Emilia-Romagna Play-off D2 E.R. Una vera mattanza.

Caro zio Vermiglio, mi ci sono volute 12 ore di sonno per riprendermi dallo shock psico-fisico...E' stata un'esperienza provante per tutti i partecipanti, al limite del proponibile. Premetto che la mia squadra è andata bene e io ho vinto tutti i miei incontri, ma la disputa di tre partite di team nella medesima giornata ha comportato la permanenza nella palestra per quasi 12 ore, e non sono poche. Già verso le 16 il livello era calato vistosamente, tra abbiocchi e gente che voleva andare a casa. L'obbiettivo dichiarato era quello di far giocare tutti per un traguardo, cosa che poi non si è verificata perchè la metà dei team presenti era già partita da casa sapendo di non poter colmare il gap tecnico e di punti assegnati dal campionato già concluso. Alcuni han giocato con un entusiasmo e una motivazione non superiore ad un fine campionato già deciso. Il 6 Aprile si replica per la giornata di ritorno, ma non fremo per l'entusiasmo e mi chiedo se un playoff a 4 squadre invece che a 6, non sarebbe più gestibile da tutti i punti di vista. Alla mia età è increscioso giocare la partita decisiva per la vittoria contro gli avversari diretti alla promozione, alle 19,30 bollito come un cappello da prete...
Scherzi a parte, ho sentito tanta gente e la pensavano come me, anzi alcuni pure peggio...
Rispondi MAPPAZZONE!!!! E non dire che degli N.C. o Quarta che siano, possono giocare anche a mezzanotte perchè tanto manco si muovono....

 

Quoto per filo e per segno ogni parola di anti-sociale,ma proprio tutte,dall'inizio alla fine.
Stessa cosa è accaduta al concentramento della d1 a Bologna

Michele Volpe

 

Ehi mitico Antisociale sono contento che ti siano bastate solo 12 ore per recuperare perchè il sottoscritto ancora risente di numerosi postumi della mattanza!
Forse questa formula è stata pensata per i giovani che possono resistere ore ed ore anche se a dire la verità la maggioranza dei giocatori presenti al concentramento di C2 era ben oltre i 30 anni.
Spero solo che tutta questa faticaccia serva a salvare la mia squadra (domenica nonostante tutto ho vinto tutte le partite) visto che ho dovuto prendere appuntamento con il fisioterapista per farmi rimettere a posto la schiena

 

Eh gia' ..... forse su questo punto c'e' qualcosa da rivedere.

 

Sicuramente alleviata dalla nostra buona prestazione di squadra ( 1 pari e 2 vittorie) la stanchezza psico-fisica si è fatta sentire. Il mio ultimo incontro è stato una farsa, complice anche la superiorità dell'avversario. Bello competere con questa formula, magari incrociando le squadre in 3+3 giornate normali di campionato. Insomma il concentramento a 3 gare in un giorno "non è un paese per vecchi" come sono io.

 

Sei in buona compagnia mi sa...Non è che occorra essere anziani per arrivare stracotti a sera...

 

eccomi qua... dunque... non evito il pubblico ludibrio .. ci mancherebbe...
vado ad elencare i pro e contro che penso ci siano come in ogni cosa...
In un Consiglio Regionale composto da 5 persone (per problemi di lavoro un consigliere manca purtroppo ..spesso, ora..) calato di 2 dai 7 precedenti (ma questa è una problematica che non riguarda l'argomento in oggetto...) abbiamo votato all'unanimità il cambiamento per la "prova di questa formula" di cui raccogliamo ora numerose critiche ...ma anche parecchi complimenti... penso che sarà giusto preparare e proporre un sondaggio relativo alle possibilità di rettifica eventuale....
Credo che principalmente si debbano vedere le diverse possibilità che hanno le squadre che scendono in campo, tutte indistintamente.
Avremmo potuto rispondere semplicemente: Carissimi se si gioca in 4 con la riserva ci si affatica meno, oppure: ma come le donne giocano così tutto l'anno nei loro 5 appuntiamenti a concentramenti e per giunta con trasferte nazionali ben più lungeh da affrontare (si è vero ..a 4 si fermano noi le giochiamo tutte e 6) ma abbiamo così "meno fisico delle donne"???
definendo meglio la situazione si potrebbe invece pensare che:
1- la D3 crea una serie che è veramente una "entry level" per ragazzini e "amatori alle prime armi" (Il Promozionale io non vedo proprio a cosa serva!) e portare i gironi a 6 squadre crea un livellamento di valori che rende anche un po' più giocabili le posizioni, le classifiche della "regular season".
2- il sistema a 6 squadre (se si pensa che è un completamento del meccanismo del giocare tutti e sempre lo stesso numero di partite e ad esso è intrecciato e concatenato) ha un suo funzionamento che per forza porta a svolgere 6 rimanenti gare per squadra che quest'anno abbiamo posizionato in 2 concentramenti (far giocare sia di sabato che di domenica come qualcuno proponeva per mantenere la Swaythling ci pareva chiedere più spostamenti e costi per le società).
3- oltre al sistema dei gironi da 6 e dei concentramenti (play-off e play-out per tutti) ci abbiamo visto diversi altri lati positivi "sportivi".... più incertezza di classifica (anche se non in tutti i casi), vince certamente il più forte e non anche chi ha avuto solo il vantaggio del girone della tal "generazione geografica" un certo periodo più forte in Emilia, o un altro anno più duro in Romagna.

