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presentazione di squadra incompleta - regola troppo severa

Discussione in 'Regole e Regolamenti' iniziata da axent, 7 Dic 2008.

Status Discussione:
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  1. axent

    axent Utente

    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Squadra:
    attività agonistica sospesa
    Il regolamento mi sembra eccessivamente severo e, anche se ne capisco lo spirito orientato alla massima regolarità delle manifestazioni, non giusto.

    Da un punto di vista sportivo, che la squadra si presenti in 2 invece che in 3 od in 2 con per terzo un bambino, un moribondo od uno scarsissimo, cosa cambia? Tipicamente ci sono tesserati che vengono portati in giro per fare presenza e per non incorrere nella sanzione prevista da questo articolo di regolamento. Questo, nelle trasferte lunghe può voler dire far perdere un'intera giornata al malcapitato con nessun beneficio al nostro sport (anzi, magari si brucia un ragazzino che poteva fare qualche partita divertendosi in serie più consone al suo livelo).

    Per non parlare di quello che potrebbe succedere nelle serie minori, solitamente in assenza di abitro federale, dove, per non far torto ad avversari che si vedono ad ogni torneo, chi se la sente di far sanzionare così una squadra nella quale militano amici?

    La mia posizione è questa:
    la regola va cambiata. La squadra incompleta non deve essere sanzionata con la sconfitta a tavolino se è presente con un numero di giocatori in numero sufficiente per vincere o pareggiare la partita (quindi nella formula swaitling 2 su 3 presenti). Per eventuali altre sanzioni se ne può parlare (per es. in caso di parità tra squadre si possono considerare le presenze incomplete per decidere chi è davanti in classifica)

    In definitiva io ritengo si dovrebbe giocare la partita e considerarla valida (una lettera nella formazione della sqadra incompleta sarà associata ad un giocatore "assente" che si prenderà i suoi 11-0 ogni volta che dovesse entrare in campo).


    anche per l'eventuale pubblico è meglio vedere qualche partita che non vederne alcuna.
     
  2. Fede95

    Fede95 Utente

    Nome e Cognome:
    Fede95
    Squadra:
    Astrolabio
    Re: preentazione di squadra incompleta - regola troppo severa

    Perfettamente d'accordo con Axent... Aggiungo solamente che, senza tener conto di tutte quelle, peraltro un po' assurde (tipo le multe e le penalizzazioni), basterebbe che i capitani delle due squadre scelgano, di comune accordo, una data in cui far recuperare la partita non disputata.
    Per esempio, nei campionati laziali è difficile che si tenghi conto di tali regole, bensì si aotta il procedimento sopra elencato, in modo da non penalizzare nessuna delle due squadre.

    Un saluto :cool:
     
  3. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    Re: preentazione di squadra incompleta - regola troppo severa

    le regole son regole e questa va vista al di là del significato del risultato sportivo: la squadra è formata almeno da tre componenti punto e basta. Per rispetto e sottolineo per rispetto per gli avversari bisogna cercare di applicare questa regola,per lo meno per evitare di cadere in situazioni sempre più ridicole,di deresponsabilizzazione di un impegno preso con i compagni (che "squadra" è se no?), e soprattutto verso la società..(chi pagherà le multe? e l'immagine della società?)
    D'altro canto il livello poco più che "amatoriale" delle serie minori (provinciali e regionali) può sembrare giustificare questo tipo di comportamenti, ma se si vuole che il nostro sport venga considerato tale e non gioco da spiaggia allora bisogna accettare e applicare le regole.
    Mi son trovato anch'io spesso in situazioni delicate,soprattutto quando le squadre di ragazzini venivano falcidiate da impegni scolastici(gite),influenze,altri impegni improrogabili.... Una telefonata al responsabile della squadra avversaria e si trovava il modo di rimandare o anticipare l'incontro. E' abbastanza tollerato a bassi livelli ma nelle serie nazionali è un altro discorso soprattutto quando le trasferte son lunghe e devono essere programmate per tempo... In fondo è una questione di serietà .
     
  4. tonybizzoso

    tonybizzoso Utente

    Nome e Cognome:
    Bizzoso
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    A.S.D.T.T. ARMA DI TAGGIA
    Re: preentazione di squadra incompleta - regola troppo severa

    Quello che si dice in questa discussione trovo che sia un pò azzardato.
    Faccio un' esempio su un modello che io personalmente non apprezzo ma che è il simbolo dello sport in Italia.....Sua Maestà IL CALCIO.......mettiamo che la ROMA giochi contro la LAZIO; quest' ultima si presenta in campo con 5 giocatori mentre l' altra si presenta al completo......secondo voi cosa succederebbe!?!?!?!?
     
