Per bloccatori di lp: che rispondete all'argomentazione

Questo è sicuramente uno dei motivi.

 

Non penso aver mai dato giudizi di merito su gomme diverse dalle lisce.
Le gomme sono gomme, tutte con le loro peculiarità e dignità.
Questo non significa però che non si possa (ed in qualche caso si debba) ragionare su particolari aspetti tecnici e tattici.
Se guardi, la ragazza che "mi fa pena", pur professionista ha atteggiamenti di sconforto ed impotenza pari ad un qualsiasi nc, 4° e 3° cat.
Non trova il bandolo della matassa e conclude onestamente umiliata nel gioco.

Concludo con una ovvietà... la ragione di essere di un certo tipo di gomme (puntinate lunghe) è esclusivamente dato dalla presenza massiccia di gomme lisce.

 

la ragazza perde diversi pt a set ad es. per bloccare in rete gli pseudotop di lp che sono ovviamente lenti e pressoché lisci, la stessa cosa succede a me (fatte le debite proporzioni) che con la lunga apro di rovescio, c'è chi blocca in rete i primi due poi comincia semplicemente a scambiarli, altri continuano a bloccarli in rete set dopo set scuotendo, set dopo set, la testa e mandando a quel paese me e tutte le lp.
non è una questione di 4° o 3° o 5° cat, e una questione di QI pongistico

 

Non credo si tratti di QI pongistico perchè nessuno "poco sveglio" arriva a certi livelli nel ping pong.
Anzi oserei dire che il TT a qualsiasi livello necessita di QI mediamente più elevato proprio per la grandissima varietà e velocità delle situazioni di gioco.
Per me il problema è esclusivamente di allenamento.
La ragazza come quasi tutti quelli che giocano in attacco si sottopongono ad allenamenti mirati alla velocità ed alle rotazioni automatizzando il più possibile i movimenti.
Quando, occasionalmente, si trovano contro giocatori dal gioco così anomalo ed efficace e con tempi completamente diversi tutte le loro sicurezze se ne vanno Aramengo.
E' un errore? Per me sì, ma evidentemente a volte è necessario fare delle scelte.

 

Si tratta esattamente di quello che pensano gli allenatori tedeschi a livello giovanile: a giocare contro i puntinati non gli insegno e se ci perde chissenefrega, al livello a cui giocherà non ce ne saranno, quindi perché perdere tempo?

 

Quoziente Intellettivo Pongistico. Quindi il QI è una cosa che si può acquisire? Mago dice, e gli credo, che un liscio che si allena regolarmente con un murettaro ci vince sempre.
Tu dici questa ehm.. enormità. Come si concilia con le parole (sagge e motivate) di Mago?

 

Imparare senza una conseguente pratica sul campo non serve molto.
A parer mio proprio per quel concetto dell'automatismo è difficilissimo "ricondizionarsi" nel breve tempo di una partita.
Probabilmente con due allenamenti "la ragazza" non perderebbe più... ma intanto il match è andato.

--- Messaggio Unito Automaticamente, 16 Feb 2015 ---

Anche perchè poi si dovrebbe conciliare il QI del puntinato (ad esempio un JSY qualsiasi) che perde contro un attaccante.
No, la storia del QI non sta nè in piedi nè seduta ... proprio non c'è.

 

Ma tu pensa! Si permette di valutare il QI pongistico uno che al massimo della sua perspicacia ha capito che può trarre vantaggio dal fatto che molta gente non sa giocare proficuamente contro giocatori che costringono a non palleggiare due volte di fila, a non doppiare il top due volte di fila se non a costo di aumentare il carico ad ogni colpo! E motiva tutto ciò con lo scarso QI altrui, trascurando completamente altri fattori quali l'attitudine o l'automatismo acquisito con la pratica e l'allenamento frequente con un certo tipo di giocatore!
Almeno si ammettesse che un attaccante è costretto a "rateizzare" il suo attacco, e a regalare tempo al "difensore", neanche questo si riesce a riconoscere, invece si tira in ballo addirittura il Quoziente Intellettivo!

 

@superciuk bene, abbiamo opinioni diverse, mi pare una buona cosa.

