Primo bilancio tornei open

O.K. La gente ne ha fin troppo da fare e da vedere.Una finale di doppio,se di qualità,non ha nulla di meno di una altrettanto valida finale di singolo.Perchè abolirli i doppi,quindi?Noi ci dobbiamo preoccupare solo di fornire uno spettacolo adeguato,per il resto e' solo un problema organizzativo,si può risolvere.
stima ettore

 

Pubblicità televisiva??? ma di cosa stiamo parlando??? Qui si parla di Open interregionali, manco la pizzeria mi concede 100€ di sponsorizzazione!

 

Quest'anno la grappa ti è venuta male. Dovevi buttare la testa e la coda e invece per aumentare la resa hai bevuto robaccia.

Il doppio in mezzo alla gara di singolo?! Già fatto, grazie. Un disastro.

La partita di beach volley di singolo?! Ettore alza.. e Milocco schiacchia!!

I doppi a qualcuno piacciono ma le società li chiedono solo per fare cassa. E li capisco.

 

La partita di beach volley di singolo?! Ettore alza.. e
Se fosse stata una bella cosa e conveniente,l'avrebbero già introdotta,così invece non è.........e quelli,i nostri amici pallavolisti, giocano in doppio o di squadra.
Il doppio in mezzo alla gara di singolo?Lo vogliamo capire che questa è un opportunità e non un peso?Ai giocatori che vi partecipano lo fanno sempre più volentieri e son ben disposti a giocare in qualsiasi orario,purchè vengano ,i doppi,ben valorizzati e,il giusto,considerati.
E qui,visto e assodato che molti già sono impegnati nelle interminabili gare di singolo,si potrebbe pensare ad una riduzione dei tempi di gara,ovvero,proposta, set unico a 31.Alle fasi finali ,però bisognerà dare il giusto spazio e l'importanza che meritano,con set regolamentari e tutti noi ci auguriamo un degno spettacolo,che non dovrà mai mancare.Rendiamoci conto tutti,oggi l'offerta sportiva è interminabile,forse anche troppa da seguire per il normale consumatore televisivo o anche il fan più sfegatato che voglia seguire tutto ciò che arriva.Quindi l'appassionato normale è obbligato a fare una scelta,ovvero cercherà di non perdersi almeno le fasi finali,dove sa,o perlomeno si aspetta di trovare uno spettacolo di tensione e di equilibrio sospesi,quindi di bellezza,che valga la pena di rimaner seduto sulla sedia.
Aggiungo: i doppi rappresentano per noi l'occasione di offrire uno spettacolo in qualche modo un po' diverso dall'uno contro uno,con un'aggiunta di imprevedibilità che serve appunto a diversificare il solito già visto. Altrimenti che motivo avrebbero avuto le altre discipline sportive di medagliare e diversificare quello che già avevano,come ad esempio:
1)nella ginnastica ritmica le prestazioni con lanci di oggetti vari e,di volta in volta plurimi, come strisce,palle,cerchiobottane,etc,
2)nel cannottaggio gare singole,doppio,quattro con o senza,otto ....
3)nel nuoto non mi dilungo......ma ci sono anche le gare in apnea,le staffette,"freestile" con tanto cerone di trucco,....
4)nei tuffi da varie altezze,oggi si sono aggiunti i sincronizzati in coppia Dallapè e compagna,...
5)nell'atletica,nel ciclismo il tandem,i quartetti nel cronometro,nel calcio maschile,ora femminile, calcetto,a cinque,a sette,.. a...,a......nel basket a tre,.......potrei continuare ancora........
L'importante è soprattutto,di fornire il giusto spettacolo,possibilmente quello di punta,senza far stancare la gente appassionata,di cui ogni sport non può fare a meno.Di questo c'è bisogno.
Noi?Là sono e non mi muovo.
Ecco.....
stima ettore

--- Messaggio Unito Automaticamente, 22 Set 2017, Data originale: 22 Set 2017 ---

manco la pizzeria mi concede 100€....
cosa gli diamo noi in cambio?
ettore

 

E cosa devo dare in cambio? Una squadra in D2 e una decina di tesserati. Ma nessun problema, se spariranno le società come la mia vedremo cosa resterà del Tennis Tavolo in Italia

