Quale futuro per gli atleti pongisti?

C'era forse qualche caso limite, ma c'è una vasta zona grigia tra i pochissimi arruolati nell'Aeronautica e tutti gli altri, quelli che usciti dai Centri Federali e usati dai vari dirigenti federali per scalare le loro carriere nazionali ed europee, poi sono stati abbandonati al loro incerto destino di precari globetrotter senza previdenza sociale.

Nelle Federazioni dilettantistiche come la nostra finchè porti qualificazioni o medaglie ti portano in palmo di mano, poi quando "invecchi" ti scaricano senza tanti complimenti.

Non c'è la creazione di un Albo dei Mestri di Tennistavolo con tanto di affisso.
Non c'è un ruolo di allenatori nazionali federali usciti dai Centri Federali, piuttosto diamo lavoro a stranieri che per una incredibile esterofilia preferiamo ai ragazzi e ragazze che sono usciti dalle nostre "Accademie".

Non mi si venga a dire che domani stesso alcuni di loro verranno arruolati nella nuova "Scuola Italiana" sotto l'ala di Patrizio Deniso perchè sono passati otto anni senza che si facesse quasi nulla da questo punto di vista e prima la situazione era in saldo negativo

L'Aeronautica è stata una svolta epocale per il ping pong, solo per aver rotto il pregiudizio di un Paese ignorante di Cultura Sportiva ma la gestione degli arruolamenti è in mano ad un uomo solo e di una sola Società. Ora si parla di nuove Armi, me lo auguro proprio perchè sarebbe un crimine se la Federazione dopo aver convinto ragazzi a scegliere l'impegno fulltime col tennistavolo, desse a questi ragazzi diventati adulti un futuro di vagabondaggio precario da una città all'altra per una manciata di euro.

Se qualche responsabilità sul destino degli atleti dilettanti-para professionisti ce l'ha l'attuale inquilino della Fitet, ancora di più ne ha colui che dalla Fitet ha compiuto il salto di carriera che lo ha portato alla presidenza della Federzione Europea; quali garanzie previdenzialo hanno oggi i ragazzi che hanno portato il bronzo olimpico di Kuala Lumpur? Le ragazze vincitrici della Champion's League? Che sarà di loro a 60 anni?

Intanto la vostra bella carriera, la sopravvivenza dei contributi Coni è stata sempre salvata, per mezzo di quei ragazzi che avete cresciuto e coccolato e poi compatito per gli eccessi e le guasconate. Le famiglie ve li avevano affidati ancora ragazzi. Come li avete educati, cresciuti, attrezzati ad affrontare la vita lontano dal tavolo, fuori dalla palestra???

Fatevi un esame di coscienza e fate qualcosa per loro, visto che sono loro che vi hanno mantenuto al calduccio delle vostre stanzette con poltrona in pelle, lampada di design, segretaria devota e ficus benjamin alto tre metri!!

 

Sei un grande ..... questo è il problema di questo sport minore.... giocatori senza futuro abbandonati a se stessi .... ultra sfruttati dai presidenti .... che certe volte preferiscono un cinese o rumeno perchè costano 5000 annui ..... Bravo eta beta !! Dimmi come fa un giovane a continuare .... quando si sveglia dal torpore e inizia a pensare al futuro pongistico ... è impossibile in Italia

 

Eta, permettimi per una volta di esprimere un pensiero senza tanti ragionamenti o mediazioni: non gliene fotte un c...o!!!
Si sentono coinvolti nella questione quanto "le caprette che fanno... ciao ciao".

La stessa aeronautica è un'ottima opportunità (colpo di fortuna) per chi ci casca dentro ma per come è pensata la considero una porc... prevaricazione. Ma ho già scritto e non ho voglia di tornarci sopra.

 

Guarda Paolo, è un momento triste questo e potrei essere accusato di strumentalizzare un caso tragico ma non mi importa perchè è da anni che mi frullano per la testa queste cose.

Assistetti nel 2005 ad un incontro a Terni tra la dirigenza Fitet e i genitori dei ragazzi in odore di nazionale. Intervenni per chiedere a Scianni cosa si stesse facendo per creare un serio professionismo del tennistavolo, fuori dall'ipocrisia dello Sport cosiddetto Dilettantistico.

Scianni ci stupì con effetti speciali annunciando che aveva cominciato proficui contatti con l'Arma Aeronautica. Gli detti credito e lo ringraziai piuttosto fiducioso.

Com'è andata a finire? Chi è entrato in Aeronautica? Siamo sicuri che l'offerta delle stellette non fosse sul piatto del trasferimento di Rech a Castelgoffredo? Perchè Tan Monfardini dice che le è stata fatta una promessa che non poteva essere mantenuta?

E nel mandato Bosi, cosa si è programmato per il futuro di Mondy, Piacentini, Aliberti, Negro, Semenza, Arisi (che fortunatamente per lei ha trovato lavoro a Castèl) e molti altri?

