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Ping pong vs Tennistavolo

Discussione in 'Chiacchiere sul Tennis Tavolo' iniziata da topospin, 1 Gen 2009.

Status Discussione:
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  1. leopepe73

    leopepe73 Utente

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato

    Fantastico, articolo molto carino! Sport inventato per la troppa pioggia.. lo dicevo io che è uno sport ideale per la Brianza: anche qui piove un sacco (oggi però nevica!)
    :rolleyes:
     
  2. sunnie

    sunnie ...OgniTanto...

    Nome e Cognome:
    Susanna
    Si hai ragione è carino l'articolo.:)
    Leggere in merito ad un pò di storia di questo sport è interessante.
    Se si cerca nel web alcune cose curiose si trovano.
    Ad esempio ho trovato che una delle migliori giocatrici di tennis tavolo Sabrina Moretti nel 1997 ottenne che nel tennistavolo si potesse giocare in body. La federazione accettò infatti di cambiare il regolamento che prevedeva una maglietta e pantaloncini (o gonnellino) per le giocatrici di tennis tavolo. L'atleta è entrata nella storia di questo sport per un body sfoggiato nel 1995 ai campionati italiani. Il regolamento della Federazione, però, imponeva una divisa con pantaloncini e maglietta separati e richiedeva che la maglietta avesse un colletto. Sabrina fu costretta a cambiarsi. Lì è iniziata la battaglia. Nel 1997, ai Campionati italiani di Napoli, la Federazione si arrese.

    Ho trovato l'articolo negli archivi del Corriere della Sera e per non andare propriamente fuori tema..perché di tennis tavolo sempre si tratta...e quindi fuori tema proprio non sono;) vorrei significare che questa atleta nell'intervista lo chiama "ping pong":

    Leggete qui l'articolo di Scacchi Stefano del 30/04/2001:
    http://archiviostorico.corriere.it/...osi_vinto_battaglia_del_co_7_0104305535.shtml
     
  3. jacopong

    jacopong Utente Attivo

    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
  4. sunnie

    sunnie ...OgniTanto...

    Nome e Cognome:
    Susanna
    No,no nessuna importanza. Infatti quoto anch'io:

     
  5. ShARPO

    ShARPO ormai over 50

    Squadra:
    ASD TENNISTAVOLO BERNALDA 2000
    Mi rifaccio al discorso del mago. E' una questione di dignità del nostro sport. Se dici ping pong tutti pensano a quello che la stragrande maggioranza degli italiani ha praticato prima o poi fra oratorio, bar o circolo. Giocando con il maglione ed i jeans addosso!:Prrr:

    Per l'amor del cielo, io gioco in D2 nessuna presunzione, ma se mi capita di parlare con colleghi che praticano altri sport, la prima reazione è una risata e non hanno idea di quanto si sudi e si soffra in palestra (o in garage:)). Se poi li fai provare a giocare, magari gli fai un taglietto o una battuta laterale... beh allora cambiano idea:sisi:.

    A me una volta è bastato parlare delle tabelle di consumo energetico degli sport (beh, frequentando un mondo scientifico questo fa colpo:teach:) per farli ricredere un poco...
    VOTO PER TENNISTAVOLO:clap:

    Quoto Sunnie:
    Questa è la storia raccontata da Sabrina Moretti (fonte www.ping-pong.org)

