Puntino Primo

Alla fine mi sono deciso per il grande passo. Piu' di uno me l'aveva consigliato, altri addirittura mi dicevano che avevano cominciato a giocare gia' grandicelli e avevano cominciato proprio con quello. Altri ancora mi dicevano che se volevo vincere qualche partita ogni tanto l'unica cosa che potevo fare era quella di provarci.
E cosi' il puntino e' comparso sulla mia racchetta: il Puntino Primo.
Avevo un telaio Stiga rigido messo da parte, cosi' un mio compagno di allenamento se l'e' portato a casa e dopo qualche giorno mi ha riconsegnato la racchetta: sul diritto e' rimasta la Stiga Boost TX (che la prossima settimana cambiero' con una Tenergy usata, visto che con la Stiga proprio non mi ci trovo), sul rovescio adesso ho una Globe 979 con una gommapiuma da 1 mm. . Non ho idea di che tipo di gomma sia (anche se stasera mi e' stato consigliato di togliere la gommapiuma) ne' per quale tipo di gioco sia piu' indicata, ma oramai ce l'ho ed ho cominciato ad usarla.
Il primo impatto e' stato traumatico: a parte il movimento completamente diverso ed il suono strano, nei primi scambi la pallina mi finiva sistematicamente in rete. Poi ho cominciato a prenderci un po' la mano e a far passare qualche palla. Dopo due sere di utilizzo la situazione e' un po' migliorata e stasera ho pure provato ad aggredire qualche palla alta con discreti risultati.
Pero' dopo due sole sedute di utilizzo qualcosa e' cambiato: stasera ho fatto una partita contro uno che normalmente mi randella senza problemi per 3 a 0 e senza fare cose particolari l'ho portato ai vantaggi nel quinto set. Ma il senso di disagio ancora mi resta, nel senso che non sono mai sicuro di cosa succedera' alla pallina una volta colpita. Di certo sui servizi tagliati la risposta mi si alza ma per tutto il resto ne sto apprezzando i vantaggi: i servizi carichi di effetto non sono piu' un problema e riesco a spingere la pallina dove piu' mi aggrada senza particolare sforzo, restituendo traiettorie bislacche che spesso inducono all'errore. Inoltre sul blocchi vengono fuori palle difficilmente gestibili dai meno esperti.

Dopo due sere la sensazione di disagio persiste, ma una volta imboccata la strada forse non ha senso tornare sui propri passi, cosi' mi sa che per il resto della stagione mi potro' considerare un puntinaro.

 

prova, perchè no! diversi che conosco si sono tolti belle soddisfazioni, ma...niente è gratis!!!

e anche se non capisco niente di puntinate voglio darti un consiglio: prova la puntinata anche sul telaio che ha in firma. non so perchè, ma alcuni puntinari molto forti lo apprezzano tantissimo.
in bocca al lupo

 

Bravo ortensio, provare , ateriali è sempre uno stimolo......ma occhio sempre agli altri punti deboli. dritto, taglio e sopratutto CHI sa giocare contro le puntinate. Ad ogni modo auguri!

 

Sui servizi tagliati....APRI. Movimento secco in avanti con racchetta perpendicolare. Vedrai che ti si apre un mondo, ovviamente dovrai provare un po'....Poi comincerai a SPERARE che ti taglino la palla...

 

... siccome siamo grandicelli, ma vogliamo pur vincere qualche partita...

Giusto! Via anche la gommapiuma!
Pensa, prima ti asfaltavano e ora li porti ai vantaggi del quinto set senza neanche sapere esattamente come sia successo.

Non è meraviglioso?

E pensa quando, con un po' di pratica, riuscirai anche a batterli !

 

"Nell'evoluzione della vera coscienza una contraddizione è il primo passo verso una vittoria."
Alfred North Whitehead



Scusate ma ho fatto colazione con il DOM PERIGNON!