  5. axent

    axent Utente

    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Squadra:
    attività agonistica sospesa
    Re: preentazione di squadra incompleta - regola troppo severa

    Il calcio non c'entra molto dato che la prestazione è data da tutti i giocatori in contemporanea.

    Comunque, se non sbaglio e non sono cambiate le regole, a calcio puoi entrare in campo anche in 8 contro 11 e la partita è considerata valida, quindi, oltre a non calzare molto, l'esempio è fatto su uno sport che permette lo schieramento della squadra incompleta.
     
  6. gigigawa

    gigigawa Nuovo Utente

    Squadra:
    GSDTT Turbigo D1
    Re: preentazione di squadra incompleta - regola troppo severa

    Ecco, così qualche squadra ne mette due fuori quota e vince il campionato con due giocatori...:eek:
    Per me la regola va bene così, noi quest'anno per carenza di atleti abbiamo fatto solo due squadre, come proponi tu ne facevamo tre... ma una andava sempre in giro in due.:nono:
    Il nostro sport è sostenuto dalla passione, uno lo fa solo perchè gli piace giocare. A me non interesserebbe vincere un incontro giocando poco, se faccio 300 km è per giocare qualche partita, fosse per me farei squadre da quattro!
     
  7. axent

    axent Utente

    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Squadra:
    attività agonistica sospesa
    Re: preentazione di squadra incompleta - regola troppo severa

    Come dicevo, le motivazioni della regola le capisco, anche se in realtà squadre di due giocatori ci sono anche adesso. Due giocatori più una comparsa (ho in mente un esempio in serie B1 che è lampante).

    stai portando le cose all'estremo. Come dicevo: <<Per eventuali altre sanzioni se ne può parlare>>... chessò economiche che si incrementano in maniera più che proporzionale, così se uno lo fa apposta (per esempio di andare sempre in due in trasferta) viene batostato, ma se succede una volta di avere una società falcidiata dall'influenza non ci sono problemi (se vincono in 2 qual'era l'importanza di avere dietro una comparsa?) La sanzione attuale è veramente eccessiva e può falsare interi campionati oppure mettere in imbarazzo società amiche. Rimango sulle mie posizioni, m'è successo più d'una volta di trovarmi in situazioni spiacevoli e NON mi ci voglio trovare più.

    Con una regola così voglio un arbitro ufficiale (non delle due società coinvolte) in tutte le serie di campionato e non devono entrare in gioco la mia sportività e la mia amicizia nella decisone di applicare un regolamento eccessivamente punitivo.

    La regola attuale fa si che magari una squadra per cause di malattia od altro debba farsi centinaia di Km per presentarsi in campo, prendere comunque 5-0 a tavolino ed un punto di penalità, perché se proprio non si presenta scatta un'altra regola che la fa retrocedere nell'ultima serie regionale possibile ed una salata multa pecuniaria.

    Per me questo regolamento è pazzesco.
     
  8. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    Re: preentazione di squadra incompleta - regola troppo severa

    Allora se ragioniamo in questo modo ,non lamentiamoci se rimarremo sempre uno Sport di serie B.
    Il fatto che ci siano situazioni in cui due giocatori su tre fanno la differenza è normale o meglio non è contro le regole,non si può ,invece,imporre per regolamento "chi deve giocare con chi".Ma solo "come" .Sabato scorso la mia squadra ha vinto un incontro 5 a 2 con tre punti miei due del "secondo" e due punti persi dal "terzo" che è un ragazzino che fa esperienza: abbiamo vinto in due.. e allora ? ma la squadra era al completo come da regolamento, anche se un compagno non fa punti (per ora eh eh... fra qualche tempo darà filo da torcere a molti).
     
  9. axent

    axent Utente

    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Squadra:
    attività agonistica sospesa
    Re: preentazione di squadra incompleta - regola troppo severa

    questa non l'ho capita
     
  10. TableT.maniac

    TableT.maniac The Spin Machine

    Squadra:
    di solito uso il righello
    Bha secondo me la soluzione è mooooooolto semplice.
    Adottiamo il metodo scolastico, con tanto di giustificazioni!:dati:
    La squadra manca di un elemento?Perchè?
    Ipotizziamo alcune situazioni:
    1) Malattia.:vomito:
    La squadra si schiera in due e gioca sub judice, previo certificato medico da far pervenire entro 3 giorni alla sede regionale.

