ping pong a 25 anni?

secondo voi se uno inizia a livello agonistico a giocare a 25-26 anni con anni passati a giocare a livello amatoriale (no al bar) dove puo arrivare? essendo uno sport tecnico non dovrebbero esserci limiti di eta' per imparare. Mi sapete indicare casi di campioni piazzati bene nella classifica mondiale che hanno iniziato da poco?

 

se sei uno che impara in fretta, cis ei portato e cosa + importante hai un allenatore davvero bravo puoi anche arrivare 3°categoria nazionale in 3-4 anni di allenamento serio più di così è davvero difficile sperarlo.
Con tutta probabilità potrai arrivare a essere un buon 4° sempre con 3-4 anni di allenamento con un buon allenatore in una buona squadra.
A livello 1° cat hanno iniziato tutti da bambini e fra loro uno su 100 è arrivato a livello internazionale.
a livello top mondiale hanno iniziato da bambini SONO DEI FENOMENI e sono cresciuti nelle migliori scuole del mondo con i migliori allenatori e anche in quel caso uno su 1000 è arrivato a quel livello.

 

Io penso che prima di tutto deve essere un divertimento, e se questo lo è, accoppiato ad allenamenti seri e magari ad un talento, si può anche arrivare a diventare bravino. Parlo da principiante ed inesperto che ha cominciato da poco, ed ho 29 anni. Non per forza uno deve puntare alla massima serie.

 

Perché mettere limiti alla Provvidenza? Per esempio, GianMarco Gallina, per gli amici "Shibutani" , ha cominciato molto dopo i 25 anni ed é arrivato alla 2a categoria... certamente è un caso isolato ma mai cedere allo scetticismo.

 

Confermo il Marco è stato proprio un fenomeno. Giocava con Noi a Vercelli con una chop e una Super Anti senza sapere esattamente la differenza tra le due ed è arrivato lontano. Quando ha iniziato avrà avuto più di 40 anni

 

Fermo restando che arrivare a livello internazionale è praticamente impossibile e per un alto livello nazionale è davvero davvero dura, solo tu (se di te si tratta) puoi metterti limiti.
Oltre alla volontà bisognerebbe sapere qual'è la possibilità di tempo da impiegarci al giorno, la fortuna di avere nelle vicinanze scuole o società di un certo livello e fortuna nel capitare (o scegliersi) istruttori e compagni validi e cordiali.

 

Non vorrei sminuire nessuno in particolare chi con impegno e dedizione ha ottenuto risultati davvero importanti come le persone succitate ma se si parte tardi (come molti di noi compreso me) certi livelli sono raggiungibili solo attraverso l'uso di materiali che permettono in qualche modo un gioco un po' al di fuori dell'ordinario (LP- anti- p. medie) se prendiamo un gioco classico di attacco o all + con 2 lisce partire da persone mature e arrivare 2° cat è davvero proibitivo.

 

Attenzione... nel caso di "Shibutani" stiamo parlando di un difensore che choppa lontano dal tavolo di dritto e di rovescio e apre di anti come fosse una superliscia. Non ci.. sconfondiamo!

 

in 2-3 anni,se te la sai cavare (anche senza buon allenatore ma allenandoti parecchio) puoi arrivare a metà C2. Come dice andras quindi, un "discreto" quarta.

 

Il grande "seguso" ha iniziato a 34-35 anni a giocare (non aveva mai giocato prima, se non fra amici) ed in 3 anni e' arrivato oggi ad essere circa il 400 d'italia e chissa' dove arriverà ancora....

 

anche perchè a 40 anni si ha davvero poco tempo per allenarsi come si dovrebbe, e la resistenza fisica non è piu' quella dei 20 anni, anche se la testa compensa. a 60 poi si avrebbe tutto il tempo che si vuole, ma il resto rammollisce..

 

Molto dipende anche dal tempo libero..









... che ti lasciano le mogli!!

 

Il problema è che il tuo eventuale progredimento tecnico andrà di pari passo con il decadimento fisico! Un ragazzo al contrario unisce migliorie tecnico-tattiche con lo sviluppo fisico-muscolare in un mix imprescindibile per arrivare ad altissimi livelli. Se tutto ti gira bene e sei veramente portato per questo sport puoi al massimo diventare un 2^ categoria.

 

Sono completamente in disaccordo con la maggior parte delle risposte qui sopra e in generale con quello che buona parte delle persone pensano.

Secondo la mia opinione non ha completamente luogo utilizzare la parola "impossibile". Ma che vuol dire "potrai arrivare AL MASSIMO ad essere un X categoria."? Siete veggenti? Se siete cosi' sicuri delle vostre idee qualcosa non sta andando, per lo meno su questo argomento.

