Perchè si gioca poco il tennis tavolo in Italia ??

Io penso che uno dei motivi è che sia uno sport povero, ma non è smepre vero, il secondo è perchè manca uno sponsor, il terzo è perchè la gente è convinta che il tennis tavolo sia un passatempo da oratorio.

A me piace questo sport ma per pigrizia non ho mai cercato società lontane da casa mia riducendo a zero la mai attività.

Saltuariamente ho ripreso a giocare vedendo giocare in televisione.

E se da questo forum si cominciasse a sensibilizzare qualcuno ??

Pensate ad un tour per le città, sabato e domenica, solo a livello esibizione, cioè curare la spettacolarita a scapito del punteggio.

Io penso che i bambini e non solo vorrebbero provare.
Naturalmente servirebbero riferimenti, ma questi sono io che non li conosco.

Che ne dite ???

 

Per me il problema vero è il terzo che hai detto.
Quando mi capita di chiedere a qualche amico di accompagnarmi a vedere una partita arrivano puntuali occhiatine stralunate e commentini ironici...
La prima cosa da fare per me è proprio questo: far luce il più possibile sui contenuti di questo sport ai "nuovi addetti ai lavori".
E questo deve partire da noi.

 

Il tennistavolo e` considerato un hobby in Italia, e` questo il vero problema. Nessuno immagina che sono richieste anche notevoli capacita` fisiche e coordinative oltre ad un alta concentrazione.
Io ho allenato 2 anni dei ragazzi e sono riusciti a farli appassionare e a fargli abbandonare anche l` "odiato" calcio , se ci si mette di impegno si puo`, certo ci vuole cmq gente che abbia tempo di seguire i ragazzi oppure sponsor che ti permettono di pagare un allenatore professionista.
Spero che il nuovo pres. con buone iniziative contribuisca alla diffusione di questo bellissimo sport..

 

bravo cumi,hai proprio ragione!

 

la passione di un leader è fondamentale soprattutto se questo ha un carisma riconosciuto anche in ambiti diversi dal tennistavolo, però l'idea di uno spettacolo itinerante con protagonisti atleti di valore assoluto è una grande dea , per me nuova,
da prendere in considerazione!!!!!

penso che si farebbe un proselitismo notevole , anche perchè , alla fine,
stiamo parlando di uno SPORT STUPENDO, dai contenuti e risvolti
che noi tutti conosciamo!!!

 

E' proprio quel che pensavo oggi, se nelle principali cittadine ogni tanto si organizzassero delle dimostrazioni in piazza, la gente vedrebbe cose ben diverse da quelle che si immagina, e secondo me ne rimarrebbe affascinata. Sarebbe un buon passo avanti. Anche il web aiuterebbe, ma in Italia sono pochi a saper fare i siti, tutti sanno accozzare un po' di materiale, ma renderlo accattivante, interessante, è lavoro ben diverso da riempire pagine di orpelli a colori accesi, animazioni sgangherate e inadatte, e chi più ne ha più ne metta. Il nostro amico Giorno lavora bene e sodo, ma è un caso raro, nel mondo del TT. I siti di commercio dei materiali, in Italia, sono siti che sembrano fatti 10 anni fa dal figlio del nipote del cognato che leggeva riviste di hardware e sapeva usare bene Word. Uno dei più importanti mostra il catalogo per immagini scannerizzate di quello cartaceo. Mi spiace per loro, ma è così.

In Italia per interessare al Tennis Tavolo bisogna inventare racchette con le suonerie personalizzate. Altrimenti la gente pensa che sia uno sport per stupidi.

 

Centrato !!!

Io ho iniziato a giocare perchè un postino, che si chiamava Marino, che tutti criticavano, andava per gli oratori ad insegnare ai ragazzini ed ai bambini a giocare.
Ed essendo sulla trentina aveva anceh un certo carisma sui ragazzini.

I campioni di Tennis Tavolo potrebbero ricoprire questo ruolo in modo naturale.

 

Qualche anno fa, non so quanti, in televisione, in una delle piccoline locali, trasmisero un incontro tra due cinesi uno di Honkg Kong, l'altro Cinese continentale, un incontro professionista.

Non ho mai visto una partita così !!

Giocavano a tutto campo, lontano dal tavolo e vicino (mezzo metro).
Toppavano tutto, schiacciavano tutto, le palle avevano delle parabole laterali incredibili e l'avversario schiacciava saltando un metro e più.

Erano due atleti fenomenali, prontezza di riflessi super, colpo d'occhio ed istinto fuori della norma, colpi magistrali, gioco velocissimo e potente, ma non grande varietà di colpi, direi un gioco molto atletico.