Cosa significa la parola "Previdenza" per questi ex ragazzi?
Da atleti devono essere professionisti fulltime.. a quarant'anni sanno solo fare questo, giocare a pingpong, cosa faranno nei successivi 40? Qualcuno di loro continuerà a vagare di società in società per un pezzo di pane nel monolocale messo a disposizione del Presidente? Qualcuno si troverà un lavoro dequalificato?

E si pesca nelle famiglie che ci credono, nelle famiglie disincantate dai già scarsi risultati scolastici dei proprii figli: "tentiamo la strada del tennistavolo"... mio Dio!

--- Messaggio Unito Automaticamente, 5 Dic 2012 ---

Superciuck so come la pensi, ma non farti prendere dallo sconforto che rende ignavi.

Parliamone, togliamo almeno le fette di prosciutto a chi purtroppo si è fatto abbindolare dalle lusinghe dei notabili.

I genitori hanno il diritto di chiedere garanzie: "o ci assicurate un futuro in Federazione o date ai ragazzi una vera possibilità di studio per tentare di entrare nel mondo del lavoro senza svantaggi rispetto a tutti gli altri".

E per quelli che hanno dato in passato, la costruzione di un proseguimento di carriera nel settore tecnico nazionale.

Catso hanno portato un bronzo mondiale all'Italietta del PingPong, vogliamo dargli un'opportunità di lavoro oggi e di pensione domani?

 

Condivido pienamente ..... non c'è futuro .... e fa male vedere giocatori fortissimi ...ridotti a chiedere l'elemosina ..... mi viene voglia di vomitare !!!! Dimmi come fa un giocatore a spaccarsi il culo in uno sport così difficile e tecnico e fisico ecc.ecc. per che cosa ? Zerooooo !!! se proprio non sei nei primi 3 ... rosichi il barile

 

Giusto Paolino, ma neanche basta essere nei primi 3 !!

Ragazzi seguite l'esempio di uno come l'altro Paolino, Paolino Bisi:

studiate, impegnatevi per il ping pong quel tanto che basta per divertirvi e se avete talento come Paolino Bisi costruitevi una carriera veramente dilettantistica, lontano dalle sirene e dalle lusinghe di chi ha solo interesse per il proprio potere, le carte di credito spesate, il telefonino spesato, l'alloggio nel bell'albergo con il ponentino che entra dalla finestra e il bel tramonto sui Sacri Colli..e magari un bel trampolino per il parlamento della repubblica...

... almeno fino a che non si costruisca qualcosa di serio per il vostro futuro nello Sport e oltre lo Sport.

 

pa zio fa .... direbbe Muzio ..... tocca di marcia ... e poi zuc !!

 

Auturupuf!

 

Paolom, la prima parte del tuo intervento mi trova d'accordo.
La seconda meno. Ti spiego perchè:

quando un ragazzo o una ragazza si trova di fronte al bivio se intraprendere o meno una carriera sportiva nel tennistavolo credo che non debba essere costretto/a a fare una scommessa di grosso azzardo. Quanti sono gli atleti che oggi possono dire di poter campare giocando a ping pong? Che media c'è sul totale di quelli che dedicano la maggior parte della loro vita lavorativa tra allenamenti, trasferimenti e partite? Sufficientemente garantiti sono i tre avieri (ma neanche poi così certi, perchè le regole di conservazione del ruolo non sono così sicure come in passato), gli altri si barcamenano tra precariato e ritenuta d'acconto, una specie di lavoro nero legalizzato (imho).

Nessuno dice che vanno creati dei privilegiati, tutt'altro.
Si sta dicendo che il tennistavolo, sport dilettantistico però non dopolavoristico (se lo si vuole fare ad alti livelli) deve preoccuparsi di tutelare i giovani sui quali si basa la sopravvivenza delle stesse federazioni, del comitato olimpico, delle rispettive poltrone e del sedere di chi ci sta seduto sopra.

 

E' inutile che stiamo a pensare al futuro dei nostri più promettenti giocatori. Se uno ha un cervello ben funzionante, sa benissimo che con il nostro sport può camparci solo a breve termine. Se non si pensa seriamente al proprio futuro, tenendo presente che l'ingresso in aeronautica è riservato a pochissimi dell'elite, si va a fare la fine di giocare a 60 anni in C2 per sbarcare il lunario... Sta all'intelligenza di ognuno, e in primis, nel caso dei giovani, dei genitori, puntare al tennistavolo nell'immediato, ma continuando a promuovere lo studio, pensando al futuro a medio-lungo termine dei propri figli. E poi pensiamo anche alla rogna: un infortunio grave, che può capitare... come può rovinare totalmente la vita di una persona? nel nostro caso, un atleta in grande crescita, giovane, con ottime prospettive, si troverebbe con un pugno di mosche in mano, senza un futuro... perchè la tanto pubblicizzata aeronautica è per pochi, pochissimi...
Ragazzi, di Tennistavolo non ci si vive... al massimo ci si sopravvive...