    Storia del body di Sabrina Moretti
    Nel maggio del 1994, mentre guardavo una gara di atletica in TV, mi venne in mente di provare anch'io un body simile a quello di Carl Lewis. Detto, fatto: il giorno dopo andai subito a comprarne uno tutto nero a canottiera e pantaloncino. Tra le risa e gli occhi sbigottiti dei miei compagni feci un allenamento entusiasmante; cosi' decisi di indossarlo nelle gare ufficiali. Entusiasmante perché? Perché avevo la possibilità' di fare i movimenti senza l'impedimento dei vestiti e così mi sono sentita completamente libera. Spesso infatti nel tennistavolo si colpisce la pallina vicino al corpo e gli indumenti, a volte bagnati di sudore, danno fastidio. Nel giugno 1995, a Genova, in occasione dei Campionati Italiani, scesi in campo con un body rosso con le mezze maniche. Ma l’arbitro mi intimò l'alt: "Non può giocare vestita cosi' signorina, o si cambia o le do' partita persa". Sorpresa della sua reazione indispettita mi cambiai e indossai una divisa da pallavolo; ma è stato peggio, mi hanno praticamente cacciata via dal campo da gioco. Eppure il regolamento non dice che non avrei potuto indossare il body o altro. Dopo questa gara mi hanno "appiccicato" l’etichetta della Griffith del tennistavolo, bollandomi come una in cerca di protagonismo. A nessuno in Federazione è venuto in mente di chiedersi se ci fosse un motivo tecnico: forse, a causa del falso moralismo che si nasconde dietro un regolamento che impone maglietta, pantaloncini e/o gonnellino. Io credo che sia ora di svecchiare questo sport introducendo qualche innovazione, e perché no, proprio cominciando dall' abbigliamento. Se non vi siete ancora annoiati vi racconto la seconda parte della vicenda. Martedì 1 agosto '95, uscirono più di 40 articoli su tutti i giornali italiani ed in seguito partecipai a diverse trasmissioni televisive su RAI 1, RAI 2 e RAI 3, Canale 5 e Italia 1. Dopo cosi' tanto clamore ricevetti, a settembre dello stesso anno, una lettera dal Presidente della Federazione Italiana Stefano Bosi, nella quale si diceva che egli stesso avrebbe curato la questione e che, come vice presidente dell'ETTU, avrebbe anche cercato di modificare il regolamento internazionale. Dopo sei mesi non avevo ancora ricevuto notizie di alcun genere né dal presidente né dalla Federazione. Allora, insieme a mia madre che fa la sarta, studiai una soluzione che mi permettesse di giocare in body. Nell'aprile del '96, a Pescara, in occasione del top 12, indossai sopra il body un pantaloncino e una maglietta di seta trasparente cucitami da mia madre. Gli arbitri, un po' sorpresi e spiazzati allo stesso tempo, non reagirono e così potei giocare senza problemi. Incredibile vero? Ma non è finita qui. La Federazione non considero' neanche l'evento, ed io decisi allora di farmi cucire dalla mamma una maglietta e un pantaloncino di rete ancora più' trasparente. Poiché vivo in una località' marina, le reti da pesca sono facili da trovare, ma non altrettanto da cucire. Difatti mia madre dovette cucire il tutto con un ago da pescatore. A giugno, in occasione dei Campionati Italiani di Napoli, mi presentai con questo completino..... gli arbitri si consultarono e lo definirono regolare, cosi' decisi di autocensurarmi giocando i primi dieci punti del primo incontro con un velo, come il chador delle donne islamiche, sempre realizzato con la rete da pesca. Ci fu molto clamore al Palasport e, con mia grande sorpresa, sia i giornalisti che i fotografi e i curiosi non aspettavano altro che vedermi scendere in campo. Infine, a Bolzano, in occasione degli Open d'Italia, ho giocato con il body e con dei calzoncini di rete, grazie anche ad un arbitro inglese. Così un altro passo in avanti è stato fatto. Sempre a Bolzano ho lanciato l'idea di togliere le righe bianche dal tavolo da gioco. Certo, il fatto che sia l'opinione pubblica che la televisione e la stampa, con più di centoventi articoli, ne abbiano parlato e abbiano difeso la mia causa è già stato per me un grande successo. Ora mi chiedo perché la Federazione Italiana o altre Federazioni non si interessino alla causa per far si che il regolamento venga rivisto e ampliato. Molti potranno pensare che la mia è solo una forma di esibizionismo, siete liberi di farlo ma, quanti sport conoscete dove la donna è vestita come l'uomo? Pochi e tra questi c'é il tennistavolo. Che male c'è, dico io, nel sentirsi piu' femminili? Ma come sempre per modificare le regole ci vuole tempo, si è troppo attaccati per abitudine e pregiudizi alle vecchie idee. Pensate come nell'arco dei trent'anni si sia modificato l'abbigliamento nel tennis, nell' atletica, nel nuoto e cosi' via. Ora credo che anche il tennistavolo abbia bisogno di cambiare. Certo che con i problemi che ci sono nel mondo, molti di voi potranno sorridere di fronte a questo articolo; penso pero' che le piccole battaglie come questa, in qualsiasi campo, contribuiscono a rendere l'uomo più forte.
     
  6. sunnie

    sunnie ...OgniTanto...