Ribadendo che comunque è un primo anno e notando che le lamentele sono quasi esclusivamente legate alla fatica cui sono stati costretti alcuni atleti "non più ragazzini" ...a ciò aggiungiamo che anche il voler organizzare la manifestazione della Coppa Regionale ha influito sulla composizione del calendario.
Non ultimo anche l'aver lasciato la D3 a gironi composti di 8 squadre anzichè procedere come per le altre serie. (Se vogliamo aggiungere il "problema calendario nazionale" di quest'anno ...).

Quindi ricapitoliamo:
-si giocano 16 partite per squadra (tutte le squadre) in 12 giornate contro le 14 dello scorso anno in 14 gironate (15 gironate per chi andava ai play-off)
-si incontrano tutte le squadre della regione e gli atleti che magari nemmeno si conoscevano (nello spirito del concentramento..come effettuano le categorie femminili nazionali e anche veterani e che oltretutto, soprattutto queste ultime riportano riscontri spesso positivi...).
-si gioca sempre tutti per un valore vero la partita in ogni momento dell'anno portandosi dietro i risultati della prima fase.

Eppure il C.R. spende anche di più per permettere meno utilizzi della palestra a costi societari..anzi li rimborsa per l'allestimento dei concentramenti.
Quale potrebbe essere una soluzioen?... (più che altro per le squadre che hanno solo 3 titolari...!!!) un concentramento in più con 2 partite al giorno anzichè 3??
oppure un sistema a semifinali e posizionamenti incrociati a 2 partite al giorno sempre... (questo però più difficile da capire...visto che già quest'anno qualche cariatide ha capito il giorno dei play-off-out il sistema del portarsi dietro i risultati con gli avversari del proprio girone della prima fase (ma siamo poi sicuri che l'abbiano capito?).
Insomma ..ci vogliamo schiodare dal "come si era sempre fatto"?
Non è proprio un sistema per vecchi... beh .. sarà meglio per qualche giovane... finalmente saranno importanti gli schieramenti con i giovani che reggono la durata.
Giocanto un paio di giornate in meno non c'è stata nemmeno qualche moglie un po' meno arrabbiata ....??
in ultimo ti volevo anche porre questa riflessione...
troviamo il sistema intermedio e migliore... se provandolo per il giusto tempo il C.R. può esser più convinto e contento di organizzare campionati più equilibrati ...piuttosto che gironi sempre uguali che vadano bene solo ai soliti "vecchietti della domenica" (che non reggono le 3 partite al giorno)... ovviamente lo dico in modo scherzoso...

 

Naaa zio, hai fatto il mappazzone eh? Non ti riesci a trattenere eh?

Beh, io l'ho letto, ma anche se alcuni punti sono sensati sul centro della discussione non ci siamo.
Chi si giocherebbe l'intera stagione ai play con quarto uomo o riserve ? Forse una società che ha tra i suoi tesserati una possibilità di scelta davvero invidiabile, per cui non farebbe differenza. Da noi nessuna squadra lo ha fatto, solo chi non aveva più nulla da guadagnare ha fatto giocare quarto e quinto uomo...La promozione o la salvezza ce la si gioca con i migliori, di solito. Qua il punto non è che è un problema di vecchietti, è che a nessuno o quasi è piaciuto dover dare il meglio in condizioni che sono alquanto discutibili. Non è che per incentivare i giovani bisogna fiaccare i "vecchi" con quasi 12 ore di palestra, così non vince il "più forte", ma quello che regge meglio: mica siamo ad una gara di resistenza psico-fisica.
Poi, non so se hai notato, chi si lamenta in questo thread ha disputato degli ottimi concentramenti, quindi non sono scuse perchè gli è andato qualcosa storto, è proprio che un disagio notevole è stato provato da parecchi giocatori, non solo stagionati...
Per me è giusta l'idea del sondaggio, non so chi si senta in grado di produrre il meglio del proprio sforzo sportivo in queste condizioni.
Sono 18 incontri della propria squadra (e se non partecipi e soffri anche quelle...) di cui 6 personali (staccate di varie ore) e in mezzo tempi morti a strafottere....Riflettiamoci un attimo zio.

 

Allora facciamo così... poichè non mi piace affatto che la discussione seria sia con un thread dal titolo la "vera mattanza"....lo ricomincio a mo' di sondaggio.. ed interveniamo come si deve però.. con idee costruttive.. rimettiamo in discussione il sistema ma troviamoci i punti che devono essere ricinosciuti per il loro valore....
ti invito a seguirmi sulla nuova discussione. ok?
mi sforzo di non fare il mappazzone..