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progettare una racchetta

Discussione in 'Chiacchiere sul Tennis Tavolo' iniziata da Asker, 18 Apr 2005.

Status Discussione:
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  1. TiziTT75

    TiziTT75 Nuovo Utente

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    A.S.D. Libertas Pol. Valtoce
    Il gomito del tennista, o meglio l'EPICONDILITE LATERALE (potresti trovare anche EPICONDILITE OMERALE come nel link) è una patologia abbastanza complessa; si tratta di un'infiammazione dei tendini dei muscoli dell'avambraccio che nascono proprio al di sopra del gimito (articolazione complessa tra omero, radio e ulna e composta da tre articolazioni).
    Come potrai leggere nell'articolo del link (ove puoi trovare anche l'eziopatogenesi, cioè le cause, della patologia), è stata studiata molto bene nel caso del tennis, sport affine al nostro, ma che ha delle defferenze sostanziali dovute soprattutto alla differenza di pesi (racchetta e palla) e di conseguenza di energie (più è rigida la racchetta e più energia viene trasmessa a mano, polso, gomito, spalla) che vi entrano in "gioco".
    Queste differenze giustificano quindi il motivo per cui il "gomito del tennista" non è anche detto il "gomito del pongista".
    Questa patologia potrebbe anche essere il risultato del sommarsi di più di una causa che presa singolarmente non porterebbe all'instaurarsi dello stato infiammatorio.
    Ciò che potrebbe causare tale patologia nel nostro amatissimo sport, putrebbe essere soprattutto:
    1. tecnica di esecuzione dei colpi errata
    2. impugnatura della racchetta (un impugnatura troppo piccola o troppo grande può causare un utilizzo "sbagliato" della muscolatura dell'avambraccio)
    3. forza con cui si impugna la racchetta (infatti se impugno con troppa forza la racchetta i muscoli dell'avambraccio potrebbero lavorare troppo e troppo a lungo causando o peggiorando l'nfiammazione dei loro tendini; e qui potrebbe avere un ruolo importante il bilanciamento della racchetta perchè, ad esempio se, mentre gioco ho l'impressione che questa mi "sfugga" di mano perchè sbilanciata in avanti, sicuramente la stringerò con più forza e quindi ricadrò nel problema di cui sopra).

    Per quanto riguarda le altre caratteristiche della racchetta o della pallina:
    1. la pallina pesa pochissimo (poca energia se confrontata con quella da tennis)
    2 rigidità della racchetta, può sicuramente peggiorare la situazione, non causarla, sempre per il motivo di cui sopra (poca energia da trasmettere).
     
  2. antoniopuglia

    antoniopuglia Mr.Buda Fantasia

    Squadra:
    TENNISTAVOLO BRINDISI
    Complimenti........

    Complimenti Per La Tua Laurea Ed In Bocca Al Lupo..................
     
  3. Asker

    Asker Nuovo Utente

    Rieccomi (ho avuto degli esami da dare:eek:)

    Allora l'idea del peso mobile è passata e piaciuta al prof...ora si passa alla fase di disegno e progetto vero e proprio!:)

    Dato ke devo disegnarmi la racchetta in solid works mi servirebbe sapere i materiali (i vari legni ecc..) e gli spessori degli strati utilizzati nelle racchette professionali.

    Mi spiego meglio, dato che il mio interesse sarà prevalentemente nel manico, per il resto del telaio pensavo di farlo con materiali abbastanza standard in modo da creare una racchetta dalla quale potrò valutarne pesi ecc in modo abbastanza "universale"...non so se mi sn spiegato bene..:rolleyes:

    Ad esempio se riuscite a dirmi: "In genere si utilizzano TOT strati da TOT mm di questi legni..." ve ne sarei davvero grato!

    Grazie mille...appena avrò qlke immagine del progetto vi farò vedere ;)
     
  4. rete&fuori

    rete&fuori Utente

    bentornato :)

    per il peso mobile credo tu voglia fare come nei modelli lkt
    http://www.vrocosport.nl/eng/productinfo/productinfo_friendship_eng.asp
    in cui una vite senza fine permette ad un peso di spostarsi e qui se permetti ti faccio alcune domande:
    -la vite pensi di farla in un materiale leggero come plastica, alluminio....legno?
    -il peso di quanto lo prevedi?
    -l'escursione del peso di quanto sarà?
    Questa curiosità mi nasce dal fatto che sto facendo una racchetta che sarà (spero) un incrocio tra il kinetic, il tsp reflex e i'lkt e avendo già fatto il compensato e i manici ora sono fermo in attesa di capire come fare l'incavo per la vite.