    2) Impegni scolastici.:book:
    Come sopra, previo invio lettera con motivazione firmata dal direttore scolastico.

    3) Matrimonio.:appl:
    Come sopra previo invio fotocopia del cerificato di matrimonio.

    4) Morte dell'atleta.:fear:
    Come sopra, ma in più toccatina degli zebedei entro 2 secondi perchè certe cose portano tanto tanto male!..............:rotfl::rotfl::rotfl:

    :byebye:
     
  11. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    Re: preentazione di squadra incompleta - regola troppo severa

    Mi riferivo al concetto dei due giocatori e una "comparsa": bisogna giocare in tre ,non importa chi.In serie A 1 lo scorso anno il tt torino ,causa infortunio di un suo forte giocatore ha fatto giocare a ruota alcuni ragazzi del settore giovanile.... che doveva fare in mancanza di un sostituto all'altezza? ritirarsi dal campionato ? incorrere in tutte le sanzioni previste? ... per me la discussione finisce qui.
     
  12. axent

    axent Utente

    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Squadra:
    attività agonistica sospesa
    Le giustificazioni direi che debbano essere almeno due, perché penso che una squadra dovrebbe sempre avere almeno una riserva.

    Il problema è che diventa un po' laborioso decidere cosa è motivo valido e cosa no...

    i dottori spesso fanno i certificati anche se non dovrebbero, basta chiedere

    verificare la correttezza della cosa diventa difficile

    ma se è morto e viene portato in campo la squadra non è incompleta :D

    Con le giustificazioni diventa un casino però... e se io vado in India per lavoro due settimane non sono giustificato? e se sono a fare un esame alla SSIS (scuola per l'abilitazione all'insegnamento che spesso fa gli esami di sabato)? e se mi nasce un figlio? e se un io parente sta male? e se e se... insomma diventa difficile gestire le eccezioni.

    Io sono per la semplificazione, come dici tu andremmo a creare casini. Voglio dire, si presentano in due, in due si può vincere la partita, la si gioca e fine. Semplice e senza inganni (certificati fasulli, ecc...). Se il terzo manca ci sarà un motivo, o quella partita non cambia nulla o si è convinti di perderla in ogni modo, od altro, comunque schierare un bimbo non cambia certo il risultato.

    Comunque la squadra si presenta in campo, il viaggio per giocare lo fa (in casa di solito gli atleti si trovano)...chi lo fa onora la sua squadra e merita di giocare.

    So che poi in questo sport se ne inventano di tutti colori, mi ricordo che ci furono atlete scarse tesserate in Sicilia per essere schierate in serie A da squadre della penisola solo per le partite nell'isola.

    Io metterei delle tasse del tipo (per es. per un campionato di C1):
    - squadra incompleta la 1a volta 50 euro di multa
    - squadra incompleta la 2a volta 100 euro di multa
    - squadra incompleta la 3a volta 200 euro di multa
    - squadra incompleta la 4a volta 400 euro di multa
    - squadra incompleta la 5a volta 800 euro di multa
    ecc...

    così poi la federazione avrà i soldi per gli arbitri in C1 :D

    ...mah.... mi sono annoiato da solo... :rolleyes:
     
  13. tonybizzoso

    tonybizzoso Utente

    Nome e Cognome:
    Bizzoso
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    A.S.D.T.T. ARMA DI TAGGIA
    Altra soluzione valida potrebbe essere quella che, all' atto dell' iscrizione al campionato, si debba dichiarare quali saranno i giocatori,in un minimo di 4 persone(NOME E COGNOME e N° tessera), che parteciperanno a quel campionato in quella squadra(credo che nelle serie maggiori sia cosi).
    Capita spesso che si iscrivono le squadre ai campionati nazionali (c1,B2 etc etc.)senza sapere chi vi giocherà fino alla prima giornata. Questo fenomeno molto diffuso è causato dai tanti giocatori "mercenari" (esistono anche a bassi livelli) che valutano cosa gli conviene di più ,ad iscrizioni avvenute, e poi si schierano. Questo comportamento fa si che alcune squadre hanno rose di giocatori ben fornite ed altre arrancano per stare a galla ed è addirittura causa di molti ritiri ( con conseguente perdita della cauzione versata); se poi dovesse capitare che uno di questi giocatori debba salire in una serie superiore, lo potrà fare ma la societa dovrà garantire il numero minimo di quattro componenti obbligatori per squadra,rimpiazzandolo, altrimenti non sarà possibile.
    I giocatori che non si schiereranno all' iscrizione, non potranno partecipare ai campionati a squadre ma esclusivamente alle gare individuali.
    In questo modo ci potrà essere una maggiore distribuzione degli atleti ed una fidelizzazione maggiore di quelli più "girovaghi" che staranno molto attenti a tenersi ben stretto il posto in squadra.
    Così facendo si avranno squadre più omogenee che potranno garantire maggiormente la completezza della formazione.
     