@eta beta a te non rispondo perchè diventerei maleducato

 

Eta suvvia, a lupo alberto è scappata fuori dal vaso e tu stai incrementando la pozzanghera.
Contenetevi.

 

io ho parlato di intelligenza pongistica, ovviamente, non assoluta, non mi permetterei mai, io.
io no
sparare giudizi a caso su altri che non si conoscono è cosa che non mi compete e che ben qualifica chi lo fa per cui come vedi sono molto contenuto, per tornare in tema io ho incrociato molti a cui è bastato mezzo set per resettare qualche automatismo, la reputo una qualità che evidentemente non è di tutti

detto questo visto che non riesco ad esprimere un parere senza che etabeta non arrivi a dirmi cosa posso permettermi e cosa no e visto che non è mia abitudine trascendere mi vedo costretto a levarmi di 'ulo

 

Bando all'ipocrisia, please!

 

Mi assumo la responsabilità per aver provato "pena" per la povera ragazza e aver scatenato una guerra fra intellighenzie.

 

Non è solo per l'ultima che ha pestato. Anche la risposta a BVZM71 con un velato riferimento alle parole di Roberto è in linea col Lupo pensiero!

 

Ma che vuoi che sia... sarà un sindacalista delle puntinate.
A me, invece, da puntinato piace anche riconoscere che spesso l'errore che provochiamo non è nè voluto nè cercato e, che certi errori avvengono perchè ci rispettano troppo.
Non so voi ma io mi sono capito.

 

Come nel gioco, non sai essere originale, sfrutti il gioco avversario, nel bene e nel male.

EtaBeta, segretario generale del S.U.L.S. (Sindacato Unitario Lisci Sprovveduti).

--- Messaggio Unito Automaticamente, 16 Feb 2015 ---

Ma naturalmente anch'io parlavo di perspicacia pongistica.. ma ci mancherebbe!

 

Dopo 10 anni di "militanza" in squadre tedesche da livello b2 a !^ Bundesliga (come coach in panchina,noncome giocatore). posso confermarlo. Inoltre i tedeschi hanno la mentalità..aggressiva e quindi loro non piace il gioco passivo e di difesa al tavolo... di LP. Però c'è anche una componente di orgoglio tutto tedesco...gente molto brava che ha perso contro di me quando avevo i LP e si inc@zzava come biscie

In definitiva, cosa frega di come e con cosa l'avversario gioca? E' solo una scusa. Uno può giocare come vuole, anche con due corte ox, sono affari suoi...uno deve pensare a fare il suo gioco e superare le difficoltà che pone l'avversario. Un mio vecchio "mentor" tale Liang Geliang 7 volte campione del mondo , mi ha detto una volta "Ne TT ci sono situazioni,problemi, tattiche, bisogna trovare soluzioni"

L'inc@zzatura e la finta motivazione che "si ama il bel gioco e non il gioco distruttivo" è' segno solo di frustrazione di essere in grado di giocare tecnicamente e spettacolarmente meglio di un puntinaro, ma di non trovare il bandolo della matassa. E allora si cerca di eliminare il problema alla radice o di screditarlo per rancore

 

Viva i murettari.
Che mi hanno sempre fatto passare turni gratuiti a livello di quinte e quarte basse.
Voglio più murettari!!!!!! (A parte Giovanni Savoldi con cui ho perso le semi o finali dei tornei quinta di questa stagione....ma lui mi fa più punti tirando di dritto, che non ributtando).
Comunque a me piace il gioco puntinato.
Una volta che un giocatore ha una gomma che rispetta il regolamento, massimo rispetto per lui!!
Se perdo, devo pensare a migliorare IO, non a LAMENTARMI.
E non pensare alle gomme (anche alle mie...perché è curioso vedere persone che giocano da 5-6 anni continuare a comprare gomme su gomme nuove e non passare nemmeno 3-4 turni nei tornei di quinta cat), ma a migliorare tecnica e fisico e testa.
Per chi ha gomme che non rispettano il regolamento, allora cambia tutto. Massima "mancanza di rispetto", in questo caso.
Sono problemi tipici di questo sport

 

Alla fine, questo è quello che diciamo in MOLTI (purtroppo non TUTTI) da anni.