    Considerando che il peso del telaio (senza gomme) si aggira tra i 70 e i 100 grammi (+o-, dipende dal modello) non penso si possano mettere più di 15/20gr aggiuntivi, altrimenti il top lo tiri a 2 mani... :eek:
    Considerando anche che il manico di norma non eccede di tanto i 10cm di lunghezza e i 3 di larghezza la "cava" per il peso non potrà (penso io) essere più larga di 1cm e lunga 7, altrimenti la tenuta del manico sarà molto bassa (salvo ricorrere al carbonio....)
    Il peso poi dovrebbe essere spesso non oltre la misura del compensato (salvo usare scanalature tipo il donic senso) e qui la faccenda si complica... :(

    tu dici:
    un telaio da difesa di norma ha un compensato elastico e di basso spessore, tra i 3,5 e i 5mm (ancora più basso usando materiali di collegamento, ma per questo sarebbe meglio sentire chi li usa)
    un telaio allround tra i 5 e i 6,5mm, uno offensivo dai 6 a quasi 8
    recentemente (credo) sono entrati in scena telai molto grossi (oltre il cm) e leggeri tipo appunto il kinetic, firewall o come diablo si chiamano ora per il gioco da difesa sul tavolo.
    considera poi che quanto ho scritto non è una regola aurea perche' i tanti modelli di telai si differenziano oltre che per lo spessore anche per il peso e la rigidità (senza contare tipo di impugnatura, colore e prezzo...) dovuta in gran parte ai tipi di legni impiegati che sono numerosissimi.
    Tutte le informazioni che puoi reperire sui legni impiegati derivano solo e unicamente dalla pubblicità che giustamente marchi e rivenditori si fanno;
    Ritengo comunque che quando si parla di leggerezza di mezzo c'è la balsa o simile e che molti produttori usano il samba per gli strati esterni

    In soldoni penso tu non possa chiedere "In genere si utilizzano TOT strati da TOT mm di questi legni" perchè la vastità delle offerte in commercio è troppo ampia...salvo non ti accontenti di questa "formula":
    In genere si utilizzano 5 strati da 1 mm di pioppo per le racchette da supermercato (taglio standard)

    Piuttosto io mi concentrerei sulla ricerca di una "specificità" che l'uso del peso mobile amplifichi o meno

    non vedo l'ora :approved:
     
  5. rete&fuori

    rete&fuori Utente

    per TiziTT75
    dato che usi l'LKT Pro XC Transformer non è che per caso sulla confezione c'era scritto a quanto ammonta il peso mobile?
     
  6. Asker

    Asker Nuovo Utente

    Si immaginavo non fosse così semplice dare una formula generale :p, cmq quello ke mi hai detto già mi sarà utile!

    Si in linea d massima l'idea è quella dei modelli lkt...ma il peso sarà mobile quando si gioka non solamente regolabile prima del gioko;):shifty:

    x il peso nn so ankora da qnto sarà...devo fare dei calcoli sulle forze in gioco

    a proposito sapreste dirmi approsimativamente a ke velocità si muove la racchetta nel momento in cui si sferra un topspin?
    ...faccio domande facili eh...:rolleyes:

    Io x l'icavo nel manico pensavo a un foro di 240mm quindi lasciargli 3 mm d spessore...dici ke è poko?...però non escludevo di poterlo fare in un materiale diverso dal legno.
    A questo punto kiedo: ci sarebbero controindicazioni a farlo in un metriale ke nn sia legno?
     