 

SE UNO DEVE FARE PARTE DELLE FORZE ARMATE, O QUANT'ALTRO SI ARRUOLA A 16 ANNI E VA IN ACCADEMIA....E FA LO SPORT ....QUANDO FINISCE CON LO SPORT HA UN RUOLO E UNA ISTRUZIONE !!

INDOSSARE UNA DIVISA è UNA COSA SERIA !!

ps le forze dell'ordine e l'esercito son pagati dai contribuenti...indi per cui ....

 

Quindi discussione inutile? Se stiamo a guardare cosa è utile e cosa è inutile in un forum non ce la caviamo più. L'importante è far circolare le idee e smuovere le coscienze. Altrimenti stiamo pure solo a parlare di quanto è utile una data gomma per un dato tipo di gioco.

Più che delle promesse sto parlando delle promesse già "mantenute". Di quelli che hanno già dato + qualcuno che sta dando.

Non dubito dell'intelligenza di ragazzi e genitori, anche se qualche illuso l'ho conosciuto anch'io e di precarietà conclamata se ne vede parecchia anche in questo ambiente, basta aprire gli occhi.
Ma un conto è avere una precarietà contingente dovuta ad una crisi sempre più profonda e un conto è lo sfruttamento fino a che servi a qualcosa e a qualcuno e poi una sopravvivenza fatta di aiutini, di contratti brevi, di assenza di previdenza, di continui cambi di domicilio..

Ciò che sconcerta è vedere come le dirigenze federali e le federazioni stesse si siano mantenute sulle spalle di ragazzi che hanno, o avrebbero dovuto, con le loro medaglie e qualificazioni reggere la baracca per poi essere scaricati senza troppi rimorsi proprio da coloro che hanno fatto fulgide carriere sui loro sacrifici.

 

Senza fare nomi: prendete l'elenco di quelli che stavano a Fiuggi.. e per una parte anche quelli che stavano a Terni.. e poi ditemi quante situazioni critiche si sono create, per responsabilità federali di allora ma che potevano essere sanate oggi; quante situazioni precarie, quante situazioni regolari/continuative/ previdenzialmente riconosciute.

Il Coni ha un programma di inserimento nel mondo del lavoro attraverso Adecco. Quale la sua reale funzionalità?

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Capitolo "stellette":

@Paolom: tutti gli sport pseudo/dilettantistici hanno bisogno dei Gruppi Sportivi Militari.
E' così per lo sci, per il tiro, per una moltitudine di sports non milionari.

Non vedo altra soluzione, se non come tecnici all'interno delle strutture federali.
Nelle Armi si praticano attività che hanno bisogno di molta attività fisica, e chi più di uno sportivo può essere adatto, una volta smessa l'attività agonistica?

Ora si parla di possibili nuove immissioni in altre Armi della Difesa e del Ministero delle Finanze (Fiamme Gialle). Ma cosa si fa per quelli che sono fuori età per l'aruolamento?

 

dici a me ?

e fai bene !!!

 

No eta, non ho forse espresso bene il mio pensiero. Non trovo inutile la discussione, anzi, i tuoi ragionamenti sono (stranamente!!!) totalmente condivisibli.
Il mio pensiero va solo al fatto che non c'è mai stata una gestione ben fatta della carriera di questi, chiamiamoli così, "Atleti Federali". Se escludi appunto, come diceva ZZ, chi indossa una divisa, che si trova ad avere poi un vero e proprio lavoro, non c'è certezza per tutti gli altri, e la gente "scaricata" senza troppi problemi, purtroppo, c'è ora e ci sarà in futuro. Perchè? perchè è più facile pubblicizzare che la Stefanova è entrata nell'aeronautica... ma le altre 10, per dire, che sono dietro di lei? no, quelle no... e non credo sia un problema che sarà affrontato da nessuno in Fitet, troppo spinoso, troppo complesso... meglio, ogni tanto, piazzare qualcuno di buono nelle forze dell'ordine per far vedere che ti sbatti, ma lasciare che gli altri si arrangino...

 

Non sono così sicuro che ci sia scritto proprio così in un precedente intervento di altro utente.. ma tiriamo avanti..
.. leggo in giro che anche l'arruolamento oggi non è più così sicuro come un tempo.. i criteri per confermare la ferma sono diventati più rigidi.. anche se, parafrasando, molti ci metterebbero la firma ad avere un paio di mostrine.

E' compito e dovere della Federazione in primis, attuare un progetto di avviamento alla professione oltre e dopo l'agonismo con la maglia azzurra. Troppo comodo assumere la dirigenza delle Federazioni Europee o mondiali e lasciarsi delle vittime alle spalle.
E dico "vittime" sapendo di non esagerare.

 

Non esageri, purtroppo è così da tempo immemore...