I giocatori uscivano dalle transenne per prendere la palla.
I campioni dei dilettanti a confronto sarebbero sembrati duri e legnosi.

Il giorno dopo all'oratorio c'erano più bambini a giocare.

 

Altro problema , gli insegnanti.
Una volta ce n'erano pochi ed erano artigiani, non insegnanti, quindi non sapevano veramente insegnare, ma portavano ad esempio il loro gioco, utile certo, ma non sempre vincente sui ragazzi che avevano doti differenti (esempio se un attaccante insegna ad un ragazzo prevalentemente difensore il suo gioco, spesso non riesce a seguirne la indole, pur dovendo, un buon giocatore, essere completo in attacco ed in difesa).

Parlando sempre del passato io giocavo al Vigorelli con Pelizzolla che fu campione italiano nel 1970 o 1971 (si un secolo fa) e quando giocava con me era un 3.1, buono ma battibile e battuto anche da me.

Quando lo rividi dopo qualche anno il suo gioco era trasformato: era stato in Francia ad un corso e li c'era moltissimo metodo, un colpo glielo facevano ripetere per un'ora e mezzo, fino quando era fluente.

Il giocatore era comunque un istintivo, ma il bagaglio e al sicurezza dei colpi che aveva acquistato in francia si vedevano nel torneo.

Mancino maledetto era una macchina: battuta, top sul dritto dell'avversario, smash sul rovescio, ad occhi chiusi. Poi a volte si intestardiva a schiacciare palle corte e tagliate sotto rete buttandone il 50% in rete. L'automatismo raggiunto era eccezionale in ogni caso l'altro 50% era punto.

La scuola fa il campione, noi in Italia in passato contavamo sui geni, che sono merce rara e intrattabile.

 

Sarebbe bello una performance in Piazza del Duomo o a San Siro.

 

il parere dello zio

Il sommerso....bisogna far affiorare il sommerso .

In Italia, per quanto concerne il nostro sport, continuano ad esistere due emisferi: l'agonismo da un lato, conosciuto da pochi e praticato da...altrettanto pochi, e il ping-pong ricreativo dall'altra, conosciuto da molta più gente. Per intenderci, quello senza gare, giocato dove capita, del chi perde-esce, del 6-0 è cappotto, etc. Due realtà accomunate dalla pratica dello stesso sport, ma divise....CHE NON SI PARLANO. La Federazione, programma e pianifica l'attività degli agonisti (che sono pochi), e ignora sistematicamente l'altra faccia del tennistavolo, quella dei giocatori improvvisati di cui sopra (che sono tanti).
Il management che si è insediato da poco al vertice, dovrebbe far emergere questo sommerso. La proposta di paladino, mi sembra vada in questa direzione, e quindi mi trova daccordo.

 

Grazie. Le mie considerazioni sono datate, si annidano nei miei ricordi e nella mia pur breve esperienza.

L'anima del Ping Pong per me sono stati gli oratori, dove nascevano e nascono campioncini che poi o emigrano o muoiono ritornando al "giro" o a partite approssimative con tavoli sempre più rotti e sporchi (chissa come mai non li pulisce mai nessuno per anni), palline rotte, racchette rotte e l'abbandono del gioco....

....poi arriva, dopo tanto tempo uno che sa giocare un pochino, come è accaduto a me, che fa qualche tiro funanbolico, per la media, allora i ragazzini si accalcano e voglio giocare con quel signore, magari attempato e con la pancetta, che non sembrava ma sa fare quei tiri....e ricomincia un'epoca. Poi il signora va via, i bulletti non hanno spinte e motivazioni e scompariono. Qualcuno cambia squadra, cioè va a giocare in una squadra di " professionisti" e lascia terra bruciata.

Il legame più diretto con gli oratori era e forse è il CSI, che però alla fine si stacca e vive per se, a meno che l'oratorio non continui a partecipare come Oratorio.

IO non mi ricordo mai uno del CSI che andasse in giro lui per gli oratori a mostrare il Ping -pong, erano sempre gli altri andare al CSI : naturalmente è la mia esperienza, non la verità.

Della vecchia Gitet e della successiva Fitet non so niente.

Io penso però che oltre alla federazione siano i singoli "bravi" a mostrarsi per fare proselitismo.

Credo di aver capito che tu giocassi ad un buon livello, io no sono una schiappa, allora sai che differenza passa tra uno che ha giocato ed uno dell'Oratorio: è sufficiente mostrare questa differenza per attrarre gente, ragazzi in primis.