  14. bvzm71

    bvzm71 Old style, but looking to the future

    Nome e Cognome:
    Igno #1
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Athletic Club Genova & Lavagna
    Secondo me non sarebbe una proposta assurda..dopotutto , chi si presenta in 2 parte già da 0-3 (oppure 0-2 nella mini-swaitling), non è poca cosa...
    Metterei magari un limite alle volte che possa succedere, direi un massimo di 2/3 partite all'anno :dati:

    Concordo, non si possono paragonare sport di squadra con il TT (es: nel volley se non sei al completo perdi a tavolino .. ogni sport è a se stante!)

    Qualsiasi squadra, in difficoltà, trova una amico/fidanzato/parente/barbone (;)) da tesserare per far numero .. cmq, farei come ho detto sopra, metterei un limite alle partite in 2.

    Tony, il tuo ragionamento sarebbe da 10 e lode fosse fatto in un ambiente dove girano "davvero" dei soldi..non puoi essere troppo rigido in certi ambienti.
    Già ci sono pochi praticanti, pensa quanti smetterebbero se :
    - non potessero riprendere a stagione iniziata
    - potessero giocare solo in competizioni individuali (ne hai un paio in zona, ma resistono stoicamente !)
    Non credo che avremmo squadre + omogenee...temo solo meno squadre partecipanti a campionati :mumble:

    PS: sia in C1 che in C2 noi siamo in 5, quindi non pochi, ma con entrambe le squadre abbiamo dovuto schierare già 2 volte i 5' (che rientrano nella categoria, amici/fidanzati/parenti/...) causa malattie ... se fossimo andati in 2 sarebbe stato meglio per tutti, anche per gli avversari (che non si sono certo divertiti ;) )
     
  15. gspix

    gspix Utente Noto

    Squadra:
    A.S.D. ASTRA
    Il problema è che siamo sempre in Italia e ci sarebbe gente che con 10 atleti farebbe 8/9 squadre sapendo che tanto al massimo..... si va a giocare in 2:mumble::mumble::mumble:
     
  16. bvzm71

    bvzm71 Old style, but looking to the future

    Nome e Cognome:
    Igno #1
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Athletic Club Genova & Lavagna
    Può essere, infatti avevo scritto/proposto ...

    :sisi:
     
  17. tonybizzoso

    tonybizzoso Utente

    Nome e Cognome:
    Bizzoso
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    A.S.D.T.T. ARMA DI TAGGIA
    Si Marco, hai ragione, a volte essere troppo rigidi non serve a molto , ma tu non sai quante volte ho avuto voglia di non iscrivere le squadre ai campionati, nonostante tutta la gente che abbiamo, perchè non si poteva fare una programmazione precisa e perchè non era dato sapere fino all' ultimo se quella sarebbe stata una squadra da promozione, da metà classifica oppure da retrocessione, proprio per questo problema.
    Non so sinceramente se ti occupi anche della gestione e della programmazione futura nella tua società o ti limiti a fare l' atleta, ma ti assicuro che non avere dei riferimenti, non poter programmare un anno per l' altro all'atto dell' iscrizione delle squadre, per una società che si è prefissata la crescita dei giovani come principale obbiettivo, è veramente frustrante e disincentivante.
    E chiaro che, se noi guardiamo alle nostre serie maggiori come dei passatempi domenicali per i soliti "vecchioni"( mi ci metto dentro anche io), che non se ne può più di vederli accapigliarsi tra loro ormai da più di un ventennio per le solite cose, e non come opportunità di esperienza per i nostri giovani più promettenti, non ne verremo mai più fuori.
    I "vecchi" della nostra regione, ma credo di quasi tutte, tranne qualche rara eccezione, devono prendere coscienza che pur giocando e divertendosi ancora, devono fare un bagno di umiltà e mettersi in testa che il loro compito principale negli anni avvenire e quello di accompagnatore/tutor/ e poi in ultimo quello di giocatore. Se non si accetta universalmente questa mentalità il ricambio generazionale va a farsi benedire e potremo cosiderare il nostro movimento ufficialmente in via di estinzione. Credo fermamente che il mix di generazioni all' interno di una squadra sia propedeutico alla crescita ed alla maturazione di una cultura pongistica più professionale e meno da oratorio.
    Spesso mi sono imbattuto, anche all' interno della mia società, in compagini di persone, anche con delle buone qualità tecniche, il cui obbiettivo non era più la gara, la competizione fine a se stessa ma il dopo gara. La competizione diventava un pretesto prima di una conviviale e simpatica cena anzichè essere il contrario. Quindi scattavano i veti nella formazione delle squadre, niente ragazzini ne rompiscatole che volevano magari misurarsi solo in una sana competizione sportiva e poi a casa.
    Ma la squadra deve essere squadra anche fuori dal campo e non solo sulla carta. Quindi chi vuole partecipare al campionato lo dovrà fare con convinzione e schierarsi in una formazione fin dall' inizio.
     