  7. rete&fuori

    rete&fuori Utente

    secondo me 3mm sono pochetti per il solo legno
    non so se il "prototipo" lo farai tu o altri, considera comunque che per lasciare a dx e a sx una stricia di 3 mm serve una buona precisione e strumenti adeguati. a me è già successo (cercando di alleggerire il manico) di fresare un solco da 2cm e a causa della fresa non ben affilata di spezzare il compensato (e avevo 5mm per parte...).
    Il massimo sarebbe avere per le mani un sistema cad/cam con frese o ancora meglio al laser...:D

    se il peso si muove seguendo le forze di rotazione, hai già preso in considerazione l'idea di una cella riempita per 3/4 di liquido? Se non sbaglio viene usata nel tennis...

    al momento l'uso del sintetico è limitato solo dal regolamento, che se non erro tu vuoi seguire perchè usato alle olimpiadi.

    Permettimi una riflessione forse OT:
    Immagina che domani mattina "mr.ITTF" scenda dalla parte sbagliata del letto e decida: "da domani tutti con la palla (non più pallina...) da 44, anzi da 78 già che ci siamo!"
    A questo punto "mr. Donic", "mr.Thibar", "mr.Butterfly" e gli altri della combricola cosa mai potrebbero inventarsi per far sì che noi tutti non ci dedichiamo al golf?
    Spingere "mr.ITTF" ad approvare nuovi materiali che permettano al gioco di ritornare come prima, come già accaduto per la transizione ai 40mm.
    Bene, secondo me il passo successivo sarà quello di liberalizzare i materiali dei telai, perchè questa è la "naturale" evoluzione degli sport che richiedono miglioramenti negli attrezzi di gioco (tennis e badmington docet)
    Questa trasformazione, se si metterà in moto, non richiederà tempi biblici tanto da far si che tra una olimpiade e un'atra il gioco cambi radicalmente.
    Qundi non vedo perchè tu debba sentirti legato a un regolamento che cambia (e non di poco) di anno in anno.
    Io, se fossi in te, farei una racchetta INTERAMENTE in composito sintetico. ad esempio due fogli di carbonio per i piatti,in mezzo per spessore un pannello a nido d'ape in kevlar, il manico completamente vuoto in texalium (che va tanto di moda...) e nel mezzo il sistema a peso variabile per un totale di 20gr. Ci aggiungerei anche due gomme a effetto colla fresca max con doppia gommapiuma e studierei un sistema per rendere la pallina fosforescente come un tracciante per il fall (o garand;)) che fa tanto matrix...

    Questo, forse, non è stato ancora fatto...
     
  8. TiziTT75

    TiziTT75 Nuovo Utente

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    A.S.D. Libertas Pol. Valtoce
    Mi spiace, ma purtroppo non è indicato il valore del peso all'interno del manico, ma non credo sia molto, pensa ad un parallelepipedo da 1X1X0.5 cm con un foro in mezzo dove passa la vite in plastica! Le misure sono molto approssimative..... Per il resto ci sono le immagini che trovate sul link lasciato da rete&fuori..
     
  9. German

    German Nuovo Utente

    Squadra:
    ASD TT Fides Acireale
    Ho letto ora questa appassionante discussione.
    Mi è venuta un'idea per la questione del peso mobile, che riprende un po' quella della cella riempita di liquido.

    Si potrebbero praticare due fori nel peso e usare un po' il metodo degli ammortizzatori, con il peso che scorre nella cella e il liquido che si sposta passando in mezzo al contrappeso stesso
    (non ho i mezzi sennò farei il disegno)
    Resterebbe da trovare il liquido a giusta viscosità (magari provarne diversi per "accentuare il talento" del telaio.

    Oppure la soluzione della molla debole.
    Ponendo la molla nella cella dal lato del piatto che tiene il peso "fermo" verso l'esterno del manico, così che il movimento della racchetta lo faccia muovere più o meno velocemente verso il piatto, per spostare il baricentro.
    \--------------------------|
    | /\/\/\/\/\/\/\/\/\/[ PESO ] |
    /--------------------------|

    Ecco un bellisimo disegno del manico! :tsk:

    Basta, mi vado a nascondere.:azz:
     
  10. Spiff

    Spiff Astronauta

    Nome e Cognome:
    Flavio
    Squadra:
    ex [T.T. G.A.S.P. Moncalieri] - D/1
    Fantapingpong... :) Il liquido dev'essere molto leggero... La molla sarebbe già troppo pesante, forse meglio un elastico, ma degenera col tempo. Anche a scopo di sperimentazione, bisognerebbe che il "freno" fosse regolabile in intensità.