Due giocatori, anche attempati che fanno 4 scambi veloci da fondo campo senza timore di sbagliare fanno audience.

E se fosse tutto organizzato (anche dopo, non solo la demo) ??

Ps va bene ho voglia di giocare.

 

Manifestazioni di piazza?
Sapete qual'è il problema?
A Novara ogni anno fanno una manifestazione in una piazza del centro con tutti gli sport, tra cui il tennistavolo. Per l'esibizione viene però chiamata la società di Novara che ha un "infiltrato" all'interno dell'organizzazione, ma è una società che non ha giocatori in grado di impressionare.
Quel che dico è che se organizzi una cosa così e mandi a giocare degli NC la gente NON può capire la vera differenza tra PING PONG e TENNISTAVOLO.
E come fanno ad appassionarsi?
Io ne faccio ogni tanto di queste manifestazioni e vi assicuro che la gente si entusiasma da paura, solo che in tutta la vita ne ho fatte 4 o 5 come si deve...
BISOGNA FARSI VEDERE!!!!! far capire che siamo uno sport e che è anche divertente!

 

Si hai ragione, c'è una bella differenza tra un Nc e un professionista ed un buon dilettante.

Questa è materia di Fitet.

L'anno scorso ho visto un servizio sul campione tedesco che è anche campione mondiale di ping pong o lo era.

Che spinta ...2 allenatori, tanto impegno, che risultati.

Lui faceva esibizioni per i ragazzini.

I nostri ??? magari le hanno fatte e non le so io.

Vedi io sono un pongista di infima serie e sicuramente non posso mostrare il meglio del ping pong, ma ti assicuro che a volte è sufficiente mostrare ad un ragazzino come eseguire un colpo, magari mediocre, per attrarlo, oppure corrergli l'impostazione della racchetta, oppure spingerlo ad attaccare.

Pensa ad un bravo giocatore che dichiara un colpo e poi l'esegue...facendo lezione in piazza ....

Non è sufficiente sapere giocare, è necessario poi saper insegnare o mostrare che è una cosa alla portata del pubblico. Quindi un'esibizione dei più bravi che poi si abbassano a giocare con le scamorze senza fare i "fighetta" .

Nella mia mente c'è un'esibizione con un avvicinamento al pubblico.

E poi fuochi pirotecnici: schiacciate, palle alte, tagli, top, ecc.

(e va bene non si chiameranno più così ma così ho iniziato a chiamarli ...)

E torniamo a giocare negli Oratori con i più bravi anche se il tavolo non è il massimo e la luce non è corretta. D'altronde si vende un'idea dove c'è qualcuno che può comperarla.

Dimmi quando c'è l'esibizione a Novara che vado a vederla, please.

 

Concordo, anche se non è del tutto appropriato far vedere solo dei fenomeni, altrimenti tutto sa di esibizione circense, e lascia il tempo che trova. Bisogna dare l'impressione che sia anche uno sport accessibile. Ci sono dei diversamente abili che lo praticano, e nel giusto contesto possono fare anche loro la loro parte.

Ecco perché il buon senso dice che a Jesolo si sono buttati un sacco di preziosi soldini alle ortiche. Ma su questo c'è un thread dedicato, non andiamo oltre.

 

beh,
non solo fenomeni, anzi, giocatori normalissimi, ma in grado di dare un po' di spettacolo.

 

Credo che la visibilita' di questo sport (a tutti i livelli) e il far toccare con mano... sia fondamentale....
Nella mia societa', da qualche anno stiamo portando avanti una politica di questo tipo.
Ad esempio in questo periodo che in quasi tutte le citta' vengono organizzati dei centri estivi per bambini in campus, piscine ecc.
noi ci proponiamo per far provare questo gioco... coinvolgendo nel periodo estivo circa 500-600 bambini, dai 6 ai 14 anni.
Giocano, si divertono e magari chi ha voglia puo' venire a giocare anche in palestra.
E' un tipo di promozione che, anche se a piccoli passi e con notevole sacrificio... da una buona visibilita' e dimostra ai bambini che puo' anche essere preso come sport vero.

 

Bellissimo !!

 

Si sono d'accordo.
Bisogna vedere chi abbia voglia di farlo.
Credo che dovresti interessare la Fitet, dovrebbero essere loro a spingere in questge manifestazioni.

 

E si... Paladino.. ... e' molto bello!
di notevole impegno Ma quando vedi i tavoli riempiti da bambini che si divertono ... e si impegnano in questo sport... veramente entusiasmante...