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progettare una racchetta

Discussione in 'Chiacchiere sul Tennis Tavolo' iniziata da Asker, 18 Apr 2005.

Status Discussione:
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  1. German

    German Nuovo Utente

    Squadra:
    ASD TT Fides Acireale
    Quindi tu ipotizzi un cilindretto quasi vuoto (meno peso totale)
    con del liquido libero di "schizzare" (letteralmente, mi sa) di qua e di là a seconda dei colpi per poi tornare lentamente a posto?

    Non è una cosa utopistica visti i tempi di reazione dello sport in questione?
    Gli spostamenti dovrebbero essere molto rapidi, per permettere ad ogni colpo di usufruire del baricentro spostato.
    :sbav:
     
  2. Asker

    Asker Nuovo Utente

    riecomi:)

    ciao ragazzi come va?....io non ho tregua con gli esami alle porte:book:


    volevo porvi questa domanda: quanto può pesare un telaio di una racchetta escluso il maniko?


    grazie! ciaooo
     
  3. Ramazzina

    Ramazzina Nuovo Utente

    I telai pesano mediamente 85 grammi, nel senso che quasi tutti pesano 80, 85 o 90 grammi.
    Però questo peso è compreso del manico, non ti saprei dire quanto pesa di preciso solo il piatto del telaio, ma secondo me in un telaio di 85 g il manico pesa sui 30-35 g, quindi il piatto peserebbe 50-55 g.
     
  4. claudiosax

    claudiosax Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    2a Cat.
    Squadra:
    Regaldi Novara
    ciao,

    come molto, ma non tutti sanno, le racchette fino al 1995 erano tutte più o meno simili, di legni diversi, a strati, più o meno veloci, ma niente più.
    Nel Giugno del 1995 un ingegnere aerospaziale e un perito meccanico, in collaborazione con il sottoscritto hanno eseguito studi approfonditi sul nostro sport e sul telaio in particolare.
    E' stata anche realizzata una pubblicazione allegata alla Rivista del Tennistavolo con immagini, foto e altro.
    I brevetti sono stati proposti a grandi case produttrici, ma per problemi politici e di denaro, sono rimasti nel dimenticatoio per tre anni e quindi scaduti e non rinnovati.

    Se prendete i cataloghi di telai troverete buchi sui manici, grafici, curve di rimbalzo e reazione elastica, ma solo dopo tale data.

    Questo non lo ricorda nessuno, ma la rivoluzione c'è stata ed è nata dall'italia, ma grazie ai nostri dirigenti federali è stata dimenticata e ora il merito va come sempre ai più potenti...

    STA DI FATTO CHE LA PUBBLICAZIONE C'E' ED E' UNA GRANDE SODDISFAZIONE PER ME SAPERE CHE TUTTO E' NATO DAL NOSTRO LAVORO...
     
  5. bioFa

    bioFa Utente


    MItico!!!!nn sapevo questa cosa.....
     
  6. claudiosax

    claudiosax Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    2a Cat.
    Squadra:
    Regaldi Novara
    Mi Era Un Po' Caduta Nel Dimenticatoio, Ma Credo Che Valga La Pena Pubblicarla Sul Mio Sito... Appena Ho Tempo...
     
  7. topspinner

    topspinner Sparpagliatore di palle Staff Member

    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    io lo sapevo benissimo Claudio, tant'è che al tempo avevo anche provato uno dei telai che avevate probabilmente prodotto voi in modo sperimentale...con piatto staccato dal manico, inserti in sugher se non ricordo male....
    Il piatto ricordo che era rosso..:D
     
  8. claudiosax

    claudiosax Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    2a Cat.
    Squadra:
    Regaldi Novara
    era rosso per i telai veloci, azzurro per i talai da difesa (che con i puntini lunghi erano SPAZIALI) e color legno per i telai velocissimi, con rigidità tipo Gergely...
    Quanti ricordi... :goccia:
    Ne ho conservati uno per tipo, ne sono gelosissimo, ho anche quello sperimentale realizzato con materiale aerospaziale (roccel + fibra karbo kev ultra leggera), non omologato, ma il top dei top, è stato costruito con materiale non naturale, ma con la risposta in frequenza esatta della pallina (che era ancora da 38, quindi i calcoli andrebbero rifatti leggermente)....
     
  9. claudiosax

    claudiosax Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    2a Cat.
    Squadra:
    Regaldi Novara
    forse anche Zio Gae si ricorda...
     
  10. bioFa

    bioFa Utente

    io ho un vago ricordo di qualche anno fa...avevo visto un telaio col piatto mobile..ovvero quando facevi top il piatto scorreva in avanti....
     
  11. Zio Gae

    Zio Gae Utente

    Nome e Cognome:
    Gaetano
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    ASD Gasp Moncalieri
    all'oscuro...

    ...non conoscevo assolutamente questo studio fatto sui telai. Non avendo info a riguardo non mi sbilancio, però una cosa voglio dirla: Io avrei ignorato tranquillamente la nostra "grande" Federazione e avrei proposto la cosa alle aziende di riferimento del tennistavolo. Naturalmente "DOPO" aver depositato il brevetto. ;) ;) ;)

    QUOTE=claudiosax]forse anche Zio Gae si ricorda...[/QUOTE]
     
  12. claudiosax

    claudiosax Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    2a Cat.
    Squadra:
    Regaldi Novara
    I brevetti sono stati depositati e il progetto con dei campioni è stato proposto a Donic e Tibhar, ma loro hanno capito che noi eravamo piccoli e nessuno (federazione italiana) ci supportava, quindi hanno detto che non interessava, per utilizzare l'idea non appena i brevetti sono scaduti e ovviamente non rinnovati per motivi economici...
    e cosi' è stato!
    Pensa che eravamo andati in Germania e ho giocato per provarle in gran segreto con l'olandese Keen e il tedesco Franz...
     
