Palatennistavolo di Terni: questo illustre sconosciuto

Ok. Abitavano lì. A Capitone per l'esattezza, frazione di Narni.

 

Finalmente qualcuno ricorda l'impianto di Verona escluso dalla FITeT per le note "beghe" con Giulio Recchia
In copia la lettera inviata in FITeT il 29 aprile 2015 con la richiesta di 3 manifestazioni nazionali per la stagione 2015/2016. Nessuna manifestazione concessa e nessuna risposta!


asd – coordinamento provinciale del tennis tavolo veronese - attv
ASD – San Marco B.M. Tennis Tavolo Verona – 1966
11, via G.Zorzi – 37138 Verona – fax 045 575308 tel 347 8877832 Codice FITeT 189
F.I.Te.T. Federazione Italiana Tennistavolo
Consiglio di Presidenza
Stadio Olimpico-Curva Nord-Foro Italico
00135 Roma mail: segreteria@fitet.org

e p.c. Sindaco di Verona
Sig. Flavio Tosi
palazzo Barbieri - piazza Brà, 1
37121 Verona mail: sindaco@comune.verona.it

a mezzo: posta elettronica, raccomandata A.R. e p.c. posta ordinaria

oggetto: richiesta organizzazione manifestazioni per la stagione sportiva 2015/2016

La ns/ Società chiede, per la stagione sportiva 2015/2016 l’organizzazione delle seguenti manifestazioni, preferibilmente nei mesi di settembre 2015 e gennaio 2016:
n 1 torneo Nazionale predeterminato Verde, n 1 torneo Nazionale predeterminato Blu, n 1 torneo Nazionale Veterani .
Dette manifestazioni verrebbero organizzate a Verona presso il Palazzetto Masprone in piazzale Olimpia, 3 (adiacenza Stadio Comunale e Palasport di Verona). Trattasi di ottima struttura che dispone di 16 tavoli Joola Olymp blu, in perfetto stato di manutenzione, transenne Joola blu, porta segnapunti e segnapunti.
Ad ulteriore chiarimento alleghiamo fotocopie: licenza agibilità rilasciata dal Sindaco di Verona dove sono indicati tutti i requisiti dell’impianto, verbale FITeT omologazione impianto del 20/2/1992 e 2 fotografie. La Società ha acquisito negli anni con Alberghi e Ristoranti condizioni economiche interessanti che potrà offrire a tutti i Giocatori e Accompagnatori. Forse inutile sottolineare il pregio della città di Verona e la facilità d’accesso ad essa con qualsiasi mezzo: auto, ferrovia, aereo; tutto a vantaggio degli Ospiti.
Certi che la ns/ richiesta verrà doverosamente esaminata, porgiamo i migliori saluti.

allegati 6 e 2 fotografie il segretario

Federico Recchia

Verona 29 aprile 2015

 

Ecco, io sono nuovo del circuito e quindi non posso esprimermi a favore o contro l'attuale gestione della federazione, ma sicuramente eventi come questi porterebbero tanto lavoro nell'indotto e risalto per le società. Si vede che nei posti che contano vogliono che questo sport rimanga "piccolo".... è un vero peccato. In più in Italia non c'è ancora, almeno al sud, l'interesse del privato per realizzare strutture sportive o sponsorizzarle. Siamo un paese vecchio... ma questi sono altri discorsi...

 

perdonate l'ignoranza, ma chi è Federico Recchia che firma quella richiesta ?

 

Un parente stretto di Giulio, I presume.

Giulio nel frattempo ha vinto la causa con la Fitet e dovrà essere riabilitato. Magari non ci pensa nemmeno a ritesserarsi. Posso capirlo.

