanto se c'era uno stile più semplice da apprendere (magari perchè basato su meno schemi, o meno legato a doti fisiche che scemano con l'età), tenendo conto che il soggetto è brevilineo (immagino che possa fare la differenza).
Personalmente dovendo dare una definizione da profano del mio gioco da oratorio direi che sono un contrattaccante* (non so se esista tale tipologia di gioco nel tennis tavolo "serio"), ma sono conscio che significa poco, perchè una volta che venissi eventualmente impostato correttamente magari potrei anche cambiare "configurazione"...:-D

 

intanto tutto parte dall'apprendere i fondamentali e quà non ci sono "sconti" poi in base ai colpi che ti daranno più sicurezza e ti faranno portare più punti a casa imposterai il tuo stile/ schemi di gioco che man mano avrà evoluzioni cambiamenti adattametni ecc....

 

Diciamo che anche dandoti una risposta che definisce un tuo possibile stile, probabilmente con le conoscenze attuali del gioco non comprenderesti appieno cosa implichi lo stile che ti possiamo suggerire Il consiglio migliore è quello di Andras: vai in palestra, impara i fondamentali (scambio - taglio - blocco...) che sono colpi universali, e intanto comincerai, osservando gli altri, a farti un'idea di come funziona il tennistavolo e quali sono i possibili approcci... infine chi ti osserverà dal vivo saprà probabilmente darti uan mano meglio di noi

 

Ok sarò brutalmente sincero e sicuramente mi guadagnerò l'indignazione di qualcuno.
Tu hai fatto una domanda precisa e io, dal mio punto di vista, ti darò una risposta precisa.
Considerando tutti i presupposti che hai descritto, la mia risposta è:
Puntinata lunga a legno sul rovescio (o a limite antitop) e giochi a muretto bloccando e spingendo la palla in campo, con la racchetta orientata verso il basso. Col dritto invece schiacci le palle giuste.
Questo è sostanzialmente lo stile di gioco che, secondo me, ti sarà più facile imparare e che ti darà qualche rapida soddisfazione a bassi(ssimi) livelli, considerati, ripeto, i limiti che hai fatto presenti.

 

Ok, quindi sostanzialmente quello che nel sito di lucioping (se non erro utente del forum) viene indicato come "controscambio", stile n. 4...

 

Stile n.7. Nella prassi, questo:

 

ma imparare a giocare bene invece che mettere materiali che permettono di vincere (contro chi non è abituato a giocarci contro) senza avere un colpo tecnicamente valido no? e poi magari si passa a una lunga ma almeno si sà come ci si deve muovere si sà fare il dritto si sà anche solo fare lo scambio si sà che gamba tenere avanti e perchè, sto Mader che in america è pure uno conosciuto è il condensato dei motivi per cui il tennistavolo viene considerato un gioco e non uno sport. se un girono all ittf avranno l'illuminazione questo smette di giocare dall'oggi al domani perchè non vince + un set..

 

andiamo per °
con quale racchetta giochi (contro-attacchi) attualmente ?

 

Come ben sai la penso come te, ma la risposta di @Dream_is_Reality è molto pertinente alla domanda per come è posta.

Risulta evidente che il rapporto "costi/benefici" sia a favore di quel tipo di combinazione, soprattutto per un principiante brevilineo e attempato che ha maggior necessità di giocare vicino al tavolo. A meno che non si tratti di uno sportivo che già pratica una qualche altra disciplina. Ma il fattore prettamente speculativo resta comunque valido. imho.

 

Ah, ho capito...avevo un amico che giocava con questo stile
Nella mia ignoranza l'avrei definito stile da oratorio avanzato, ma deduco che può funzionare anche a livelli più alti.

--- Messaggio Unito Automaticamente, 7 Ott 2015 ---

Non lo conoscevo (non seguo il TT agonistico e non conosco i nomi dei giocatori), ma Ti dirò che istintivamente mi ha ispirato simpatia: mi sembra di capire che con la sua pancetta da birra e il suo stile "artigianale" sia riuscito a prendersi comunque qualche soddisfazione.
E' vero però che il suo stile è tutto tranne che spettacolare: è probabilmente l'equivalente di quello che nel tennis viene definito un pallettaro.
Da profano sui materiali non posso esprimermi: così a buon senso vieterei quelli che danno effetti imprevedibili (tipo la doppia incordatura del tennis, bandita decenni fa), per il resto...boh, mi pare che il TT moderno sia reso possibile proprio dai materiali e così a occhio non vedrei nulla di male nell'utilizzare gomme che annullano "l'effetto degli effetti", starà eventualmente all'avversario trovare la chiave per batterti....però lo dico da assoluto neofita del TT agonistico/serio...

 

non sono gomme che annullano gli effetti sono gomme che li rimandano indietro e spesso con variazioni del tutto casuali, il grande vantaggio è che (fino ad un certo punto e con avversari non abituati a giocarci contro) permettono di giocare ad un livello superiore alla propria capacità tecnica, prendi il video postato senza un materiale di quel tipo che permette a mader digiocare quasi da fermo senza usare il dritto e spingendola di là senza doversi praticamente preoccupare dell'effetto in arrivo non ci sarebbe partita, invece ............io ti consiglio di impare a giocare poi può anche essere una via quella dei materiali ma con una abse tecnica ha intanto maggiori possibilità di riuscita perchè così dipende quasi tutto dal tuo avversario tu al butti di là se lui sà come comportarsi perdi se non è abituato vinci-invece se hai anche dei colpi la cosa cambia prova a guardare un video di Roberto Negro gioca anche lui con materiali di quel tipo ma è tutta un altra musica e un altro livello di gioco (nemmeno paragonabile) oppure cerca anche solo sul forum i vedo postati da pongista 92 anche lui con quel tipo di materiale ma impostato correttametne con capacità tecnica e impostazione, anche da neofità di rendereai subito conto della differenza.

 

Nooo, non sono al livello di aver scelto un telaio in funzione del gioco...
Pensa che quando giocavo più spesso (a livello oratorio) avevo una pro kennex a cui avevo tolto i rivestimenti per metterci delle gomme prese alla decathlon (gomme liscie della butterfly, le più economiche di quella casa che vendevano lì, forse erano delle sriver...).
Si giocava ancora al 21 con la pallina piccola...
Avevo anche la classica stiga 3 stelle.
Ora, siccome mi serviva una racchetta per un mini torneo (la pro kennex nel frattempo l'ho persa o butttata), preso dalla foga ho fatto assemblare una racchetta "ad minchiam" direttamente dalla butterfly italia: il telaio è un Gionis Carbon def e le gomme sono una Sriver s. da 1,9 e una flextra da 1,7...però la racchetta l'ho presa per un fattore meramente estetico e le gomme perchè mi sembravano quelle più universali...
Dopo aver ripreso in mano la racchetta mi è tornata la voglia di giocare e sono andato a vedere in una palestra per imparare meglio e avere più occasioni per giocare (anche per ammortizzare il costo della racchetta, visto il costo finale della stessa).
Poi la questione del mio stile di gioco attuale è relativa...una volta reimpostato correttamente magari l'istruttore mi consiglia di giocare diversamente, o a me stesso verrà più naturale giocare diversamente...chissà..

 

eta anche io ho 40 anni!!!!

 

Ma da quanto giochi?

 

giocavo da piccolo fino a 16-17 anni (ma era un altro mondo all'epoca il livello medio era + basso) ho ripreso agonismo 2 anni fà il problema princiaple è avere il tempo per allenarsi............ maledetto lavoro