Papà che insegnano ai figli!!!

Vorrei aprire una discussione riguardo alle sensazioni di tutti i papà che si trovano nelle condizioni di trasmettere la passione per il tennistavolo ai propri bambini.
Questa vignetta esprime meglio di mille parole il mio stato d'animo!!!

--- Messaggio Unito Automaticamente, 17 Set 2013, Data originale: 17 Set 2013 ---

 

Quoto e condivido ma ahime non posso applicare.
L'allenatore sono io.
Soluzioni nel mio caso?

 

Esprime lo stato d'animo tuo.. o quello di tuo figlio?

Ricorda molto quella barzelletta nella quale il gattino più piccolo vuol seguire il fratello "a gattine".
Salgono sul muro più alto e comincia il concerto di miagolii sgraziati. Dalle finestre dei signori vicini piovono ciabatte che puntualmente colpiscono solo l'inesperto gattino il quale dopo la terza ciabatta sul muso scende dal muretto esclamando: "basta, torno a casa.. sono stufo di andare a gattine!"

Stando in tema: non saprei che dirti. A me la passione l'ha trasmessa mio figlio.

 

io tra qualche anno entrero' nel club ...spero...(la mia ha 1 anno e 2 mesi )
il problema sara' "farglielo piacere" ,la moglie avrebbe gia altri programmi ma io ci provero'

 

Beh riguardo quel cartello esposto in palestra, ha ragione l'allenatore: i genitori foera di bal!

C'è un modo per aggirare l'ostacolo: iscriversi insieme a loro. Ma vale solo per le palestre nelle quali è permesso che gli adulti si allenino coi ragazzi. Vieni a Domodossola! Ecco la soluzione!

 

Domodossola????? magari!!! quei posti li sogno di notte,sigh.

 

Non e' una faccenda cosi' complicata come si possa pensare ! Il bambino respira l'aria familiare, e fino ad una certa eta' la persona di riferimento, che lui apprezza e che cerca di imitare, e' il proprio papa'. E se il papa' nutre una passione vera per qualcosa il figlio respirera' a casa l'aria imbevuta di questa passione.
Almeno fino ad una certa eta'...
Se poi il papa' non ha fretta da un lato e la necessaria pazienza da un altro, il figlio del pongista giocoforza sara' un pongista anch'esso.
Per trasmettere la passione non devi fare nulla, solo farlo partecipare, ascoltarlo, accettarne gli errori, essere paziente, ma mai forzare la mano, perche' senno' rischi di avere la reazione inversa.

Diverso e' il caso di chi, come me, non aveva particolare passione per il tennis tavolo, passione che e' stato lo stesso pargolo a scatenare ! Cosi' faccio qualcosa con mio figlio, stiamo insieme la sera, cementiamo il nostro rapporto, e nel frattempo ci divertiamo pure.
E che la passione paterna sia facilemente trasmissibile lo vedo tutte le sere in palestra: stanno tutti aspettando che sia mio figlio che io miglioriamo il gioco, cosi' da fare i tornei di doppio padri-figli piu' combattuti! Su 12/15 persone che abitualmente prequentano la palestra ci sono 4 coppie padri/figli, segno che trasmettere la passione non dev'essere poi cosi' difficile !

 

Grazie ortensio, al doppio non ci avevo proprio pensato. Pensa che potrei anche avere un doppio misto in casa...Mamma /figlio VS Papà/figlia! Si accettano scommesse con il punta pong (magari fra qualche annetto).

 

penso che sia l'equilibrio l'elemento determinante, ma non solo nel tennistavolo. è molto facile che un addetto ai lavori coinvolga il proprio figlio, siamo un po' circensi no? però bisognerebbe essere un po' distaccati nella crescita dei propri figli. chi mi conosce sa che nel mio caso, non ho assolutamente spinto mio figlio ad entrare in questo mondo. abbandonato il nuoto per una forte otite, ha deciso di passare al tennistavolo. ovviamente all'inizio sono stato io l'insegnante ma appena ho potuto l'ho affidato ad altre persone e, e ho anche evitato, quando ho potuto, di andare in panchina, soffrendo da lontano. certo non posso negare di avere avuto contrasti con lui, ma ancora oggi ci alleniamo insieme, nonostante il suo alto livello, e spesso mi dice che trova più fruttuoso farlo con me che con tanti altri.

 

Ciao antonio, io insegno nuoto ed in piscina mi riesce più facile essere "equilibrato" con i miei figli, ma il TT è per me un mondo ancora tutto da scoprire. Di certo io non spingo nessuno anzi spero in futuro di essere cosi neutro da capire le vere passioni dei miei cuccioli e agevolarle fino a che posso. Certo affidarli a bravi istruttori è la cosa più intelligente ma quant'è bello crescere con loro?

 

Io devo ringraziare i miei figli che, stufi di sentirsi raccontare "quanto era bravo il papà a giocare a ping pong prima che nasceste voi...", questa estate mi hanno letteralmente obbligato a giocare con loro...e da lì la fiammella si è riaccesa!
Però a loro piacciono altri sport, il ping pong sarà per sempre un passatempo....e a me va bene così!