Omologazione dei campi gara

Ciao a tutti..gioco in Puglia e sabato mi è capitato di giocare un incontro in una simil-palestra fredda, ghiacciata (c'erano 12 gradi scarsi) ed una pavimentazione tipo gomma tutta vecchia e sconnessa. Nella nostra Regione ho sempre sentito parlare di omologazione dei campi gara, ma non ho mai visto la Federazione/arbitri/delegati a rilasciare omologazioni. Nelle altre Regioni come avviene questa procedura?

 

Io non so come facciano gli altri giocatori. Forse l'adattamento è anche parte delle qualità che i grandi campioni devono avere. Io mi siedo ad arbitrare un incontro (perché costretto) e mi rialzo con mani e gambe in ipotermia pronto per il mio incontro.

 

esatto purtroppo...si gioca ovunque perchè di GIOCO si tratta... Lo SPORT è cosa ben diversa, a cominciare dal luogo dove si esercita, continuando con la presenza degli arbitri, e finendo con il rispettare e applicare i regolamenti...

 

La cosa che più mi fa in... è che gli arbitri usano un metro per controllare la racchetta o il tuo comportamento e un metro diverso per controllare il luogo della gara.

 

Il campo, da regolamento, ANDREBBE omologato dal personale Fitet, come successe a noi lo scorso anno per la B2...
Per le serie regionali, non c'è alcun personale che omologa, semplicemente... si gioca!
Personalmente, mi sono imposto che, sotto i 15 gradi, mi rifiuterò di giocare. Mi accontento di giocare ovunque... mi è capitato di giocare in B2, anni e anni fa, in luoghi improponibili... ma al freddo no! mi spiace ma non mi va di farmi male giocando al freddo, come mi è già capitato... La colpa, 99%, non è della società, se la palestra è fredda, ma del gestore (Comune il più delle volte) che, a fronte di un affitto, spesso non fornisce il riscaldamento, però alla fine, il danno è di chi ci gioca... quindi basta rifiutarsi di giocare!

 

ho giocato la settimana scorsa in una palestra dove facevano forse 10 gradi,mattonelle per terra e spazio laterale di non piu di 3 metri,purtroppo è cosi,nessuno fa' niente.

 

Che ne dite se cominciassimo a denunciare queste situazioni? la tecnologia oggi ci aiuta. Basta portarsi un termometro-sveglia da casa, metterlo sopra al tavolo o nelle vicinanze del campo gara. Una bella foto che inquadri tutti e due e la condivisione del file su questa discussione. Non si tratta di fare un torto alla società ospitante, che il più delle volte, come ben dice Casta, subisce quanto i giocatori questa situazione, ma piuttosto di sensibilizzare la dirigenza (attuale e futura) della Fitet e dei suoi Comitati Regionali su un problema che non si è mai voluto affrontare contando sulla "passione" dei giocatori.