    Ripensando al telaio kinetic, forse anche sabbia di carbonio che scorre in un cilindretto lungo il manico potrebbe essere interessante. ma come ammortizzarne gli spostamenti? IDEA: il peso è costituito dallo stesso liquido viscoso, fatto scorrere in un canale sagomato ad hoc. Deve però scorrere lentamente vero il piatto e tornare velocemente alla base. Non mi sembra impossibile, però. Pensate a cosa fa lo shampoo quasi finito nel suo flacone...:D
     
  11. German

    German Nuovo Utente

    Squadra:
    ASD TT Fides Acireale
    Quindi tu ipotizzi un cilindretto quasi vuoto (meno peso totale)
    con del liquido libero di "schizzare" (letteralmente, mi sa) di qua e di là a seconda dei colpi per poi tornare lentamente a posto?

    Non è una cosa utopistica visti i tempi di reazione dello sport in questione?
    Gli spostamenti dovrebbero essere molto rapidi, per permettere ad ogni colpo di usufruire del baricentro spostato.
    :sbav:
     
  12. Asker

    Asker Nuovo Utente

    riecomi:)

    ciao ragazzi come va?....io non ho tregua con gli esami alle porte:book:


    volevo porvi questa domanda: quanto può pesare un telaio di una racchetta escluso il maniko?


    grazie! ciaooo
     
  13. Ramazzina

    Ramazzina Nuovo Utente

    I telai pesano mediamente 85 grammi, nel senso che quasi tutti pesano 80, 85 o 90 grammi.
    Però questo peso è compreso del manico, non ti saprei dire quanto pesa di preciso solo il piatto del telaio, ma secondo me in un telaio di 85 g il manico pesa sui 30-35 g, quindi il piatto peserebbe 50-55 g.
     
  14. claudiosax

    claudiosax Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    2a Cat.
    Squadra:
    Regaldi Novara
    ciao,

    come molto, ma non tutti sanno, le racchette fino al 1995 erano tutte più o meno simili, di legni diversi, a strati, più o meno veloci, ma niente più.
    Nel Giugno del 1995 un ingegnere aerospaziale e un perito meccanico, in collaborazione con il sottoscritto hanno eseguito studi approfonditi sul nostro sport e sul telaio in particolare.
    E' stata anche realizzata una pubblicazione allegata alla Rivista del Tennistavolo con immagini, foto e altro.
    I brevetti sono stati proposti a grandi case produttrici, ma per problemi politici e di denaro, sono rimasti nel dimenticatoio per tre anni e quindi scaduti e non rinnovati.

    Se prendete i cataloghi di telai troverete buchi sui manici, grafici, curve di rimbalzo e reazione elastica, ma solo dopo tale data.

    Questo non lo ricorda nessuno, ma la rivoluzione c'è stata ed è nata dall'italia, ma grazie ai nostri dirigenti federali è stata dimenticata e ora il merito va come sempre ai più potenti...

    STA DI FATTO CHE LA PUBBLICAZIONE C'E' ED E' UNA GRANDE SODDISFAZIONE PER ME SAPERE CHE TUTTO E' NATO DAL NOSTRO LAVORO...
     
  15. bioFa

    bioFa Utente


    MItico!!!!nn sapevo questa cosa.....
     
  16. claudiosax

    claudiosax Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    2a Cat.
    Squadra:
    Regaldi Novara
    Mi Era Un Po' Caduta Nel Dimenticatoio, Ma Credo Che Valga La Pena Pubblicarla Sul Mio Sito... Appena Ho Tempo...
     
  17. topspinner

    topspinner Sparpagliatore di palle Staff Member

    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    io lo sapevo benissimo Claudio, tant'è che al tempo avevo anche provato uno dei telai che avevate probabilmente prodotto voi in modo sperimentale...con piatto staccato dal manico, inserti in sugher se non ricordo male....
    Il piatto ricordo che era rosso..:D
     
  18. claudiosax

    claudiosax Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    2a Cat.
    Squadra:
    Regaldi Novara
    era rosso per i telai veloci, azzurro per i talai da difesa (che con i puntini lunghi erano SPAZIALI) e color legno per i telai velocissimi, con rigidità tipo Gergely...
    Quanti ricordi... :goccia:
    Ne ho conservati uno per tipo, ne sono gelosissimo, ho anche quello sperimentale realizzato con materiale aerospaziale (roccel + fibra karbo kev ultra leggera), non omologato, ma il top dei top, è stato costruito con materiale non naturale, ma con la risposta in frequenza esatta della pallina (che era ancora da 38, quindi i calcoli andrebbero rifatti leggermente)....
     