 

non dire fesserie,neanche per scherzo,su!Di dirigenti appassionati e competenti come te ne ha bisogno tutto il movimento pongistico italiano,tieni duro.Auguro buon Campionato a tutti voi,adotta la politica dei piccoli passi e tutto il resto verrà da sè,divertimento,miglioramento del gioco,forse anche promozione e quella pizzeria sarà stimolata a raddoppiare la cifra,almeno.
stima ettore

 

@Milocco Ettore : "in mezzo alla gara di singolo" significa che è capitato che li mettessero dopo i gironi (o durante) e prima di uno o due turni di tabellone, il sabato.

Il doppio fatto il sabato come prima gara o la domenica mattina prima della prosecuzione del tabellone non mi disturba affatto..

... Ciao, vado a fare due palleggi a beach volley col morto.

 

....vado a fare due palleggi a beach volley col morto...
per essere in tema ti converrà aspettare ancora pochi giorni fino ai primi di novembre e poi,durante le feste commemorative, ti puoi sbizzarrire.
Un grosso passo avanti per il tennis tavolo italiano e quindi per noi tutti sarà quando andremo incontro ai desideri e alle esigenze degli spettatori,ben disposti a metterci l'obolo in cambio di uno spettacolo decente,offrendo il meglio possibile e per un tempo ragionevolmente non troppo lungo(*).
Se continuiamo a pensare solo a noi giocatori,saremo fermi ancora ai tempi degli oratori,due giocano,11
seduti aspettano il loro turno per entrare sull'unico tavolo,partite interminabili a 21, 3 net valgono un punto perso, campo nel doppio si ripete,racchette,che è difficile definire tali, con più tarli e buchi del legno rimasto attaccato con lo scotch,con cui non si può fare altro che ributtarla di là,e forse era più interessante guardare che giocare la partita.Se pensiamo che tutti i cambiamenti nel regolamento e nella pratica del gioco sono stati pensati per soddisfare le aspettative dello spettatore impaziente del giorno d'oggi,televisivo e non...
rendiamoci conto:Singolo e Doppio sono fonte di spettacolo,devono convivere.E smettiamola di pensare
a:"Io,giocatore di singolo,ho le mie priorità,gli altri giochino a notte fonda,all'alba antelucana o dopo la messa vespertina a me poco....e si arrangino".Nell'arco della giornata,invece, possiamo benissimo includere due momenti,possibilmente non interminabili,per far disputare le fasi finali,giovanili,femminili visto che sono poche, o anche doppi.Se s'iscrivono in tanti,ovviamente si dovrà studiare una formula abbreviativa per farli disputare tutti.E dato che non abbiamo,come il tennis,una settimana a disposizione per concludere il Torneo,si può pensare,nelle fasi preliminari, anche ad una riduzione dei set o conmunque dei punti complessivi da raggiungere,riducendo sensibilmente i tempi.
(*)P.S.
L'ITTF TV, fino a ieri,garantiva le riprese gratuite di tutti gli avvenimenti sportivi più importanti,
poi,pian piano,constatato che lo spettacolo è garantito e il pubblico che segue fedele è aumentato,
l'interesse degli sponsor pure,adesso bisogna registrarsi e infine per il lavoro degli operatori qualcosa bisognerà pur pagare.Anche per le gare di doppio.Un passo alla volta,così si fa.
stima ettore

 

Tornei 5a.. 4a.. 3a categoria. Ma quali spettatori vuoi avere? Credi che nei campionati amatoriali cinesi (talo sono le categorie citate) ci sia pubblico oltre parenti, fidanzati/e e colleghi dell'azienda statale?

