QOTSA - Terapia sonora pre-allenamento

Wep, provate a sentirvi a palla questa cosetta uscita di recente da uno dei gruppi più geniali del momento:

Queens Of The Stone Age - Someone's in the Wolf.

e se vi piace, continuate con Little Sister, Broken Box, e tutto il resto dell'album.

Toccasana garantito.

 

:clap:

Ecché, conto forse balle io?

Per proseguire, tutto "Rated R" e tutto "Songs For The Deaf"

Altra terapia, per allenare il palleggio veloce, con quelli della contraerea: Mars Volta - "Inertiatic ESP" (mp3 su www.marsvolta.com)


hasta

 

... mmm... non avevo postato xchè credevo fosse un semplice caso, ma dopo che nomini i Mars Volta, una domanda mi sovviene: Spiff, ma te ne intendi di musica alternative/metal/rock?? o segui solo qualche gruppo?? tipo i due che hai nominato??

 

Ciao music-calle ;-)

non è un caso... Ultimamente sono molto selettivo... non ascolto più la radio e non frequento più gente appassionata, ma ogni anno ci sono tre o quattro nomi che passano il turno
Faccio prima a dirti ciò che non mi piace: l'heavy metal, robe tipo manson, insomma tutto ciò che sembra prima acrobatico che artistico (suono un po' di chitarra, qualcosina di hendrix, il resto improvvisato) e ignoro la tecno e suoi derivati. Un lungo elenco potrebbe cominciare così: Jimi Hendrix, Pearl Jam, Queens of the stone age, Radiohead (visti a Monza), Marlene Kuntz, Mars Volta (scoperti da poco), Red hot chili peppers, i vecchi Cure/Smiths/Siouxsie, Police, Sex pistols, per finire (dopo altre decine di nomi) con Keith Jarrett, Fiona Apple, Gaber, Conte, Lou Dalphin, Modena city ramblers...

Magari se interessa faccio una lista di robba bbuona e la posto. Tanto qui siamo fuori tema per definizione ;-)

 

Grazie per la dritta! LZ, PF, Kinks, Byrds, anche la newwave (quella vera) "savia" come Talking Heads, Simple Minds, U2... Alti e bassi in tutti i gruppi, io trattengo solo le cose più intriganti, quindi a volte mi interessano cose apparentemente più danzerecce. Vedi B52's.

Onore e gloria alla grande musica Rock e Jazz a cavallo del '70. C'era molta meno roba, estremamente innovativa e una spinta alla ricerca, anche ideologica, che non ritornerà mai più. Oggi e in futuro, TROPPO RUMORE DI FONDO, che non è quello dei dischi in vinile, purtroppo.

 

Non importa, tanto è tutta devoluzione!!!!!



Quanto mi offri per il vinile di "Freedom Of Choice"?

Buon week

 

... bè, di roba buona ne esce in continuazione invece, basta solo sapere dove cercare... e tanta roba deve ancora saltare fuori(anche se per quel che mi riguarda preferirei che rimanesse x pochi "eletti"...)

... nel mio piccolo posso dire di essere un "divoratore" di musica, dal rock '70 dei Beatles/Rolling stones/Black Sabbat/Led Zeppelin/The Who/Deep Purple etc alla scena attuale di indie e alternative e anche di elettronica... passando x gli anni 80 e 90 con Depeche Mode/Talk Talk/Pink Floyd/Cure/JMJarre etc... anche se il genere che più preferisco è il gothic/doom con voce femminile (o maschile ma pulita) del tipo Anathema/The Gathering/Antimatter/3rd and the mortal/Within Temptation... menzione poi particolare và al post-rock e all' emo-rock che mi fà davvero venire la pele d'oca...

 

Effettivamente sono più io che non mi muovo.

Post-rock? Mogwai... Mars Volta... Anche gli ultimi dei Radiohead sono classificati così... Ma non ne sono certamente un esperto. I generi poi hanno tante sfumature...
Ho fatto da fonico per un anno a un gruppo post-rock del torinese, gli Scat, dei quali il batterista era mio collega di lavoro. Mi è capitato di strimpellare un pezzo insieme a loro al mitico Hiroshima Mon Amour... che tempi...