    Nome e Cognome:
    Susanna
    Ciao Sharpo grazie mille per aver postato l'intera intervista a Sabrina Moretti!
    Ho riportato questo esempio proprio perché è interessante la storia di questo sport..ed è sicuramente importante ricordare questo fatto, piuttosto recente, come quello della giocatrice Moretti.
    Una piccola battaglia che sicuramente ha reso questo sport più forte. Ha reso più forte il tennis tavolo!
    Che poi alcuni atleti, in questo specifico caso sia la Moretti che Mondello, in interviste video e/o giornalistiche parlano di "ping pong" non ha alcuna rilevanza. Io molto semplicemente l'ho messo in evidenza per dare proseguo e attinenza al titolo della discussione.
    Dunque:
    W il tennis tavolo! ;)
     
  7. Luca Balleri

    Luca Balleri Utente Attivo

    Concordo perfettamente! Se tutti seguiremo questa linea piano piano ci sarà sempre meno gente che farà la stessa stupida ironia........
     
  8. pintagna

    pintagna Nuovo Utente

    Premesso che io l'ho ripreso da qualche mese, dopo averlo lasciato da diversi anni, e considerato che mi dichiaro d'accordo sul fatto che dovrebbe assurgere agli onori e agli effetti di sport vero, almeno nella cultura sportiva italiana, però, e questo forse farà irritare qualcuno, probabilmente non è completo.Nel senso che non lo si può definire uno sport dove chi lo comincia a praticare può credere di mantenersi in forma solo con quello, a meno di non avere un metabolismo basale molto veloce. Questo e quanto io vedo:qualche giocatore di terza o quarta categoria, bravissimo tecnicamente e che non ti fa vedere palla,ma che a livello atletico, forse un po imbolsito, lascia un po a desiderare. E probabile, penso che, atleti di categorie alte, seguano un tipo particolare di preparazione fisica mirata per affrontare set tiratissimi che si possono vedere anche sul web,e che lo facciano raggiungendo una condizione di forma atletica anche attraverso un'attività aerobica. Ma questa è una mia opinione, smentibile,se del caso, dagli amici esperti di questo forum.
     
  9. ShARPO

    ShARPO ormai over 50

    Squadra:
    ASD TENNISTAVOLO BERNALDA 2000
    La mia (modesta) opinione su quest'ultimo intervento.

    Essendo il tennistavolo uno sport dalla componente tecnica importante, è normale vedere (a livelli non alti però) giocatori con la "panza" che vincono tanto. Ma se stessero in forma come si conviene, io penso che giocherebbero a livelli più alti. Il fatto che molti pongisti non siano atleticamente a posto non dipende certo dallo sport che praticano, ma dal fatto che essi (o i loro allenatori) non curano la preparazione.
    E' lo stesso discorso (parzialmente) per l'età. Essendoci molte pause sia negli incontri di campionato che nei tornei, è possibile (di nuovo, non a livelli altissimi però) che giocatori molto bravi tecnicamente ma avanti negli anni riescano ancora a vincere qualcosa.
     
  10. tspbamboo

    tspbamboo W la PIZDA

    Nome e Cognome:
    Tsp e Bamboo
    Squadra:
    Toro
    Argomento già postato diverse volte ma sempre in voga:
    Tennsitavolo: gioco riconosciuto dalla FITET e ITTF
    Ping pong: gioco conosciuto ai bar, circoli, piscine, e dai profani.
     
  11. defender

    defender In cerca di identità

    Nome e Cognome:
    sergio
    Categoria Atleta:
    Promozionale
    Squadra:
    avellino tt
    Alla fine in tutte e due le discipline, c'è un tavolo, ci sono le racchette, le palline...
     
  12. leopepe73

    leopepe73 Utente

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Vista da fuori, perchè non sono un agonista del TT, ma ho sempre praticato diversi sport è uno dei pochi casi in cui la gente fa dell'ironia e chi lo pratica sembra fare di tutto per discriminare il ping pong degli oratori, i bar i circoli, le piscine..
    Il mio modesto parere è che non convenga a nessuno.
    Se si vuole avvicinare la gente ad uno sport è necessario promuoverne i vantaggi, non discrimirare i livelli più bassi.

    Il rispetto non lo si guadagna chiamando un'attività sportiva con un nome piuttosto che un altro, ma invitando le persone ad avvicinarsi alla competizione a livelli più alti.

    Forse dopotutto "tennis tavolo" è più corretto di "ping pong", ma qui mi pare che alcuni di voi facciano leva sui due nomi per allontanarsi, risentiti, da chi ha giocato a ping pong da ragazzo e ora prende poco sul serio l'attività sportiva agonistica.
    Io dico che per differenziare i livelli ci sono già i tornei e le categorie, per il resto se si vuole avvicinare più gente a questo bellissimo sport forse conviene lasciar da parte il rancore verso una minoranza che non capisce il vostro impegno ed investire senza discriminare partendo dal basso, come si fa con più successo in altri sport.