 

Tornei 5a.. 4a.. 3a categoria. Ma quali spettatori vuoi avere?
Quali o quanti?Da dove iniziare?Tutti noi giocatori siamo stati anche spettatori,magari aspettando il proprio turno.S'inizia da lì.Il pubblico aumenta con il miglioramento dello spettacolo,come l'han capito gli americani con l'aggiunta,via via di qualche ammenicolo o additivo che vada incontro ai gusti degli spettatori che affollano gli stadi e le palestre,durante le pause:tutto fa brodo, majorettes,musica,gadgets,bandiere,lotterie,bar aperti, macchine sponsor che fan il giro con i divi- atleti per gli autografi,si crea lo zoccolo duro,ma alla base ci deve essere sempre l'idea dello spettacolo,quindi del miglioramento del gioco stesso che offriamo,che deve diventare sempre più competitivo,bello e interessante,che valga almeno la candela o il tempo in cui stiamo incollati sulla sedia ad assistere.
Ho visto come son progrediti quelli della pallavolo e come riempiono le palestre.Trent'anni fa nel mio paese nessuno/a sapeva giocare.Han cominciato con poche ragazzine,ora,pian piano presentano squadre in tutte le categorie e adesso è difficile trovar posto nei parcheggi la domenica,tante sono le persone che accedono alle partite,al momento gratuitamente,ma non è escluso che col salto nelle serie superiori.....
Lì,però lo spettacolo che verrà offerto dovrà essere ancora migliore,per forza deve essere così.
Il pubblico,poi dà nuova carica per essere ancor più completi e vogliosi di progredire in ogni senso.Certo il fatto di portare appresso 10- 12 ragazze,tutta la formazione riserve comprese,in giro per le trasferte anche questo giova ai fini dell'incremento del pubblico.Loro subito han portato il capiente frigorifero della
Coca-Cosa in palestra,perchè sanno di avere,a fine partita,tante gole assetate da soddisfare.
E noi cosa potremmo copiare dagli altri?Beh,se pensiamo solo alle esigenze di noi giocatori....qualcuno dirà:"Stiamo già bene così"..E' vero che il nostro sport è nato per gli incontri di Singolo,ma perchè dobbiamo continuare ad essere individualisti?Il nostro Sport merita molto di più.
stima ettore

 

E poi nelle palestre dove si gioca (almeno i 5° che frequento io) dove lo metti il pubblico se i giocatori sono sulle tribune mentre aspettano il proprio turno? con borsoni al seguito? Su dai, non scherziamo, si parla del sesso degli angeli mentre la realtà è un'altra.

 

Ettore... io non vorrei smontare le tue proposte... ma hai visto il pubblico della Bundesliga quando gioca timo boll e altri campioni?

Visualizza: https://youtu.be/ti9qfkgm8uc

Non mi pare che la gente faccia a cazzotti per andare a vedere un incontro dove militano fior di campioni.
I palazzetti non si riempiono... figuriamoci se ci fossi io a giocare!!!
Io non vorrei essere troppo pessimista... ma se il movimento doveva crescere, dopo 25 anni in cui sono stato ibernato, avrei dovuto trovare: pubblico, sponsor, entusiasmo e quant’altro.
Anche mettendoci tutte le politiche sbagliate della FITET temo che il tennistavolo non sia nel dna dei giovani (o per lo meno non in termini di massa)... il movimento pongistico è rappresentato in gran parte dei numeri da una vera e propria stratificazione di giovani che poi crescono e vanno ad aumentare il numero degli anziani, al netto di quelli che abbandonano (vd. il report annuale di @ttsenigallia ). Un vero e proprio saldo negativo tra entrate e uscite, con conseguente invecchiamento.
Poi si potranno proporre tutte le formule del mondo: a mosca cieca, a braccio legato e via discorrendo... ma temo che il tennis tavolo (per quanto possa e DEBBA essere preso seriamente da chi lo pratica) risulti di difficile comprensione ai neofiti per farne uno spettacolo di massa e troppo ludico (poi naturalmente praticandolo si cambia idea) nell’immaginario collettivo: abbiamo gli estremi assoluti.
Dici che i primi spettatori siamo noi, bene: ti sarà capitato di vedere che si mettono gli orari di chiamata ai tornei e spesso chi gioca dopo, arriva dopo, per cui il ricambio degli spettatori alla fine va diminuiendo con l’avanzare delle gare. Chi perde torna a casa a meno che non si vogliano organizzare 2/3 tornei in contemporanea... beati coloro che hanno le strutture!!
Il pubblico lo potrai (forse) trovare (ma non so in quali termini e dimensioni) se venisse fuori un campione assoluto... qualcosa da imitare... ma per imitarlo devi elevare il tasso tecnico e così via (la cosa è accaduta nella pallavolo).
Siamo al cane che si morde la coda. E dovrei parlare di finanze... ma sarei OT.
Parli di americani... lascia stare... un mondo che neppure immaginiamo dal punto di vista sportivo... improponibile da noi...
Parli di ragazze da portare: per far cosa? Sculettare in mezzo al campo e alzare il livello ormonale in attesa di un ammosciamento generale nel vedere scarsoni come me che stronfiano sudati nel rincorrere una pallina che viaggia a 2mt/h con la pancia che frega terra?
Perché le majorettes le hanno proposte pure nelle partite ufficiali... Inghilterra-Grecia... incontro tra due nazionali ove ti renderai conto anche del numero di spettatori..

