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perchè stoyanov non va ai giochi del mediterraneo?

Discussione in 'Sezione Nazionale' iniziata da giangy, 24 Giu 2009.

Status Discussione:
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  1. lucioping

    lucioping Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    non gioco
    Io non credo che una sezione di politica svisceri il problema: alcuni insinuano che l'esclusione di Stoyanov derivi dal fatto che il presidentissimo imponga a Nannoni di convocare i giocatori del castelgoffredo. Se questo fosse vero, sarebbe una cosa grave, ma d'altro canto (come nel caso Lippi-Cassano) potrebbe invece essere una semplicissima scelta tecnica dettata da varie motivazioni e che l'allenatore non è tenuto a spiegare.

    Allora si può pure aprire una sezione di politica ma chi mai potrebbe svelare questa cosa? solo delle mezze voci, sentito dire, intuizioni ... e allora noi poveri mortali che non siamo amici di, non ci alleniamo con, possiamo solo stare a leggiucchiare e farci la nostra personale opinione.

    Secondo me parlare di politica pongistica su un forum ha lo stesso effetto che parlare di calcio... "zeruuuu tituli".

    Tra l'altro la parte politica avversa all'attuale dirigenza ha tentato di candidarsi alle elezioni ma non c'è arrivata per mancanza di fiducia del popolo pongistico. Indi per cui ribadisco che, secondo me, questo modo di fare politica non rende.
    AMEN
     
  2. LucaPancani

    LucaPancani Utente

    Squadra:
    ASD TT Pistoia
    Riporto anche la mia opinione in linea con quella di Barbadori per quanto ne so da fonti molto vicine a Niagol.

    1) Niagol ha scelto anche lo studio e studia Ingegneria per quanto ne so. Visto che sono Ingegnere anch'io, so che l'impegno è molto e che è richiesta un'assidua frequentazione delle lezioni.

    2) Niagol, allenandosi la metà di altri, è comunque numero uno d'Italia ed è davanti a Tomasi di parecchie posizioni.

    3) Nannoni non lo convocava perché non si dedicava al 100% al tennistavolo. Questa è la realtà.

    4) Spero che Lorenzo Nannoni che conosco e che reputo una persona ragionevole e intelligente convochi Niagol semplicemente perché dopo (e non di molto dietro come dimostra la finale degli italiani di quest'anno molto equilibrata e combattuta) Bobocica è il più forte giocatore italiano sia che non si alleni sia che si alleni.

    5) In Nazionale devono andare solo e soltanto i più forti e non quelli che seppur impegnati al 100% non sono all'altezza del talento e delle prestazioni di Niagol.
     
  3. REDS

    REDS Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    carletto
    Ciao Luca, sono Carlo di Bologna (mi presento anche a beneficio di Gianluca che aveva chiesto informazioni su chi potessero essere i suoi interlocutori). La cosa che non capisco è perchè il discorso classifica e risultati (che mi pare tu adotti nel consigliare la scelta dei papabili da nazionale) debba valere solo per Tommy e non anche per Yango. Le classifiche al 20/05 dicono: 1) Stoyanov 2) Bobo 3) Crotti 4) Yango. Le ultime addirittura:
    1) Stoyanov 2) Bobo 3) Crotti 4) Spinicchia 5) Lucesoli 6) Yang Min 7) Tomasi
    In un caso facciamo della valutazioni oggettive nell'altro soggettive?
    Se vogliamo scegliere un metodo univoco ed inequivocabile per le convocazioni facciamo classifiche e risultati ? BENISSIMO e SACROSANTO.
    Vogliamo scegliere altre strade? altrettanto bene purché siano motivate da una logica. Ebbene tu non capisci la logica secondo la quale non sia stato convocato Stoyanov (a questo punto anche io .......avevo creduto nella panzana rifilataci dal Mohro poi risultata fasulla grazie al tuo intervento ed a quello di Barba), io non comprendo quella di Yang Min (secondo me ancora più immotivata per motivi anafgrafici .......oltre che di valore effettivo........anche io gioco bene in allenamento e poi vado a fare i play off e perdo tre partite su 4 in C2!!!!! sai che mi frega a me se tizio fa Kuli a destra e a manca nella palestrina di casa, certificati dalla presenza imperscrutabile dell'Onnipotente :azz:, e poi fa il torneo e gli viene il braccino e perde dai famosi dogs and pigs!!!) .
    Alla terza bizza ti regaliamo il grembiulino azzurro e il ciuccio: ma non sperare nei chupa chups.....quelli te li scordi almeno per un mesetto. E lasciaci il pallone che noi abbiamo ancora voglia di giocare......

