Perchè non diventeremo uno sport serio

Ieri mattina torneo regionale IV categoria a san nicola la strada. Chi è di quelle parti sa come è antipatico giocare ai tavoli 6-7, nel corridoio di entrata vicino la porta di ingresso pernemmente aperta, poca luce sul tavolo, gente che si intrattiene a chiacchierare ad alta voce vicino all'office.
Partita tra me ultimo del girone ed un ragazzo secondo del girone; siamo 2-1 per lui mi sembra 5-4 stiamo andando punto su punto. Mi appresto a servire ma irrompe l'arbitro nell'area di gioco : Scusate scusate potete spostarvi al tavolo in fondo a tutto??.
Stupore generale neanche il tempo di realizzare cosa stesse accadendo e nel campo irrompono il neo presidente del coni napoletano qualcuno del csi ed altri personaggi che non conosco. Si schierano vicino al tavolo per delle foto e a chiacchierare; il fotografo aveva gia fatto qualche foto prima inquadrand gli atleti usando il flash. Ecco perchè non diventeremo mai uno sport serio

 

in effetti è stata una situazione surreale. io ero dal lato completamente opposto del palazzetto e non ho realizzato immediatamente la cosa...

 

Davide probabilmente si pensa ancora al tennistavolo come al gioco fatto nei oratori la domenica dopo la messa...

 

Io, onestamente, e probabilmente esagerando, li avrei mandati a quel paese in malo modo........

 

Questo ti fa capire quanto poco contiamo noi giocatori e quali erano le loro priorità.... Non organizzare seriamente un torneo e mettere al centro di tutto i giocatori ma bensì organizzare un torneo per mettere in luce le loro doti di organizzatori e sbandierare ai quattro venti il loro ego smisurato..... Poveri noi, dove andremo a finire di questo passo......

 

C' entra?
Sergio Roncelli nuovo presidente del Coni Campania
Pubblicato: 06 Marzo 2017

Sergio Roncelli, delegato uscente del Coni Napoli, presidente regionale della FITeT e delegato regionale della FIH, è stato eletto presidente del CONI Regionale della Campania per il quadriennio 2017-2020. Nel suo mandato sarà affiancato da Matteo Autuori (Scherma), Sergio Avallone (Canoa- Kayak), Ernesto Boccia (Pallavolo) come rappresentanti delle FSN, Paolo Pappalardo (FIGeST) come rappresentante delle DSA, Antonio Mastroianni (UISP) come rappresentante EPS, Cosimo Sibilia (Calcio) in quota Atleti e Antonio Imperato (Badminton) in quota Tecnici.
Nel presentare la sua relazione programmatica, Roncelli ha indicato le linee guida di lavoro per il nuovo Consiglio e la nuova Giunta CONI della Campania, che dovranno tornare a essere il centro propulsivo dell’attività politica del Comitato, soprattutto in questo mandato che vede la Campania sportiva impegnata ad affrontare la grande sfida organizzativa delle Universiadi del 2019.
«Vogliamo aprire sempre più il Coni Regionale al mondo della scuola – ha spiegato - rendere ancora più stretto il rapporto con l’Università e promuovere iniziative mirate a garantire lo sviluppo dello sport. Si devono instaurare rapporti più stretti con le istituzioni a tutti i livelli e puntare su una Scuola Regionale dello Sport in grado di fare formazione di alto livello. Il CONI e le sue organizzazioni devono essere al fianco delle società sportive e delle famiglie per garantire il diritto allo sport, favorire l’attuazione della legge regionale sullo sport, dare la giusta valorizzazione al volontariato sportivo, alla ristrutturazione degli impianti e al rapporto costruttivo con tutto il territorio».
A Sergio Roncelli vanno le congratulazioni e gli "in bocca al lupo" per un buon lavoro da parte di tutto il movimento pongistico, con la grande soddisfazione che un dirigente proveniente dal tennistavolo sia stato chiamato alla guida dello sport di una Regione importante del panorama nazionale.

 

Altro sintomo: a noi peones fanno due palle così se giochiamo con maglie troppo simili a quelle degli avversari. La finale maschile dei Campionati Assoluti è stata giocata da due atleti con la maglia (Bty) della stessa tonalità di azzurro..

... e c'era pure la TV , vero motivo per il quale bisognerebbe poter distinguere i due giocatori, essendoci anche il commento di uno speaker.

Gli addetti ai lavori conoscono le fattezze di Bobo e di Niagol, ma se vogliamo aprirci al grande pubblico è bene avere riguardo di chi non è ancora dell'ambiente ma lo potrebbe diventare, come giocatore o anche solo come spettatore.

 

Mi hai anticipato!

 

Il bello che dovrebbe essere andata in differita su SPORT ITALIA verso le 20.00, quindi sarà difficile riconoscere i due finalisti eppure ad arbitrare era un arbitro internazionale !!!!!

 

Figurati, hai visto per caso la/le semifinali del doppio femminile?
Le coppie delle semifinali avevano tutte magliette rosse (mi sembravano proprio le stesse ....)
D'altronde penso che l'emblema di tutto sia quel podio squallido (incastrato, grigiore dei mattoni nudi, senza identità TT visibile ...)!
C'è davvero poco da salvare e non lo dico per il gusto di fare critica o disfattismo.
È tutto il resto è allineato a questo basso tenore.

 

Si esatto proprio adesso mia madre ha detto che hanno fatto vedere il servizio sul telegiornale regionale della rai

 

In compenso, gli arbitri erano ATTENTISSIMI a far sì che l'asciugamano messo nel contenitore non fuoriuscisse o rimanesse troppo alto!!

 

Grande Eta lo avevo notato anche io e mi pare proprio l'esempio del pressapochismo del nostro sport, qui da noi almeno. Leggevo di giocatori internazionali che hanno sempre le maglie di colori diversi per indossare quella che si distacca da quella dell'avversario....

 

Anche perché i non addetti ai lavori ditemi cosa potevano capire. ..

 

Se si sapeva della trasmissione televisiva si poteva anche preparare un campo più ampio per le finali, per agevolare le immagini, a volte Bobocica spariva dall'inquadratura...e lo spettacolo meritava sicuramente che i dettagli fossero curati in tutto e per tutto

 

Sulle maglie ci sono nuove indicazioni già da molto tempo ..

Sulla discussione .. Mi meraviglio molto che l utente @pampa987 si meraviglia.. In campania la dirigenza ha sempre messo avanti la politica al gioco… e domenica c è stata l apoteosi .. Purtroppo è regione in cui si pratica la pastorizia .. Con un paio di montoni .. E tante pecore