Qual'è il gioco vincente?

Un po' per interesse personale (spesso per motivi anagrafici si è costretti a modificare il proprio tipo di gioco ) , un po' per aprire una discussione di clima estivo , vorrei porre il seguente quesito : in teoria , il tipo di gioco che si possa definire vincente è solo quello basato sull'attacco oppure affinando le tecniche è possibile concepire qualche altro tipo di gioco da contrapporre ? Mi spiego meglio , se si riuscisse grazie ai materiali , ad imporre un gioco molto rallentato , capace di porre la pallina sempre subito dopo la retina , pensate che gli attaccanti sarebbero favoriti dalla lentezza o troverebbero invece più difficoltà ? Insomma, poichè i bravi attaccanti di solito si allenano per le alte velocità , opponendogli un gioco lento sarebbero avvantaggiati o si sentirebbero spiazzati ? spero di essere stato chiaro , grazie a tutti.

 

Bèh, secondo me sarebbero avvantaggiati, perchè avrebbero più tempo per preparare correttamente il colpo e, quindi, far viaggiare la pallina più veloce o più arrotata, con percentuali minori di errori

 

sono proprio gli attaccanti che giocano la corta per chiamare i difensori al tavolo e poi infilzarli...per il difensore andare al tavolo è un po' come gli ebrei andare al tempio per la circoncisione
gli attaccanti cinesi vincono sopratutto perchè più forti di gambe nel gioco corto, che prepara il loro attacco in top
guardati il video a Yokohama di Ma Long contro Maze ....se ben ricordo è un classico esempio di come non dare una palla giocabile all'avversario, tirare per primo e tenere l'avversario sempre al blocco difensivo con le chiappe strette..
anche la partita di Ma Lin contro Yoo See Hyuk..almeno nei primi 2 set
palla corta, vieni al tavolo , poi gli rifilava una bomba

 

allora il gioco vincente è quello che l' altro non si aspetta e che lo mette in difficoltà.
prendiamo il caso di un attaccante X destro e un difensore destro Y.
allora, X prevede che Y giochi un buon servizio, come solito dei bloccatori, in modo che X possa attaccarlo ma non forte, cosicchè Y possa fare un chop al tavolo di sicurezza per poi mettersi a choppare da lontano fino ad avere una palla buona per schiacciare se X gioca corto o per controtoppare se X gioca lungo.
mettiamo caso che Y veda che il rovescio di X non è forte.
cosa fa Y in questo caso pur essendo un difensore (o almeno cosa farei io)? servizio veloce sul rovescio e poi dovunque X mandi la risposta entro con il dritto (il punto forte di un difensore/bloccatore).
le soluzioni da giocare per X se vede che inizia a perdere punti con questo schema sono fondalmentalmente 3
1 rischiare di tirare forte sul mio servizio per costringermi al gioco che avevo prima di chop.
2 tagliare corto e sperare che non sappia flippare in modo da poter attaccare lui il mio taglio che per forza sarà lungo
3 mettere la risposta nell altro angolo mettersi a centrotavolo e sperare che io sia costretto a tirare incrociato.
ora come vedi le variabili anche per un gioco semplice, tirando in ballo il classico difensore attaccante sono molteplici.
tu avevi chiesto di un gioco di block corto? non la vedo molto fattibile dopo l' eliminazione delle vetrificate sopratutto perchè X ha il grandissimo vantaggio di poter flippare su una palla abbastanza pulita, cosa che gli permette di angolarlo dove vuole. anche se tu fossi un pallettaro, che rallenta il gioco di rovescio per poi smashare di dritto, ci sarebe necessità di varietà di gioco perchè
1 X sa che il tuo block non sarà mai rognoso se tira solo forte con poco spin.
2 X quando tocca a lui servire giocherà , se è un attaccante con un pò di testa e non un bombarolo, una palla corta, con poco spin sul rovescio e allora saranno C amari se non giri e flippi.
3 X è avvantaggiato da un gioco lento perchè niente gli vieta di tagliare lunga sul tuo dritto il block per vedere se apri tu.
Secondo me non è conveniente, certo a bassi livelli (fino a 3a bassi) puoi dare fastidio e vincere ma sopra non penso

