Perchè avete scelto di praticare il tennistavolo

È stata una persona in particolare o perchè avete provato e vi è piaciuto??? Raccontate un po la vostra esperienza.

 

è successo per puro caso, come tutte le cose della mia vita!
Quando mi sono sentito attratto da qualcosa gli sono andato dietro!
Così è accaduto anche per il tennis-tavolo: allo stabilimento balneare dove andavo da ragazzo c'era tanta gente che giocava!
Decisi di iniziare, e a distanza di 40 anni sono sempre in pista

 

Decisi di iniziare perchè ero stanco di perdere da mio padre, che regolarmente sul tavolo del circolino della parrocchia mi batteva. Un suo collega di banca (menzionato anche dal Balleri nel suo libro come l'istruttore federale U. B.) era appunto istruttore federale e la palestra della società in cui "istruiva" (l'allora Capp Plast Prato) era a un isolato di distanza da casa mia, così iniziai.

Poi anni dopo conobbi il Balleri attraverso un mio compagno di liceo (A. F. caratterizzato dal "mutismo più assoluto", anche lui menzionato nel libro) e quando il Prato chiuse passai alla Sestese andando a formare una mitica triade con Simone Bellucci e Fabrizio Fallai, ma questa è un'altra storia, ovvero il perido pongistico in cui mi sono divertito di più nella mia vita.

 

Perchè a donne non ero capace e a calcio facevo cagare

 

Io sono figlio di un ex campione italiano di seconda categoria nei primi anni "60 anche se ho cominciato a fare attivita' agonistica da pochi anni.

 

L'ho scoperto sui tavoli di pietra di uno stabilimento balneare di Marina di Massa. C'era un bel movimento lì, si faceva la fila per giocare e alcuni erano anche bravi (addirittura top dritto e rovescio!!!). Un servizio imparato lì mi torna ancora utile in partita oggigiorno.

 

Per battere tutti i miei amici...

 

Sempre conosciuto il ping pong...in famiglia mia nonna era una ottima tennista, pongista a tempo perso, ed anche mio padre giocava correttamente, per cui fin da piccolo ero attratto da palle di qualsiasi dimensione e traiettorie di ogni genere. A dieci anni mio padre compro' il tavolo a casa e da allora ho sempre giocato, anche se purtroppo non sono riuscito mai a trovare luoghi dove si giocasse seriamente prima dei ventitre anni...era troppo tardi...poi per motivi di studio prima, di lavoro poi, non ho mai potuto cominciare a giocare seriamente prima del 2001... e adesso si profila un altro stop di almeno qualche anno causa famiglia...forse la prossima vita...comincierò prima...però devo dire, mi son divertito lo stesso...poteva essere molto di più...

 

Ero a una grigliata di fine anno scolastico a casa di un mio amico che aveva il tavolo, mi è sempre piaciuto ma giocavo a calcio e quindi non avevo tempo; avendo smesso mi è scattata la scintilla e ho passato l'estate 2007 a informarmi

 

Presi nella mia casa in campagna un tavolo usato da esterno e mi divertivo da matti. Invitavo anche i miei vicini di casa iglesi e americani non vi dico che macchiette...

 

Io invece ho iniziato ad affacciarmi al Tennis Tavolo qnd giokavo insieme cn i miei amici nel giardino di casa mia e formavamo un bel gruppetto di 15 pers...dopodiche' decisi di praticare a livello agonistico questa disciplina ed e' gia' da 2 anni ke gioko e anke se sono scarso x me la cosa importante e' il divertimento e lo stae assieme ad un gruppo di persone cm te e ke hanno la tua stessa voglia di imparare.

 

Come detto in altra discussione, ho iniziato per seguire mio figlio il quale a sua volta ha iniziato perchè in taverna abbiamo un vecchio tavolo sul quale ha giocato per tutta un'estate (tavolo ereditato dallo zio, a suo volta giocatore in gioventù).

 

Amore a prima vista sin dall'inizio e quando poi ho scoperto che esistevano le palestre.. ho lottato per poter andare in una di queste.

 

.....Mio papà è stato il primo Campione Italiano Assoluto di Tennistavolo,nel 1948....in totale,poi,ne ha vinti fra Singolari Assoluti, a Squadre,Doppio Maschile e Doppio Misto, 17.
Non ho fatto altro,senza fatica,di innamorarmi di questo Sport.
.......alessandro.......

 

Avevamo un tavolo in parrocchia,si giocava a "chi perde esce".

 

Detto anche: "chi vince, regna"

 

quando alla mitica "sala Giochi" del papà di un mio amico regnava il biliardo all'italiana e poco dopo è arrivato il tavolo Donic.... poi è stato lui a regnare incontrastato su tutti

 

per ambizione...

 

Io ho iniziato per caso nel mio oratorio, ed è stato subito un colpo di fulmine.

 

Fuori pioveva...

Calcio, basket, volley...sport di squadra, molto fisico, certo che ci vuole anche la testa ma...

Ho iniziato a giocare a...ping pong in oratorio, poi, quando ho visto la soddisfazione che dava riuscire a fare cose che prima ti sembravano impossibili...nessuno sport è così difficile tecnicamente e richiede la capacità di riuscire a coordinarsi, a controllare le reazioni e pensare velocemente, quando riesce è una soddisfazione grande.

Quando ho visto che bene o male mi riusciva, allora ho mollato il ping pong e ho iniziato a giocare a tennistavolo.