 

...mmm... i MV di post-rock hanno ben poco, così come i Radiohead... il post-rock è essenzialmente strumentale, quindi per fare due o tre nomi di spicco direi Mogwai, Sigur Ros, Explosions in the sky, Godspeed you! black emperor... e nella scena italiana abbiamo gli ottimi Giardini di mirò

 

Pareva anche a me, ma la critica definisce il post-rock come musica essenzialmente sperimentale, modernizzazione dell'espressione rock, ricerca strumentale, rottura dei limiti (come la durata canonica dei brani e la loro stessa struttura). Radiohead e Mars Volta, pur avendo una linea vocale marcata la utilizzano in maniera più "strumentale" (Mars Volta - Ambuletz), e in molti brani prevale l'uso del suono (in qualunque modo esso venga generato, vedi Mars Volta -Tirame a las Aranas, Cygnus... Vismund Cygnus, e quasi tutto Kid A dei Radiohead). In molti siti trovi recensioni in cui Radiohead, Mars Volta, Godspeed You! Black Emperor, Sigur Ròs, etc. sono citati assieme come parte essenziale del movimento post-rock. Ed in effetti non è solo la tecnica a definire un genere, ma anche i suoi riferimenti culturali ed epocali. Però una cosetta pungente potrebbe essere questa: il post rock amatoriale fatto con la voce potrebbe (dico potrebbe) nascondere l'incapacità di stare all'altezza con la tecnica strumentale. Discorso sicuramente non valido se alziamo il tiro, con RH e MV (anche Mogwai p.e. hanno voce, anche se in poche occasioni).

cmq, al di là delle classificazioni, l'importante è divulgare l'idea che la musica si muove (soprattutto) al di fuori delle hit parade, e che chiunque può darsi dei limiti (e fermarsi a quel che passa la media dei Media), ma non sostenere che il resto non esista o che sia porcheria, perché in realtà è ciò che culturalmente muove tutto, e quasi gratis.

 

Ho notao che ne capite un bel pò di musica.anche a me piacciono i queens of the stone age ma il mio gruppo preferito sono i dream theater e il oro chitarrista petrucci che è un mostro.

 

... mi sà che qui c'è un pò di confusione ... strumentale non vuol dire sperimentale, ovvero il post-rock è un movimento nato essenzialmente x fare musica senza voce, dando libero sfogo alla creatività compositiva, tant'è che gruppi come GY!BE hanno canzoni che a volte superano i 20minuti così come gli EITS che sono sempre nell'ordine dei 10 minuti....
... la musica sperimentale invece è caratterizzata dall'introduzione di strumenti che sfruttano anche l'uso del digitale e del pc(sintetizzatori, mixer etc), proprio come gli ultimi Radiohead, che difatti vengono etichettati come pionieri del nuovo rock sperimentale (KidA è stato infatti un'album capolavoro preso come riferimento x questo "nuovo" genere)...
... i MV invece sono, a mio avviso, un gruppo hardcore/emo/psichedelico, perchè riescono a fondere il movimento di seattle con le loro origini ispaniche(quindi l'essenza emozionale/malinconica latina), il tutto condito con un buon rock tosto molto simile all' hardcore dei deftones/SOAD...

... in definitiva i R e i MV non sono post-rock.

... bè, in effetti i gruppi che si definiscono post-rock e poi cantano mi hanno sempre lasciato un pò perplesso , eccezzion fatta x i Sigur Ros che, vabbè, il loro è più un lamento che un cantare ... e per i Mogwai e Giardini di mirò, ai quali non si può di certo dire che vogliano introdurre il cantato x sopperire alle lacune musicali:clap: ...

... straquoto ... abbasso il commerciale, viva l'indie!!

 

Probabile... Magari dovuta proprio al rumore di fondo di cui parlavo qualche post fa. Nota che ho solo riportato ciò che ho distillato leggendo qua e là... quello che dici è sicuramente più tecnicamente corretto, e lo adotto in pieno. Mi viene il sospetto che tu sia un po' più che appassionato... magari lavori in qualche radio? Qui a Torino, anni fa, le uniche alternative erano Radio Flash, Radio Torino Popolare, e la radio dei centri sociali, Radio Black Out. Però ultimamente, a mio giudizio, c'è molta più gente che ascolta generi di qualità, e di conseguenza anche radio più commerciali si sono sdoganate e oggi passano cose impensabili dieci anni fa. Oggi dici Radiohead e tutti ti capiscono, a fine '80 dicevi Smiths e ti guardavano con gli occhi sgranati. E pensare che io ero anche l'ultimo degli ultimi di cui ci si poteva immaginare certi gusti musicali. Nastri del miglior rock indipendente hanno suonato (insidiati da caldo, vibrazioni e polvere) sull'autoradio di un trattore in aratura. Patti Smith che si sgolava durante la falciatura... C'era rumore di fondo, sì, ma era rumore, non eccesso incontrollabile di informazione...

 

... in effetti sono molto appassionato, anzi, ormai è quasi un'ossessione ... a volte mi siedo sul letto, guardo gli scaffali con tutti i miei cd(ormai sono quasi un migliaio!!) e penso che ormai ne ho fatto quasi una malattia ... poi ne prendo uno, lo metto nello stereo, premo play e capisco che è tutto ok!!