    Altra cosa poi è l'etimologia del nome dello sport, dove potete anche trovarmi d'accordo sul cambiarlo in "tennis tavolo".

    Dopotutto anche il calcio lo giocano nei campetti delle elementari all'intervallo, negli oratori.. fino ad arrivare ad una venerazione dei campioni di serie A, senza nessun conflitto lungo il percorso.

    Io non amo per niente il calcio e vorrei vedere altri sport più rispettati e più diffusi, ma non potendo contare su un business così ben avviato è necessario saper promuovere. Voi siete tutti appassionati, cercate di trasmettere la vostra passione senza prendervela se incappate in qualche imbecille.
    Se vi fanno una battuta, voi fate un sorriso e rispondete con un'altra battuta, questa volta "tagliata".. ah ah ;)

    Intanto vi ringrazio per il lavoro che fate su questo forum, perchè è un ottimo strumento per far capire il MONDO che sta dietro a questo sport, per un profano come me è come una finestra che permette di affacciarsi ad un livello più elevato.
     
  13. andras

    andras Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo Belli
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    T.T. MONDOVI'
    A far assomigliare sempre di + il tennistavolo ad un giochino da oratorio concorre non poco il "geniale" sistema di punteggio agli 11 grazie al quale una partita ai massimi livelli dura meno di 20 minuti con circa 5/7 minuti di gioco effettivo, :tsk::tsk: forse per avere un po' più di considerazione bisognerebbe partire col fare un bel cambiamento.
     
  14. aLUCArd

    aLUCArd Pongista e pescatore!

    Nome e Cognome:
    Luca Fontana
    Squadra:
    A.S.D.C.T.T. Ferentino
    :hail: :hail: :hail:
    Il messaggio più sensato scritto in questo thread, e probabilmente nel forum, almeno negli ultimi 6 mesi!!! Stra-quoto: i set a 11 punti sono una vera e propria idiozia! Sia per il motivo VALIDISSIMO di cui sopra, sia perchè in 11 punti la componente "aleatoria" diventa veramente troppo pesante: una retina, uno spigolo, possono completamente cambiare il volto di un set e quindi di un incontro!
    Hai voglia a dire che di set bisogna vincerne 3 o 4 anzichè 2...quando sei sotto di 1/2 set, magari per circostanze fortuite, la partita è spesso bella e compromessa, c'è poco da discutere!!!
    All'ultimo torneo regionale Lazio, ho arbitrato un incontro finito 3-2, in cui il giocatore sconfitto ha fatto un numero di punti CONSIDEREVOLMENTE superiore a quelli del vincitore (in particolare, ha vinto per 11-0 uno dei due set, perdendo invece ai vantaggi gli altri!!!)...se si fosse giocato a 21 punti, avrebbe vinto il giocatore perdente (provare per credere)!!!
    E poi, penso sia sotto gli occhi di tutti il fatto che con questi set a 11 si sta assistendo negli ultimi anni a risultati incredibili, sembra quasi che non esistano valori "assoluti" in campo, ogni partita fa storia a sè, proprio per i motivi che dicevo sopra...e non mi sembra proprio una buona notizia, soprattutto per chi cerca di impegnarsi seriamente, di migliorare tecnicamente...
    A cosa cavolo è servita questa modifica del regolamento? A rendere più facile mettere i filmati degli incontri su Youtube?!? :rotfl:
    Mah...io sono assolutamente per il "aridatece i set a 21 ed i 5 servizi a testa!!!": IMHO le modifiche di queste regole sono state un'involuzione terribile per il nostro sport. A proposito, colgo lo spunto per chiedere un'informazione: quando sono state introdotte queste nuove regole (intendo l'anno esatto)? Io so solo che è avvenuto tra il 1993 ed il 2008...eheheh... :D
     
  15. pintagna

    pintagna Nuovo Utente

    Sono d'accordo pienamente con questa opinione, è un po come obbligare a chi corre i 1.500m a fare una prova sui 100. la componente nervosa e quella della concentrazione, oltre al fattore tecnico e tattico agonistico, diventa troppo fonadmentale
     