Visualizza: https://youtu.be/011Cple0HnI

E poi, una domanda, ma con cosa le paghi le trasferte, anche delle ragazze? Con l’aria?
A meno che ognuno non si porti da casa, figlie, fidanzate, moglie, suocere... dia loro un pon pon e le mandi attorno al tavolo a dimenarsi...

Suvvia...
Io non dico che “stiamo bene come stiamo”, sono aperto a tutte le idee che possono uscire da un “brain storming”, ma voglio essere anche pragmatico... e prima di buttare energie per cercare spettatori, forse sarebbe meglio impiegarle per cercare di migliorare il livello tecnico di chi è chiamato a portare in giro il nome dell’italia nelle competizioni internazionali. Relativamente alle riprese, facciamole per eventi di rilievo, euelle possono essere appetibili... per il resto... le nostre... continuiamo a farle con il telefonino e a pubblicarle su YouTube o su Facebook... che è meglio.
Stima

 

mentre la realtà è un altra...
se uno non inizia a fare un passo avanti.....,come convinzione perlomeno.Della pallavolo t'ho detto,del pubblico loro pure.Ci sarebbe,sempre nel mio paese 4.000 anime sparse,anche il pattinaggio a rotelle,me le ricordo,le ragazzine, quando hanno iniziato ad allenarsi su marciapiedi sconnessi,rosse come mele,d'inverno all'aperto e con ogni temperatura.I loro dirigenti han scommesso sempre alto per le loro associate e han scelto sempre il meglio del meglio in regione come allenatori,coreografi,esperti musicali e tutto lo staff a disposizione.Risultato?Hannno un capannone moderno con relative tribune tutto per sè,orari per allenarsi tutte le ore,spettacoli e manifestazioni straccolmi di gente,il livello tecnico è enormemente cresciuto,ultimamente si sono classificate terze e seconde ai mondiali in Colombia nelle loro specialità,non so nemmeno quali,forse in coppia,o a squadre.Ora sono incerca di uno sponsor internazionale per la prossima avventura.
30 anni fa nessuno in paese aveva mai visto un paio di scarpe a rotelle,nemmeno sapeva come erano fatte.
La loro realtà,se la sono costruita da soli,col tempo,credendoci......
stima ettore

--- Messaggio Unito Automaticamente, 25 Set 2017, Data originale: 25 Set 2017 ---

Ettore... io non vorrei smontare le tue proposte... ma hai visto il pubblico della Bundesliga quando gioca timo boll e altri campioni?
Conosco quella città da cui hai ripreso il video e altre realtà similari.Gli spettatori paganti vanno da un minimo di 50 a una media di 2-300 a partita.E' già qualcosa,Duesseldorf campione anche di più.In compenso una Società tedesca che arriva in Bundesliga s'avvale minimo di altri 200 praticanti,di tutti i livelli che pagano le relative quote e poi non tutti seguono le partite.Spesso le diverse Società sportive tedesche di una città sono consorziate,tutte insieme,sotto l'egida comunale e tengono cassa comune,ovvero le quote pagate per l'utilizzo delle strutture sportive sono uguali per tutti.Poi alla fine,con gli avanzi, il Comune premia le Società più meritevoli,quelle che danno lustro a tutta la comunità ed elargisce in proporzione,permettendo al tennis tavolo,come ad altri sport minori,di sopravvivere e bene con gli innesti di campioni,a libro paga, che altrimenti non potrebbero minimamente permettersi.Si aggiungano anche le offerte di vari sponsor,ma ci deve essere però un minimo di pubblico documentato,che altrimenti....Lì la ricerca non è difficile,siamo nella parte nord del Reno,zona altamente industrializzata.Consorzio vuol dire aiutarsi reciprocamente e quando organizzano,ad esempio una maratona notturna,in questa o in altre città,tutti,anche quelli del ping pong,vanno a dare una mano chi nella sicurezza delle strade,chi a portare le bevande,chi a staccare biglietti,o fornire i tagliandi e senza accampar scuse quando la temperatura si abbassa.Gli introiti accumulati vengono nuovamente suddivisi.Ci sarebbero anche altre fonti di finanziamento,ma era solo per dare un 'idea.Noi vediamo solo la punta dell'eisberg,ma per arrivare al primo posto nella graduatoria del tennis tavolo europeo,c'è molto di più.
Perché le majorettes le hanno proposte pure nelle partite ufficiali...Questo in Inghilterra....non male come spettacolo aggiuntivo,vero?
stima ettore