    Ho atteso invano l'intervento di chi di dovere ma non arrivando :goccia: son costretto a risponderti a tono.........evidentemente hai dei santi in paradiso a me sconosciuti......

    PENOSO : interventi solo Spam che ancora troneggiano come nulla fosse.

    Grandioso il piemontese. :birra:
    Grazie Super ne avevo bisogno e ti ringrazio. :eek: So che non approverai il mio ultimo intervento ma dopo avere ricevuto altre palate di Palta (come la chiama lui) nel suo ultimo intervento non potevo proprio farne a meno.
     
  4. Capostipite

    Capostipite Professionauta

    Nome e Cognome:
    Candido
    non s t r i l l o p a r l o s e m p r e a v o c e b a s s a . N o n s o n o l a v e r i t à
     
  5. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    E metterla così...? "Sembra" che Nannoni non convochi giocatori che non siano anima e core per il tt, come dire che la scelta è che giocatori della nazionale devono scegliere tra altre carriere e quella pongistica, ossia chi gioca in nazionale deve essere un professionista.

    Stoyanov, invece, credo ci giocherebbe volentieri e quanto a risultati, certo merita. Cosa si può dire ? Che se Nannoni o la federazione fa queste scelte, è in loro potere è diritto. Richiedere una scelta di vita improntata alla professionalità nel tt è "ispirato", credo, dalla convinzione che solo un profi può allenarsi adeguatamente e garantire frutti del lavoro di federazione, allenatore e giocatore stesso.

    Che questa sia una via "giusta", reale o meno è ovviamente discutibile, anzi, trovo interessanti le libere opinioni motivate sull'opprtunità e la validità o meno di una tale politica.:rolleyes:
     
  6. Giorno

    Giorno Amministratore Staff Member

    Nome e Cognome:
    Li trovi in firma
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    EverPing ASD
    il problema è che se si deve parlare/lamentarsi di "Le rinunce in A1", "L'età media della nazionale", "il progetto giovani" si deve semplicemente:
    APRIRE UN'ALTRA DISCUSSIONE
    altrimenti si mischiano troppe cose e non va bene, non si possono fare introdurre "esempi polemici e fuori tema" altrimenti si rischia di uscire dal seminato... quindi o si sta strettamente in tema in questo tipo di discussioni o si evita di scrivere.


    Lui andrà OT... ma tu da utente esperto di forum anche esteri dovresti sapere che invece di rispondere ad un OT lo si dovrebbe segnalare... Rispondendo parte la polemica OT senza fine.

     
  7. mohr

    mohr Nuovo Utente

    prendo nota che devo segnalare al mod gli interventi OT offensivi
    l'immagine discutibile è stata cancellata e invito chi l'ha citata a cancellarla a sua volta
    non intendo rispondere a REDS o altri in merito alla mia versione dei fatti, motivare e dettagliare significa attizzare la polemica e sarebbe dannoso al giocatore ed alla nazionale, "ubi maior minor cessat", quindi che vinca pure lui, non è grave
    passerà il tempo e quando queste cose saranno innocue ne riparleremo..
    se la situazione si è aggiustata ed esiste la possibilità di avere Stoyanov in nazionale per gli europei, non roviniamola noi con polemiche su chi aveva ragione o torto in passato
     
  8. curl t.

    curl t. Utente Noto

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    tt lugo
    io dico solo che niagol fa bene cosi intanto si prende la sua laurea e la sbatte in faccia a tutti sti ignorantazzi della fitet...cosi trova un buon lavoro e si porta a casa un bel pò di soldini in + che giocare a tennistavolo...
     