  16. andras

    andras Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo Belli
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    T.T. MONDOVI'
    Già che siamo entrati nella questione.....:)
    Se si potesse realmente cambiare io sarei per una trasformazione + radicale e seria che rendesse il tennistavolo + impegnativo sia dal punto di vista fisico che psicofisico, anzi a dirla tutta copierei spudoratamente il sistema di punteggio del tennis.
    competizioni al meglio dei 3 set con set da 6 game + tie break
    competioni ultra importanti o finali di competizioni ad alto livello al meglio dei 5 con 5° set ad oltranza senza tie break
    Non ditemi che nel tennistavolo il servizio è troppo influente e si andrebbe sempre al tie break xchè nel tennis lo è almeno in egual misura se non di + eppure si giuoca benissino e si fà molto + spettacolo.
    Inoltre ci sarebbe tutto il tempo di capire i servizi durante la partita e quindi prendere le contromisure, tenedo sempre presente che la vera cosa super del sistema di punteggio del tennis è che non hai davvero vinto finchè non fai l'ultimo 15.
    Si giocherebbe un gioco + all'attacco ed un gioco + in difesa e si avrebbe il tempo di farlo per bene non con continue interruzioni ogni 2 punti, il livello del gioco quindi salirebbe, anche alla luce del fatto che durando di + le partite dopo un po' ci si "abitua" al gioco avversario e viceversa quindi scambi + prolungati e maggiore spettacolo.
    Probabilmete dato che le partite si allungherebbero andrebbero riviste molte altre cose ma senza dubbio si sentirebbe parlare + spesso di sport del tennistavolo e meno di gioco del ping pong:goccia:
    P.s.
    In prima cosa andrebbe rivista la preparazione atletica di un enorme numero di giocatori, anche la necessità di essere in forma per poter praticare uno sport a livello agonistico concorre a creare la differenza fra sport e gioco;)
     
  17. sunnie

    sunnie ...OgniTanto...

    Nome e Cognome:
    Susanna
    Nel 2001.
    Sino al 2000 i set erano a 21.

    Anche qui:
    http://www.tennis-tavolo.com/forum/showpost.php?p=150972&postcount=44
    - - -
    Si..però il punto a tennis (in generale intendo) e' molto piu' lento, ci vogliono piu` scambi che nel tennis tavolo.
    Come idea non sarebbe male.. però ricordiamoci che il tennis ha solo delle caratteristiche inerenti il T.T., sono sport diversi.
    Parere mio..:)
     
  18. aLUCArd

    aLUCArd Pongista e pescatore!

    Nome e Cognome:
    Luca Fontana
    Squadra:
    A.S.D.C.T.T. Ferentino
    Continuo a quotare alla grande. Non so se il punteggio del tennis vada copiato pedissequamente, ma sicuramente:
    • aumentare la durata degli incontri e dei singoli set;
    • aumentare il numero di servizi per ogni turno;
    sono cambiamenti che anche secondo me aumenterebbero moltissimo lo spettacolo, la considerazione del nostro sport, il livello atletico (ma anche tecnico, aggiungerei: in incontri più lunghi sarebbe ridotta considerevolmente l'importanza di fattori quali "furberie" dei materiali, servizi tarocchi ecc. ecc. che oggi condizionano pesantemente i risultati) dei giocatori.
    Certo, bisognerebbe trovare altre formule per campionati e tornei: se un'incontro durasse un'ora, sarebbe impossibile fare anche un mini swaytling in tempi ragionevoli, men che meno un torneo di IV categoria con 450 iscritti in un solo giorno...ma sono cose che si vedono, per l'appunto, solo nel tennistavolo...così come i panzoni di 60 anni suonati... :sterb:eek:ld:
    - - -
    Grazie Sunnie...precisa, informata ed impeccabile come sempre! :approved:
     
  19. tspbamboo

    tspbamboo W la PIZDA

    Nome e Cognome:
    Tsp e Bamboo
    Squadra:
    Toro
    Non faccio "ironia"!
    ad una domanda ho dato una risposta!!!
    puoi chiamarlo come vuoi anche tic tac, o cip ciop, ma la definizione di tennistavolo è quella più consona al nostro sport!
    poi se dicono ping pong non è che la gente si impicca!
     
  20. sunnie

    sunnie ...OgniTanto...

    Nome e Cognome:
    Susanna
    Grazie a te e a voi tutti.

    E' molto piacevole questo tipo di lettura. Cercare per il tennis tavolo anche idee nuove, cercare dei miglioramenti, ripensare anche alle regole oramai cambiate che forse erano meglio ...però ahimé il passato è passato e comunque tutto questo per dare a questo sport ,finalmente, il suo giusto valore ed importanza. Bravi!:approved:
     
Status Discussione:
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