Povia....gay essere o non essere???

Si grazie l'avevo visto, e approfittavo per riferirmi alla puntata. Tu cosa ne pensi?

 

Bé pensare: "il Papa commissiona canzone antigay", "la Chiesa a San Remo" mi suona pazzesco.
Come non credo che gli unici "liberi e con cervello" siano quelli che la attaccano in tutti i modi.
Il servizio di Striscia la Notizia finisce con un forse...io finisco con un "credo".

Credo che l'Italia abbia da risolvere un'infinità di problemi che sono personalmente stufa di vedere, leggere, sentire perdite di tempo dietro a queste questioni che durano a giorni su tutti i mezzi d'informazione!
E tutto il resto dove va a finire??
Si pensi al popolo italiano, alla precarietà del lavoro, alla crisi economica, alla sanità, a tutto il marcio che abbiamo da risolvere!

Le canzonette..., in fondo, sono solo canzonette.

 

Infatti, le canzonette sono solo canzonette! Il problema nasce dal fatto che in questi giorni sui giornali si parlava di questa storia della canzone come se fosse una questione di primaria importanza. Il punto è proprio questo! Vogliono che si parli di queste cose in modo che non si parli di cose più serie. D'altronde il festival occupa pagine di giornali prima, durante e dopo. Con la televisione poi... A pensar male si fa peccato ma a volte ci si azzecca, neanche io credo che il papa si occupi di questioni cosi frivole,come il testo di una canzone, ma dal momento che negli ultimi tempi la chiesa si intromette sempre di più in temi che si presuppone siano prettamente laici, o che nell'etica dovrebbero essere tali, arrivo a pensare anche che qualcuno politicamente in alto e vicino ai temi cari alla chiesa, arrivi a manovrare anche grandi eventi, come può essere il festival. Vedi? Già il fatto che se ne parli anche su questo forum è un obiettivo un po raggiunto, da parte di chi lo voleva, si intende; è più leggero, anzichè parlare di crisi economica, lavoro zero, debiti, mutui da pagare ed imprese che chiudono giorno dopo giorno

 

Beh, diciamo che se ci sono programmi a non finire commissionati dal Vaticano (specie su Rai1 ovviamente), A sua immagine, ricette delle suore, Don Benzi, Don Matteo, Bagnasco di quà, Tonini di là, opinionisti in nome di un sedicente pluralismo, in realtà una prevaricatrice dimostrazione di potere, poi c'è la pubblicità con Chiabotto e una severa e intransigente suora (per continuare a dare l'idea che la Chiesa abbia il potere di dire cos'è giusto e cosa no secondo leggi presunte divine), Jacchetti vestito da frate, Sgarbi pure, frati che distillano erbe ecc.: è evidente l'influenza e il potere della Chiesa: , nessun paese europeo viene tanto influenzato nell'educazione, nella coscienza collettiva e nella formazione di mentalità nella politica e imperversa nei media come l'Italia ed è logico. Basta ricordarselo.(specie nell'ipocrita: parlo bene e razzolo male, sbandiero i principi religiosi e poi, di nascosto magari, faccio un peccato - dal punto di vista religioso - vengo perdonato...e questo all'infinito, cosa molto diffusa che si riflette in tante sfaccettature e situazioni della vita e dei rapporti quotidiani).
Io mi chiederei chi dall'altra...parrocchia, ha interesse a sbandierare invece gli omosessuali non solo come gente libera di fare ciò che vuole dal punto di vista sessuale (giusto), ma come se fosse una cosa deliziosa, "pride" da esibire continuamente (quella schifezza di Platinette, Malgioglio, Signorini, Luxuria, Brokeequalcosa Mountain, Doubtfire, Milk, sembra che arrivino anche fumetti con supereroi gay...) e da parlarne continuamente...

 

Noi italiani siamo spettacolari... Ci riteniamo appartenenti ad uno stato laico mentre, a tutti gli effetti, siamo controllati dalla chiesa.
Non passa legge che non abbia avuto il visto papale. La legge sull'aborto viene discussa da trent'anni e c'è sempre la polemica. Riguardo l'ultimo caso sulla morte assistita di Eluana abbiamo superato noi stessi: da una parte c'era chi diceva no all'uccisione (e di mezzo c'erano i colletti bianchi), da un'altra c'era chi diceva no fino a che non ci fosse stata una legge chiara sull'argomento ed una finale che diceva sì, per pietà, facciamola finita con questa sofferenza... Facciamola morire di fame e sete! Cioè, come ultimo atto caritatevole l'abbiamo fatta morire di stenti.