  9. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    E' inutile che io scriva altro. Allo stato della mia conoscenza diretta e del mio pensiero le cose stanno come le ha indicate Pancani. Aggiungo solo che: studiare o lavorare oltre a praticare il tt è una necessità quasi imprescindibile per chi pratica uno sport "povero". Lo stesso Nannoni che è stato nazionale ha studiato Scienze Motorie e insegnato nelle scuole.
     
  10. GWT

    GWT GWT 2.0

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    GWT 2.0 non sono lui io
    ...
    ...
    Da tanto tempo volevo dire la mia su questo argomento ma prima volevo fare una piccola premessa:
    Conosco Nyagol da quando aveva 7/8 anni, sua madre ha giocato la B femminile a Forlì, il padre ha fatto l'allenatore da me per due anni (da lui ho imparato tantissimo), è uno di quelli che, come dicono i nostri ragazzi, "ne sa un vallo!".
    Posso aggiungere, ma non è una critica, è solo una "caratteristica", che la famiglia è "bulgara", nel senso che le trattative, gli affari personali, i pensieri ed i progetti, hanno tutto un loro modo "intimo" di essere trattati.
    Quando Nyagol cominciò a giocare tornei nazionali ed a vincere divenne senz'altro oggetto di interesse di diverse società italiane e quindi la gestione della sua attività certamente più importante (e non crediate abbia suscitato pochi problemi ed invidie).
    Il padre Ivan ha fatto sempre tutto in funzione di Nyagol, fin da allora gli allenamenti, la gestione delle amicizie esterne, lo studio, il calcio, la musica; ma non l'ha mai spostato da Livorno (e basta sentirlo parlare).
    Un bimbo che è sempre stato un n.1 ma mai un professionista come tanti altri. Mai nei centri federali, sempre richiesto e concesso alle nazionali in base alle disponibilità dei suoi impegni e programmi "oltre al tennistavolo".
    Presto si creò un dualismo sportivo con Mihai Bobocica, in parallelo all'attività agonistica (che col cambio delle ctg. in anno solare, ha recentemente riportato la differenza di un anno tra i due), così come spesso è stato "divertente e curioso" vedere il diverso modo di "panchina" dei due padri.
    Alla fine era inevitabile che il professionismo di Mihai avrebbe certo portato una differenza nelle carriere pongistiche dei due ragazzi, ma proprio queste hanno ultimamente avuto una diversa valutazione di ranking nel TT "interno". Quest'ultima cosa ha, non poco, creato differenze di valutazioni in alcuni di noi, nel trattare poi l'argomento "convocazione nazionale".
    E' chiaro che a livello di giovanili, non c'è per un tecnico la scelta che può esservi per una nazionale assoluta e quindi è inevitabile che quando hai un europeo giovanile tu ci vada con i migliori juniores della classifica (quasi sempre, ma lasciamo stare gli esempi inversi degli anni '80, in cui non c'erano i giovani figli nati o arrivati con i tecnici stranieri proliferati poi).
    Innegabilmente la gestione del Team Azzurro è recentemente diventata più professionistica rispetto a quella di qualche lustro andato.
    Seguendo altre nazionali, negli anni, col susseguirsi di tecnici che hanno comunque portato diverse esperienze, la crescita anche di qualcuno oriundo, l'arrivo, un po' per tutti i Paesi di atleti "naturalizzabili", abbiamo certamente cambiato il modo di comporre le nazionali.
    Certo non è più come una volta, algi albori, di cui l'amico Paolo Bargagli di Milano (assieme a S.Magni, G.Bisi, M.Lucini, U.Luccio) raccontava in giro per gli europei o mondiali gli aneddoti (spassosissimi) delle delegazioni azzurre che convivevano di volta in volta con i Mostri Sacri del tennistavolo (un giorno creeremo una sezione apposita che merita!).
    Penso che una svolta dalla Nazionale di un tempo, un limite di confine sul "tipo di convocazione" l'abbia certamente apportato Milan Stencel, quando disse ai nazionali di esser sinceri come Francesco Manneschi che veniva escluso dalla maglia azzurra perchè ammetteva di non farcela a reggere sedute di oltre un ora e mezza al giorno (susseguentemente il "Manne" giocò in A1 da me e parlammo di quelle vicende, lui era ancora uno che faceva punti, che metteva la pallina dove andava messa, ma c'era indubbiamente un'altra programmazione legata alla permanenza nel giro delle nazionali), erano i tempi di Poli, Ricci, Di Napoli, Nannoni, Marzocchi, ... ormai si sarebbero conclusi quelli di Costantini.
    Credo che susseguentemente l'avvento di società e squadre italiane che cominciavano a darsi un taglio più "semi-professionistico", che cercavano di vincere qualcosa, o almeno far bella figura anche all'estero, abbia certamente influito in un modo diverso di vivere anche la Nazionale.