 

Il Segretario della Società richiedente, affiliata FITeT.
Federico figlio di Giulio

 

Ci fecero i Campionati Veneti nel 1994, bellissima sede... poi quasi più nulla.. siamo rimasti, anzi siamo tornati per anni a giocare in palestre improbabili...tornei con tavoli uno diverso dall'altro, con transenne in ferro battuto e telo in sacco (ma non era fashion...la moda del Bio era ancora da venire...) quando a Verona c'era il Palatennistavolo con 16 tavoli Joola...Ma sembrava che per la Federazione questo grandioso impianto non esistesse più... E nominare Giulio Recchia era peccato mortale...
Ci tornai anni e anni dopo (2006) per una partita di B2 con la locale squadra: lo trovai trascurato, dismesso...ma comunque sempre meglio di tante altre palestre. Eppure si continuò, e a quanto pare si continua, a disconoscerne l'esistenza...

 

A Verona ci sono stato diverse volte ( anche qualche mese fa) perchè mio figlio ha fatto diversi stage in quella sede.
Sinceramente a mio modo di vedere è una struttura assolutamente adeguata e per quanto non nuovissima, assolutamente funzionale e adeguata a tornei anche di buon livello.
Averne di strutture del genere. E' un peccato che non venga utilizzato più spesso per tornei nazionali.

 

Era la fine di un altro ...... reame
ps : credo che il pagamento sia avvenuto a giugno 2014

 

Terribile pensare come vengono spesi i soldi dei contribuenti. Il Consiglio di Stato ha tempo per occuparsi di queste cose ? C'è anche una chicca, in fondo alla sentenza, dove vengono quantificate le spese : "Condanna l'appellata al pagamento di euro 5.000 (quattromila), oltre ...". Siamo proprio messi male.

--- Messaggio Unito Automaticamente, 25 Feb 2016 ---

Per fare chiarezza : la società di cui il figlio di Giulio Recchia è segretario NON HA IN GESTIONE il palatennistavolo di Verona. Chi lo gestisce è la Fondazione Bentegodi che, al proprio interno, ha una sezione tennistavolo con una squadra in B1, una in C1 e altre in categorie regionali. Per questa società è tesserata Michela Brunelli. E' questa società che ha il diritto di organizzare manifestazioni al palatennistavolo, non la società di Recchia.

 

Ciao ,
io sono il coordinatore della societa' che gestisce il Palazzetto di Verona , e ti posso garantire che stiamo facendo tutto il possibile per ottenere qualche torneo Nazionale , in modo da cominciare a sfruttare la struttura portando lo sport per cui e' nata .
Le vecchie guardie le lasciamo al passato e lasciamo perdere tutti i casini che ci sono , ora vorremmo solo riportare un po' di attivita' da noi che siamo fortunati ad avere questa struttura e che vorremmo condividere con tutti i giocatori .( noi siamo giocatori Sfegatati ) .
Ci aiutate se nelle Vs sedi o quando parlate con qualche organo " federale" gli ricordate anche della nostra sede , piu' la parola passa meglio e' per tutti .
Speriamo di vederci nel futuro

Un buo top a tutti
Saluto
T

 

Rispondo anche a Tom 10 che scrive sotto
Io non conosco esattamente tutti i dettagli attuali. Negli anni ho sempre indirizzato scritti e conferito con i 2 presidenti (Bosi e Sciannimanico) per cercare di risolvere il problema con Recchia e fare in modo che la FITeT utilizzasse un impianto che per qualità e ubicazione è secondo solo a Terni. Non ci sono mai riuscito perché le parti, compreso Giulio Recchia, non hanno collaborato.
Mi risulta che da meno di un anno la gestione diretta dell'impianto sia passata alla Bentegodi Verona che lo utilizza per il tennistavolo, ginnastica ecc.
La S.Marco Verona di cui Federico Recchia è Segretario (Giulio non era ancora stato riabilitato e quindi non poteva figurare in Società) ora utilizza l'impianto in collaborazione con la Bentegodi (non conosco i precisi dettagli ma tutta l'attrezzatura utilizzata dalle due Società è della S.Marco).
La S.Marco ha inoltrato (vedi lettera allegata nel messaggio precedente) alla FITeT e al Sindaco di Verona per conoscenza la richiesta di manifestazioni, non concesse.
La Bentegodi, dice tom 10, ha inoltrato domande non andate a buon fine.
La FITeT ha perso altra occasione per mettere a disposizione dei tesserati un impianto di qualità!