 

Ti sei già risposto...

Hai descritto bene il sottobosco (non tanto sotto) che c’è dietro..

E a certi risultati ci si arriva solo con programmazioni serie, politiche unitarie e soldi.. altrimenti saranno solo improvvisazioni, che possono certo far piacere, ma che lasceranno il tempo che trovano.

Praticanti..
Consorzi..
Istituzioni che elargiscono o quanto meno aiutano...
Riguardo al pubblico se 300 spettatori sono il massimo per un Boll, un Mattenet o un altro campione, allora, fatte le dovute proporzioni, non mi sembrano pochi 20 spettatori per una serie C2...
Ma spiega solo in parte il successo di uno sport... se di successo è considerato in Germania... di certo lo è se confrontato con il nostro.

La domanda è semmai: cosa mi occorre per arrivare ad avere un giorno quel circolo virtuoso, ammesso che quello sia il modello ideale?
Ma mettere il carro avanti ai buoi, sperando che un distributore di Coca Cola porti gente e tesserati... mi sembra un’utopia, che comunque val sempre la pena fare, ma giusto per dare un servizio migliore.
Certo, lo dico sempre, il poco è meno del niente... ma dubito del funzionamento del volano magico... Coca Cola - Spettatori - praticanti.

Relativamente al fatto che nel tuo paese vi sia un’eccellanza sportiva, non può che farmi piacere, ma è una e non l’unica sul territorio. Qua si parla di un intero movimento sportivo ed applicare un modello di un’eccellenza alla generalità è sempre complicato, altrimenti avremmo tutti società come il Real Madrid.
Siamo frastagliati in miriadi di piccole società con vocazione dilettantistica se non dopolavoristica.
Riprendo per questo un commento di @adygoro il quale lamenta il frastagliamento e lo vede come un impedimento (cosa che condivido) alla crescita, ma che reputo diffilmente risolvibile, proprio per la vocazione intrinseca del giocatore medio che compone la ASD.

Relativamente alle majorette, se fosse l’espressione del detto “tira più un pelo di ..., che una coppia di buoi”... meglio, lasciar perdere, perché di quella oggi, ce n’è talmente tanta (non lo si prenda per un commento maschilista), che di certo i ragazzi (perché immagino che il tuo scopo sia portare linfa giovane e non vecchi scaracchi come me a giocare) non hanno bisogno di affollare un palazzetto dove due in mutande si tirano una pallina a tutto fuoco per vedere dieci ragazzine che fanno un balletto simpatico.
Quello va preso per quello che è: un simpatico intermezzo e stop; spingersi oltre sarebbe quanto meno scorretto e deprimente.

Comunque, guardando il filmato della Bundesliga, di gioventù se ne vede ben poca... poi come sempre “pecunia non olet”... ma la cosa fa molto riflettere...