  19. claudiosax

    claudiosax Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    2a Cat.
    Squadra:
    Regaldi Novara
    forse anche Zio Gae si ricorda...
     
  20. bioFa

    bioFa Utente

    io ho un vago ricordo di qualche anno fa...avevo visto un telaio col piatto mobile..ovvero quando facevi top il piatto scorreva in avanti....
     
  21. Zio Gae

    Zio Gae Utente

    Nome e Cognome:
    Gaetano
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    ASD Gasp Moncalieri
    all'oscuro...

    ...non conoscevo assolutamente questo studio fatto sui telai. Non avendo info a riguardo non mi sbilancio, però una cosa voglio dirla: Io avrei ignorato tranquillamente la nostra "grande" Federazione e avrei proposto la cosa alle aziende di riferimento del tennistavolo. Naturalmente "DOPO" aver depositato il brevetto. ;) ;) ;)

    QUOTE=claudiosax]forse anche Zio Gae si ricorda...[/QUOTE]
     
  22. claudiosax

    claudiosax Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    2a Cat.
    Squadra:
    Regaldi Novara
    I brevetti sono stati depositati e il progetto con dei campioni è stato proposto a Donic e Tibhar, ma loro hanno capito che noi eravamo piccoli e nessuno (federazione italiana) ci supportava, quindi hanno detto che non interessava, per utilizzare l'idea non appena i brevetti sono scaduti e ovviamente non rinnovati per motivi economici...
    e cosi' è stato!
    Pensa che eravamo andati in Germania e ho giocato per provarle in gran segreto con l'olandese Keen e il tedesco Franz...
     
  23. nerdpong

    nerdpong Rivincita dei nerds Staff Member

    Squadra:
    TT Vercelli
    ma questa cosa è pazzesca!! da impazzire dalla rabbia!!!:mad:
     
  24. Spiff

    Spiff Astronauta

    Nome e Cognome:
    Flavio
    Squadra:
    ex [T.T. G.A.S.P. Moncalieri] - D/1
    aspita, allora non sono solo paturnie mie, quelle del grafico di risposta elastica! Sarebbe utile per un confronto fra i telai, e ho visto che i telai TSP Balsa lo mostrano sulla serigrafia del piatto. Per le gomme è tutto più complicato, ma qualcosa si potrebbe escogitare. Solo che non lo faranno mai, un mare di errati qcquisti in meno...

    Puoi dirci su che numero sono stati pubblicati gli articoli?
     
  25. Vito

    Vito Nuovo Utente

    baricentro

    Ma quanti ingegneri!

    Bravi allora posso farvi una domanda complicata per me!

    Perchè se il BARICENTRO del telaio è spostato + verso il manico
    il telaio risulta più lento (oppure assorbe meglio i colpi)?
     
  26. Spiff

    Spiff Astronauta

    Nome e Cognome:
    Flavio
    Squadra:
    ex [T.T. G.A.S.P. Moncalieri] - D/1
    Supponi di applicare una forza uguale in intensità e direzione ad ogni molecola di un corpo. Concettualmente, applicare una sola forza sommatoria di tutte le precedenti, nel baricentro di quel corpo provoca nello stesso la stessa reazione.

    Ho due carri, attacco un bue a un carro e un bue all'altro carro, e metto il fieno davanti ai buoi: i due carri si muoveranno nello stesso modo come se avessi attaccato due buoi nel baricentro dell'insieme dei due carri (non tenendo conto di attriti del terreno, etc.)

    Se sospendi un corpo in quiete sul suo baricentro, questo rimarrà in quiete qualunque sia il suo orientamento.