Non lo dico per moralismo (chi mi conosce sa bene che e' una parola che viaggia distante da me), lo dico perche' mi sono stufato di sentire qui ed in generale (non necessariamente rivolte a me) questo genere di cose che vengono gratuitamente dette sopratutto ai giovani.

Questa idea fa parte dell'idea ERRATA e NON PRODUTTIVA della societa' italiana, ovviamente non parlo solo del tennis tavolo. E' questo che assolutamente manca nella mentalita' italiana ed e' questo che piu' spesso che no viene trasmesso ai giovani che "sanno gia' che oltre non possono andare" o che vedono determinate persone "come alieni" e non li raggiungeranno mai.

Non e' detto che quell'1 su 1000, quell'1 su 10000 o su 1 milione non sia proprio la persona che abbia aperto questo thread. Un conto e' dire che, di solito, fino ad ora, le persone che hanno iniziato dopo una certa eta' siano arrivate fino alla categoria X, un altro e' il fatto di dire che per certo non si puo' avanzare ulteriormente. Non si puo' mai sapere, magari ha un talento innato che lo fa giocare in un modo del tutto innovativo, del tutto inusuale e vincente. Chi lo puo' sapere?

"Si' ok Socks ora basta sognare pero', sii realista." -- Secondo me sono assolutamente realista. Quando Zuckeberg ha creato Facebook nel 2004 nessuno gli avrebbe dato una lira pensando fosse un altro "social network", quando c'erano colossi come MySpace e compagnia bella.

Chiaro che nel tennis tavolo come in quasi tutti gli altri sport c'e' una variabile molto importante che e' quella del fisico, ma mai dire mai.

Insomma, impegnati piu' che puoi in base alla tua volonta' ed alla tua passione e non metterti limiti, MAI. Vedrai che piu' spesso che no i limiti sono solo frutto di una mentalita' controproducente che non porta *comunque* da nessuna parte. Il tuo solo limite sei tu e la tua testa, sopratutto.

 

si certo il tuo limte sei solo tu ecc..ecc... siamo seri è bello crederci ma nella vita reale non è cosi xchè nella realtà servono mille coincidenze per uscire dal gruppo anche con un sacco di talento nel tennistavolo per esenpio mi spieghi come fai a diventare un 2° categoria se non abiti nelle vicinanze di una palestra dove c'è un tecnico di quel livello se non hai almeno 10 ore a settimana libere e il portafoglio per permettereti stage concentramenti tornei e avversari tali da permetterti di continuare a crescere il tutto per almeno 4-5 anni consecutivi?

 

Grazie, ovvio che se non hai il portafoglio per allenarti o per fare stage, o per l'allenatore o anche solo per gli allenamenti nella societa' non puoi ambire a tanto. Il ragionamento che ho esposto nella mia risposta qui sopra ovviamente era qualcosa di piu' ampio che andava oltre i "paletti" iniziali e basilari che uno dovrebbe dare per scontati.

Ti faccio un esempio, e' come se io volessi diventare un bravo atleta di tiro con l'arco, e' chiaro che la tecnica che imparerei da solo sarebbe molto differente da quella che puo' insegnarmi un allenatore di questo sport. Cosi' come e' CHIARO che uno che ha la possibilita' di allenarsi a tennis tavolo solo in oratorio e per due ore a settimana non puo' ambire quasi a nulla, ma questo penso lo sappia *chiunque*.

 

Appunto in linea di pirncipo è vero che i limiti ce li poniamo solo noi ma poi quando si tirano le somme ci sono altri impedimetni molto pratici che contano almeno quanto il nostro talento.

 

Se hai voglia... cuore ... tempo e forza fisica...... guarda l'orizzonte e cerca di raggiungerlo....magari tu sarai quello che farà quello che il 99% non puo' fare ovvero realizzare un sogno molto, ma molto difficile..... è dura partire tardi e andare oltre certi livelli....ma l'uomo senza i suoi sogni non sarebbe andato sulla luna o non avrebbe scalato cime apparentemente insormontabili...... evviva chi ancora ha la forza di sognare, ma soprattutto di credere in cio' che fa'..... IN BOCCA AL LUPO!!

 

molto dipende dalle ore settimanali di allenamento, da chi ti allena e dalla tua integrità fisica. fino ai 30 anni i problemi sono relativi, poi pian piano cominciano ad aumentare

 

A zuckenberg il fondatore di Napster gli diede subito una barca di milioni di dollari... I sogni secondo me vanno assecondati in bambini o adolescenti.. Dire a uno di 25 anni, che potrà diventare un campione italiano di TT, vuol dire prenderlo in giro.. Null'''altro..