Fenomenali!!!

Se non ci fosse la chiesa probabilmente saremmo come gli Inglesi... Completamente fuori di testa!
Non ritengo che la chiesa sia un male per il nostro paese, siamo noi il problema! Siamo noi che prima di fare o decidere una cosa ci chiediamo "Facciamo peccato?" oppure "In quale girone dell'inferno dantesco finiremo?". Siamo noi che mettiamo in mezzo la chiesa... Purtroppo è la nostra indole ed il nostro imprinting, siamo cresciuti con il "timore di Dio" invece che del "rispetto di Dio". Noi invece di professare una religione ne siamo succubi...
Un pò come il discorso che facevo con Sunnie: una volta le donne crescevano sul principio che loro erano le principesse, trovavano il principe azzurro, ci si doveva per forza sposare e metter su famiglia e vissero tutti felici e contenti... Negli anni settanta e ottanta invece le donne crescevano nel principio che si dovevano bruciare le calze ed i reggiseni in piazza!
E' tutta questione di imprinting... Alla fine, siamo gli animali più evoluti del pianeta. Ma sempre animali siamo!

Tornando al discorso iniziale, siamo ancora vincolati alla favola della bella principessa e del principe azzurro... E ci suonerà sempre strano vedere due uomini che si baciano! Siamo solo all'inizio di una nuova fase d'imprinting...
Ma non ritengo giusto che si definiscano "liberi" gli omosessuali... Libertà è una parola ambigua, senza vincoli! Che libertà hanno gli omosessuali rispetto agli eterosessuali? A guardare i vari gay pride sembra che possano andare in giro nudi per le strade... Sai che libertà!
No, i gay pride mi danno sempre quella triste sensazione di autoconvincimento determinato dal senso di appartenenza ad un branco (sempre col mio pensiero di base... Siamo animali!); ma dopo, cosa ti rimane? Hai guadagnato qualcosa a sbandierare il merlo a mezzo mondo per dimostrarmi che, oltre che essere gay, sei sicuramente fuori di testa?
Io rimango della mia posizione: ci sono gli eterosessuali, ci sono gli omosessuali. Da SEMPRE! E del resto sono anni che ne conosco. E sono liberi di fare ciò che vogliono come lo sono gli eterosessuali. Ma nel rispetto delle leggi!
O vogliono forse leggi fatte apposta per loro?
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Ehm... Perchè quella volta era sempre il principe che doveva salvare la principessa? Perchè non era il contrario???!!!!
Sai che bello crescere nella convinzione che fossero le donne a salvarti...
Maledetti fratelli Grimm!!!!

 

Certo, la libertà è intesa solo per il gusto sessuale, anche se sono liberi di fare cose...insomma strembette, come manifestazioni di "orgoglio" su qualcosa che, semmai, probabilmente sarebbe da discutere se non sia una deviazione abnorme della sessualità naturale (una donna in corpo di uomo), invece che un "terzo sesso" come dicono i pederasti e sul buon...gusto di certe cose, però è un diritto sancito dalle leggi e quindi sono liberi pure di farle.

Queste manifestazioni tipo Berlino, trasmesse in Tv spesso, con gruppi in calzamaglia tipo pantera rosa e gente in mutande che si muove tipo strip tease sono abbastanza patetiche per non dire intenzionalmente sfacciate, esagerate fino alla parodia con ometti barbuti che, vestiti con reggiseni di peluche e ali finte, parrucche rosa in preda ad entusiasmo al limite dell'isterico, sculettano intenzionalmente sfacciati, spesso volgari, esagerati e intenzione provocatoria, magari baciandosi apposta esageratamente con slinguate pazzesche e grande passione tra ometti con barba e baffi, per dire quasi "siamo fighi".

Certo che c'è differenza tra rispetto dei gusti sessuali di chiunque (di cui oltretutto non ci può fregare di meno) e, secondo migliori tradizioni di comportamenti gay completamente in preda ad una felicità istintiva femminile emozionale incontrollabile ostentare in modo isterico, querulo, ambiguo, sfacciato e grottesco per provocare stupidamente.