 

vero..poi non dite che solo io le penso di notte e faccio i manuali...

non è che la palla sempre corta sia la soluzione...
vedendo la combinazione che hai in firma, così senza averti mai visto giocare, il mio servizio sarebbe all'80% : servizio corto sul tuo dritto per lo più sotto oppure lungo lungo sul tuo rovescio senza taglio
il resto solo come variante improvvisa e inaspettata
servizio corto morto sul tuo rovescio passi ogni tanto
servizio lungo sul tuo dritto : giusto uno e vediamo come va..
a meno che non giri...
sbaglio?

 

il problema di fondo sul servizio lungo sul rovescio è sempre lo stesso contro un puntinato, e se girasse e aprisse di rovescio? comunque, si spesso giocano sul mio dritto corto, però il flip sia di liscia che di puntino riesco a farlo piuttosto bene, quindi dopo 6-7 punti che perdono solo sulla mia risposta, aspettandosi una palla magari corta non troppo angolata, decidono di giocare addosso, cioè servizio superiore a centrotavolo, in modo da poter tirare la 3a palla.
tu da antitoppatore saresti il mio divertimento preferito, servizio veloce sul rovescio, scambio secco da anti e poi dovunque mi arrivi la risposta, tiro un top lento e super arrotato, verso fine tavolo, ma ci sarà anche side o no?

 

Grazie ! Innanzitutto per aver accettato l'invito ad esprimere un parere e poi perchè sulla base delle vostre esperienze avete espresso delle interessanti opinioni tecniche che mi hanno fatto capire che la velocità è uno dei punti di forza di questo sport. Avevo posto questo quesito perchè un mio compagno d'età come me , sosteneva (giustamente ) che voler continuare a competere con dei giovani ad armi pari , (con un gioco da manuale) è , andare contro natura, nel senso che il fisico cambiando non puo' sostenere quei ritmi, quindi è necessario apportare una modifica al proprio gioco, ma quale ? Puntino corto sul rovescio , per taglio corto sul tavolo con aperture e chiusure ? Puntinata lunga sul rovescio e chiusure di dritto ? Antitop sul rovescio , puntinata lunga , puntinata corta o gomma liscia bassa per tagliare ? Avanzando con gli anni quindi quale gioco o quali materiali bisognerebbe intraprendere per poter restare a galla ? Grazie.

p.s. Comunque non mi riferivo ad alti livelli , muovermi nell'ambito di una 3° cat. sarebbe più che sufficiente

 

Come si fa a definire un gioco vincente in modo preciso e...generico ?

Se parli di lento, non credo, suona male per un attaccante...

La tattica si svolge a seconda delle caratteristiche proprie e di quelle dell'avversario. In linea di massima posso dirti che i servizi, secondo me, vanno fatti 60% corti 30 "esce non esce" e 10% lunghi per sorpresa (o per eventuale punto debole avversario nel colpo in se stesso o nella mancanza di reazione veloce). Tipi di rotazione dipendono dall'avversario e da come tu vuoi iniziare ad attaccare o a impedire di attaccare. Poi su servizio avversario, palla lunga top, ovviamente...palla corta significa per lo più flip, intercalati da taglio corto o un bel taglione di polso in diagonale, alla cinese, tenendo conto dei punti deboli, delle gambe, della testa e dellla freddezza vversari.
In generale è abbastanza scontato, o dovrebbe esserlo, cercare di imporre il proprio gioco, aggredire per l'attaccante, impedendo all'altro di fare il suo...banale ma non tutti lo fanno e non sempre puoi farlo come vuoi, con alcuni ti riesce meglio, con altri peggio, certo e cercare ovviamente, con un modulo di gioco individuale, di usare il prorpio colpo migliore, nell'ambito di quato l'avversario te lo lascia fare.