    Purtroppo non siamo un Paese con grandi tradizioni in questo sport, (a mio avviso ci dev'essere una probabile tara genetica italiana :)):hoi:;)) nell'eccellere negli sport di racchetta (basta che ora non mi ricordiate Adriano Panatta, guardate che fine ha fatto!) e certamente la società n.1 in Italia (la F.I.Te.T.) ha necessità di operare in un certo modo o forse non può nemmeno operare in altri.
    Non siamo il calcio, non siamo il basket o il volley, ...e nemmeno il tennis (questo poi lo si vede nella discussione sui regolamenti ..al contrario..!).
    Siamo un finto sport di squadra e ne paghiamo le conseguenze nelle cose prettamente che dovrebbero essere gestite da sport di squadra.
    Certamente in Paesi come la Romania, Yugoslavia, Russie, ecc.. c'è la mentalità per creare continuità e tecnici che sappiamo molto di tutti gli aspetti, compreso sulla Nazionale.
    Certamente ci sono Paesi che pagano anche loro in crisi di atleti rispetto al passato, penso alla Polonia, all'Ungheria, alla Svezia e quelle prima citate, anche se magari la base di cultura sportiva, consente loro di avere un bacino d'utenza che non scarti a priori questo o quello "sport minore".
    Ci sono Paesi che hanno una visione ed un programma più moderni, più "superprogrammati", ma sempre con diversa cultura sportiva, tipo Germania, Spagna, Francia.
    Noi non facciamo parte nè dell'uno, nè dell'altro tipo, noi siamo portati ad essere sempre il popolo dei tecnici da bar, dei commissari tecnici da "gazzetta", "corriere" o da "stadio", lo siamo tutti geneticamente (io compreso) e quindi affrontiamo queste discussioni, siamo più scandalistici, siamo più "paparazziani".

    Quindi qui si parlava di Nyagol Stoyanov in nazionale.
    Certo, da un paio d'anni a questa parte, quando nonostante i risaputi studi di ingegneria il ragazzo mantiene una sua autogestione, assieme (e perchè no magari grazie a ciò) al N.1 del ranking nazionale, il quesito del perchè non venga comunque convocato in nazionale al pari di altri, si pone eccome.
    Ero presente a Brema nel 2006. Nyagol giocò contro la Cina, un match inguardabile, fu una mia sensazione (?), contro Wang Liqin.
    Era un incontro che i cinesi giocarono in formazione titolare nel rispetto nostro e di Yang Min (che certamente giocò la partita anche se rotto, stanco e a pezzi e questo è uno dei motivi per cui in ogni momento si può accettare di vederlo vestire la maglia azzurra, tutti gli altri discorsi sono proprio altra materia, da sapere, leggere, capire, trattare, accettare o disinteressarsi, ...qui si sta dicendo un'altra cosa!).
    Quel giorno penso (io) Nannoni non credo fosse contento di quel Nyagol. E' fuori di dubbio che adesso il ragazzo è un altro Nyagol.