 

E' proprio questo che non capisco: attualmente chi cerca di difendere le posizioni degli omosessuali si fanno promotori di manifestazioni al limite del ridicolo, parate in maschera che definirei pagliacciate e che non fanno altro che dare un'immagine distorta della realtà. I veri omosessuali sono persone che vivono normalmente, lavorano come gli altri, mangiano come gli altri ma vanno a letto la sera con altri uomini. Non vanno a sbandierare il loro orientamento...

Riguardo il mio dubbio sull'avere già letto una storia simile alla canzone di Povia...
L'avevo letto su un'intervista condotta su un inserto de "Il Giornale" dove c'era una mini autobiografia di un ex omosessuale che alla fine si è sposato con una donna ed ha una figlia. Ed ha raccontato il suo cambio di orientamento, che non è stato certo vissuto semplicemento come nella canzone.
Ma ha anche raccontato alcuni particolari sulla vita gay e sugli affari che girano attorno a questo mondo: era uno dei più importanti promoter turistici in Italia per gli omosessuali.

Se lo ritrovo su internet lo posto nel forum...

 

C'è qualcuno che ha avanzato l'ipotesi (a dirla tutta) che ci sia una volontà da parte del "potere" del mondo occidentale (e si parla di USA, GB e di tutti i loro servi) di portare alla deligittimazione della famiglia attraverso una corruzione sessuale (niente di religioso, s'intende appunto il riconoscimento di pari dignità al terzo, quarto, quinto sesso invece che considerarlo piuttosto una deviazione). Ci sono dei siti dove si parla di questo.

Si aggiunge all'esibizione sfacciata e provocatoria dell'omosessualità (fino ad arrivare al pride), una sorta di pubblicità per convincere gli...indecisi a portarli dall'altra sponda, più l'influenza ormai decennale della donna che deve diventare superba e aggressiva: per es. Il diavolo veste Prada, ma anche qualsiasi serial USA dove la donna zittisce sempre con parola pronta e senza neanche aspettare un secondo replica con virilità e ragione a un uomo debole insicuro e idiota spesso. Sex and the city (grande veicolo di direzionamento del pubblico femminile e poi basta vedere la pubblicità sempre una donna strafi.ga, sexy, sicura di sè, elegantissima che volta le spalle e tratta di mer.da l'uomo ch rincorre la donna che se ne va, dice come un cretinoconigliosenzapelotas "sorry"...lei lo guarda con disprezzo che neanche uno scarafone provocherebbe e se ne va con la macchina non perdonandolo e lasciandolo come un idiota sotto la pioggia. Oppure esibire donne in carriere fredde e calcolatrici, più maschili di un uomo, donne che non hanno tempo per la razza inferiore uomo, nè per una famiglia. Donne che sanno fare tutto meglio dell'uomo e che anche dal punto di vista fisico mettono a tappeto un energumeno di 120 chili, cose fuori dal mondo se si pensa un attimino sensa assorbire caz.zate acriticamente.

Il pericolo della reiterazione degli spot...vero o non vero il subcosciente accetta come vero un messaggio ripetuto all'infinito anche se non ce ne accorgiamo...
Se poi si guardano gli ultimi film che vengono dalla lobby cinematografica d'oltremare, Ultimatum alla terra, La guerra dei mondi e tanti altri, i bambini sono sempre rappresentati come maleducati, saccenti, sfacciati e odiosi.
Il messaggio è chiaro, almeno mi sembra: rendere la donna una principessa...virile, aggressiva e superba, quanto di più repulsivo per un uomo, in modo che quest'ultimo rifiuti sempre più l'idea di un matrimonio, dove oltretutto ci sono figli fonte solo di disastri e di emicranie con nausea.

Qualcuno dice si tratti della volontà di ridurre l'incremento demografico e fare dei robot senza ruoli neanche naturali che pensino a produrre e ad essere convinti di quanto sia importante vestire Prada.
Sarà vero ? Intanto impariamo a considerare le cose secondo il modo giusto, secondo natura o ognuno si dia la risposta da solo su cos'è una donna in un corpo di uomo, ad esempio.