  13. nerdpong

    nerdpong Rivincita dei nerds Staff Member

    Squadra:
    TT Vercelli
    ma questa cosa è pazzesca!! da impazzire dalla rabbia!!!:mad:
     
  14. Spiff

    Spiff Astronauta

    Nome e Cognome:
    Flavio
    Squadra:
    ex [T.T. G.A.S.P. Moncalieri] - D/1
    aspita, allora non sono solo paturnie mie, quelle del grafico di risposta elastica! Sarebbe utile per un confronto fra i telai, e ho visto che i telai TSP Balsa lo mostrano sulla serigrafia del piatto. Per le gomme è tutto più complicato, ma qualcosa si potrebbe escogitare. Solo che non lo faranno mai, un mare di errati qcquisti in meno...

    Puoi dirci su che numero sono stati pubblicati gli articoli?
     
  15. Vito

    Vito Nuovo Utente

    baricentro

    Ma quanti ingegneri!

    Bravi allora posso farvi una domanda complicata per me!

    Perchè se il BARICENTRO del telaio è spostato + verso il manico
    il telaio risulta più lento (oppure assorbe meglio i colpi)?
     
  16. Spiff

    Spiff Astronauta

    Nome e Cognome:
    Flavio
    Squadra:
    ex [T.T. G.A.S.P. Moncalieri] - D/1
    Supponi di applicare una forza uguale in intensità e direzione ad ogni molecola di un corpo. Concettualmente, applicare una sola forza sommatoria di tutte le precedenti, nel baricentro di quel corpo provoca nello stesso la stessa reazione.

    Ho due carri, attacco un bue a un carro e un bue all'altro carro, e metto il fieno davanti ai buoi: i due carri si muoveranno nello stesso modo come se avessi attaccato due buoi nel baricentro dell'insieme dei due carri (non tenendo conto di attriti del terreno, etc.)

    Se sospendi un corpo in quiete sul suo baricentro, questo rimarrà in quiete qualunque sia il suo orientamento.

    In pratica, quando la pallina colpisce il piatto, l'effetto è di farlo ruotare intorno al baricentro, insieme ad altri movimenti di spostamento. Se la pallina cospisce la racchetta esattamente nel baricentro, tutta la massa della racchetta si oppone per inerzia alla traiettoria della pallina, "incassando" moderatamente. Se invece la pallina colpisce lontano dal baricentro, lo spostamento del piatto che incassa il colpo sarà maggiore, perché parte dell'energia della pallina contribuirà a metterlo in rotazione intorno al baricentro, il rinculo del piatto sarà più ampio, e durante questo spostamento la pallina perderà energia e ripartirà più lenta.

    Ti sarà più chiaro pensando a un martello: il baricentro del martello intero è molto vicino a quello del battente. Se provi a piantare un chiodo tenendo il martello dalla parte del battente difficilmente darai energia tale da muovere il chiodo. Il colpo è impresso lontano dal baricentro. Se giri il martello vedi che il chiodo si pianta. Il colpo è impresso quasi in corrispondenza del baricentro, e mai il chiodo penserà di poter rispondere picche facendo girare il martello... Si beccherà tutta la quantità di moto trasformata in moto rettilineo verso il muro :)
     
  17. topspinner

    topspinner Sparpagliatore di palle Staff Member

    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    da qualche parte io ho ancora il fascicoletto dello stuzio di claudiosax,...dovrei cercarclo...
     
  18. Vito

    Vito Nuovo Utente

    Spiff sono daccordo con te...
     
  19. claudiosax

    claudiosax Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    2a Cat.
    Squadra:
    Regaldi Novara
    Spiff ha colpito nel segno, lo studio sui telai è partito proprio dalla fisica e, guarda caso, il telaio "ideale" è risultato essere ROTONDO e fatto sul principio di una racchetta da tennis.
    Domani o massimo dopo domani pubblico tutta l'inserto sul mio sito e vi do il link, ok?
    Poi Spiff se vuoi venire a trovarmi ti faccio vedere un po' di studi e cose carine...
     
  20. lucioping

    lucioping Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    non gioco
    ho visto che ti hanno risposto in tanti ma non riesco a leggerli tutti, magari ti hanno già suggerito: una regola del telaio è che
    1.1 il telaio, qualsiasi strato all’interno del telaio e qualsiasi strato di materiale di copertura o adesivo, sul lato usato per colpire la pallina, devono essere continui e di spessore uniforme.

    la definizione non è chiarissima ma penso che il "devono essere continui" ti imedisce di fare una superficie con caratteristiche diverse a seconda dei punti.

    Ci sono già telai però che hanno un lato più lento dell'altro, ma non hanno avuto alcuna fortuna... servono per chi attacca di dritto, parte veloce, e difende di rovescio , lato lento,... secondo me non è un campo ancora ben esplorato...di solito mettono uno strato di carbonio verso la parte del dritto e uno strato di materiale ammortizzante sul lato del rovescio prima della superficie esterna di legno.
    ciao
     
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