  18. bvzm71

    bvzm71 Old style, but looking to the future

    Nome e Cognome:
    Igno #1
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Athletic Club Genova & Lavagna
    altro discorso ineccepibile, ma farei alcuni/pochi distinguo...

    Ti capisco, ma alle volte si deve "combattere" con fionde e cerbottane...non sempre si parte ben armati :rolleyes:
    1° obiettivo è far giocare/divertire la gente
    2° obiettivo è insegnare il TT
    3° obiettivo è ... vincere ;)

    Incarichi dirigenziali/organizzativi li avevo solo nel volley non nel TT , quindi ti capisco al 100% ... ma torno a dire "guarda i miei 3 obiettivi"
    Anche quando ero in società dove giravano soldi (ovviamente nel volley , non nel TT) uno dei miei compiti principali era fare squadra/spogliatoio .. ancora + difficile quando devi decidere chi gioca e chi resta in panca :metal:
    Ora faccio l'atleta (ahahah !!) e aiuto 1/2 la settimana Gabry per gli allenamenti dei giocatori di D2 e D1


    "Sarebbe" giusto... se tutte le realtà potessero vantare tanti giovani come voi (un poco anche noi :king:) in Liguria e in tutta Italia ... la realtà è che la maggior parte delle società non riescono ad avere molti ragazzini/e e anche se li avessero, non riuscirebbero a seguirli a dovere (non tutti possono andare in palestra di pomeriggio..e quello è l'orario giusto per i giovanissimi)

    Vero ! :hail:

    Capisco il tuo punto di vista , ma anche il loro ;)
    Non tutti hanno la "vocazione" per insegnare o si sentono appagati nel crescere/seguire le nuove leve...potessi vivere di TT e Volley lascerei subito il mio lavoro :goccia:

    :birra:
     
  19. tonybizzoso

    tonybizzoso Utente

    Nome e Cognome:
    Bizzoso
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    A.S.D.T.T. ARMA DI TAGGIA
    E infatti anche noi siamo in palestra dalle 19.30 alle 21.30 pure con i piu giovani purtroppo!!!


    A volte sono contorto nell' esprimere il mio pensiero!!! :nono::nono:
    Non volevo dire che tutti devono essere vocati all' insegnamento, ma mi riferivo a coloro che con le loro formazioni di compagnoni intoccabili pensano più al dopo partita che alla partita e tolgono così spazio ai giovani che devono fare esperienza e sappiamo tutti che in un campionato regionale di C2 ( serie giustamente impegnativa per un giovane promettente)non si possono iscrivere più di due squadre.
     
  20. bvzm71

    bvzm71 Old style, but looking to the future

    Nome e Cognome:
    Igno #1
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Athletic Club Genova & Lavagna
    Capisco...due sole C2, sarebbe così anche ci fossero 2 gironi ?

    Al limite si dovrebbe fare:
    - con due C2 ... una riservarla sempre per i giovani , l'altra per i "veterani".. nel caso i giovani meritevoli fossero troppi per una sola squadra, si dovrebbe fare un "discorsetto" agli altri chiarendo gli obiettivi e necessità della Società
    - con una sola C2 ... si passa direttamente alla fase "discorsetto" :p :rolleyes: ;)
     
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