 

E' per quello che hai scritto qui sopra che il sottoscritto ha praticamente smesso di guardare la tv, eccezion fatta per qualche film. Ma proprio poca roba... E' già tanto se mi guardo il tg (che anche lì parlano solo di disgrazie... Dopo una giornata di lavoro preferisco tenerla spenta và!)!!!

Ricordo una vecchia intervista a Gerard Berger (ex pilota Ferrari) che alla domanda "Qual'era il tuo giocattolo preferito da bambino?" lui rispose di botto "La figlia del mio vicino... Che ora è mia moglie!"
Come sono cambiati i tempi...

 

provo a dire la mia.... restando nel tema della discussione
innanzitutto "Luca non era gay"... l'errore di Povia (voluto) è stato solo questo. Dare un titolo, ed un tormentone, alla canzone ad "effetto", ma, e mi sembra chiaro, non era nemmeno bisex... e ce lo dice lo stesso povia nella canzone. Luca ha avuto solo una serie di interminabili problemi in famiglia che non lo hanno aiutato a crescere dal punto di vista della formazione sessuale e per effetto dei quali si è "attaccato" al primo essere umano che gli ha dato amore, un uomo appunto ! Fosse stata una donna, sarebbe stata la stessa cosa. Maturando col passare del tempo ha potuto dare una risposta alla sua natura. Questa storia puo' essere vera ed anzi l'ho vista accadere ad almeno 2 persone da me conosciute (1 uomo ed 1 donna) Pertanto va dato a Povia sicuramente il plauso per aver saputo raccontare con grandissima capacità di sintesi e chiarezza di parole una storia verosimile, forse è il migliore tra i neocantautori in questa particolarità. Ma ne ha approfittato "commercialmente" sul titolo, a lui tutta sta vicenda ha fatto comodo, ma vi garantisco che queste cose vengono studiate a tavolino, LUI ed il SUO entourage sapevano che avrebbero scatenato il casino.

Vi potrei portare l'esempio di RIOT, ricordate?? LA GUZZANTI poverina cacciata dalla RAI dopo 1 puntata e tutti a gridare allo scandalo?? bene, sappiate che la seconda puntata di quel programma, non è mai stata approntata. Sapevano da prima che con quella SPARATA, sarebbero stati fatti fuori e quindi hanno ALZATO IL TIRO (un intervento di un artista che conosco fu tagliato per dare spazio ad un altro attacco al governo). Risultato, Guzzanti cacciata, i giornali con titoloni in prima pagina, ed il cachet della guzzanti che LIEVITA del triplo in pochi giorni...e casini in piazza contro il governo con tutte le pecore inconsapevoli che attaccavano governo e rai. Questo solo per darvi il consiglio di "imparare a leggere bene tra le riga quello che accade".

Tornando alla discussione, trovo sbagliato che Bonolis (ma la polemica da sempre favorisce la visibilità di un festival, per cui anche lui con l'aria di chi da voce a tutti, ha in realtà cavalcato per tornaconto personale la querelle) abbia dato spazio in puntata a Sanremo al movimento Gay, al quale bastava appunto spiegare, che semplicemente Luca non era gay con un comunicato, accettare la canzone come una storia vera, ed anzi se proprio volevano potevano dichiarare che appunto quella di Povia era una storia plausibile e non contro di loro. Ma anche loro NE HANNO APPROFITTATO PER FARSI PUBBLICITà (Grillini in testa)

Concludendo cosi come rispetto gli uomini veri e non gli "omminicchi", le donne vere e non le "galline" approfittatrici, cosi rispetto i gay e non i "ricchioni" !

 

Quoto dalla prima al''ultima parola ma...

... Te non dormi la notte????

 

caro sacramen ci hai beccato... fortunatamente non amo lavorare di giorno, pertanto mi sono scelto lavori che me lo fanno fare di notte ed edro appena rientrato da fuori napoli. non a caso il tuo messaggio è alle 8 di mattina, il mio primo della giornata arriva adesso.

 

Ady, quoto tutto, però quando "sei all'oscuro" non sei pecora, sei solo sprovveduto. Pecora sei quando sai ma non sai farti una tua idea.
Come sai, per "leggere tra le righe" bisogna aver avuto righe sulle quali leggere. Purtroppo c'è sempre chi strumentalizza la piazza.