E poi ci sono una marea di tattiche e situazioni, per quello dico che si possono dire solo cose abbastanza generiche. Avendo un giocatore non velocissimo ma di grande mano come Truksa, in A1 ho dovuto fargli fare certo un gioco di anticipo al tavolo col rovescio di rotazione e fargli tenere il controllo del ritmo del gioco...se lo faceva l'avversario poteva succedere che velocizzasse troppo e si andasse su binari dove Truksa rende la metà...... diversamente da quello di Shen Yang che non ha mica la stessa mano e neanche ...pazienza, tira missili e stop...lui dovevo "frenarlo" e disciplinarlo tatticamente. cosa non facilissima con un "power player" conscio del suo potente top. Poi contro qualcuno flippi "lì", contro altri meglio un taglione in mezzo o meglio la prima con rotazione, oppure meglio velocità sugli angoli...

 

ccounque questo sito mi meraviglia è pieno di gente sia brava a giocare sia k aiuta su questi argomenti un po' "ostici" e soggettivi.

 

Grazie mago, come sempre risposte chiare (anche se un po' generiche) , offerte con cortesia ed eleganza .

p.s. Quindi dal tuo pensiero si evince che poichè questo gioco è vario e variabile c'è posto per tutti . Mi sembra infatti che talvolta il risultato di un incontro ( tra giocatori più o meno equilibrati ) possa essere determinato da una serie di fattori legati al tipo di gioco individuale , dove un giocatore forte con tanti , possa invece perdere da un avversario ritenuto inferiore , perchè subisce il suo tipo di gioco . In teoria ognuno puo' battere chiunque ed ognuno puo' perdere da chiunque ? Grazie , ciao .

p.s. Il dilemma è (avanzando con gli anni ) , come costruirsi un proprio gioco che risulti contenitivo e competitivo.

 

Infatti, come ho detto come si fa a definire un gioco "vincente" in modo preciso ? Una risposta seria su impostazioni tattiche vincenti può essere solo qualche regola generale. Qualsiasi altra risposta è pretenziosa, perchè contempla situazioni aleatorie di caratteristiche tecniche, fisiche, mentali, nervose e di punti deboli avversari. (certo devi avere una "filosofia" di base, ma io ho citato quella "mia" per atleti di livello).

L'unica cosa che posso aggiungere, per cercare di darti una mano, è che se un giocatore non è più un giovanetto è una cosa logica e semplice, ma non c'è altra via: costruisciti il tuo gioco in base alle tue possibiità tecniche e fisiche, materiali adeguati, un gioco che nasconda i tuoi difetti ed esalti i tuoi colpi valdi, per giocatori "stagionati" significa spesso rallentare con qualche anti, corta o lp per avere il tempo di imporre il proprio attacco che deve essere più forte e...definitivo, che continuo, non avendo la condizione atletica di un ventenne. Buon gioco.

 

che sia arrivata l'ora anche per me di un' "anti"?
Secondo me il gioco vincente è l'attacco.Ma a prescindere da tutte le giuste considerazioni fatte da gente più esperta di me,si dovrebbe parlare di "tattica vincente" .... il gioco vien fuori dopo, è il risultato dei colpi (capacità tecniche) inseriti nel contesto della "lettura" tattica della partita...Solo allora "quel gioco" risulterà vincente...

 

a parte ke dipende come gliela piazzi la pallina corta, cmq 1 bravo attaccante riuscirebbe a dare 1 accellerata alla pallina lo stesso

 

per questo i blocchi di vetrata erano così rognosi, se tiravi la prima con giro la seconda o la terza dovevi tagliarla, perchè ok bravo ma non combini a tirare su di liscia un block corto che gira

 

secondo me il segreto del successo sta nell'avere e imporre il cambio di passo.