 

Riguardo al pubblico se 300 spettatori sono il massimo per un Boll, un Mattenet o un altro campione, allora, fatte le dovute proporzioni, non mi sembrano pochi 20 spettatori per una serie C2...
Purtroppo da noi non gioca nessuno di quelli là,comunque guardando bene è una normale partita di campionato,neanche le fasi finali,quella solita che si disputa normalmente in casa un paio di volte al mese.Fossero gli Internazionali ITTF con Ma Long,attirerebbe ancor più gente.Ma.......
nelle città piccole, e la Muhlhausen del video lo è,o nei paesi hanno cominciato anche loro con 4 gatti,forse una decina fra parenti e amici e ora...sta a noi soppesare le proporzioni.Una media di 200 spettatori per la serie A è poco,è tanto?E' comunque una base da cui partire...Diceva un grande fisico matematico del passato:"datemi un punto d'appoggio e vi solleverò il mondo".
....sottobosco,programmazione seria,improvvisazione?
cosa ci serve?da dove incominciare?facciamo in modo,intanto,di riempire le palestre e di proporre un gioco sempre più interessante,sia per chi lo pratica ,sia per chi potrà venire a vederci.Un minimo di base numerica di associati occorre per sostenere le spese di prima necessità.Se giochiamo bene qualcuno,chi sul viale del tramonto,o chi candido uccellino in attesa di spiccare il volo verso lidi più remunerativi e consoni al suo potenziale,sarà pur tentato di venire da noi,nei nostri Campionati.Se trova di meglio,ovviamente se ne andrà.
Certo che un giocatore bravo che lotta per i colori e la propria squadra di appartenenza costituisce un bel volano di pubblicità,attira nuovi adepti e spettatori,meglio se qualcuno costruito in casa.Ultimamente squadre italiane han vinto il Campionato nazionale con giocatori tutti stranieri,che si son prontamente dileguati.Che ce ne facciamo?
Cerchiamo di alzare lo sguardo,chiedendoci:"Come vorremmo il tennis tavolo nei prossimi 20 anni?",con un occhio sul presente,ma con l'altro aperto sul futuro.Qui sento parlare solo di impedimenti e di ostacoli,conditi da un velo di rassegnazione.E non andiamo da nessuna parte.
stima ettore

 

Io dai pochi tornei open che ho fatto in lombardia ho visto molta meno partecipazione rispetto a quelli di categoria...

 

Secondo me si discute del nulla, come la stragrande maggioranza degli sport minori, il pubblico, al massimo può essere composto da parenti e amici dei partecipanti, poi, vedi le palestre anguste, vedi l'età non proprio junior della maggioranza dei partecipanti, vedi l'ora tarda di fine torneo (almeno dei 5° ai quali partecipo) ed ecco che abbiamo la nostra realtà.
Come fare per cambiarla? e perché si dovrebbe? Ho visto partite di serie A con 30 spettatori, ma con alcuni ragazzini e il loro coach, i semi possono essere piantati, ma di certo non al livello basso. Quando sei in una società con il direttivo che è anche la squadra che gioca, che vuoi fare di più? Non vedo l'ora di mollare tutto e pensare solo a giocare, altro che impegnarsi per far crescere il movimento!

 

L'immaginario collettivo.

Come si fa a scardinare l'idea calcificata da decenni riguardo ciò che uno sport proietta nella testa di chi lo vede o ne sente parlare?

Abbiamo avuto ragazzi anche molto bravi, appassionatissimi, ma che non volevano si sapesse in giro che giocavano a ping pong.

Questo perché è considerato uno sport nel quale ci vogliono "grandi riflessi" . Punto.

Si gioca in spazi ristretti e perlopiù la gente pensa che non serva "avere il fisico" ; il che significa molto in quest'epoca nella quale le ragazze devono avere tutte le labbra e le tette gonfie e i ragazzi i pettorali gonfi e gli addominali scolpiti.

Ettore, se riesci ad estirpare queste imnagini dalla testa dell'uomo (e dalla donna) medio(a) allora diventerai il nostro eroe!

Eppure ci stanno anche provando, non che non lo si faccia ma quanto tempo ci vorrà ancora? E quanti nuovi sport glamour nasceranno ancora a risicchiare adepti al tennistavolo? Penso al paddle, al badminton, al beach tennis... ecc.. ecc..

Sport, divertimento. Ma spettacolo per spettatori.. beh.. forse coi marziani professionisti.

--- Messaggio Unito Automaticamente, 26 Set 2017, Data originale: 26 Set 2017 ---

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