 

La scelta di migliorare il proprio rendimento agonistico, individuando il miglior materiale possibile (omologato) in circolazione è la cosa più ovvia che si possa fare. Un mio compagno di squadra - che usa due lisce ed ha sempre amato il gioco di palleggio - negli ultimi due campionati ha voluto cimentarsi con telai ultrarigidi e gomme max superveloci immaginando una sua evoluzione da buon attaccante. Risultato? abbassamento della percentuale di vittorie. Quest'anno è ritornato alle origini con un telaio allround e due gomme lisce da massimo controllo. Risultato? vince moooolto + di prima. Ortensio prova, se ti ci trovi bene avrai fatto un'ottima scelta. Attento però alle malelingue... già alla vista dei puntini molti ti potrebbero dire che sono trattati... che sei culturalmente sbagliato... che non conosci bene lo spirito di questo sport... che non sei degno di praticare il tennistavolo... e via dicendo. Tranquillo è solo gente ignorante e crede di poter insegnare qualcosa agli altri sol perchè gioca con due lisce

 

O perche sa che contro una puntinata potrebbe perdere.....
Molti che le criticano,come con le antispin,e' perche ci perdono.
Perche se no che problema c'e???
Il regolamento permette certi materiali e uno sceglie.
Anche perche comunque uno deve prima di tutti deve divertirsi,e se il puntino ti diverte,chissenefrega di tutte le questioni tecniche.

 

Ragazzi, vi ringrazio per consigli (dei quali terro' come sempre conto) ed incitamenti. Ma prima di esprimermi nuovamente aspettero' qualche altra seduta di allenamento e qualche partita con gli habitue' della palestra.

--- Messaggio Unito Automaticamente, 16 Nov 2013, Data originale: 7 Nov 2013 ---

Dopo diversi allenamenti ed un po' di partitelle una cosa e' certa: i ragazzini stanno imparando che esistono modi diversi di giocare e che nei prossimi tornei, quando si troveranno davanti qualche puntinaro avranno qualche possibilita' in piu'. E dato che il fine ultimo della mia carriera pongistica atttualmente e' quello di crescere i due ragazzini del nostro vivaio (uno dei due e' mio figlio), almeno un obiettivo sembra raggiunto.
Per il resto sta andando come mi aspettavo, nel senso che gioco di palleggio fin quando non mi si presenta la palla facile da colpire con forza (sembra un paradosso... ma poi finisco per sbagliare quella), restituendo nel campo avversario palle lisce, lente e basse che spesso sono difficili da rigiocare. I blocchi sulle palle molto arrotate sono quasi una passeggiata e il ragazzo che mi segue mi ha detto che dopo aver appreso i rudimenti dello scambio e della difesa al tavolo dalla prossima settimana cominceremo con i chop da media distanza, un tipo di gioco pero' che non mi piace molto e che quindi non ho intenzione di praticare.
Nel frattempo cresce anche l'autostima, perche' quando cominci col vincere qualche set e poi qualche partita contro quelli che prima contro di me passeggiavano solleva il morale. Ma anche li' bisogna fare distinzioni, perche' se incontri qualcuno che sa giocare contro le puntinate sono guai, se invece giochi contro qualcuno che le soffre (e spesso non e' una faccenda tecnica, ma solo psicologica !) ti metti a palleggiare aspettando l'errore avversario, che spesso si traduce in un missile aria-aria perche' e' convinto di aprire una palla tagliata oppure della pallina che si accomoda placidamente contro la retina perche' pensa sempre di rispondere al colpo sfruttando la forza del mio colpo. Ma io butto di la' palle morte... Tutto questo chiaramente con giocatori del mio alto livello di scarsezza...
La cosa piu' importante e' che mi sto divertendo a spingere le palle negli angoli, e fare risposte angolatissime, a tentare di bloccare gli attacchi dovo dico io e, sopratutto, a sentir smoccolare come sarchiaponi coreani i malcapitati di turno dopo che i loro missili aria-aria hanno preso terra ben oltre la fine del tavolo !



P.S. Perfidia ? No, non ne sarei capace ! Solo un altro modo di intendere questo meraviglioso sport !