    In pratica, quando la pallina colpisce il piatto, l'effetto è di farlo ruotare intorno al baricentro, insieme ad altri movimenti di spostamento. Se la pallina cospisce la racchetta esattamente nel baricentro, tutta la massa della racchetta si oppone per inerzia alla traiettoria della pallina, "incassando" moderatamente. Se invece la pallina colpisce lontano dal baricentro, lo spostamento del piatto che incassa il colpo sarà maggiore, perché parte dell'energia della pallina contribuirà a metterlo in rotazione intorno al baricentro, il rinculo del piatto sarà più ampio, e durante questo spostamento la pallina perderà energia e ripartirà più lenta.

    Ti sarà più chiaro pensando a un martello: il baricentro del martello intero è molto vicino a quello del battente. Se provi a piantare un chiodo tenendo il martello dalla parte del battente difficilmente darai energia tale da muovere il chiodo. Il colpo è impresso lontano dal baricentro. Se giri il martello vedi che il chiodo si pianta. Il colpo è impresso quasi in corrispondenza del baricentro, e mai il chiodo penserà di poter rispondere picche facendo girare il martello... Si beccherà tutta la quantità di moto trasformata in moto rettilineo verso il muro :)
     
  27. topspinner

    topspinner Sparpagliatore di palle Staff Member

    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    da qualche parte io ho ancora il fascicoletto dello stuzio di claudiosax,...dovrei cercarclo...
     
  28. Vito

    Vito Nuovo Utente

    Spiff sono daccordo con te...
     
  29. claudiosax

    claudiosax Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    2a Cat.
    Squadra:
    Regaldi Novara
    Spiff ha colpito nel segno, lo studio sui telai è partito proprio dalla fisica e, guarda caso, il telaio "ideale" è risultato essere ROTONDO e fatto sul principio di una racchetta da tennis.
    Domani o massimo dopo domani pubblico tutta l'inserto sul mio sito e vi do il link, ok?
    Poi Spiff se vuoi venire a trovarmi ti faccio vedere un po' di studi e cose carine...
     
  30. lucioping

    lucioping Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    non gioco
    ho visto che ti hanno risposto in tanti ma non riesco a leggerli tutti, magari ti hanno già suggerito: una regola del telaio è che
    1.1 il telaio, qualsiasi strato all’interno del telaio e qualsiasi strato di materiale di copertura o adesivo, sul lato usato per colpire la pallina, devono essere continui e di spessore uniforme.

    la definizione non è chiarissima ma penso che il "devono essere continui" ti imedisce di fare una superficie con caratteristiche diverse a seconda dei punti.

    Ci sono già telai però che hanno un lato più lento dell'altro, ma non hanno avuto alcuna fortuna... servono per chi attacca di dritto, parte veloce, e difende di rovescio , lato lento,... secondo me non è un campo ancora ben esplorato...di solito mettono uno strato di carbonio verso la parte del dritto e uno strato di materiale ammortizzante sul lato del rovescio prima della superficie esterna di legno.
    ciao
     
  31. Spiff

    Spiff Astronauta

    Nome e Cognome:
    Flavio
    Squadra:
    ex [T.T. G.A.S.P. Moncalieri] - D/1
    Ho acquistato in offerta questo telaio, Blade:Samsonov Techno Power [contact] che è proprio di quel tipo, ma... dopo qualche mese ho notato un vistoso svergolamento del piatto, dovuta ai cambiamenti di umidità e temperatura stagionali. Ora ho una specie di cucchiaio.

    Gli stratidi legno *devono* essere simmetrici, perché, al contrario degli altri materiali, il legno è "vivo" e non è uniforme, neanche fra essenze uguali. la direzione, la dimensione, l'età, la stagionatura delle fibre influisce sulla dilatazione, che non avviene solo per differenze di temperatura, ma anche di umidità.

    Un telaio deve avere quindi gli strati in legno simmetrici, al massimo sperimenterei strati in carbonio di spessore diverso fra i due lati, o strati in materiale hi-tec con coefficiente di dilatazione pressoché uguale.
     
  32. Master Xanto

    Master Xanto Campione in erba

    Non so se questo sito è già stato segnalato (non ho avuto tempo di leggere tutto il post):
    http://www.fpsport.com/

    Comunque qui si trova un catalogo da scaricare con i principali telai e gomme sul mercato con relative caratteristiche.
     
Status Discussione:
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