 

Solo in Italia può succedere una cosa del genere... e chi ne paga sono gli atleti tutti, da nord a sud isole comprese.

 

Pensa che io ho pensato di più ai 5.000 € ops 4.000€ tolti magari all'attività federale giovanile e invece dati ...GIUSTAMENTE a Giulio Recchia che non allo spreco pubblico ....... ma hai ragione anche tu ovviamente. Non saprei cosa scegliere

 

Riassumendo, le premesse sono :
c'è una società (Fondazione Bentegodi Verona) che ha chiesto con insistenza di organizzare uno o più tornei nazionali;
ci sono date libere;
ci sono giocatori e giocatrici che lamentano di giocare poco e quindi chiedono che si organizzino tornei;
c'è una struttura adatta ad ospitare questi tornei,
questa struttura è collocata in una posizione facilmente raggiungibile.

Secondo voi, qual è la logica conclusione :
la società non organizza nessun torneo nazionale;
le date rimangono libere;
i giocatori continuano a giocare poco;
la struttura rimane inutilizzata ( e prima o poi qualcuno inizierà ad adibirla ad altri sport).

La verità è che l'assegnazione dei tornei a larga partecipazione (equivalenti ai terza ed ai quarta) è uno strumento nelle mani della fitet per dare risorse alle società e quindi vengono assegnati con logiche di convenienza "elettorale".
L'unico sistema efficace sarebbe quello di liberalizzare il calendario, imponendo solo vincoli di non contemporaneità sulle giornate di campionato e sui campionati italiani.
Questo metodo è utilizzato in moltissimi sport individuali e funziona benissimo.
Un esempio che conosco bene è l' atletica leggera, corsa su strada.
Ci possono essere in contemporanea, due, tre, quattro maratone o mezze maratone.
Gli atleti decidono dove andare in funzione della posizione geografica ma soprattutto in base alla qualità dell'organizzazione e dei premi.
In questo modo chi è bravo ed è capace riempie le gare di iscritti, chi non è capace o non ha la struttura ci rimette soldi e prima o poi la smette di organizzare tornei di cui poi ci lamentiamo.

Troppo semplice, vero ?

 

Per integrare quanto scrivi, che è abbastanza vero, specifico che l'assegnazione dei Tornei è stata sempre fatta, fino a 3 anni fa, dalla Giunta Federale (presidente, vicepresidente, consigliere tecnico e consigliere atleta) e non dal Consiglio federale, come del resto prescriveva il Regolamento. Negli ultimi 3 anni invece è fatta dal Consiglio Federale su proposta del responsabile dell'area agonistica (vicepresidente federale). I tempi sono cambiati negli ultimi anni e, per quanto riguarda il "dare risorse", ci andrei cauto. Vero è però che molte Società vogliono tuttora organizzare le manifestazioni nazionali per prestigio e per una giusta visibilità sul loro territorio.
Per il resto concordo su quanto scrivi e i Tornei Open erano nati proprio con lo spirito della tua ultima proposta.
Era semplice ma sono riusciti a complicarla e a farla praticamente fallire.

 

Aggiungi anche l'onorario di Via Nibby

 

Per l'avvocato della Federazione c'è un contratto fisso oltre, mi sembra, un onorario a parte per alcune cause extra.
Tutti gli altri avvocati, che hanno vari ruoli nella Giustizia Federale, percepiscono credo un gettone ogni qualvolta si riuniscono.
Adesso che ci penso ......noi contribuiamo un po' troppo spesso ultimamente nel farglieli percepire