    Così come è facile chiedersi quali possano poi essere i risultati di uno Stoyanov contro avversari europei o mondiali, o quali possano essere quelli di un Crotti, o quelli di un Tomasi (certamente migliori di quanto magari non riesca nel panorama nazionale), o quelli di uno Spinicchia (qui apriremmo un'altra discussione scottante ... ma qualcuno si ricorda del suo primo tecnico, della sua società che l'ha lanciato, di chi credeva nei suoi mezzi e di quando fu unico arrivato a qualificarsi al tabellone di singolo di un europeo in casa...?), ..certamente è anche facile ricordare la differenza, l'abisso dei più talentuosi e più esperti Mondello, Piacentini (mettiamoci anche Giardina, va là!). Io ricordo anche le esperienze in nazionale di Gigliotti e Andreoli.
    Sono tutti atleti coi quali ho vissuto diverse edizioni di mondiali ed europei, quelli lunghi di 15 giorni e quelli amputati e più tristi (per me) degli ultimi anni.

    E' certamente fuori di dubbio che una motivazione sul mancato utilizzo di un Nyagol non sia mai stata letta o sentita, ...almeno convincente!
    In passato ci sono state prese di posizione più ferme, chiare, conosciute, anche nei programmi.
    Voglio essere sincero fino in fondo, non presto grande attenzione agli articoli e alle interviste della rivista federale degli ultimi anni, dove qualche domanda e risposta sull'argomento, potrebbero dirci che ci sia; la vedo un po' diversa e distante da altre riviste del passato, che ho anche scritto per dieci anni, quelle di Di Primio, Frascatore, ...e anche del povero Campanella.
    Beh! Forse in quel periodo non c'erano Blog e Forum, ma ci si chiedeva diversamente chi dovesse meritare la nazionale, ...ripeto: forse perchè i primi 2 o 3 posti erano talmente chiusi .....

    Comunque il post è sulla non convocazione ai Giochi del Mediterraneo del N.1 delle classiche nazionali...
    Beh! Sono d'accordo. Si tratta di una manifestazione che una certa importanza per la Federazione ed il CONI ce l'ha ... anche se qualcuno non se lo giustifica. Per sport minori soprattutto è indubbiamente una vetrina importante.
    Una possibilità di vincere qualche partita in più ce l'hanno Bobocica e Yang Min e Tomasi ha sempre dato il suo alla nazionale, Mondello non ha mantenuto la promessa di riuscire a rientrare in forma e si è poi saputo (per sue dichiarazioni ufficiali) che non era più nei programmi, Piacentini termina la sua squalifica tra due settimane;...
    Allora sposto la domanda per gli Europei di Stoccarda:
    Che nazionale presenteremo li in Germania, o meglio, da li in poi ?
    Che progetto? Che programma? Che sistema? Sarà coraggioso come altre nazionali hanno avute le palle di fare?
    Per forza qualcosa di diverso verrà studiato, visto che penso proprio Yango farà una dichiarazione ufficiale di lasciare la "Camiseta Azzurra"!
    ;)
    Spero di non essere andato troppo fuori tema, ma in fin dei conti si parlava di un atleta, in un certo contesto e di un sistema di gestirlo e/o di convocarlo in nazionale.... Ho detto la mia!
    :sisi:
     
  11. mohr

    mohr Nuovo Utente

    ma te pensa, GWT scrive una paginona intera, non lo quoto per non rubare spazio al server, l'ho riletto tre volte ma non trovo praticamente nulla da ridire :confused: possibile?
    sui contenuti qui e là sarei anche d'accordo, qui e là.. :clap:
    ma verso che mondo stiamo andando...
     
  12. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.

