Organizzazione campionati regionali Lazio

cioe' uno pratica uno sport e spera che nel momento del torneo(la massima espressione del mettersi alla prova )si giochi il meno possibile?? nei campionati a squadre di tennis a livello di d1 per esempio si gioca con la formula dei 4 singolie 2 doppi su 2 campi..questo si traduce in circa 5 ore di gioco(quando va bene) ma tutti ne sono ben felici...sara' ma i 9 incontri e i set a 21 secondo me esprimevano alla grande lo spirito dei campionati a squadre,adesso me sembra che se chiudo gli occhi un attimo sono gia in macchina per la strada del ritorno per quanto sia breve il tutto

 

Infatti proprio non capisco e non condivido questa voglia di giocare meno...

Ormai diventa quasi + divertente e + lungo il viaggio in macchina in trasferta con i compagni, rispetto all'incontro vero e proprio

Potremmo introdurre la nuova formula del mini-flip-a-coin.....così ci sbrighiamo....

 

Scusate l'assenza, dovuta agli enormi disagi che stiamo affrontando nel frusinate, solo ieri ho l'energia elettrica, da stamattina ci razionano l'acqua, ma meglio di niente....
Mi complimento con tutti per la compostezza e pacatezza con cui si postano le proprie opinioni. Sapete che non sempre si riesce ad essere equilibrati, nel forum. Come vedete, diventa difficile accontentare tutti in sede di formulazione dei regolamenti. Per quanto mi riguarda, considerando che anche con la "mini" difficilmente si riesce a rientrare dalle trasferte in tempo utile per pranzo o cena, una formula con più partite disputate mi sembra più bella da giocare. Con la mini, se si decidesse di fare turnover nella stessa partita, ci sarebbero due giocatori che giocherebbero un solo incontro!
Tornando al tema dei fuori quota, ne butto giù una: qualunque giocatore che dovesse giocare nella categoria inferiore, potrebbe essere obbligato a giocare nella stessa per tutto il girone di andata, così si tenderebbe ad annullare la problematica.
A sensazioni, credo che l'ipotesi genererebbe altre problematiche, che non sto qui a cercare di spiegare, visto che non mi sono ancora chiare, figuriamoci a spiegarle. Per quanto riguarda la questione delle poche partite giocate in d3, credo che il fatto che questa categoria sia una via di mezzo tra il tavolo di casa e il tennistavolo per come lo conosciamo noi, renda preferibile non impegnare troppo i partecipanti. Che siano adulti non ancora abituati a superare i piccoli impedimenti della vita quotidiana che noi "veterani" di questo sport invece sappiamo (o ci proviamo, almeno) superare pur di giocare la domenica, o bambini, che magari vorrebbero giocare sempre, ma con genitori non felicissimi di doverli accompagnare troppo spesso.
Scusate la (forse) poca chiarezza del mio post, ma lo ho scritto "a rate", tra un momento libero e l'altro

 

Caro T.Rex, ti ringrazio per il tuo intervento.
Auguro a tutta la popolazione del frusinate di superare presto questa situazione di emergenza.

Ritengo la tua proposta, relativa ai fuori quota, una soluzione equa ed efficace.
Sono, ovviamente, anche d'accordo sul ritorno ad una formula di gioco più lunga e appassionante.

 

gia' solo il girone di andata è un idea interessante,condita da una formula piu lunga ed interessante...migliorerebbe i campionati del 50 percento.

 

Allora, signori. Frequento i tavoli da un po' di tempo, ormai. Queste ed altre eccezioni ai regolamenti sono state sempre fatte, ma non hanno superato la forma delle "chiacchiere da bar". Allora, vi invito a formulare le vostre considerazioni sulle eccezioni affrontate in questa discussione ed altre, magari, e di presentarle al Com. reg., magari corredate da una proposta alternativa ad esse, per dare alla discussione un livello "più elevato", se si può dire. Non certo però con una semplice chiacchierata a presidente o membri del Com. reg., ma con una relazione scritta che abbia i crismi dell'ufficialità. Conoscendo i componenti del Com. reg. sono certo che l'istanza verrà seriamente presa in considerazione.
In bocca al lupo!

Ah, MarcoSPQR, grazie per la solidarietà

 

Sia ben chiaro che anche io (nonostante potrei essere stato frainteso per i miei precedenti interventi) sono favorevole a giocare di più in campionato anche se un incontro dovesse durare un paio d'ore in più!
Volevo però chiarire che se ora non si fa è solo perchè gli attuali regolamenti sono stati frutto di motivazioni, richieste, ragionamenti e decisioni prese in passato, e come dice il buon T.Rex, se dovesse esserci una forte richiesta di cambiare le regole (sempre entro i limiti imposti a livello nazionale), ci deve anche essere una proposta valida e strutturata! Non si deve solo fare polemica e dare addosso al Comitato Regionale che (lo so per certo) non ha nessun motivo nè la volontà di boicottare il TT nel Lazio (fra l'altro il C.R. del Lazio è considerato tra i più efficienti in italia)!
W il TenniTavolo!!!

Per T.Rex: Sempre durissimi anche contro il maltempo!!!

 

Grazie ninja62!
A memoria storica delle recenti vicende del TT laziale, posso dire che la formula "mini" dovrebbe essere stata adottata in seguito a consultazione referendaria posta ai tesserati della regione (o alle società, non ricordo benissimo), questo a testimonianza che si sia spesso ascoltato le richieste di chi il TT lo gioca.
Concordo con ninja62 che una qualsiasi proposta di modifica dei regolamenti vigenti debba essere corredata di valutazioni approfondite sulle conseguenze delle nuove regole, al fine di non creare una soluzione che sia peggio del problema!
Certo, la grossa disparità derivante dal fatto che ci sono regioni che adottano una formula più lunga ed altre che adottano una formula più breve mi auguro tanto che verrà eliminata il prossimo anno!