    Spreco un OT per una parola di apprezzamento a GWT.
    Il suo un discorso "abbastanza allargato" però comprensibile nelle parole e pacato nei toni. :approved:
    Pur non avendo particolari conoscenze storiche penso che quello che ha scritto sia molto condivisibile. :)

    ---------- Messaggio aggiunto alle 17:58 ---------- Il post precedente era delle 17:52 ----------

    :azz:... sono stato anticipato... colpa del telefono. :approved:
     
  13. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Ehhhh "Il romanzo di un povero pongista" di Alberto Vermiglio lo conosco bene, si è nella federazione dal 1971...:eek:old:

    Nannoni è il tecnico e a lui doveri e diritti, tra cui le scelte.
    Queste scelte possono venire motivate e pure criticate, resta il fatto che lui ha libertà e diritto di decidere chi far giocare per raggiungere, secondo sua responsabilità il massimo dei risultati: Questo avviene attraverso la sua indipendente e autonoma valutazione personale di età dei nazionali da inserire, di analisi delle qualità tecniche di un giocatore, riconoscimento dell'eventuale talento, valutazione di intelligenza, carattere e disponibilità a soffrire per raggiungere scopi di alto livello.
    Ci sono allenatori che prenderebbero il n.1 d'Italia per merito nel senso di risultati senza andare per il sottile se sia sempre disponibile e si "dia" completamente per il TT, lui credo la veda partendo dall'idea di voler creare una nazionale solo di professionisti e dare, in questo modo, al movimento italiano una connotazione più professionale.

    E' opinabile, ovviamente. Certo che per questo motivo o per un altro (per esempio anche per mancanza di centri, coperta in parte dell"'utilizzo" di Castel, club privato) perdiamo tante occasioni. Quando avremo una "base" di club 3 o 4 volte maggiore, si potrà permetterselo, così abbiamo davvero pochi giocatori che hanno possibilità di fare qualcosa oltre i confini italici.
     
  14. REDS

    REDS Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    carletto
    :approved::approved::approved: Alla fine il discorso è solo ed esclusivamente questo anche secondo me! Il resto, soprattutto le mie, sono chiacchiere da bar sport.
     
  15. norwis

    norwis Utente

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Pol.Dil.Pulcini sez. TT Cascina
    perchè stoyanov non và ai giochi del mediterraneo ???'

    perchè và alle universiadi !!!!!

    grande Niagol .............insieme al mitico Guerre oltre a Spinnicchia e Lucesoli
     
  16. aLUCArd

    aLUCArd Pongista e pescatore!

    Nome e Cognome:
    Luca Fontana
    Squadra:
    A.S.D.C.T.T. Ferentino
    Ho letto i vari interventi, tutti provenienti da persone sicuramente più esperte di me...
    Mah, che dire...anch'io ho conosciuto Niagol a 4-5 anni d'età, sua mamma e soprattutto suo papà. Sicuramente Ivan è persona molto intelligente e responsabile, e come ogni buon padre ha sempre cercato il meglio per suo figlio. E da pongista (mooooolto dilettante) ed ingegnere (professionista), non posso che condividere il mio ex coach se ha indirizzato Niagol in questo modo.
    L'idea di Nannoni, ammesso che sia vera, di escludere Niagol perchè non si dedica al 100% al TT mi sembra francamente RIDICOLA. Non credo invece che la scelta di non giocare in nazionale sia di Stoyanov, francamente.
    E comunque, visto lo Yang Min di questa mattina (inguardabile) ed anche lo stesso Bobocica (velleitario, approssimativo, inefficace, ha vinto con Karakasevic solo perchè quest'ultimo era troppo nervoso e visibilmente fuori forma), spero tanto che Nannoni voglia tornare sulle sue scelte, e poter vedere quanto prima in maglia azzurra (*) Stoyanov e Piacentini.

    (*): ma con che razza di completino stanno giocando?!? un pigiama...orribile...
     
Status Discussione:
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